22-09-10 19.17
Salve a tutti,22-09-10 19.26
a parte i minitasti, la microstation è un'idea simpatica, leggendo le specifiche parrebbe davvero essere una mini m5022-09-10 20.01
Prescindendo dai 61 tastini, (ma come diamine si suonano ?) la microstation è una se dicente workstation dal peso inferiore ai 3Kg, interamente realizzata in plastica e che sa veramente di un giocattolo per bambini smanettoni. Ho ascoltato diverse demo, insomma ho cercato di studiarmela per quanto possibile e ne ho un'impressione totalmente negativa. Francamente non penso che provarla possa mutare di troppo le mie impressioni però... Cmq se vuoi una 61 tasti leggera leggera, io ti suggerirei MM6 Yamaha, Roland GW8, Kurzweil PC3LE (anche se qui passiamo a 10Kg), oppure in casa Korg non andrei al di sotto della M5022-09-10 21.57
23-09-10 00.16
Strumentino divertentissimo!! Piccolina a suona veramente "cattiva" i tasti sono si piccolini ma alla fine sono abbastanza praticabili e poi sono dinamici....e poi non costa molto.23-09-10 01.19
è l'ideale per chi vuole una tastierina non impegnativa con suoni in rom di buona qualità da collegare magari al pc per piccole produzioni e home recording.23-09-10 10.17
23-09-10 19.09
Vi ringrazio molto per le vostre utili risposte, ma l'oggetto della mia discussione (che ho decisamente espresso male) era la combinazione di questa fantomatica microstation con un nord electro 3 (73 o 61 non so bene quale dei andrebbe meglio). Ovvero l'utilizzo della microstation come modulo split x la sessione bassi dei vari organi. Qualcuno mi potrebbe dire qualcosa in proposito? è un idiozia o potrebbe essere una buona combinazione?23-09-10 22.28
23-09-10 23.34
Puoi anche considerarla come evoluzione di un expander....16 layer split dinamici fai ciò che vuoi, anche perchè con l'editor lo spatacchi in 5 minuti.