03-07-10 14.18
Beh ultimamente roland ci sta stupendo con strumenti su fascia economica (risparmiano sui tasti, plastica ecc.) però con suoni molto validi (juno-g, juno di).03-07-10 14.42
03-07-10 14.55
Non so come suoni (a parte le demo viste sul tubo) ma non lo vorrei nemmeno sotto il letto03-07-10 15.02
03-07-10 16.25
Dovrei provarla prima, lo so, ma a giudicare dalle demo mi pare che manchi di personalità... sempre lo stesso suono Roland digitale degli ultimi anni...03-07-10 16.52
03-07-10 16.54
Si' , ma il Gaia e'03-07-10 17.33
secondo me non può essere paragonato al microkorg, se non altro perchè quest'ultimo è anche un vocoder, per quanto riguarda i suoni, è vero non sono male, l'ho testato anche io in un noto emporio toscano. Però mi è rimasta molto sullo stomaco la pastica con cui è realizzato, è terribile.03-07-10 17.35
03-07-10 18.24
03-07-10 18.41
03-07-10 19.13
03-07-10 19.21
Non ho voluto infierire:03-07-10 20.43
03-07-10 21.40
l'ho provato questo pomeriggio. Complessivamente lo reputo un prodotto interessante. Molto bella la super saw una delle forme d'onda dalle quali partire per crearsi i propri suoni. Chiaramente un punto a favore di gaia è il pannello di controllo, tutto ma davvero tutto è a portata di mano per un editing veloce ed intuitivo. Insomma 570 euro (questo il prezzo a cui l'ho trovato) possono essere abbastanza giustificati. Minus: solo 3 ottave ed è monotimbrico. Personalmente ritengo che con un pelino in più (sui 700 euro) il blofeld rappresenti un'alternativa più interessante e dal pdv delle possibilità di sintesi e perché è multitimbrico ed ha un'ottava in più e di buona qualità. Quanto ai materiali usati il blofeld essendo interamente costruito in metallo incontra la mia preferenza. Minus del blofeld: ha pochi controlli sul pannello anche se la struttura a matrice rende veloce l'editing dei parametri principali (che poi son quelli che anche gaia offre)03-07-10 23.31
Il Gaia è un prodotto interessante, senza ombra di dubbio, sopratutto se starà intorno ai 500/600 euro.