Accordi canzone Schizzechea - Pino Daniele

  • anonimo

31-01-18 18.24

@ paolo_b3
Distinguo emo
Avete detto tante cose tutte molto condivisibili e vere, ma andando al "nocciolo" di questa discussione mi sembra di capire che state confondendo un brano con il suo arrangiamento.
"Mettere giù" gli accordi di un brano significa mettere alcuni paletti che guidino l'esecutore al senso compiuto del brano stesso.
Seguendo il vostro ragionamento il Real Book sarebbe un'eresia, e per registrare Schizzechea alla SIAE cosa ci hanno scritto?
Tra l'altro non è neanche detto che l'amico Collarog voglia proporre una versione pedissequa, e se la vuole fare stile Techno come è suo uso e costume? Mandiamo una delegazione e lo facciamo schiaffeggiare? emoemoemo
Dai è per fare due risate... emo
al prossimo raduno vieni con il cilicio per espiare le colpe di questo post emo
  • vin_roma
  • Membro: Supporter
  • Risp: 9189
  • Loc: Roma
  • Thanks: 1142  

31-01-18 18.27

@ paolo_b3
Pensa ad esempio a Stardust, versione per orchestra e versione sul Real Book. Con una chitarra quindi non la posso fare emo
La puoi fare con quello che ti pare, pure in versione polifonica a quattro voci, il Real Book ti dice solo in quale ambito armonico quella melodia si muove.
Ma questo perché si tratta essenzialmente di una melodia, di una forma canzone, dove è il canto che determina il brano e sotto puoi condire con quello che vuoi, ma la musica non è solo una melodia accompagnata.
  • paolo_b3
  • Membro: Supporter
  • Risp: 13487
  • Loc: Ravenna
  • Thanks: 2058  

31-01-18 18.34

vin_roma ha scritto:
Mi dici glia accordi della 5^ di Beethoven?


Guarda che te li scrivo! emoemoemo

Ho capito bene il tuo ragionamento e lo condivido, come ho trovato non polemico anzi costruttivo il tuo primo intervento, che dimostra che sai "alzare la testa" e guardare la "cosa" nel suo contesto globale, questo vale anche per gli interventi degli altri, ma non possiamo essere troppo rigorosi nell'applicare questa teoria secondo me, perchè si rischia poi di perdere lo scopo della domanda di Collarog.
emo

Edit: ho tolto Jaam dalla lista dei cattivi emoemoemo
  • anonimo

31-01-18 18.42

paolo_b3 ha scritto:
a parte Jaam


ci due ambiti diversi nelle canzoni, quelle che hanno voicing definiti e quelle diciamo "libere" nel pop quasi sempre bisogna usare determinati voicing altrimenti si suona a cazzo, esempio isn't she lovely di S.W. se non usi il voicing giusto e il ritmo giusto non suona bene e questo non lo trovi di sicuro sul real book o simili ma devi tirartelo giù dal disco o da una partitura fatta bene, nel jazz dipende dai brani se fai so what o Maiden Voyage e non usi il voicing giusto ti caccio a pedate dal palco emo invece per altri standards il voicing è più aperto e concede licenze ma devi sempre sapere cosa stai facendo, quindi alla fine è questione di cultura musicale e di analisi del repertorio che si suona.
  • paolo_b3
  • Membro: Supporter
  • Risp: 13487
  • Loc: Ravenna
  • Thanks: 2058  

31-01-18 18.49

@ anonimo
paolo_b3 ha scritto:
a parte Jaam


ci due ambiti diversi nelle canzoni, quelle che hanno voicing definiti e quelle diciamo "libere" nel pop quasi sempre bisogna usare determinati voicing altrimenti si suona a cazzo, esempio isn't she lovely di S.W. se non usi il voicing giusto e il ritmo giusto non suona bene e questo non lo trovi di sicuro sul real book o simili ma devi tirartelo giù dal disco o da una partitura fatta bene, nel jazz dipende dai brani se fai so what o Maiden Voyage e non usi il voicing giusto ti caccio a pedate dal palco emo invece per altri standards il voicing è più aperto e concede licenze ma devi sempre sapere cosa stai facendo, quindi alla fine è questione di cultura musicale e di analisi del repertorio che si suona.
Hai trovato le parole e gli esempi più appropriati per esprimere ciò che penso anche io. Ed sono d'accordo anche con quanto hanno espresso gli altri... vabbè il resto l'ho già detto. emo
  • ahivela
  • Membro: Expert
  • Risp: 1400
  • Loc: Benevento
  • Thanks: 124  

31-01-18 18.49

paolo_b3 ha scritto:
ma andando al "nocciolo" di questa discussione mi sembra di capire che state confondendo un brano con il suo arrangiamento.


Raccolgo la provocazione, e rilancio: a mio parere, il brano e' il suo arrangiamento, checche' se ne dica.
Un brano insignificante con un signor arrangiamento diventa un buon brano.
Un brano buono in partenza, con un pessimo arrangiamento diventa un pessimo brano, non godibile.
Per ovvie ragioni, il contrario e' impossibile...

paolo_b3 ha scritto:
"Mettere giù" gli accordi di un brano significa mettere alcuni paletti che guidino l'esecutore al senso compiuto del brano stesso.


Quelli che tu chiami paletti potrei interpretarli come quadretti di un foglio bianco.
Prova ad immaginare: che liberta' di espressione e di segno puoi avere, se sei costretto a disegnare soltanto con un puntino nei quadretti, rispetto al disegnare a mano libera su un foglio immacolato? (Fermo restando che accordi e sigle sono utilissimi, e servono a trarre d'impaccio in mille occasioni, sia professionalmente che per diletto).

paolo_b3 ha scritto:
Seguendo il vostro ragionamento il Real Book sarebbe un'eresia


Per certi versi si', nel senso che il Real Book si suppone venga usato da musicisti esperti, che sanno al volo interpretare, capire, e riarrangiare in tempo reale le armonie, quasi sempre approssimativamente segnate (e qualche volta anche del tutto errate). Prova ad immaginare cosa diventa Afro Blue, Impressions o Maiden Voyage suonati da un prinicpiante che segue pedissequamente le sigle...

paolo_b3 ha scritto:
Dai è per fare due risate...


Ma anche si' emo
  • paolo_b3
  • Membro: Supporter
  • Risp: 13487
  • Loc: Ravenna
  • Thanks: 2058  

31-01-18 18.57

@ ahivela
paolo_b3 ha scritto:
ma andando al "nocciolo" di questa discussione mi sembra di capire che state confondendo un brano con il suo arrangiamento.


Raccolgo la provocazione, e rilancio: a mio parere, il brano e' il suo arrangiamento, checche' se ne dica.
Un brano insignificante con un signor arrangiamento diventa un buon brano.
Un brano buono in partenza, con un pessimo arrangiamento diventa un pessimo brano, non godibile.
Per ovvie ragioni, il contrario e' impossibile...

paolo_b3 ha scritto:
"Mettere giù" gli accordi di un brano significa mettere alcuni paletti che guidino l'esecutore al senso compiuto del brano stesso.


Quelli che tu chiami paletti potrei interpretarli come quadretti di un foglio bianco.
Prova ad immaginare: che liberta' di espressione e di segno puoi avere, se sei costretto a disegnare soltanto con un puntino nei quadretti, rispetto al disegnare a mano libera su un foglio immacolato? (Fermo restando che accordi e sigle sono utilissimi, e servono a trarre d'impaccio in mille occasioni, sia professionalmente che per diletto).

paolo_b3 ha scritto:
Seguendo il vostro ragionamento il Real Book sarebbe un'eresia


Per certi versi si', nel senso che il Real Book si suppone venga usato da musicisti esperti, che sanno al volo interpretare, capire, e riarrangiare in tempo reale le armonie, quasi sempre approssimativamente segnate (e qualche volta anche del tutto errate). Prova ad immaginare cosa diventa Afro Blue, Impressions o Maiden Voyage suonati da un prinicpiante che segue pedissequamente le sigle...

paolo_b3 ha scritto:
Dai è per fare due risate...


Ma anche si' emo
Quando ho rilanciato questa discussione avevo in realtà in animo di sfruttarla per alcune riflessioni emo sul sempiterno dibattito del cosa significa "arte". (Cosi fra due posts arriva anche Cyrano emo e ci cita "Sentieri interrotti" emo)

Ecco appunto, nel canovaccio dell'intelaiatura armonica (passatemelo) l'esecutore esprime i suoi sentimenti, sottolinea ed evidenzia gli aspetti determinanti a trasmettere le proprie sensazioni. Questo è in larga parte dovuto appunto all'arrangiamento, ma un intelaiatura deve essere definita, poi, oh (esclamativo), le regole sono fatte per essere violate. Sostituisco un accordo e "fanc..." a tutti
emo
  • anonimo

31-01-18 19.06

e comunque Vincenzo ha sempre ragione
  • anonimo

31-01-18 19.11

Perchè si confondono sempre l'armonia ed il voicing (e la condotta delle parti)?

In ambito tonale la regione della tonica resta sempre la regione della tonica, a prescindere da rivolti, voicing per quarte, estensioni, alterazioni, contrappunti etc
  • maxpiano69
  • Membro: Staff
  • Risp: 24576
  • Loc: Torino
  • Thanks: 3355  

31-01-18 19.29

@ anonimo
e comunque Vincenzo ha sempre ragione
sempremente e comunquemente emo
  • anonimo

31-01-18 19.40

Cyrano ha scritto:
Perchè si confondono sempre l'armonia ed il voicing (e la condotta delle parti)?


se hai una concatenazione di voicing alla fine hai anche una condotta delle parti, sul pianoforte

tanto per ribadire emo
  • ahivela
  • Membro: Expert
  • Risp: 1400
  • Loc: Benevento
  • Thanks: 124  

31-01-18 19.45

Cyrano ha scritto:
Perchè si confondono sempre l'armonia ed il voicing (e la condotta delle parti)?


Una volta una pubblicita' diceva "la potenza e' nulla, senza il controllo".
Esagerazione per esagerazione dico che "l'armonia e' nulla, senza il voicing" emo
Cosa e', tonalmente, una successione indefinita di terze minori, di terze maggiori, di quarte, di quinte, di settime?
Fino a che punto e' giusto liquidare una roba come C2 - G2 - Ab2 - Eb3 con un categorico Fm7/9?
  • paolo_b3
  • Membro: Supporter
  • Risp: 13487
  • Loc: Ravenna
  • Thanks: 2058  

31-01-18 20.20

ahivela ha scritto:
Fino a che punto e' giusto liquidare una roba come C2 - G2 - Ab2 - Eb3 con un categorico Fm7/9?

Infatti pareva più un DO 9+ emo
Ripeto è la sensibilità dell'esecutore che trasforma quei passaggi nel contenuto del suo "discorso" o se preferite "voicing" emo
  • paolo_b3
  • Membro: Supporter
  • Risp: 13487
  • Loc: Ravenna
  • Thanks: 2058  

31-01-18 20.42

@ anonimo
Perchè si confondono sempre l'armonia ed il voicing (e la condotta delle parti)?

In ambito tonale la regione della tonica resta sempre la regione della tonica, a prescindere da rivolti, voicing per quarte, estensioni, alterazioni, contrappunti etc
Sei arrivato dopo due posts, come aveva previsto Nostradamus, ma non hai citato "sentieri interrotti" emo
  • vin_roma
  • Membro: Supporter
  • Risp: 9189
  • Loc: Roma
  • Thanks: 1142  

31-01-18 21.44

@ paolo_b3
ahivela ha scritto:
Fino a che punto e' giusto liquidare una roba come C2 - G2 - Ab2 - Eb3 con un categorico Fm7/9?

Infatti pareva più un DO 9+ emo
Ripeto è la sensibilità dell'esecutore che trasforma quei passaggi nel contenuto del suo "discorso" o se preferite "voicing" emo
Mannaggia! Sto facendo due cavolate per un teatro e ci sto mettendo una vita a furia di interrompermi!

Quest'intervallo, ovvero tutto l'accordo proposto da ahivela, mi ricorda tanto questo: .

Comunque chiamare DO2 - MIb3 una 9+ è un po' azzardato. Suona molto più convincente come LAb7+/C ...ma anche qui gli accordi "fallano" perché non è semplicemente un LAb7+ in primo rivolto, sono, artisticamente parlando, due quinte sovrapposte dove il SOL2 crea quella bellissima dissonanza con il LAb2 e questa posizione, se si vuole creare musica evocativa, è la morte sua. Non è solo un accordo, è una concatenazione precisa di note nell'ambito armonico di un MIb magg o di un DOmin. anche se io propendo più per un MIb magg. in quanto il LAb richiama molto il senso del movimento plagale.

A proposito, quanti di voi sanno che già prima del barocco i tastieristi erano abilissimi improvvisatori e accompagnavano armonizzando a "occhio" avendo solo una sorta di Real Book solo che al posto della melodia avevano il basso e al posto delle sigle la disposizione degli intervalli?
  • paolo_b3
  • Membro: Supporter
  • Risp: 13487
  • Loc: Ravenna
  • Thanks: 2058  

31-01-18 21.54

@ vin_roma
Mannaggia! Sto facendo due cavolate per un teatro e ci sto mettendo una vita a furia di interrompermi!

Quest'intervallo, ovvero tutto l'accordo proposto da ahivela, mi ricorda tanto questo: .

Comunque chiamare DO2 - MIb3 una 9+ è un po' azzardato. Suona molto più convincente come LAb7+/C ...ma anche qui gli accordi "fallano" perché non è semplicemente un LAb7+ in primo rivolto, sono, artisticamente parlando, due quinte sovrapposte dove il SOL2 crea quella bellissima dissonanza con il LAb2 e questa posizione, se si vuole creare musica evocativa, è la morte sua. Non è solo un accordo, è una concatenazione precisa di note nell'ambito armonico di un MIb magg o di un DOmin. anche se io propendo più per un MIb magg. in quanto il LAb richiama molto il senso del movimento plagale.

A proposito, quanti di voi sanno che già prima del barocco i tastieristi erano abilissimi improvvisatori e accompagnavano armonizzando a "occhio" avendo solo una sorta di Real Book solo che al posto della melodia avevano il basso e al posto delle sigle la disposizione degli intervalli?
Grazie per condividere con noi la tua sapienza! In effetti ora l'ho suonato e non mi devi dire "è azzardato": siamo lontani anni luce. Senza la "compresenza" di terza minore e maggiore il 9+ io non lo sento
  • vin_roma
  • Membro: Supporter
  • Risp: 9189
  • Loc: Roma
  • Thanks: 1142  

31-01-18 22.01

paolo_b3 ha scritto:
Grazie per condividere con noi la tua sapienza!

Basta che nun me state a pia' per c... (fondelli) emo forse ingrandite un po' le cose, io me sento un coglione! la sapienza appartiene ad altri.
  • paolo_b3
  • Membro: Supporter
  • Risp: 13487
  • Loc: Ravenna
  • Thanks: 2058  

31-01-18 22.05

@ vin_roma
paolo_b3 ha scritto:
Grazie per condividere con noi la tua sapienza!

Basta che nun me state a pia' per c... (fondelli) emo forse ingrandite un po' le cose, io me sento un coglione! la sapienza appartiene ad altri.
Ciò Vin leggi il tuo post. A me mi vuole un mese per capire. E sono cose che mi interessano!
  • vin_roma
  • Membro: Supporter
  • Risp: 9189
  • Loc: Roma
  • Thanks: 1142  

31-01-18 22.20

@ paolo_b3
Ciò Vin leggi il tuo post. A me mi vuole un mese per capire. E sono cose che mi interessano!
Cioè, non capisci quello che ho scritto? E' un misto italo/romanesco emo

Comunque, per fare il rompiballe, ma può servire per chiarire le idee a molti: tu hai detto che senza le due terze min./magg. la 9^+ infatti non la senti ...ma non è una 9^+, appunto, è una 10^ min. proprio perché un Mi naturale fa il maggiore e in alto l'altro MI (b) fa il minore, e questo lo può accadere solo con il MI che è ad una 10^ di distanza dalla fondamentale (DO). La 9+ sarebbe un RE# che è un'altra cosa e si usa per altri motivi, non per far diventare un'accordo minore e non per fare gli accordi melanconicamente blues.
  • paolo_b3
  • Membro: Supporter
  • Risp: 13487
  • Loc: Ravenna
  • Thanks: 2058  

31-01-18 22.28

@ vin_roma
Cioè, non capisci quello che ho scritto? E' un misto italo/romanesco emo

Comunque, per fare il rompiballe, ma può servire per chiarire le idee a molti: tu hai detto che senza le due terze min./magg. la 9^+ infatti non la senti ...ma non è una 9^+, appunto, è una 10^ min. proprio perché un Mi naturale fa il maggiore e in alto l'altro MI (b) fa il minore, e questo lo può accadere solo con il MI che è ad una 10^ di distanza dalla fondamentale (DO). La 9+ sarebbe un RE# che è un'altra cosa e si usa per altri motivi, non per far diventare un'accordo minore e non per fare gli accordi melanconicamente blues.
No, il romanesco era intuitivo, è la cadenza plagale vista nelle note che "...maestro, il senso lor m'è duro..."

Altrettanto duro per me è comprendere questa differenza tra 10- e 9+, come puoi attribuire uno stato d'animo ad un'accordo avulso dal suo contesto? Per cultura ergo consuetudine musicale?