Che succedera' dopo il Covid 19
- tsuki
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20-03-20 00.26
Comunque,senza polemiche e a titolo di puro corollario.io ho un amico che fa l'architetto e pensa di aver capito perfettamente i problemi dei fisici nucleari.....Ma come si fa ad affermare che un medico dopo un certo numero di anni di professione va incontro ad un delirio di onnipotenza? E' un'affermazione assolutamente superficiale. Io ti assicuro che è esattamente il contrario,perchè "chi piu' sa,piu' sa di non sapere".Quando hai fatto anni di prima linea e sei entrato a contatto con la malattia,la sofferenza,la morte delle persone,tutto ti senti meno che onnipotente,credimi....Comunque speriamo che tutto vada meglio.
- mike71
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20-03-20 09.38
@ cecchino
Vero... io in realtà pur non potendo andare in laboratorio lavoro da casa, quindi alla fine guadagno il tempo del trasferimento da casa al lavoro o poco più. Però ho cominciato con impegno a suonare nei primi giorni di clausura solo per scoprire che la testa è altrove e le dita non vanno. Passerà...
Vedo di non essere solo. Anche io di solito telelavoro, ma nonostante non abbia il tempo trasferimento e non potendo uscire ed andare a bere qualche cosa alla fine di mettermi a suonare ed a fare sercizi non riesco. Mi metto a fare altro, anche guardare la televisione.
Vero... io in realtà pur non potendo andare in laboratorio lavoro da casa, quindi alla fine guadagno il tempo del trasferimento da casa al lavoro o poco più. Però ho cominciato con impegno a suonare nei primi giorni di clausura solo per scoprire che la testa è altrove e le dita non vanno. Passerà...
- Raptus
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20-03-20 09.51
@ mike71
Vedo di non essere solo. Anche io di solito telelavoro, ma nonostante non abbia il tempo trasferimento e non potendo uscire ed andare a bere qualche cosa alla fine di mettermi a suonare ed a fare sercizi non riesco. Mi metto a fare altro, anche guardare la televisione.
Mettici anche che lavorare a casa non è piacevole, è uno stress psicologico perchè
Vedo di non essere solo. Anche io di solito telelavoro, ma nonostante non abbia il tempo trasferimento e non potendo uscire ed andare a bere qualche cosa alla fine di mettermi a suonare ed a fare sercizi non riesco. Mi metto a fare altro, anche guardare la televisione.
1) il tuo cervello è abituato ad associare lavoro con qualcosa di ben diverso, con orari e caratteristiche fissate che ora non ci sono più
2) a casa non ci sono pause, il lavoro è molto più dilungato e di solito, almeno nel mio caso, si lavora nello stesso posto dove poi suoneresti, anche questo mancato distacco non aiuta
3) hai voglia di rilassarti e lasciar andare la mente, condizione necessaria per poi poter suonare tranquillo, cosa che non puoi fare se non stacchi mai
4) il tempo che usi per rilassarti inevitabilmente lo preferisci al suonare/studiare musica
5) entri in questo loop infinito, anche io è un mese che suono e studio molto poco
- mike71
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20-03-20 09.58
@ Raptus
L'aver ripetuto fino allo sfinimento nei primi mesi gennaio-febbraio che si trattava solo di una influenza ha snaturato il problema che invece era ben diverso.
La gente, compreso me, non aveva capito il vero punto: l'impossibilità del sistema sanitario di poter far fronte a migliaia di casi in terapia intensiva.
Quindi per favore, smettiamola di dire che si muore per altro perchè non è questo il vero problema, adesso è ben definito e poco opinabile: esistono tempi, oggetti, dati quantitativi.
Secondo me se fossero stati più obiettivi fin dall'inizio il panico non si generava, s'è generato anche perché ognuno diceva la sua...
All'inizio tutti volevano minimizzare e pensare che il rpoblema fosse "altro", del resto per la SARS i casi non si erano diffusi e diffusi cosi` rapidamente.
L'aver ripetuto fino allo sfinimento nei primi mesi gennaio-febbraio che si trattava solo di una influenza ha snaturato il problema che invece era ben diverso.
La gente, compreso me, non aveva capito il vero punto: l'impossibilità del sistema sanitario di poter far fronte a migliaia di casi in terapia intensiva.
Quindi per favore, smettiamola di dire che si muore per altro perchè non è questo il vero problema, adesso è ben definito e poco opinabile: esistono tempi, oggetti, dati quantitativi.
Secondo me se fossero stati più obiettivi fin dall'inizio il panico non si generava, s'è generato anche perché ognuno diceva la sua...
Qualcuno aveva anche pensato di calvalcare questa alterita` per fare crescere il sentimento xenofobo contro i cinesi e gli immigrati.
qualcuno voleva evitare di fermare attivita` economiche.
Tutti avevano sottovalutato l'entita dei problemi, e questo si sta ripetendo comunque in altri stati. Se il messaggio fino a due settimane fa appunto era che non c'erano grossi rischi, le persone uscivano la sera, andavano a sentire i concerti.
Poi improvvisamente il messaggio e` cambiato e la maggior parte delle persone si e` adeguata. Esclusa una minoranza rumorosa ed egoista, abituata a fregarsene degli altri. Basti pensare agli antivaccinisti che sfruttano il fatto che altri siano vaccini per non vaccinarsi ed evitare il piccolo fastidio dell'iniezione e dei possibili effetti collaterali. O dei padroncini edili che in questi giorni continuano a mandare gli operai a dipingere le strisce od a spostare un tombino.
- giosanta
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20-03-20 10.55
mike71 ha scritto:
...Tutti avevano sottovalutato l'entita dei problemi...
...Tutti avevano sottovalutato l'entita dei problemi...
Sono convinto sia ancora peggio. La priorità è il denaro, la sua salvaguardia è prioritaria per cui "le macchine"si fermano solo quando non c'è palesemente alternativa. Basti vedere quanto ha resistito il miserabile mondo del calcio con la corte dei miracoli che lo gestisce in nome di torme di mentecatti adoranti.
- zerinovic
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20-03-20 11.19
@ giosanta
Sono convinto sia ancora peggio. La priorità è il denaro, la sua salvaguardia è prioritaria per cui "le macchine"si fermano solo quando non c'è palesemente alternativa. Basti vedere quanto ha resistito il miserabile mondo del calcio con la corte dei miracoli che lo gestisce in nome di torme di mentecatti adoranti.
Guarda se ragioni sul denaro e quanto può essere psicopatica la gente, non ci sono limiti,l'uomo cosiddetto sapiens é terribile. Sono convinto che il neandhertal (un ominide tra l'altro con un grosso cervello con un empatia molto sviluppata)é stato sterminato da noi, vissuto 200000 anni, sputacaso spunta il sapiens sparito...visto cosa siamo stati capaci di fare nella storia al "diverso" .
mike71 ha scritto:
...Tutti avevano sottovalutato l'entita dei problemi...
...Tutti avevano sottovalutato l'entita dei problemi...
Sono convinto sia ancora peggio. La priorità è il denaro, la sua salvaguardia è prioritaria per cui "le macchine"si fermano solo quando non c'è palesemente alternativa. Basti vedere quanto ha resistito il miserabile mondo del calcio con la corte dei miracoli che lo gestisce in nome di torme di mentecatti adoranti.
Infondere terrore per trarne profitto non mi stupirebbe affatto.speriamo che non sia questo il caso...é una tecnica molto adottata a tutti i livelli, ti chiama il call center che vuole venderti l'offerta cerca di infonderti ogni tipo di paura,raccontandoti balle galattiche,ti deve mettere paura in ogni modo, e piu ti sente indeciso e titubante piu alza il tiro.
Quello che rattrista é che spesso sono giovani e ti guardano con una sguardo freddo (questi ovviamente sono quelli porta a porta, i più pericolosi)mentre lo fanno che fa davvero rabbrividire.
- wildcat80
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20-03-20 12.34
Voglio dismettere i panni del medico ed esprimere una preoccupazione da comune cittadino.Isolamento o meno, gli sbandati ci sono sempre.
Temo che con il prolungamento dello stato di emergenza, indispensabile, potrebbero esserci grossi problemi di ordine pubblico.
La gente è incontrollabile. Stamattina, 40 minuti prima delle aperture dei supermercati, c'erano le code fuori. Età media 75 anni.
Non so quanto possiamo tenere botta.
- mike71
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20-03-20 14.30
wildcat80 ha scritto:
Età media 75 anni.
Età media 75 anni.
Che sarebbero anche quelli che rischiano di piu` in caso di infezione.
Se un sedicenne vuole uscire ed andare a fare le vasche e provare a rimorchiare, ok, e` una stupidaggine ma personalmente rischia di meno ed e` una attivita` piacevole. In piu` quando uno e` giovane tende ad essere un po' pirla.
Una persona anziana dovrebbe essere un po' saggia.
- giosanta
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20-03-20 14.32
@ wildcat80
Voglio dismettere i panni del medico ed esprimere una preoccupazione da comune cittadino.
Isolamento o meno, gli sbandati ci sono sempre.
Temo che con il prolungamento dello stato di emergenza, indispensabile, potrebbero esserci grossi problemi di ordine pubblico.
La gente è incontrollabile. Stamattina, 40 minuti prima delle aperture dei supermercati, c'erano le code fuori. Età media 75 anni.
Non so quanto possiamo tenere botta.
Inevitabile.
Voglio dismettere i panni del medico ed esprimere una preoccupazione da comune cittadino.
Isolamento o meno, gli sbandati ci sono sempre.
Temo che con il prolungamento dello stato di emergenza, indispensabile, potrebbero esserci grossi problemi di ordine pubblico.
La gente è incontrollabile. Stamattina, 40 minuti prima delle aperture dei supermercati, c'erano le code fuori. Età media 75 anni.
Non so quanto possiamo tenere botta.
- 1paolo
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20-03-20 14.39
@ wildcat80
Voglio dismettere i panni del medico ed esprimere una preoccupazione da comune cittadino.
Isolamento o meno, gli sbandati ci sono sempre.
Temo che con il prolungamento dello stato di emergenza, indispensabile, potrebbero esserci grossi problemi di ordine pubblico.
La gente è incontrollabile. Stamattina, 40 minuti prima delle aperture dei supermercati, c'erano le code fuori. Età media 75 anni.
Non so quanto possiamo tenere botta.
C'è una frase che viene attribuita a diversi uomini politici del 900 (in ordine sparso: Mussolini, Churchill, Giolitti) e che, secondo me, indipendentemente da chi veramente l'ha pronunciata è un perfetta sintesi : "governare gli italiani non è difficile, è inutile"....
Voglio dismettere i panni del medico ed esprimere una preoccupazione da comune cittadino.
Isolamento o meno, gli sbandati ci sono sempre.
Temo che con il prolungamento dello stato di emergenza, indispensabile, potrebbero esserci grossi problemi di ordine pubblico.
La gente è incontrollabile. Stamattina, 40 minuti prima delle aperture dei supermercati, c'erano le code fuori. Età media 75 anni.
Non so quanto possiamo tenere botta.
anonimo
20-03-20 15.54
@ 1paolo
C'è una frase che viene attribuita a diversi uomini politici del 900 (in ordine sparso: Mussolini, Churchill, Giolitti) e che, secondo me, indipendentemente da chi veramente l'ha pronunciata è un perfetta sintesi : "governare gli italiani non è difficile, è inutile"....
Garibaldi
C'è una frase che viene attribuita a diversi uomini politici del 900 (in ordine sparso: Mussolini, Churchill, Giolitti) e che, secondo me, indipendentemente da chi veramente l'ha pronunciata è un perfetta sintesi : "governare gli italiani non è difficile, è inutile"....
2paolo
- zerinovic
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20-03-20 16.48
Avete pensato che siccome il virus non risparmia anziani e/o malati,cioè chi prende la pensione,chi riceve magari la 104, varie indennità...adesso invece...no ma io penso male...sarebbe uno scenario hitleriano del nuovo millennio. - 1paolo
- Membro: Guru
- Risp: 4983
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Thanks: 610
20-03-20 16.54
@ zerinovic
Avete pensato che siccome il virus non risparmia anziani e/o malati,cioè chi prende la pensione,chi riceve magari la 104, varie indennità...adesso invece...no ma io penso male...sarebbe uno scenario hitleriano del nuovo millennio.
Io temo addirittura di peggio… che un virus del genere possa essere "favorito" in alternativa ad un tradizionale conflitto mondiale stile secolo scorso.. lo so che è un brutto pensiero ma tutta la storia presenta troppi punti oscuri per non pensare male.
Avete pensato che siccome il virus non risparmia anziani e/o malati,cioè chi prende la pensione,chi riceve magari la 104, varie indennità...adesso invece...no ma io penso male...sarebbe uno scenario hitleriano del nuovo millennio.
- mima85
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20-03-20 17.43
mike71 ha scritto:
Se un sedicenne vuole uscire ed andare a fare le vasche e provare a rimorchiare, ok, e` una stupidaggine ma personalmente rischia di meno ed e` una attivita` piacevole. In piu` quando uno e` giovane tende ad essere un po' pirla.
Se un sedicenne vuole uscire ed andare a fare le vasche e provare a rimorchiare, ok, e` una stupidaggine ma personalmente rischia di meno ed e` una attivita` piacevole. In piu` quando uno e` giovane tende ad essere un po' pirla.
Il problema è che così il 16enne magari si prende il virus, manco se ne accorge perché è asintomatico, e lo sparge in famiglia ed alle altre persone che incontra. È così che si favorisce il contagio, ed il ramo partito da quel 16enne finisce per arrivare a toccare anche persone deboli perché si ramifica ulteriormente.
Con quel che sta succedendo no, un 16enne che va a rimorchiare o a far gruppo con gli amici non è un pirla, è un coglione, e ancora più coglioni sono i genitori a consentirglielo. Un conto è uscire e farti la passeggiata in solitaria, rispettando (anzi meglio, eccedendo) le distanze nel caso incroci qualcuno sul percorso e non toccando nulla in giro. In questo caso non succede niente, tant'è vero che la passeggiata in solitaria è ancora consentita dalle autorità se la salute ne necessita, per esempio perché si è in sovrappeso.
Ma a furia di 16enni, ma anche di più anziani che fanno i pirla (o i coglioni, come dico io), che continuano a trovarsi tra amici, familiari e vicini come se niente fosse, che prendono il periodo di fermo di tutte le attività come vacanza e quindi vanno a fare pic-nic, escursioni di gruppo e via dicendo, di questo passo manco la passeggiata in solitaria sarà più consentita. Per l'imbecillità di alcuni ci rimettono tutti.
anonimo
20-03-20 18.09
@ mima85
Il problema è che così il 16enne magari si prende il virus, manco se ne accorge perché è asintomatico, e lo sparge in famiglia ed alle altre persone che incontra. È così che si favorisce il contagio, ed il ramo partito da quel 16enne finisce per arrivare a toccare anche persone deboli perché si ramifica ulteriormente.
Con quel che sta succedendo no, un 16enne che va a rimorchiare o a far gruppo con gli amici non è un pirla, è un coglione, e ancora più coglioni sono i genitori a consentirglielo. Un conto è uscire e farti la passeggiata in solitaria, rispettando (anzi meglio, eccedendo) le distanze nel caso incroci qualcuno sul percorso e non toccando nulla in giro. In questo caso non succede niente, tant'è vero che la passeggiata in solitaria è ancora consentita dalle autorità se la salute ne necessita, per esempio perché si è in sovrappeso.
Ma a furia di 16enni, ma anche di più anziani che fanno i pirla (o i coglioni, come dico io), che continuano a trovarsi tra amici, familiari e vicini come se niente fosse, che prendono il periodo di fermo di tutte le attività come vacanza e quindi vanno a fare pic-nic, escursioni di gruppo e via dicendo, di questo passo manco la passeggiata in solitaria sarà più consentita. Per l'imbecillità di alcuni ci rimettono tutti.
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mike71 ha scritto:
Se un sedicenne vuole uscire ed andare a fare le vasche e provare a rimorchiare, ok, e` una stupidaggine ma personalmente rischia di meno ed e` una attivita` piacevole. In piu` quando uno e` giovane tende ad essere un po' pirla.
Se un sedicenne vuole uscire ed andare a fare le vasche e provare a rimorchiare, ok, e` una stupidaggine ma personalmente rischia di meno ed e` una attivita` piacevole. In piu` quando uno e` giovane tende ad essere un po' pirla.
Il problema è che così il 16enne magari si prende il virus, manco se ne accorge perché è asintomatico, e lo sparge in famiglia ed alle altre persone che incontra. È così che si favorisce il contagio, ed il ramo partito da quel 16enne finisce per arrivare a toccare anche persone deboli perché si ramifica ulteriormente.
Con quel che sta succedendo no, un 16enne che va a rimorchiare o a far gruppo con gli amici non è un pirla, è un coglione, e ancora più coglioni sono i genitori a consentirglielo. Un conto è uscire e farti la passeggiata in solitaria, rispettando (anzi meglio, eccedendo) le distanze nel caso incroci qualcuno sul percorso e non toccando nulla in giro. In questo caso non succede niente, tant'è vero che la passeggiata in solitaria è ancora consentita dalle autorità se la salute ne necessita, per esempio perché si è in sovrappeso.
Ma a furia di 16enni, ma anche di più anziani che fanno i pirla (o i coglioni, come dico io), che continuano a trovarsi tra amici, familiari e vicini come se niente fosse, che prendono il periodo di fermo di tutte le attività come vacanza e quindi vanno a fare pic-nic, escursioni di gruppo e via dicendo, di questo passo manco la passeggiata in solitaria sarà più consentita. Per l'imbecillità di alcuni ci rimettono tutti.
- giosanta
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20-03-20 18.18
A titolo di cronaca, io vivo in un piccolo centro del beneventano, ringraziando Dio ad oggi esente da contagio e, tuttavia, il rispetto è rigoroso. - wildcat80
- Membro: Guru
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20-03-20 18.18
Molti non lo capiscono perché non sono stati dentro un ospedale in questi giorni.Le persone muoiono. Male. Molti senza poter ricevere supporto respiratorio. Si devono fare scelte tragiche. Il cosiddetto triage di guerra.
Muore anche la gente che non ha la Covid, perché il sistema è intasato e non si possono curare.
Noi chirurghi siamo in estrema difficoltà.
Operare con i DPI è impossibile.
Ti stanchi, perché le mascherine giuste ostacolano la respirazione, non hai la sensibilità perché devi indossare 2/3 paia di guanti, le visiere si appannano e non sono sicure, quando sudi rischi di contaminare il campo.
Operi una banalità esponendola al rischio di prendersi la Covid, perché gli interventi chirurgici inducono immunosoppressivo, e in ospedale il rischio di finire in stanza con un positivo è elevatissimo.
Le regole servono a evitare questo.
Giovani, meno giovani, anziani: chi è rischio di diventare vettore, chi è a rischio di ammalarsi, tutti abbiamo in ruolo
anonimo
20-03-20 18.25
@ wildcat80
Molti non lo capiscono perché non sono stati dentro un ospedale in questi giorni.
Le persone muoiono. Male. Molti senza poter ricevere supporto respiratorio. Si devono fare scelte tragiche. Il cosiddetto triage di guerra.
Muore anche la gente che non ha la Covid, perché il sistema è intasato e non si possono curare.
Noi chirurghi siamo in estrema difficoltà.
Operare con i DPI è impossibile.
Ti stanchi, perché le mascherine giuste ostacolano la respirazione, non hai la sensibilità perché devi indossare 2/3 paia di guanti, le visiere si appannano e non sono sicure, quando sudi rischi di contaminare il campo.
Operi una banalità esponendola al rischio di prendersi la Covid, perché gli interventi chirurgici inducono immunosoppressivo, e in ospedale il rischio di finire in stanza con un positivo è elevatissimo.
Le regole servono a evitare questo.
Giovani, meno giovani, anziani: chi è rischio di diventare vettore, chi è a rischio di ammalarsi, tutti abbiamo in ruolo
Perdona la mia ignoranza, un abbraccio virtuale e massimo rispetto per te e per tutti i professionisti che rischiano la salute e vivono la sofferenza in prima linea.
Molti non lo capiscono perché non sono stati dentro un ospedale in questi giorni.
Le persone muoiono. Male. Molti senza poter ricevere supporto respiratorio. Si devono fare scelte tragiche. Il cosiddetto triage di guerra.
Muore anche la gente che non ha la Covid, perché il sistema è intasato e non si possono curare.
Noi chirurghi siamo in estrema difficoltà.
Operare con i DPI è impossibile.
Ti stanchi, perché le mascherine giuste ostacolano la respirazione, non hai la sensibilità perché devi indossare 2/3 paia di guanti, le visiere si appannano e non sono sicure, quando sudi rischi di contaminare il campo.
Operi una banalità esponendola al rischio di prendersi la Covid, perché gli interventi chirurgici inducono immunosoppressivo, e in ospedale il rischio di finire in stanza con un positivo è elevatissimo.
Le regole servono a evitare questo.
Giovani, meno giovani, anziani: chi è rischio di diventare vettore, chi è a rischio di ammalarsi, tutti abbiamo in ruolo
Grazie
- mima85
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- Loc: Como
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20-03-20 18.58
Macios ha scritto:
Scusa, ma perché sei così aggressivo?
Scusa, ma perché sei così aggressivo?
Ma le leggi le notizie o cosa? Sono aggressivo perché c'è gente a cui piace scherzare col fuoco, e per questo branco di coglioni ne dovremo fare le spese tutti.
C'è un'emergenza sanitaria. C'è un virus che si trasmette molto facilmente con i contatti ravvicinati e che per certe categorie di persone è molto pericoloso. Se i governi di tutto il mondo chiedono di fermare le attività non necessarie e di limitare il più possibile i contatti interpersonali c'è un motivo, non è che lo fanno così perché hanno voglia di rovinare l'economia dei propri paesi ed i rapporti delle persone. Evitare di far gruppo è una semplice questione di buon senso, di usare la testa per proteggere se stessi e gli altri. Non è scienza missilistica e non ci vuole il cervello di Einstein per processare questo concetto.
Macios ha scritto:
Se uno non la vede come te parti subito con gli insulti, tolleranza zero.
Se uno non la vede come te parti subito con gli insulti, tolleranza zero.
No, non è "non vederla come me", evitare di far gruppo adesso è necessario, come stanno dicendo in tutti i modi le autorità e come lo stanno confermando i medici che scrivono in questo forum. Continuare a comportarsi come se niente fosse è pura e semplice stupidità, e si, io sono intollerante alla stupidità. A furia di vedere idioti in giro lo sono diventato.
Tu parli di non è tutto bianco e nero, c'è anche il grigio. Nella situazione attuale, il bianco è la vita normale di tutti i giorni, il nero è la clausura completa, con il divieto tassativo di uscire per qualsiasi ragione e con i viveri portati a casa da pompieri e protezione civile, e il grigio è il limitare il più possibile le uscite e, se si vuole andare a fare una passeggiata, andare a farlo da soli. Se la gente continuerà a non capirlo, finiremo tutti nel nero e delle persone che avrebbero potuto essere salvate se solo si fosse rispettata la regola banalissima del "grigio", moriranno.
anonimo
20-03-20 19.07
@ mima85
Ma le leggi le notizie o cosa? Sono aggressivo perché c'è gente a cui piace scherzare col fuoco, e per questo branco di coglioni ne dovremo fare le spese tutti.
C'è un'emergenza sanitaria. C'è un virus che si trasmette molto facilmente con i contatti ravvicinati e che per certe categorie di persone è molto pericoloso. Se i governi di tutto il mondo chiedono di fermare le attività non necessarie e di limitare il più possibile i contatti interpersonali c'è un motivo, non è che lo fanno così perché hanno voglia di rovinare l'economia dei propri paesi ed i rapporti delle persone. Evitare di far gruppo è una semplice questione di buon senso, di usare la testa per proteggere se stessi e gli altri. Non è scienza missilistica e non ci vuole il cervello di Einstein per processare questo concetto.
No, non è "non vederla come me", evitare di far gruppo adesso è necessario, come stanno dicendo in tutti i modi le autorità e come lo stanno confermando i medici che scrivono in questo forum. Continuare a comportarsi come se niente fosse è pura e semplice stupidità, e si, io sono intollerante alla stupidità. A furia di vedere idioti in giro lo sono diventato.
Tu parli di non è tutto bianco e nero, c'è anche il grigio. Nella situazione attuale, il bianco è la vita normale di tutti i giorni, il nero è la clausura completa, con il divieto tassativo di uscire per qualsiasi ragione e con i viveri portati a casa da pompieri e protezione civile, e il grigio è il limitare il più possibile le uscite e, se si vuole andare a fare una passeggiata, andare a farlo da soli. Se la gente continuerà a non capirlo, finiremo tutti nel nero e delle persone che avrebbero potuto essere salvate se solo si fosse rispettata la regola banalissima del "grigio", moriranno.
Grazie per avermi risposto e grazie per il tuo impegno nella protezione civile.
Macios ha scritto:
Scusa, ma perché sei così aggressivo?
Scusa, ma perché sei così aggressivo?
Ma le leggi le notizie o cosa? Sono aggressivo perché c'è gente a cui piace scherzare col fuoco, e per questo branco di coglioni ne dovremo fare le spese tutti.
C'è un'emergenza sanitaria. C'è un virus che si trasmette molto facilmente con i contatti ravvicinati e che per certe categorie di persone è molto pericoloso. Se i governi di tutto il mondo chiedono di fermare le attività non necessarie e di limitare il più possibile i contatti interpersonali c'è un motivo, non è che lo fanno così perché hanno voglia di rovinare l'economia dei propri paesi ed i rapporti delle persone. Evitare di far gruppo è una semplice questione di buon senso, di usare la testa per proteggere se stessi e gli altri. Non è scienza missilistica e non ci vuole il cervello di Einstein per processare questo concetto.
Macios ha scritto:
Se uno non la vede come te parti subito con gli insulti, tolleranza zero.
Se uno non la vede come te parti subito con gli insulti, tolleranza zero.
No, non è "non vederla come me", evitare di far gruppo adesso è necessario, come stanno dicendo in tutti i modi le autorità e come lo stanno confermando i medici che scrivono in questo forum. Continuare a comportarsi come se niente fosse è pura e semplice stupidità, e si, io sono intollerante alla stupidità. A furia di vedere idioti in giro lo sono diventato.
Tu parli di non è tutto bianco e nero, c'è anche il grigio. Nella situazione attuale, il bianco è la vita normale di tutti i giorni, il nero è la clausura completa, con il divieto tassativo di uscire per qualsiasi ragione e con i viveri portati a casa da pompieri e protezione civile, e il grigio è il limitare il più possibile le uscite e, se si vuole andare a fare una passeggiata, andare a farlo da soli. Se la gente continuerà a non capirlo, finiremo tutti nel nero e delle persone che avrebbero potuto essere salvate se solo si fosse rispettata la regola banalissima del "grigio", moriranno.
Le mie alla fine sono solo chiacchiere mentre la disponibilità che offri sono fatti.
Ho sbagliato, faccio un passo indietro.....anzi
