16-08-18 07.40
@ anonimo
orange1978 ha scritto:
pero potrebbe capitare il caso di uno su un milione che pur essendo nato nella steppa in mezzo ai canti cosacchi e alle fisarmoniche, prende in mano la chitarra elettrica e si ritrova a suonare e cantare meglio di uno nero nato a new orleans.
Un orfano della steppa siberiana adottato da una coppia di black panter ergastolani nella Guyana francese
ahhahahhaahhahhahahahahahah oddio rotolo ahahha....
io continuo cmq a sostenere che il jazz in se è una delle piu grandi prese per i fondelli del secolo, affascinante sotto certi aspetti ad esempio le orchestre swing anni 30/40 bianche come glenn miller, ma anche duke ellington, art tatum...pero dal bepop in poi non si puo sentire per non parlare della fusion o del jazz rock.
un qualsiasi pianista romantico serio, da martucci a chopin, liszt, schumann, cramer, saint saens, anche un semplice beethoven o muzio clementi, surclasserebbero tutti i piu famosi jazzisti in poco tempo...ma sicuro, basta solo vedere le improvvisazioni che hanno scritto (molti preludi di chopin pare fossero quasi improvvisazioni estemporanee di sensazioni proprie), o anche composto a tavolino per capire come intanto la musica romantica sia dieci volte piu complessa del cess....oh ma i brani jazz sono tutti uguali! e quando non lo sono non si capisce un c....non si riescono a seguire sono per lo piu note a caso.
i brani romantici ad esempio nella mano sinistra dispongono di decine e decine di soluzioni, arpeggi complessi, salti di ottave, ottave spezzate, basso alternato ad accordi etc etc etc....
non cè proprio storia se prendiamo 10 brani a caso romantici e 10 standard jazz...a parte le strutture rozze che nel jazz sono sempre quelle, mentre in un brano di chopin sono molto piu complesse, ma sicuro si assomiglieranno di meno i 10 brani romantici tra loro...
prendi uno studio di chopin, il rondo capriccioso, un brano delle scene infantili, un mephisto waltz....sono tutti molto diversi tra loro molto piu degli standard jazz.
il problema per cui i classici di oggi non suonano jazz parlo dei pollini michelangeli etc....è perche primo non gliene fregherà niente, secondo perche non sono pianisti romantici.
sono concertisti moderni, o erano....esecutori....non avvezzi all improvvisazione che invece nell 800 la facevano eccome! ed erano anche molto abituati sia a studiare ed eseguire la musica di altri che a comporre e sviluppare le proprie idee.
il 90% dei pianisti classici invece esegue....interpreta....mentre un jazzista quasi mai esegue, difficile che un jazzista sia rispettato se copia ed esegue improvvisazioni altrui, a parts nel periodo di apprendimento dove copiare è quasi un dovere per imparare, un jazzista DEVE saper comporre e improvvisare come prima cosa.
ma un chopin o un liszt uno come corea o hancock o petrucciani non lo vede nemmeno, sicuro dovrebbe adattarsi ma una volta capito lo swing sarebbe finita.
e sicuramente, ci metterà molto piu tempo errol garner o chick corea a imitare liszt che liszt a imitare corea, ma garantito.
su bach ho delle riserve, ma sicuro mentalmente non avrebbe problemi, con il jazz poi figuriamoci a imitare quelle quattro balle del walkin uno come lui abituato al basso continuo in realtime e a improvvisare toccate e fughe.
mozart penso sfotterebbe tutti, si prenderebbe gioco imitando lo stile di tutti i piu famosi pianisti e anche le loro espressioni facciali, avete mai visto i pianisti jazz o soul che fanno ste facce assurde quando suonano? roba dell altro mondo, stortano la bocca....quando si suona bisogna essere granitici, come michelangeli....rilassamento totale.
i classico romantici vincerebbero non ci sono storie, la vera musica con la M maiuscola è quella, il jazz è stato una rovina, una piaga direi.