Mani grandi è più facile suonare il piano?

  • Antony
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25-02-20 11.08

@ benjomy
dovendo, peraltro, arpeggiare le prime battute del concerto in C min....
Esatto!
  • anonimo

25-02-20 12.03

@ Antony
C-E: comoda e agevole, abbasso i tasti con indipendenza.
Poi, da mariuolo qual tu sei, hai indicato Db-F e ho voluto provare.
Ci arrivo...ci arrivo...emoemo
emo
  • monika_A3
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25-02-20 12.30

@ anonimo
emo
Mi domandavo - da eterna wannabe pianista e invece ahimè appena mediocre tastierista emo - se sia relativamente normale per chi come me non ha ricevuto un'educazione formale allo strumento emo, che vi siano delle sostanziali differenze di ''agilità all'apertura'' tra mano sinistra e destra.

Mi spiego meglio: prendo senza problemi la decima (sia con la destra che con la sinistra) ma mentre con la destra l'undicesima è fattibile, con la sinistra, pur andandola a beccare, devo... concentrarmi un po' di più...!!! emo

emo
  • anonimo

25-02-20 12.32

@ monika_A3
Mi domandavo - da eterna wannabe pianista e invece ahimè appena mediocre tastierista emo - se sia relativamente normale per chi come me non ha ricevuto un'educazione formale allo strumento emo, che vi siano delle sostanziali differenze di ''agilità all'apertura'' tra mano sinistra e destra.

Mi spiego meglio: prendo senza problemi la decima (sia con la destra che con la sinistra) ma mentre con la destra l'undicesima è fattibile, con la sinistra, pur andandola a beccare, devo... concentrarmi un po' di più...!!! emo

emo
Credo di sì, sia per ragioni genetiche che di diverso esercizio.
  • tsuki
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25-02-20 13.35

"Le dimensioni non contano!" Lo dicono in tanti...E invece contano eccome!!!emo
  • benjomy
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25-02-20 13.39

@ monika_A3
Mi domandavo - da eterna wannabe pianista e invece ahimè appena mediocre tastierista emo - se sia relativamente normale per chi come me non ha ricevuto un'educazione formale allo strumento emo, che vi siano delle sostanziali differenze di ''agilità all'apertura'' tra mano sinistra e destra.

Mi spiego meglio: prendo senza problemi la decima (sia con la destra che con la sinistra) ma mentre con la destra l'undicesima è fattibile, con la sinistra, pur andandola a beccare, devo... concentrarmi un po' di più...!!! emo

emo
una donna che prende una undicesima?? mumble.. mumble..emo
  • anonimo

25-02-20 13.58

monika_A3 ha scritto:
Mi domandavo - da eterna wannabe pianista e invece ahimè appena mediocre tastierista


stai suggerendo che un buon pianista fatica a suonare la tastiera?
E per quali ragioni?
  • cecchino
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25-02-20 14.00

Ma sì, basta con i soliti thread dove tutti sciorinano il proprio setup per far vedere chi ce l'ha "più lungo"!
Facciamo un sondaggio per vedere chi ce l'ha più grande (la mano, eh!?)
  • monika_A3
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25-02-20 15.40

@ benjomy
una donna che prende una undicesima?? mumble.. mumble..emo
Ecco, quando ho sottolineato ''mediocre'' non è stato per falsa modestia! emo

A imperitura memoria per i forumisti presenti e futuri, ecco a voi una "tastierista" che amabilmente confonde C-E per un'undicesima!emoemoemo

E lo scrive pure! emo
  • monika_A3
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25-02-20 19.14

@ anonimo
monika_A3 ha scritto:
Mi domandavo - da eterna wannabe pianista e invece ahimè appena mediocre tastierista


stai suggerendo che un buon pianista fatica a suonare la tastiera?
E per quali ragioni?
Tutt'altro: è che mi sarebbe tanto piaciuto sapermi muovere con agevolezza sulla tastiera di un pianoforte.
Invece risulta troppo impegnativa a livello di ''sforzo''emo, credo in quanto troppo abituata a tasti molto più cedevoli, quali quelli delle mie tastiere. emo
  • anonimo

26-02-20 09.19

@ monika_A3
Tutt'altro: è che mi sarebbe tanto piaciuto sapermi muovere con agevolezza sulla tastiera di un pianoforte.
Invece risulta troppo impegnativa a livello di ''sforzo''emo, credo in quanto troppo abituata a tasti molto più cedevoli, quali quelli delle mie tastiere. emo
È che il piano non si suona con le dita, si suona con un lavoro coordinato di corpo, spalle, braccia, polso e mano.

Si usa la forza di gravità, non quella muscolare.
  • monika_A3
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26-02-20 09.53

@ anonimo
È che il piano non si suona con le dita, si suona con un lavoro coordinato di corpo, spalle, braccia, polso e mano.

Si usa la forza di gravità, non quella muscolare.
È quello che fin troppo lentamente sto scoprendo nel mio strano percorso di avvicinamento verso questo strumento, che tante volte (e tanto ingenuamente emo) ho considerato una mera ''tastiera con le corde'': un residuo obsoleto emo nell'era delle simulazioni VSTi.

Per quel poco tempo che mi capita di strimpellarci su (non posseggo un pianoforte) mi è parso di capire che sia uno strumento che di comune alle tastiere elettroniche ha solo il colore dei tasti...!!!emo

Ma già che siamo in tema - spero di non andare troppo OTemo - pongo una domanda: come mai si ha notizia di un crescente numero di studenti di pianoforte (non autodidatti, ma addirittura studenti di conservatorio) che sviluppano così tante tendiniti e problemi affini? È fin troppo naïf partire dal presupposto che basti andare da un docente diplomato per acquisire la tecnica corretta - non dico per suonare la trascrizione della Petrouschka - ma almeno per non farsi male? emo

Buona giornata a tutti emo
  • anonimo

26-02-20 10.21

@ monika_A3
È quello che fin troppo lentamente sto scoprendo nel mio strano percorso di avvicinamento verso questo strumento, che tante volte (e tanto ingenuamente emo) ho considerato una mera ''tastiera con le corde'': un residuo obsoleto emo nell'era delle simulazioni VSTi.

Per quel poco tempo che mi capita di strimpellarci su (non posseggo un pianoforte) mi è parso di capire che sia uno strumento che di comune alle tastiere elettroniche ha solo il colore dei tasti...!!!emo

Ma già che siamo in tema - spero di non andare troppo OTemo - pongo una domanda: come mai si ha notizia di un crescente numero di studenti di pianoforte (non autodidatti, ma addirittura studenti di conservatorio) che sviluppano così tante tendiniti e problemi affini? È fin troppo naïf partire dal presupposto che basti andare da un docente diplomato per acquisire la tecnica corretta - non dico per suonare la trascrizione della Petrouschka - ma almeno per non farsi male? emo

Buona giornata a tutti emo
Il pianismo trascendentale è una disciplina veramente ai limiti delle capacità umane.

La complessità è molteplice: coordinazione, forza, agilità, schemi neuromuscolari, flessibilità.

È facile strafare e stressare l'anello più debole, solitamente i tendini flessori.

Ovvio che per suonare qualche sonata di mozart e valzer di chopin non viene la tendinite.
  • anonimo

26-02-20 10.23

Comunque:
Non suonare con le dita
La calma nelle mani
  • benjomy
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26-02-20 10.25

le " manine" di arrau...emo
  • anonimo

26-02-20 10.26

@ benjomy
le " manine" di arrau...emo
Secondo me Arrau è stato sottovalutato.
  • monika_A3
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26-02-20 10.27

Grazie per i preziosi links!

La performance di Arrau ha un che di Zen!
  • anonimo

26-02-20 10.33

@ monika_A3
Grazie per i preziosi links!

La performance di Arrau ha un che di Zen!
Esattamente.

Il metodo Chang, di cui consiglio vivamente la lettura, lo cita espressamente come esempio lampante di cosa significa mantenere "la calma nelle mani" anche in brani tecnicamente impegnativi.
  • benjomy
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26-02-20 11.05

@ anonimo
Secondo me Arrau è stato sottovalutato.
il mio insegnate di pianoforte, quando ero ragazzino me lo citava sempre come esempio...
mi sembra che , comunque abbia avuto discreti riconoscimenti...
  • Bassoforte
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26-02-20 14.53

@ anonimo
Il pianismo trascendentale è una disciplina veramente ai limiti delle capacità umane.

La complessità è molteplice: coordinazione, forza, agilità, schemi neuromuscolari, flessibilità.

È facile strafare e stressare l'anello più debole, solitamente i tendini flessori.

Ovvio che per suonare qualche sonata di mozart e valzer di chopin non viene la tendinite.
Mi accodo per un parere: sarà che ho iniziato da poco ma quando mi capita di suonare un brano che va un pò più per le lunghe, con accordi e qualche fraseggio (davvero molto basic) della mano dx, in questa sento i tendini all'altezza dell'articolazione del polso che progressivamente fanno sempre più male finché non mi fermo e faccio un poco di stretching.
Premetto che non ho una tastiera con tasti pesati nè after touch, quello che suono sono cose assolutamente lontane dal virtuoso (musica pop), gioco a tennis regolarmente quindi i tendini della mano destra sono tutto tranne che esili: e allora mi domando se è il modo in cui suono, magari sbagliato, oppure i tendini e i muscoli "specialisti" della mano si devono ancora formare e rinforzare?
Con il basso avevo problemi simili quando senza gruppo, perdevo l'allenamento ad eseguire per 5/7 minuti consecutivamente un brano, quindi quando ricominciavo in sala le prime volte, dopo due ore di prove, la mano sinistra gridava discretamente vendetta .
Attendo fiducioso pareri e dritte!!