Arpeggiatore e accompagnamenti, quali differenze?

  • cavstef
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23-03-10 13.53

Come avrete capito non sono un esperto di sintetizzatori, nel farmi sentire il suono di un Motif il negoziante mi ha detto che si trattava di un arpeggiatore e non di un accompagnamento.
Vorrei capire quali sono le differenze tra un arpeggiatore e un accompagnamento (style), dal momento che mi piacerebbe comprare una tastiera pesata (es. Roland s90es) oppure un pianoforte digitale (es. Roland fp7) che mi permetta di suonare accompagnato da una batteria?
Grazie
  • michelet
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23-03-10 14.46

cavstef

Essenzialmente la differenza tra un arranger ed un synth provvisto di arpeggiatore sta nel fatto che il primo è interattivo in tempo reale, il secondo no.
Da utente di S90ES posso dirti che gli arpeggi sono molto comodi quando si vuole imitare un fraseggio tipico delle chitarre, gli arpeggi appunto, o qualche riff di basso slap che sarebbero difficilmente replicabili con la tecnica pianistica.
Per il resto si hanno a disposizione fino a 5 pattern di arpeggio diversi selezionabili in tempo reale, ma per essere considerato un arranger ci vuole ancora molto.
Con S90ES ed un buon sequencer si possono costruire deigli eccellenti arrangiamenti, ma certo non in modo immediato.

Diversamente, un arranger nasce proprio con l'obiettivo di "costruire un vestito" alla melodia suonata.
Ed a seconda degli stili un brano può assumere aspetti differenti.

Se a te basta "solo" un pattern di batteria che ti dia il ritmo, anche una S90ES va benissimo (anche se sarebbe sfruttata al 5%).
Se desideri invece avere un supporto armonico ritmico più solido, devi necessariamente orientarti verso un arranger.