Mike oldfield, parliamone un pò

  • max996
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12-05-12 19.57

CIao Ragazzi.

Ho dato una spulciatina nel forum, si parla molto dei PInk Floyd,GEnesis, Yes e tantissimi altri artisti/gruppi più o meno noti alle cronache strumentali del forum. Facendo una ricerca, non ho trovato nulla su Mike Oldfield. POssibile che questo povero Cristo non sia degno di nota?
E' vero, questo è un forum principalmente di tastieristi, e lui è un chitarrista , ma perchè non parlare del lato Tastieristico di questo Artista che comunque ci ha regalato una sfilza di opere più o meno interessanti ( la saga di Tubular bells, Moonlight Shadow, to france, five miles out, ommadawn, platinum, ecc)

La mia curiosità sta principalmente nella ricerca dei suoni di synth , in particolare dell'album " The songs of Distant Earth", sapete che strumentazione c'è dietro? indicazioni?
Se non lo conoscete ecco le prime 2 canzoni dell'album in oggetto: In the beginning & Let There be light

Qui il video contenuto nell'album ( è proprio dentro il cd che compri) :Let there be light video...forse qualcuno l'ha visto utilizzato su uno stacchetto della trasmissione scientifica che conduceva Cecchi Paone...

Ok, visto che non voglio annoiarvi troppo senti che simpatica canzoncina... : GUilty

un grazie anticipato a tutti
max996
Edited 12 Mag. 2012 18:15

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  • lucabbrasi
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12-05-12 21.11

...fino ad Amorok l'ho seguito. Sicuramente un piccolo genio, i primi tre dischi hanno segnato la mia crescita (!) musicale (insieme ad altri, ovvio).
Grandioso chitarrista e polistrumentista, poi si è perso nel magma di opere molto spaziali.
Credo tu possa trovare tutte le info necessarie qui
SOS

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  • anonimo

12-05-12 23.15

Io ho ed ho ascoltato il blasonatissimo Tubular Bells, però alle mie orecchie è risultato datato, scontato, ripetitivo. Noioso insomma.

Non so se sia un disco particolare, che vada ascoltato con un background ben definito che io non ho, magari.

Considerate poi che io non sopporto la New Age, forse è quello.

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  • max996
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12-05-12 23.48

NeverMind_User ha scritto:
Io ho ed ho ascoltato il blasonatissimo Tubular Bells, però alle mie orecchie è risultato datato, scontato, ripetitivo. Noioso insomma.


Onestamente è un bel pezzo che non lo ascolto, ma secondo me lo dovremmo contestualizzare a cosa c'era all'epoca. Credo sia stato qualcosa di UNICO nel suo genere. Certo che oggi ha un suo peso, e francamente è piuttosto Difficile da digerire al mio orecchio. Io Adoro Tubular Bells 2 , fondamentalmente una specie di "rivisitazione" in chiave un pò più "moderna" , per me è eccezionale. Non sò se conoscete il concerto di Edinburgo di TB2 , che è un qualcosa di spettacolare ( ovvio che ti deve piacere il genere), e vi consiglio di dargli un "orecchio".

Onestamente non la considereri NEW AGE; per me questo tipo di musica è STRUMENTALE ( come J.M.JARRE), la new age per me è un tipo diverso , una gran rotta di pemo...però de gustibus...

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  • am0
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13-05-12 00.45

Qualche mia considerazione QUI

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  • lucabbrasi
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13-05-12 01.43

..dai, non scherziamo. Max ha centrato il punto. Consideriamo l'anno, 1973. Moonlight shadow non c'entra una mazza con costui.
Nel 73 questo aveva circa 20 anni, suona di TUTTO, e la chitarra, lo ricordo, in maniera egregia. Si mette da solo, convincendo un altro visionario come Richard Branson, davanti a uno dei pochi multitraccia, e incomincia a registrare (occhio, non c'erano computers e Logic ma volgare NASTRO) una suite di oltre 20 minuti, decine di tracce in sovraregistrazione, senza click, senza editing se non quello con le forbici e lo scotch: avere IN TESTA un componimento tra l'altro molto, molto bello....se vogliamo anche analizzarlo, esplora in 20 minuti new-age (manco esisteva quel termine), rock, folk, musica reiterativa proveniente da Terry Riley...insomma, fu un vero e proprio "miracolo", a quei tempi, che riusciva a coniugare elettronica e acustica, temi e atmosfere tipici di tanti altri generi.
E' CHIARO che è un disco del 73, e come tale va valutato. In questo forum c'è gente che ancora sta a sbavà (giustamente) sentendo Dark Side, e dobbiamo porre dubbi su un altro capolavoro dello stesso anno? (il 73 pare essere un anno di grazia: Dark Side, Close to the Edge, Tubular, Lark's Tongues in Aspic dei King Crimson, Selling England dei Genesis, Trilogy degli ELP, e chissà quanti altri...).
Costui, almeno per un periodo, ha stravolto in parte lo status quo imperante, creando un ponte tra pop songs, lunghe e spesso pallose suites del progressive, il folk, tracce addirittura di hard rock, in una chiave che forse può sembrare anche stucchevole in certe fasi, ma che non può non affascinare. Sicuramente merita molti e ripetuti ascolti, perchè, almeno quella dei primi 3 dischi, è una musica che ti si deve insinuare dentro lentamente....
Edited 12 Mag. 2012 23:45

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  • anonimo

13-05-12 02.26

Vi ringrazio.

Mi piace pensare di essere un buon ascoltatore, cerco di apprezzare la maggior parte di generi e di essere il più oggettivo possibile nelle mie valutazioni ma, come tutti, purtroppo ho i miei limiti.

Più di una volta non ho trovato nulla di bello in dischi considerati epocali e osannati dalla critica.

I vostri interventi mi hanno fatto venire voglia di rimettermi con Mike e di donargli un secondo ascolto, più attento.

Vedremo se questa volta lo capirò.

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  • lucabbrasi
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13-05-12 02.36

...guarda Nevermind, hai perfettamente ragione. La musica è soggettiva, a parte alcuni casi conclamati di bellezza.
Però...ti assicuro, sono un onnivoro critico e curioso: nel mio HD ho sia Oldfield che Ian Dury, considero genii Joe Jackson e David Sylvian, stravedo per i Jamiroquai ma ho ascoltato anche "The great Blondino" di Stakka Bo. Oggi in macchina sentivo Kate Bush, con la mia piccolina di 6 anni che cantava con me Babooska.
Questo per darti la misura del mio "spread" musicale.
Dai un altra chance a Tubular, ma, ancora meglio, a Hergest Ridge e soprattutto Ommadawn. Avvertenze per l'uso: possibilmente solo, rilassato, o in camera, o meglio con cuffiette in un bel pomeriggio "warm" su un collina senese, magari un bel bicchiere di Chianti.
Posso assicurarti che quella musica, in certe situazioni, è un buon rimedio al giramento quotidiano....

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  • giacomo_torino
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13-05-12 05.40

@ lucabbrasi
...guarda Nevermind, hai perfettamente ragione. La musica è soggettiva, a parte alcuni casi conclamati di bellezza.
Però...ti assicuro, sono un onnivoro critico e curioso: nel mio HD ho sia Oldfield che Ian Dury, considero genii Joe Jackson e David Sylvian, stravedo per i Jamiroquai ma ho ascoltato anche "The great Blondino" di Stakka Bo. Oggi in macchina sentivo Kate Bush, con la mia piccolina di 6 anni che cantava con me Babooska.
Questo per darti la misura del mio "spread" musicale.
Dai un altra chance a Tubular, ma, ancora meglio, a Hergest Ridge e soprattutto Ommadawn. Avvertenze per l'uso: possibilmente solo, rilassato, o in camera, o meglio con cuffiette in un bel pomeriggio "warm" su un collina senese, magari un bel bicchiere di Chianti.
Posso assicurarti che quella musica, in certe situazioni, è un buon rimedio al giramento quotidiano....
Ogni volta che ti leggo mi pare di mettermi allo specchio... (solo quanto a gusti musicali eh..?) emoemo

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  • cecchino
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13-05-12 16.02

lucabbrasi ha scritto:
(il 73 pare essere un anno di grazia: Dark Side, Close to the Edge, Tubular, Lark's Tongues in Aspic dei King Crimson, Selling England dei Genesis, Trilogy degli ELP, e chissà quanti altri...).

Quadrophenia...

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  • am0
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13-05-12 16.04

lucabbrasi ha scritto:
..dai, non scherziamo. Max ha centrato il punto. Consideriamo l'anno, 1973. Moonlight shadow non c'entra una mazza con costui.


chiedo scusa emo

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  • max996
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13-05-12 16.44

lucabbrasi ha scritto:
Sicuramente merita molti e ripetuti ascolti, perchè, almeno quella dei primi 3 dischi, è una musica che ti si deve insinuare dentro lentamente....


Concordo con Lucabbrasi. SOno album piuittosto difficili da ascoltare, per essere apprezzati hanno bisogno di ripetuti ascolti , e visti i tipi di componimenti non è una cosa tanto facile da fare, abituati alla musica di oggi. PErò devo dire che personalmente Ommadawn è un bell'album (IMHO). Hergest Ridge e Incantations non li ho mai ascoltati troppo bene, quindi non mi sbilancio.

FOrse , per capire Mike, bisognerebbe ascoltarlo al contrario. Dall'ultimo album al primo...
Ma dopo oltre 20 album come fai a vedere la luce del tunnel?

max996

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  • lucabbrasi
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13-05-12 20.31

...è chiaro che, specie i primi 3 dischi, sono...letteralmente "fuori dal tempo", e appunto necessitano di ascolto particolare. Ma forse questo può essere un merito?
Nel successivo Incantations la composizione e le sonorità si aprono maggiormente a elementi orchestrali e spazialità tipiche dei synth.
Con Platinum Oldfield apre alla ritmica (eh si, prima non c'era!): quindi brusca virata verso un piacevole (per me) disco pop, con collaborazioni di ottimi musicisti.
Forse forse potrebbe essere questo un disco per ascoltarlo, tenendo a mente però che i primi tre sono molto diversi, molto "onirici", e pertanto la predisposizione mentale dev'essere quella....


oh, se no vi minaccio di ascoltare gli Ozric Tentangles, e allora si che lì vi voglio....

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  • anonimo

13-05-12 21.29

lucabbrasi ha scritto:
oh, se no vi minaccio di ascoltare gli Ozric Tentangles, e allora si che lì vi voglio....


Ah, gli ozric!

Bravi bravi (nonostante a me il progressive non piaccia per niente in linea generale) ma alla lunga ripetitivini anche loro emo

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  • Pianolaio
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14-05-12 04.14

lucabbrasi ha scritto:
Ozric Tentangles

...Ozric Tentacles emo
Bravissimi!!!
Edited 14 Mag. 2012 2:21

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  • JPJ
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14-05-12 16.28

Ascolto Mike dal 1991, lo ho sempre trovato strabiliante, sia per quello che suona, sia per come lo suona, ma un aspetto importante è anche, ascoltando i suoi dischi, sentire come registra le sue canzoni.
Le sovraincisioni di chitarre che applica nelle sue canzoni ad esempio sono qualcosa di fantastico!
Tubular Bells 2 è un capolavoro di suoni. Brani pop come Foreign Affair hanno un suono di batteria e basso che da soli reggono tutto il brano, sempre uguale!
Mike non è solo un grande musicista, ma anche un grande artista in studio, un fonico sopraffino, detto da chi lo ha conosciuto di persona (non io...purtroppo).

"And the man in the rain picked up his bag of secrets and journeyed up to the mountain side, far above the clouds... and nothing was ever heard from him again, except for the sound of tubular bells"

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  • lucabbrasi
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15-05-12 11.02

..Diego, 'un ti facevo fan di Oldfield!

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  • DonaVivi
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17-05-12 13.08

JPJ ha scritto:
scolto Mike dal 1991, lo ho sempre trovato strabiliante, sia per quello che suona, sia per come lo suona, ma un aspetto importante è anche, ascoltando i suoi dischi, sentire come registra le sue canzoni.
Le sovraincisioni di chitarre che applica nelle sue canzoni ad esempio sono qualcosa di fantastico!
Tubular Bells 2 è un capolavoro di suoni. Brani pop come Foreign Affair hanno un suono di batteria e basso che da soli reggono tutto il brano, sempre uguale!


concordo pienamente, interessante analisi

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  • Pianolaio
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06-06-12 02.11

Piccolo e primo mio OT in questo forum emo emo emo emo emo emo emoemo
dato che se n'è parlato in questo post...
Stasera gli Ozric Tentacles suonano a Milano al Magnolia...
Tanto per fare una segnalazione forse gradita a qualcuno! emo
OZRIC TENTACLES

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  • steve
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25-09-12 22.12

Riesumo questo thread per dirvi che piu tento di capire Ommadawn (lo adoro da quando uscì - 1976 - ma non avevo mai provato a studiare l'evoluzione dei vari "movimenti" con la tastiera...) dicevo... piu lo ascolto e piu mi rendo conto di quanto era grande (e quanto piccolo sono io...)

qualcuno ha pragonato mike ai grandi miti del progressive (pink floyd genesis yes...) a me invece (specialmente il primo mike) sembra l'alba della new age (per quello che possono valere etichette e classificazioni)

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