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La meraviglia dello scritto è quello di ottenere l'audio uguale, non identico, all'autore-produttore dello scritto ed anche da coloro che conoscono le regole per interpretarlo.10-02-20 13.49
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Il principio della musica scritta non prescinde dall'ascolto, sarebbe come aver inventato l'aereo senza aver costruito la pista.10-02-20 15.01
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Poi, interpretare, si fa quel che si vuole, anche il sommo M° Morgan si prende le sue libertà consigliando un Beethoven meno timido e formale ...10-02-20 15.10
Comunque tornando seri: il pentagramma a mio modestissimo avviso contiene molte informazioni sulla musica da suonare, ma non tutte.10-02-20 15.34
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Comunque non sono un "bacchettone" e anzi, proprio questo argomento (libertà dalle note, una volta acquisite) è stato motivo di una mia feroce litigata al punto di aver rotto una collaborazione che durava da moltissimi anni.10-02-20 15.36
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Mi viene in mente un esempio semplicissimo: nel valzer viennese, l'accompagnamento è scritto in un modo ed eseguito in modo completamente diverso da un punto di vista ritmico (invece di tre quarti identici, uno per il basso e due per gli accordi, l'esecuzione è più simile al basso da un ottavo, il primo accordo "anticipato" da un quarto puntato e l'ultimo accordo da un quarto).10-02-20 15.58
Buongiorno carissimi10-02-20 16.04