25-07-10 04.04
A memoria anch' io e parto da un presupposto inventato: sei giovane e non sei molto addentro alla faccenda.
quando accendi l' Esi 4k ti parte sempre con un Preset 000 vuoto. Mettiamo che tu voglia campionare, anzi lo hai già fatto...
passo 1: prendi un campione e lo "spalmi" su una "zona" che si definisce con nota + bassa e nota + alta (F2---A5 per esempio). Adesso hai il Preset 000 suonabile da F2 a A5.
passo 2: premi Save e ti chiederà su che supporto (HD, Floppy, Zip) vuoi salvare e che numero di Bank (da 000 a 256 credo) vuoi usare.
In brave funziona così:
> La RAM, più ce n' è meglio è, giustamente è volatile, spegni e perdi tutto...
> HD, Floppy o Zip, se preventivamente salvati, mantengono in memoria i Bank in cui sono inseriti uno o più Preset creati.
> l' allocazione in memoria Ram parte da un Bank, uno alla volta, se carichi un nuovo Bank cancelli il precedente, ma non è una limitazione, anzi.
> Il Bank incorpora, mi pare, fino a 256 Preset
> ogni preset può avere un numero illimitato di campioni
Anche se il Preset è il cuore di un suono, per salvarlo definitivamente devi salvare l' intero Bank in cui è inserito perchè le eventuali modifiche o creazioni eseguite sul Preset sono solo temporaneamente in RAM, che ne sà l' HD o lo Zip, quando vai a richiamare, delle modifiche se non ce le salvi?
Un' altra cosa: l' ESI 4K è un signor campionatore, ma tocca capire bene il suo linguaggio per tirarne fuori il meglio, evidente!
Una cosa che non devi sottovalutare è la voce "zone", è un mezzo trasversale che si applica a 2000 funzioni ed è molto efficace.
Immaginiamo un' ottava. hai 12 campioni e con "zone definition" puoi creare 12 zone, ovvero un campione a nota.
poi vai su Filtri e dividi questa ottava in 3 zone di 4 note ciscuna affidando alla prima un filtro passa basso, alla seconda un passa alto e via dicendo...poi vai sui controlli e crea sempre sulla stessa ottava una zona di 6 note ed applica alla Mod. W. il CutOff del filtro, sulle altre 6 note magari crea una zona per il controllo del filtro con la dinamica...
Insomma, voglio dire che creando delle zone puoi agire su tutti i parametri annessi indistintamente su qualsiasi estensione tu voglia.
immagina una tastiera su cui poni, uno sopra l' altro, dei fogli trasparenti (i Layers), primo foglio: campioni, puoi dividerli su qualsiasi estensione e ognuna di queste è una "zona".
foglio 2: filtri, puoi dividere la tastiera quante volte vuoi, anche nota x nota e definire per ogni divisione (zona) il tipo di filtro, risposta alla dinamica, tipo di controllo etc...
foglio 3: diciamo...KeySwitch, puoi creare zone in cui a una determinata velocity entra un nuovo campione, in Crossfade, in Switch o sommato al precedente e con la funzione Link puoi sommare fino a 127 campioni x ogni nota e per tutta la tastiera.
insomma, ci vorrà un pò prima che ne diventi padrone, certo a confronto con i mezzi di oggi dove hai tutto chiaro in grafica, magari anche 3D!...il display è piccolo, (parliamo di almeno 15 anni fà) e soprattutto creare Loop non è semplice però poi il suono ripaga...
facci sapere com' è corazzato il tuo Esi: Ram, SCSI, Digital...
buon lavoro