Vst o expander

  • monik
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05-05-10 16.15

Ciao a tutti, mi sto facendo prendere la tecnologia, io suono le tastiere a "vecchia" maniera ma ora è venuta la necessità di espandere in mio pensiero verso la tecnologia.
Detto questo io sto usando il mio bel PC con pianoforte connesso e un expander per ricavare suoni il tutto collegato con un interfaccina midi 1x1 , mi sta però incuriosendo il discorso dei vst, come si usano ??? cosa sono esattamente??? meglio expander o vst ????
Conoscete qualche link per avere più approfondimenti in proposito ???
Grazie mille Monik
  • culturazero
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05-05-10 16.31

I vst non sono altro che dei software che emulano i synth o qualsiasi suono che vuoi...invece di usare una tastiera, usi il pc colegato ad una master che pilota i vst stessi.
Esistono vst che funzionano da soli, cioè in standalone, ioè apri il programma e hai l'interfaccia con il synth-piano ecc...oppure altri vst che necessitano di un altro programma per farli funzionare, come ad esempio Cubase sx, Logich, ecc......
Vantaggi e svantaggi...allora la macchina sai qual'è e difficilmente ti lascia nei live...mentre i vst, dato che vengono utilizzati con pc, a volte rischiano di mandarti in carsh il compunter e quindi si blocca tutto..ma è una cosa abbastanza difficile che avvenga, o meglio dipende da che pc usi...se hai una macchina potente e ben settata per l'occorrenza, sarà difficile che si blocchi, contrariamente, se hai un pc scarso, che usi per tutto e non solo per la musica, rischi qualcosa.
Altri vantaggi del vst....con meno soldi hai i suoni che vuoi, inoltre, anche in rete se ne trovano freeware davvero validi.
Io personalmente ancora preferisco le tastiere e i moduli, ma semplicemente per un mio modo di lavorare nel live e per una mia maggiore sicurezza...ma tanti usano i vst e dicono di trovarsi bene...quindi sono scelte!!!
  • maury3000
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05-05-10 16.38

VST è un acronimo che sta per Virtual Studio Technology. Con questo termine si indicano effetti e strumenti che possono essere usati tramite un HOST o in modalità STANDALONE.
Nella maggior parte dei casi, come HOST viene utilizzato un sequencer come Cubase o Logic, ma esistono anche programmi che hanno semplicemente il compito di ospitare i diversi VST (come Rax per OS X).

Per usarli, una volta installati, è sufficiente connettere la propria tastiera al PC, via MIDI, USB-MIDI, o semplicemente USB (ma questo dipende dal modello dello strumento posseduto) e usi i VST come se fossero suoni e effetti di un expander.

Il maggiore interesse in genere è rivolto verso la sezione strumenti, perché sono capaci di ricreare suoni e peculiarità di ogni strumento con estremo realismo. Esistono VST di qualsiasi fascia economica: a partire dai prodotti gratuiti fino alle librerie professionali che arrivano a costare svariate centinaia di euro. Prominy, EastWest, Best Service e Native Instruments sono alcuni dei nomi di rilevanza maggiore, note soprattutto a chi vuole ottenere dei suoni di tipo professionale.

Saluti,

Maurizio
  • michelet
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05-05-10 16.43

monik

Innanzitutto è cosa positiva che tu ti interroghi su queste tematiche, a dir poco dalla profondità abissale. emo

Semplificando, un VST non è altro che un software applicato alla riproduzione di timbriche acustiche e/o sintetiche.
Può funzionare sia in modo autonomo (stand-alone) che integrato nei più diffusi sequencer audio/midi (CUbase, Sonar, Logic, Digital Performer ecc. ecc.).

Esistono centinaia di VST dedicate alle più svariate categorie timbriche: pianoforti acustici, elettromeccanici, organi elettromeccanici, a canne, bassi elettrici, bassi synth, strumenti orchestrali, archi, legni, fiati ecc. ecc. fino ad arrivare alle timbriche sintetiche più disparate, attraverso motori di sintesi basati su campionamento o modelli fisici.

Uno strumento virtuale richiede di norma un computer con processore piuttosto potente, molta RAM ed un disco fisso capiente (sopratutto se si tratta di librerie di campioni orchestrali che occupano gigabyte come se niente fosse).
Oltre a questo ci vuole una scheda audio che "renda giustizia" al VST altrimenti è del tutto inutile avere campioni a 48Khz riprodotti da una scheda dalla banda passante ridicola.

Nella tua situazione, dove è già presente un pianoforte digitale che funge da masterkeyboard, potresti utilizzare il tuo PC come un "expander" virtuale, installandovi dei VST.
Ho utilizzato il condizionale perché, come dicevo prima, i VST sono abbastanza pesanti e richiedono potenze di elaborazione consistenti.
Se il computer stesso fatica a gestirli, inizierai ad avere dei tempi di latenza inaccettabili (da quando schiacci il tasto sul pianoforte a quando senti il VST suonare), tanto che verrai presa da una forte irritazione perché siamo abituati ad avere un diretto riscontro tra quando abbassiamo un tasto ed otteniamo il suono.

Chiedi se sia meglio VST o expander...
A mio modesto avviso, ogni cosa ha il suo rovescio della medaglia:
- un expander è timbricamente più limitato ma lo riesci ad integrare immediatamente nel tuo sistema
- i VST consentono una libertà maggiore ma sono afflitti dalle problematiche suesposte.

Trai tu le tue conclusioni, adesso.
  • ONDASONORA
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05-05-10 16.51

Expander forever.
  • monik
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05-05-10 16.54

grazie a tutti e 3 culturazero - mauri e michelet siete stati molto chiari ed esaurienti qui quindi scatta un'altra domanda per far funzionare al meglio questi vst che computer consigliate emo
so che i PC fissi sono più "stabili" ma vorrei usare qualche cosa anche in live quindi maneggevole
consigli ??????emo
  • culturazero
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05-05-10 17.01

Va bene anche un pc portatile...basta che lo utilizzi solo per la musica, quindi spogliandolo di tutte quelle cose che non riguardano la musica, come Office o peggio ancora Internet ecc...
Poi devi avere un pc potente, con molta Ram, diciamo 4 giga e un disco fisso capiente.
Poi per quanto riguarda a scheda audio...sarebbe bene averne una adeguata allo scopo che ti permetta di dminuire la latenza e avere una risposta del suono piò buona possibile, anche se devo dire che io utlizzando la Realtek integrata del pc mi trovo benissimo.
Se usassi una scheda integrata, dovrai installare un piccolo programmino (Asio4all), sono dei driver che ti permettono di gestire la latenza e quindi di portarla a livelli accettabili ed umani...ovviamente tutto questo dipende sempre dalla potenza del tuo computer.
Edited 5 Mag. 2010 15:02
  • maury3000
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05-05-10 17.04

monik ha scritto:
grazie a tutti e 3 culturazero - mauri e michelet siete stati molto chiari ed esaurienti qui quindi scatta un'altra domanda per far funzionare al meglio questi vst che computer consigliate emo
so che i PC fissi sono più "stabili" ma vorrei usare qualche cosa anche in live quindi maneggevole
consigli ??????emo

Dipende. In linea di massima, va bene una configurazione di questo tipo:
Processore: Intel Core Duo, Core 2 Duo;
RAM: 4-8GB; a seconda di cosa devi usare anche 2GB potrebbero bastare...bisogna vedere quali VST sceglierai;
Scheda video: non ha importanza;
Disco fisso: da 320GB in su, meglio se da 7200rpm sebbene non sia indispensabile;

queste sono da intendersi come specifiche minime per avere un sistema un minimo performante. Ovviamente, arriverà qualcuno che dirà "MacBook Pro" o qualcun'altro che ti linkerà un HP da 1.400€, ma a mio avviso non è il modo giusto di pensare. Anzitutto, devi capire cosa devi installarci, quanti strumenti virtuali per volta intenderesti utilizzare e così via. Fatto questo, potrai iniziare a ragionare su che tipo di macchina soddisfi le tue richieste con un buon rapporto qualità-prezzo.

Saluti,

Maurizio
Edited 5 Mag. 2010 15:07
  • monik
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05-05-10 17.34

@ maury3000
monik ha scritto:
grazie a tutti e 3 culturazero - mauri e michelet siete stati molto chiari ed esaurienti qui quindi scatta un'altra domanda per far funzionare al meglio questi vst che computer consigliate emo
so che i PC fissi sono più "stabili" ma vorrei usare qualche cosa anche in live quindi maneggevole
consigli ??????emo

Dipende. In linea di massima, va bene una configurazione di questo tipo:
Processore: Intel Core Duo, Core 2 Duo;
RAM: 4-8GB; a seconda di cosa devi usare anche 2GB potrebbero bastare...bisogna vedere quali VST sceglierai;
Scheda video: non ha importanza;
Disco fisso: da 320GB in su, meglio se da 7200rpm sebbene non sia indispensabile;

queste sono da intendersi come specifiche minime per avere un sistema un minimo performante. Ovviamente, arriverà qualcuno che dirà "MacBook Pro" o qualcun'altro che ti linkerà un HP da 1.400€, ma a mio avviso non è il modo giusto di pensare. Anzitutto, devi capire cosa devi installarci, quanti strumenti virtuali per volta intenderesti utilizzare e così via. Fatto questo, potrai iniziare a ragionare su che tipo di macchina soddisfi le tue richieste con un buon rapporto qualità-prezzo.

Saluti,

Maurizio
Edited 5 Mag. 2010 15:07
hai qualche modello di macchine con la tua configurazione in commercio ???
in un forum precedente mi hanno consigliato questa, io ho una scheda audio esterna edirol ua20, e uso specialmente sonar 6 che frulla su xp,
http://www1.euro.dell.com/content/topics/segtopic.aspx/minicat/new/upsell/inspiron-1764-N0076406?c=it&cs=itdhs1&l=it&s=dhs
  • anonimo

05-05-10 17.45

ma scusa non si era già parlato di questo argomento ???
  • colin82
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05-05-10 17.56

vstI, con la I finale.....
  • fusionman
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05-05-10 18.33

Sto seriamente valutando di buttare la mia triton extreme ed attrezzarmi con un bel portatilino e vst con una ottima master keyboard MUTA (tipo una fatar).
Le potenzialità con i VST sono praticamente infinite e nessuna tastiera potrà mai avere tutto quello che puoi fare con i vari che esistono (sia instrument che effetti).
Da non sottovalutare poi plugin tipo amplitube che processa chitarre e bassi. Potresti praticamente buttare anche l'amplificatore della chitarra e, preamplificandola, effettare anche questa direttamente con il PC oltre a poter campionare con mezzi molto più pratici, veloci e performanti che su una tastiera.

Altro punto a favore è la centralità delle configurazioni sonore tipo un patchbay. Puoi quindi caricare i suoni che servono al tastierista (1, 2 o più che siano) e gli effetti del chitarrista e/o bassista nello stesso momento in modo che con un click setti i suoni a più persone.

Di contro ne vedo pochi a parte i prezzi dei VST stessi. Anche se, come qualcuno ha detto, ci sono molte soluzioni free utilizzabilissime. Un mio amico ha realizzato organized trio, gratuito, (simulatore hammond) che, secondo molti (e secondo me), è meglio del B4.
Ciao
Edited 5 Mag. 2010 16:34
  • gabrieleagosta
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05-05-10 18.43

fusionman ha scritto:
Sto seriamente valutando di buttare la mia triton extreme ed attrezzarmi con un bel portatilino e vst con una ottima master keyboard MUTA (tipo una fatar).
Le potenzialità con i VST sono praticamente infinite e nessuna tastiera potrà mai avere tutto quello che puoi fare con i vari che esistono (sia instrument che effetti).
Da non sottovalutare poi plugin tipo amplitube che processa chitarre e bassi. Potresti praticamente buttare anche l'amplificatore della chitarra e, preamplificandola, effettare anche questa direttamente con il PC oltre a poter campionare con mezzi molto più pratici, veloci e performanti che su una tastiera.

Altro punto a favore è la centralità delle configurazioni sonore tipo un patchbay. Puoi quindi caricare i suoni che servono al tastierista (1, 2 o più che siano) e gli effetti del chitarrista e/o bassista nello stesso momento in modo che con un click setti i suoni a più persone.

Di contro ne vedo pochi a parte i prezzi dei VST stessi. Anche se, come qualcuno ha detto, ci sono molte soluzioni free utilizzabilissime.


Qualche "contro" c'è sempre, in ogni soluzione....in questo caso, la necessità di avere e saper configurare un PC o MAC che risulti stabile e performante abbastanza da "reggere" tutto il lavoro che gli si domanda. Può essere semplice, oppure può essere un calvario, e qualche rischio occorre sempre correrlo. Io dico sempre che la strada giusta sta nel mezzo, ovvero un setup misto, che cerchi di prendere il meglio dei due mondi....

fusionman ha scritto:
Un mio amico ha realizzato organized trio, gratuito, (simulatore hammond) che, secondo molti (e secondo me), è meglio del B4.


Sì, lo conosciamo emo e per la verità ha fatto moooooooooooolto di più del semplice Organized Trio emo
Edited 5 Mag. 2010 16:43
  • fusionman
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05-05-10 18.52

gabrieleagosta ha scritto:
Qualche "contro" c'è sempre, in ogni soluzione....in questo caso, la necessità di avere e saper configurare un PC o MAC che risulti stabile e performante abbastanza da "reggere" tutto il lavoro che gli si domanda. Può essere semplice, oppure può essere un calvario, e qualche rischio occorre sempre correrlo. Io dico sempre che la strada giusta sta nel mezzo, ovvero un setup misto, che cerchi di prendere il meglio dei due mondi....


A vabè avere un pc potente e ben configurato, per quanto mi riguarda, lo do per scontato...emo
  • mao
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05-05-10 18.58

La mia piccola esperienza. Provato inizialmente qualche VSTi ero rimasto molto entusiasta. Tanto che per un periodo gli strumenti hw hanno preso un bel po' di polvere... poi però mi sono reso conto di alcune controindicazioni importante per me. Ripeto... per me !!!

Primo di tutto suonano benissimo... in un mix di vst. Ma mescolando VST con hw io non ho mai trovato un giusto compromesso... in pratica l'hardware mi suona sempre più corposo e tende a "mangiarsi" il vst

Secondo per quanto possa sembrare strano a me editare i suoni col mouse proprio non piace. Preferisco pippioli e bottoncini.

Terzo. Avere 5000 preset non è sempre molto produttivo... ho perso notti ad ascoltarmi preset... invece che suonare... a mio avviso i suoni è meglio farseli. Certo basta partire da zero anche sul vst... ma dai... hai la pronti 500 bassi diversi... 600 lead... 900 pad... vuoi non ascoltarli? emo

ad un certo punto la mia improduttività ha toccato soglia 100% al che ho disinstallato tutto... e spolverato i miei beneamati hardware... e da quel giorno continuo ogni tanto a cercarne sul mercatino. Si trovano delle vecchie glorie a prezzi veramente interessanti.

A differenza dei synth VSTi trovo invece estremante utili l'effettistica VST... praticamente ormai io uso solo effetti vst sono troppo comodi da associare alle tracce audio che registro dall'hardware dry.

Ti consiglio di provare qualche vst gratuito ce ne sono tanti o qualche demo... ma prima di esaltarti prova sempre a mettere assieme il vst e lo strumento hardware che hai. Se ti sembrano bilanciati come corposità allora buttati a pesce sui vst che sono di una comodità spaventosa.
Edited 5 Mag. 2010 16:59
  • michelet
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05-05-10 19.00

fusionman ha scritto:
Le potenzialità con i VST sono praticamente infinite e nessuna tastiera potrà mai avere tutto quello che puoi fare con i vari che esistono (sia instrument che effetti).

Vero però, sarà pure una mia impressione, quando usi i VSTi il suono globale risultante non ha l'impatto che ottieni con l'hardware.
Oltre a questo, per la mia modesta esperienza con i synth virtuali (Korg Legacy Analog e Digital, NI Pro-53, Absynth 3, Albino ed altri di Rob Papen) posso dire che suonano quasi tutti uguali...
Magari con una EQWLSO le cose cambiano.... emo
  • Parsifal
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05-05-10 20.13

vengo da 6 concerti, anche se brevi di poco piu di un'ora ciascuno, dove per la prima volta ( dopo tante prove a casa) ho suonato interamente con i VST. Sono rimasto contentissimo sia per la stabilità (non ho avuto nessun problema) che per la qualità dei suoni. Secondo me è una leggenda quella che i vst non hanno corpo e sono freddi...Se si equalizza tutto e non ci si ferma ai preset hanno una grande potenzialità. E poi non si può fare di tutta un'erba un fascio. Ci sono vst penosi e vst meravigliosi, così come le tastiere.

In particolar modo ho constatato che il campione Yamaha C7 di IVORY è perfetto per il live. Il preset "Bright studio rock" leggermente modificato esce che è una meraviglia.
  • maury3000
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06-05-10 00.01

monik ha scritto:
hai qualche modello di macchine con la tua configurazione in commercio ???

Il modello che ti hanno consigliato va bene, ricalca praticamente quanto ti ho detto io. Tuttavia, queste configurazioni sono lo standard attuale dei portatili di fascia medio-bassa, con i quali si possono ottenere discreti risultati, soprattutto se non miri a risultati professionali.
HP, Sony, Dell, Acer, Apple...montano tutti configurazioni di questo tipo per i portatili "consumer-level"...fatti un giro per i vari negozi come MediaWorld, Euronics, etc...cerca processori i3/i5 (meglio se come quello del Dell linkato da te), 4GB di ram e hard disk capienti (sopra i 320GB). Per la scheda audio, non dovrebbero esserci problemi una volta. Controlla che esistano i driver per Win7 e sei a posto.

Per il resto, rimango sempre molto interdetto quanto leggo commenti sul presunto "calore" dei VST, in particolare nei confronti di programmi come Absynth o Kontakt: si possono ricreare tutte le "paste sonore" che si possono immaginare, il problema principale è che molto spesso bisogna spendere delle ore di programmazione...cosa che non tutti possono o vogliono fare.

Saluti,

Maurizio