Hammond linea di basso

  • aiki957
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15-03-18 18.41

Ciao a tutti, ho acquistato un viscount legend perché vorrei integrare lo studio del piano jazz con quello dell'organo. Vi faccio una domanda, ma la linea di basso nell'Hammond è uguale al walking bass del piano o c'è un metodo alternativo?
  • zaphod
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15-03-18 19.36

Per me, fondamentalmente una linea di basso è la stessa, sia che la faccia il basso vero (upright o elettrico), pianoforte, o organo.
L’Hammond, però, ha un problema: i bassi sono molto più presenti e confusi che negli altri strumenti, per cui io preferisco stare sulla fondamentale all’inizio della battuta, per dare più intelleggibilità. È una regola comune, ok, ma secondo me sull’organo va rispettata più che con altri strumenti.
Poi, come sempre, dipende: dall’impianto, dagli strumenti con cui si suona, come si è abituati a fare la linea, ossia se piace più “alto” (tipo seconda e terza ottava) o più “basso” (prime 2 ottave)
  • gabrieleagosta
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15-03-18 19.57

@ zaphod
Per me, fondamentalmente una linea di basso è la stessa, sia che la faccia il basso vero (upright o elettrico), pianoforte, o organo.
L’Hammond, però, ha un problema: i bassi sono molto più presenti e confusi che negli altri strumenti, per cui io preferisco stare sulla fondamentale all’inizio della battuta, per dare più intelleggibilità. È una regola comune, ok, ma secondo me sull’organo va rispettata più che con altri strumenti.
Poi, come sempre, dipende: dall’impianto, dagli strumenti con cui si suona, come si è abituati a fare la linea, ossia se piace più “alto” (tipo seconda e terza ottava) o più “basso” (prime 2 ottave)
Concordo. E ci sarebbe anche da fare un discorso sul settaggio dei DrawBars per fare i bassi...argomento su cui ultimamente mi sono scontrato parecchio, suonando in giro...
  • Arci66
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15-03-18 20.07

Mi permetto di suggerire il testo Playing keyboard bass line di John Valerio
  • zaphod
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15-03-18 21.13

una raccolta di "tips" per il basso jazz (in inglese):

jazz organ bass tips

Per avere qualche esempio pratico, al di là del (meritatamente) sovra-citato DeFrancesco, butta un orecchio a Tony Monaco... linee di basso molto gustose!
  • Edmond

15-03-18 21.16

@ aiki957
Ciao a tutti, ho acquistato un viscount legend perché vorrei integrare lo studio del piano jazz con quello dell'organo. Vi faccio una domanda, ma la linea di basso nell'Hammond è uguale al walking bass del piano o c'è un metodo alternativo?
posso dirti una cosa da insegnante di organo e fisarmonica ?? Lascia stare, sono due mondi diversi posso dire che si accomunano solo per alcune scritture e trascrizioni... Fare una cosa del genere secondo me significa metterei insieme patate e sassi...

studia una cosa e per bene, portare avanti un discorso sull'organo serio impegna al 100%.

Rischi di diventare un tastierista della domanica cioè che sa fare qualcosa di piano e qualcosa di organo ....

la linea di basso dell'hammond ha due linee di pensiero , quella cosi detta "moderna" dedita a generi musicali tipo jazz o il blues e quella classica . Le differenze e gli approci sono tangibili. Non so come vuoi tentare la cosa tu ma ricordati che per un vero organista la linea di basso è esclusivamente affidata alla pedaliera e non "come fanno molti" al grandorgan. Cmq le cose da dire sono tante spero di averti chiarito un pochino. un esempio pratico, il bravissimo Joey defrancesco che stimo molto adotta un metodo "sbagliato" per le sue performance infatti per un organista vero è un pò una bestemmia suonare le linee di basso col grandorgan. Il risultato è cmq eccellente. per cui se devi imparare da 0 ti consiglio un metodo che ti potrà portare ad allargare i tuoi orizzonti.
  • zaphod
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15-03-18 21.20

Edmond ha scritto:
ricordati che per un vero organista la linea di basso è esclusivamente affidata alla pedaliera e non "come fanno molti" al grandorgan

confesso il mio peccato... emo
Nella foto qui a fianco sto ignominiosamente basseggiando con la sinistra!
  • gabrieleagosta
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15-03-18 21.23

Edmond ha scritto:
la linea di basso dell'hammond ha due linee di pensiero , quella cosi detta "moderna" dedita a generi musicali tipo jazz o il blues e quella classica . Le differenze e gli approci sono tangibili. Non so come vuoi tentare la cosa tu ma ricordati che per un vero organista la linea di basso è esclusivamente affidata alla pedaliera e non "come fanno molti" al grandorgan. Cmq le cose da dire sono tante spero di averti chiarito un pochino. un esempio pratico, il bravissimo Joey defrancesco che stimo molto adotta un metodo "sbagliato" per le sue performance infatti per un organista vero è un pò una bestemmia suonare le linee di basso col grandorgan. Il risultato è cmq eccellente. per cui se devi imparare da 0 ti consiglio un metodo che ti potrà portare ad allargare i tuoi orizzonti.


Molto opinabile, anche perchè la storia degli organisti (soprattutto jazz) dice il contrario.
Ad esempio, un piede non sarà mai veloce come una mano, nel walking bass...
  • Edmond

15-03-18 21.31

non è affatto opinabile.... se sai leggere vedi cosa ho scritto .... non ho detto che è una bestemmia ... suonare la linea di basso il grandorgan ho detto che è tecnicamente scorretto. lui ha fatto riferimento allo studio non alla storia degli organisti jazz ... parli di veloce ?... vatti a vedere Barbara.... poi ne riparliamo.
  • mima85
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15-03-18 21.34

gabrieleagosta ha scritto:
Ad esempio, un piede non sarà mai veloce come una mano, nel walking bass...


A parte quello di Barbara Dennerlein emo
  • gabrieleagosta
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15-03-18 21.36

Edmond ha scritto:
per un organista vero è un pò una bestemmia suonare le linee di basso col grandorgan


Questo è quello che hai scritto. E non c'è bisogno di scaldarsi.

Barbara (Dennerlein) la conosco bene, ed è pazzesca, ma su un brano super-fast fai 30 volte meno fatica a fare i bassi con la sinistra...è una questione anatomica...
  • gabrieleagosta
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15-03-18 21.37

Edmond ha scritto:
lui ha fatto riferimento allo studio non alla storia degli organisti jazz


Veramente ha parlato di walking bass...fai tu.
  • Edmond

15-03-18 21.42

aiki957 ha scritto:
perché vorrei integrare lo studio del piano jazz con quello dell'organo

  • gabrieleagosta
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15-03-18 21.45

@ Edmond
aiki957 ha scritto:
perché vorrei integrare lo studio del piano jazz con quello dell'organo

Beh, per logica, se uno già studia piano jazz non è che poi vuole integrare con l'organo classico...a questo punto aspettiamo delucidazioni, ma le mie considerazioni di prima a mio parere rimangono.
  • Edmond

15-03-18 22.47

il giusto approccio con l organo jazz è lo stesso del classico... cmq ripeto, non muore nessuno e cmq si suona ugualmente ma non è la tecnica "corretta" . resta il fatto che fra piano e organo c 'è un abisso e non si puo coadiuvare se si studia seriamente. tutto qua.
  • Arci66
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15-03-18 22.52

@ mima85
gabrieleagosta ha scritto:
Ad esempio, un piede non sarà mai veloce come una mano, nel walking bass...


A parte quello di Barbara Dennerlein emo
E fa tutto anche ad occhi chiusiemo
  • giosanta
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15-03-18 23.35

Barbara l'ho vista dal vivo, insieme a Tony Monaco ed è ... stratosferica (non che Tony...), tra l'altro persone gentilissime.
Lasciamola perdere perché si rischia di non toccare più una pedaliera a parte che, secondo me, la pedaliera è solo un aspetto della sua grandezza.. Come pure lascerei fuori l'organo a canne perché, pur da profano, s'intuisce chiaramente un altra tecnica o, quantomeno, un contributo, un ruolo, diverso.
Tuttavia non condivido appieno il discorso sulla velocità, nel senso che certamente la mano è intrinsecamente più veloce del piede, ma è pur vero che il suono stesso di "basso" non richiede tali velocità. Al di la delle performance di qualche virtuoso e/o sperimentatore penso sia come confrontare i ruoli di violino e contrabbasso.
In ogni caso l'organo Hammond la pedaliera l'ha pure lui e tanto vale cercare di sfruttarla, vedi l'elegantissima Rhoda Scott, Linda Dachtyl, Larry Young, Bill Heid, Gianni Giudici ecc.
Rinunciarci in partenza lo trovo autocastrante.
Va pure detto che celebratissimi, giustamente, organisti, a partire dal "number one" Jimmy Smith non che ne facessero uso immenso, tanto che spesso quest'ultimo suonava insieme a contabbassisti del calibro di Ron Carter, altri come Jack McDuff non l'usavano affatto.
Su De Francesco, sarò eretico, ma a me tutto quest'entusiamo non l'ha mai suscitato, al di la dell'indiscutibile virtuosismo.
  • JudoLudo
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16-03-18 00.42

@ Arci66
Mi permetto di suggerire il testo Playing keyboard bass line di John Valerio
è molto approfondito? o resta solo su nozioni basilari/superficiali?
  • Edmond

16-03-18 09.14

@ giosanta
Barbara l'ho vista dal vivo, insieme a Tony Monaco ed è ... stratosferica (non che Tony...), tra l'altro persone gentilissime.
Lasciamola perdere perché si rischia di non toccare più una pedaliera a parte che, secondo me, la pedaliera è solo un aspetto della sua grandezza.. Come pure lascerei fuori l'organo a canne perché, pur da profano, s'intuisce chiaramente un altra tecnica o, quantomeno, un contributo, un ruolo, diverso.
Tuttavia non condivido appieno il discorso sulla velocità, nel senso che certamente la mano è intrinsecamente più veloce del piede, ma è pur vero che il suono stesso di "basso" non richiede tali velocità. Al di la delle performance di qualche virtuoso e/o sperimentatore penso sia come confrontare i ruoli di violino e contrabbasso.
In ogni caso l'organo Hammond la pedaliera l'ha pure lui e tanto vale cercare di sfruttarla, vedi l'elegantissima Rhoda Scott, Linda Dachtyl, Larry Young, Bill Heid, Gianni Giudici ecc.
Rinunciarci in partenza lo trovo autocastrante.
Va pure detto che celebratissimi, giustamente, organisti, a partire dal "number one" Jimmy Smith non che ne facessero uso immenso, tanto che spesso quest'ultimo suonava insieme a contabbassisti del calibro di Ron Carter, altri come Jack McDuff non l'usavano affatto.
Su De Francesco, sarò eretico, ma a me tutto quest'entusiamo non l'ha mai suscitato, al di la dell'indiscutibile virtuosismo.
Sono contento che qualcuno la pensa come me... io stesso uso spesso la mano sinistra sulla linea di basso ma ripeto tecnicamente e canonicamente è scorretto. Poi è ovvio che si puo fare tutto. Il ragazzo orrebbe coadiuvare lo studio di due strumenti talmente diversi che oserei dire sono cosi lontani, ritengo quasi impossibile unire le due cose. il piano è uno strumento semplice alla portata di tutti.... ma strumenti come organo e fisarmonico a mio avviso no, bisogna avere un inclinazione dalla nascita.
  • Arci66
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16-03-18 09.34

@ JudoLudo
è molto approfondito? o resta solo su nozioni basilari/superficiali?
E' vasto, John Valerio fa bei libri.