Piano vero o no?

  • mao
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29-09-10 13.37

Premessa:

Da un po' di tempo mi è venuta voglia di un pianoforte. In vita mia ho suonato tanti synth, scatolette e cianfrusaglie elettroniche... ma pianoforti praticamente quasi nulla. Ho provato una volta un Bosendorfer a coda e credo che il negoziante si chieda ancora di chi siano le unghie conficcate. Diciamo che amici mi hanno tirato via a forza. Da quando ho iniziato a suonare il basso sento che suonare uno strumento "acustico" (per quanto acustico possa essere un basso elettrico...emo) mi da una soddisfazione particolare. Serve una sensibilità maggiore... più attenzione e le sfumature che si ottengono sono amplificate dalla tecnica usata.

Così chiedo a voi che avete anni di conservatorio, esibizioni o tanta esperienza alle spalle di dire a me (synthetomane fai da te) se nel caso remoto che decidessi di prendere un pianoforte (e di assumere quindi anche un avvocato divorzista) se prendere un piano verticale classico o se la tecnologia moderna permette di avere l'equivalente in un piano "elettrico" dove almeno mi posso esercitare in cuffia.
Ho visto il V-piano sembra una bomba... lo è nel prezzo di sicuro... quindi rimanendo con i piedi per terra cosa mi consigliate ? (non voglio workstation per carità!!!) qualcosa con una tastiera e con sonorità di piano "credibili". O lascio perdere e mi prendo un verticale usato ? (tenete presente che io per i synth dico sempre "se vuoi l'analogico compra l'analogico"). Non indico un budget perchè non ho la pallida idea di cosa esista e dei relativi prezzi.

thanks in advance for your kind reply.
Edited 29 Set. 2010 11:53
  • stcz75
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29-09-10 13.53

quello che ti danno i tasti di un pianoforte vero sotto le dita non te lo da nessun attrezzo finto!!!
questo è la prima cosa e la più fondamentale!!!
  • afr
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29-09-10 14.04

concordo con stcz, la sensazione che ti restituisce uno strumento vero è incomparabile rispetto a quanto puoi provare suonando un clone. Arrivo a dire che, almeno per me, anche il piano verticale più modesto in termini di emozione è più appagante della migliore simulazione.

Quindi a mio avviso visto che ti è venuta voglia di suonare il piano punta su un bel verticale
  • stcz75
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29-09-10 14.10

quoto al 100%
il peggior verticale è sempre meglio del miglior piano finto.
le vibrazioni che ti trasmette il tasto del piano è indescrivibileemoemo
  • mao
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29-09-10 14.22

Temevo questa risposta... emo

In realtà è più facile l'acquisto... facendo passare il piano verticale come "un nobile mobile da salotto"... forse evito l'avvocato divorzista... ma mi perdo il gusto di suonarlo alle 10 di sera... emo

...ma quindi... NordStage... V-Piano... sono veramente tutte plasticacce ? Siamo distanti così tanto sia come tocco che come sonorità ?
Edited 29 Set. 2010 12:29
  • stcz75
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29-09-10 14.33

il tocco forse forse, anche se manca la componente principale: la vibrazione del tasto che ti mette in contatto direttamente il polpastrello con la cordaemoemoemo

il suono si!!! siamo distanti anni luce!!

ti parla uno che a maggio ha comprato uno yamaha C6emoemoemo
Edited 29 Set. 2010 12:37
  • lazzar0
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29-09-10 14.34

mao ha scritto:
.ma quindi... NordStage... V-Piano... sono veramente tutte plasticacce ? Siamo distanti così tanto sia come tocco che come sonorità ?


aggiungerei anche CP1 (visto che l'ho preso di recente eheheheh)...cmq SI sono tutte PLASTICACCE !!!

Un piano verticale e' pur sempre uno strumento reale,vero.

In ambito digitale nulla e' paragonabile ora come ora, e credo anche nel futuro.

ciao

  • ROLL
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29-09-10 14.40

Giusto stamattina stavo facendo una riflessione molto personale:

da quando mi sono sposato (ormai ben 11 mesi fa!), ho lasciato a casa dei miei il pianoforte a muro (Yamaha U3AS), e mi manca tantissimo.

Usavo solo lui, anche per provare e studiare le varie parti con le band; mi manca il suono acustico pieno che vibra, mi manca la tastiera vera, pesata, dura ma equilibrata.

Certo, nel mio attuale appartamento (costruito bene in quanto a "privacy" e insonorizzazione, ma sempre appartamento è) ho il digitale (Yamaha CP33) che, grazie alla scoperta delle cuffie "queste sconosciute", posso tranquillamente suonare di sera/notte/alba.

Pro e contro, da soppesare su di un'ideale bilancia.

Certo è che, se un giorno dovessi riuscire ad avere la casetta dei miei sogni, il digitale torna in custodia on the road, e l'acustico riprenderà vita.
  • Gianikeys
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29-09-10 14.49

No, le macchine che hai citato non sono affatto plasticaccia, anzi!!

Sono dei validissimi piani digitali (tralasciando l'aspetto suoni aggiuntivi e quant'altro, parliamo del PIANOFORTE), nati per un determinato scopo ed eccezionali nell'adempierlo. E lo scopo è quello di avere una tastiera che riproduca BENE il suono del pianoforte, che restituisca la sensazione meccanica del tasto pesato e quant'altro, ma si parla pur sempre di compromessi.

Alla fine poi il discorso suono-meccanica-vibrazione è strettamente collegato, suonare un pianoforte digitale vuol dire suonare un suono finto (anche la migliore delle registrazioni deve pur sempre fare i conti con Nyquist... emo), che esce da un altoparlante (lungi da un mobilone di legno che ti vibra attorno!!!), tramite un tasto che CERCA di essere simile a quello di un pianoforte, ma che per questioni di peso, spazio e materiali (hai presente che ingombro abbiano le meccaniche di un pianoforte acustico? emo) non è (almeno per ora) riuscito ad eguagliarlo.

Ergo:
se hai bisogno di un pianoforte realistico (ma non per forza reale), per poterlo anche suonare in giro, per avere un suono convincente, bla bla bla... Un Nord Stage piuttosto che un RD Roland, e simili è sicuramente la scelta giusta.

Se vuoi il piacere di suonare su del legno, NIENTE è come il piano vero, ha ragione chi dice che il peggior verticale acustico è meglio del miglior digitale.
In questo caso, se non hai esigenze di avere un piano strafigo, guardando al mercato dell'usato o dei rigenerati, rischi di portarti a casa anche un piano più che discreto spendendo un terzo di quanto spenderesti per un digitale. emo
  • MacJack
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29-09-10 14.50

L'acustico è sempre l'acustico. Per sua stessa natura un'imitazione non può essere quello che va ad imitare.
Io però ho un parere leggermente diverso rispetto agli altri: io sono convinto che non tutti i piani acustici "economici", usati o di marche non prestigiosissime sono sempre meglio di un ECCELLENTE digitale.
Nella mia, seppur limitata, esperienza con piani acustici (a casa non posso permettermene uno) posso dire che solo certi acustici belli mi davano una sensazione veramente superiore al mio ottimo RD700GX.
Chiaramente tutti i coda sono superiori sempre e cmq, ma per i verticali, mi è capitato di mettere le mani su strumenti che sinceramente mi facevano ribrezzo (per vari motivi) a cui preferivo il mio digitale emo
  • giannirsc
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29-09-10 14.54

come già ti hanno detto , quello vero è inimitabile perchè fa suonare l'aria intorno a te..l'unico problema è il vicinato..non potrai suonarlo a mezzanotte..al contrario di un piano digitale..comunque se vuoi un piano digitale, vedi anche i classici clavinova senza spendere cifre folli..
  • 1954
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29-09-10 15.00

Ritengo che l'acustico sia inimitabile. Vanno però valutati altri fattori: il prezzo di un pianoforte acustico
decente nuovo non è uno scherzo e se lo si deve suonare di notte esiste il sistema silent...ma costa.....
In estate quanti di noi devono rinunciare al pianoforte perchè non lo si può trasportare?
Secondo me prima di comprarre un acustico o un digitale occorre ponderare bene.
Io non ho rinunciato al mio vecchio Hoffmann (1967) e mi sono comprato un digitale di ottimo livello con
un buon tasto pesato che di notte suono in cuffia.
  • orlando
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29-09-10 15.07

Secondo me, tra avere solo un piano acustico o solo un piano digitale...è meglio averli tutti e due!!emoemo..a parte gli scherzi, ognuno ha vantaggi/svantaggi, ma la base rimane sempre un piano VERO..anche perchè (forse) sarà l'unico acquisto che ti durerà qualche decina d'anni..emo
  • kyma1999

29-09-10 15.10

comprare un pianoforte verticale cosi su due piedi te lo sconsiglio francamente....anche perchè per averlo bello con un buon suono spenderesti di piu di un v-piano....poi avrai tempo e voglia di studiare, di esercitarti? non potrebbe essere una voglia momentanea? io prima di fare un acquisto del genere aspetterei.....e intanto le alternative che hai sono due secondo me, entrambe validissime:

1) noleggi un silent piano yamaha, ossia un verticale che puo diventare ANCHE digitale e usabile in cuffia, ad esempio un B1, oppure U5....poi dopo un anno o due di noleggio vedi come va, se riscattarlo oppure prenderne un altro (dipende anche se la cosa ti appassiona veramente, se avrai voglia e tempo di studiare)

2) compri un roland tipo HP 307 che non ti farà rimpiangere certo un mediocre verticale....suona da paura e costa poco, insomma circa 2400 euro ma li vale eccome, inoltre la tastiera è molto ben bilanciata e pianistica.
Edited 29 Set. 2010 13:11
  • MacJack
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29-09-10 15.15

@ kyma1999
comprare un pianoforte verticale cosi su due piedi te lo sconsiglio francamente....anche perchè per averlo bello con un buon suono spenderesti di piu di un v-piano....poi avrai tempo e voglia di studiare, di esercitarti? non potrebbe essere una voglia momentanea? io prima di fare un acquisto del genere aspetterei.....e intanto le alternative che hai sono due secondo me, entrambe validissime:

1) noleggi un silent piano yamaha, ossia un verticale che puo diventare ANCHE digitale e usabile in cuffia, ad esempio un B1, oppure U5....poi dopo un anno o due di noleggio vedi come va, se riscattarlo oppure prenderne un altro (dipende anche se la cosa ti appassiona veramente, se avrai voglia e tempo di studiare)

2) compri un roland tipo HP 307 che non ti farà rimpiangere certo un mediocre verticale....suona da paura e costa poco, insomma circa 2400 euro ma li vale eccome, inoltre la tastiera è molto ben bilanciata e pianistica.
Edited 29 Set. 2010 13:11
Quoto ogni parola!
  • anonimo

29-09-10 15.16

uno strumento "vivo" è imparagonabile con qualsiasi digitale. Pero' contrariamente a quanto ti hanno suggerito. Piuttosto che un pessimo verticale, vale a dire uno strumento che sostanzialmente "non suona" è sempre meglio un buon digitale. Al piu' che io personalmente i pianoforti verticali non li sopporto, visto che ascolto e suono su un coda ormani da 6 anni, poi c'è il problema dei vicini che non è da sottovalutare se sei in condominio.

Cheers
  • kik
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29-09-10 15.17

Da possessore di un coda 3/4 kawai e un verticale shidmayer con meccanica renner, inutile dire che straquoto per un piano acustico "vero", che sia verticale o coda.......la sensazione che può trasmettere un piano "vero" è ineguagliabile con qualsiasi piano digitale, suono a parte, è proprio una questione fisica, come ha già detto qualcuno, quando si suona un piano vero, senti le vibrazioni dai tasti, al quale trasmettono quella sensazione di fisicità............non c'è storia!!!!!!!!!!
  • anonimo

29-09-10 15.21

@ kik
Da possessore di un coda 3/4 kawai e un verticale shidmayer con meccanica renner, inutile dire che straquoto per un piano acustico "vero", che sia verticale o coda.......la sensazione che può trasmettere un piano "vero" è ineguagliabile con qualsiasi piano digitale, suono a parte, è proprio una questione fisica, come ha già detto qualcuno, quando si suona un piano vero, senti le vibrazioni dai tasti, al quale trasmettono quella sensazione di fisicità............non c'è storia!!!!!!!!!!
quoto
  • MadDog
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29-09-10 15.30

Allora, chi dice che qualsiasi verticale scassato è meglio di uno "finto" dice cazzate oppure non ha mai visto un verticale non necessariamente scassato, ma con una meccanica brutta e un suono brutto emo.
Ocio che ce ne sono tanti in giro così, con nomi pseudo-europei, ma anche uno Yamaha B1 non è un gran strumento (e costa 3000 cucuzze nuovo!)... senza considerare che è brutto, ma brutto eh?! emo il mio verticale che è tedesco (anzi DDR dove il gusto per i mobili non era dei miglioriemo emo), alto 2 cm di più lo ritengo un gioiello emo..

Per prendere un buon pianoforte verticale bisogna preventivare almeno 2500-2700€ per un rigenerato di Yamaha, che sono validissimi (U1, U3), poi si comincia a salire per gli usati in buone condizioni, e sui 5-6000€ per un nuovo di qualità!
Tuttavia esistono tanti pianoforti verticali in circolazione e alcuni, con certe caratteristiche (meccanica Renner, martelliera Abel, una buona tavola armonica, le giuste dimensioni), possono dare davvero soddisfazione. Diciamo che se si ha una botta di q-lo, un usato vecchio ma in buono stato, con 1500€ si possono portare a casa degli strumenti dignitosi.


Questo è il limite che dico io:

- per via delle cifre di 2500-2700 con cui ti porti a casa un signor pianoforte (seppur vecioto, ma tutto con pezzi originali), non ha senso secondo me spendere 2400 o 2800€ (o anche più!emo) per un digitale

- non ha nemmeno senso, secondo me, comprare un verticale da più di 6000€ (se uno ha lo spazio), perché già con 6500-7000€ si trovano delle mezzecode usate in buone condizioni (Kawai KG-1 e 2, Yamaha G1, G2, ma anche C1 e C2) che suonano proprio bene!

- men che meno ha senso comprare pianoforti verticali di bassa qualità a 1000€, a meno che non passi la superbazza di culo emo fino a 2000€ ci sono signori digitali (Kawai, Roland, Yamaha emo) con meccaniche veramente godibili e timbri che non ti fanno sicuramente rimpiangere uno strumento acustico di pari prezzo.


My 2 cents...
Edited 29 Set. 2010 13:44
  • anonimo

29-09-10 15.33

MadDog ha scritto:
Allora, chi dice che qualsiasi verticale scassato è meglio di uno "finto" dice cazzate oppure non ha mai visto un verticale non necessariamente scassato, ma con una meccanica brutta e un suono brutto emo.
Ocio che ce ne sono tanti in giro così, con nomi pseudo-europei, ma anche uno Yamaha B1 non è un gran strumento (e costa 3000 cucuzze nuovo!)..


E' proprio quello che sostengo io. Non è che strumento acustico vuol dire oro e digitale ferro! emo