Siete mai tentati di buttare via tutto e andare di vst ?

  • anonimo

23-10-10 15.48

Ciao a tutti/e,

nelle ultime settimane sono stato tentato da un'idea apparentemente malsana : vendere il grosso dei miei strumenti e organizzarmi per vivere con i VST emo

Ora, molto probabilmente non lo faro', ci ho messo troppo tempo e quattrini per procurarmi gli ottimi strumenti che posseggo...Pero' mi rendo conto che con un buon computer (che ho gia'), un buon controller (che ho gia'...Salvo magari il procurarmi un Kontrolpad) e una collezione di VST, potrei risolvere un bel po di problemi legati a :

- Cavi audio/MIDI. Costano (quando sono tanti), ingombrano, si riempiono di polvere, quando non funzionano devo separarli dagli altri (li lego) facendoli passare attraverso percorsi intricati, a volte non fanno bene contatto e diventa un inferno trovare il problema (nonche' si perdono moltissimi minuti nei quali avrei voluto piuttosto suonare);

- MIDI patch bay. Costano, a volte non funzionano bene (se non li uso con un alimentatore dedicato), ne servono sempre di piu';

- Mixers. Due ingressi (almeno) per ogni strumento, poi anche questi a volte non fanno bene contatto, devo lottare usando uno specchietto e la torcia elettrica per trovare il cavo che non fa bene contatto (si, lo so, bisogna etichettare i cavi, ma non sempre puoi piazzare il mixer in un punto facilmente accessibile);

- Corrente. Molti aggeggi hardware ne bevono parecchia...D'accordo, non si diventa poveri, ma e' sempre un alimentatore in piu' per ogni strumento -> Ulteriore ciabatta -> Possibili problemi con ciabatte infilate nelle ciabatte dentro altre ciabatte etc.). In piu', se sei sfortunato e arriva uno sbalzo di tensione o similare, ti bruci un sacco di apparecchiatura in un attimo;

- Il numero stesso degli strumenti : piu' ne prendi, piu' mixers/ingressi audio nella scheda/MIDI patch bay/prese di corrente ti servono.

Non so, forse sara' perche' ho saturato il mio home studio, infatti ho deciso che non compro piu' hardware (forse emo)...Pero' a volte vengo proprio preso dal desiderio di ottimizzarmi lo studio e "buttare tutto"...

Ho diversi analogici e ibridi, quelli almeno per il suono non si sostituiscono con i VST...Ma i digitali...

E' vero che nessun controller + VST sostituisce un'interfaccia dedicata. Ma a che prezzo, in termini di ingombro/quattrini/praticita'...

Quelli di voi che sono pieni di strumenti fino al soffitto non si fanno mai prendere da questa idea "malsana" ? Non sarebbe bello avere una sola scrivania dedicata a suonare, invece che 1/4 del mio monolocale ?

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  • kyma1999

23-10-10 15.57

dipende...sicuramente i vst sono infinitamente meglio dell'hardware su certi aspetti..

per esempio per COMPORRE colonne sonore, ovunque si parli di suoni ACUSTICI di qualità, sopratutto orchestrali, non cè storia.....VIENNA.....spendi 5000 euro però hai una vera orchestra sotto le dita.
anche EaST West è un ottima soluzione, MOTU, Synful Orchestra....ce ne sono molti....diciamo ovunque si tratti di suoni orchestrali, etnici, piuttosto che effetti, loops, etc...VST e suoni su CD sono la cosa migliore senza dubbio.
Nessuna workstation ha suoni piu realistici, a meno che non parliamo di Yamaha VL1 e VL70m che sui fiati hanno un espressività assurda, ma sono cmq macchine a modelli fisici, se prendiamo a confronto le due tecnologie alla pari (campionamento), il computer grazie alla numerosa quantità di memoria gestibile, vince senza nemmeno troppi sforzi.

Sugli analogici l'hardware per il momento rimane imbattutto e la cosa penso che andrà avanti cosi ancora per molto tempo...sono strumenti in cui l'immediatezza e il contatto sono due aspetti troppo importanti, e inoltre il SUONO di un vero analogico è molto imprevedibile e possiede talmente tante sfumature che è dura ricrearlo per il momento con un vst.

sui synth "ibridi" invece, stile D50, Prophet VS, JD 800, V.Synth, e molti altri qui la cosa secondo me è a discrezione dell'utente.
CERTE macchine digitali, appunto, ma anche realmente ibride (digitale con filtro analogico, analogico con parti digitali etc....) hanno un loro suono, anche un semplice DW8000, un Z1 o V.Synth piuttosto che K2000 hanno tutte un loro colore, se è utile e serve alla propria tavolozza, allora l'hardware è da conservare.

Se parliamo di workstation invece, non dimentichiamoci l'uso principe di queste macchine, il LIVE...in effetti pur essendo piu potente e aggiornabile l'uso dei vst costringe cmq a dei compromessi, portarsi computer, scheda audio, master che non tutti sono disposti ad accettare....bisogna cmq essere un po smanettoni per andare dal vivo con un computer e basta.
Edited 23 Ott. 2010 14:01

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  • Michele76
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23-10-10 16.00

Logicat ha scritto:
Non sarebbe bello avere una sola scrivania dedicata a suonare, invece che 1/4 del mio monolocale ?

Si... e se suoni solo in casa non mi sembra una cattiva idea dal momento che credo tu ci abbia già riflettuto sopra bene... se devi andare in giro allora per ora non sono convinto dell'uso del computer, ci vuole dedicato, cioè ce ne vuole uno solo per quello, insomma per suonare in giro preferisco accendere una tastiera e suonare. Per casa in effetti non è proprio una pazzia con i suoni che trovi oggi sul mercato, anzi.

Non avevo visto l'intervento di kyma sopra, dove c'è scritto tutto e anche se non compri una vienna da 5000 euro euro con 1/10 e quindi una ew viaggi alla grande rispetto agli orchestrali di una tastiera
Edited 23 Ott. 2010 14:02

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  • DaniloSesti
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23-10-10 16.11

sinceramente no,preferisco gli strumenti "veri".Anche se un po' a casa per registrare ci smanetto e ogni tanto penso che potrei utilizzarli però..poi torno sempre sui miei passi

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  • Antony
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23-10-10 16.20

@ DaniloSesti
sinceramente no,preferisco gli strumenti "veri".Anche se un po' a casa per registrare ci smanetto e ogni tanto penso che potrei utilizzarli però..poi torno sempre sui miei passi
Quoto a bestia! emo

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  • anonimo

23-10-10 16.33

Mah secondo me come sempre la verità sta nel mezzo. Non solo VST. Non solo HW. Io per esempio sto riorganizzandomi in questo modo, un piano digitale coi contro***** leggi Rd 700 Nx o equivalente CP 5 Nord Piano (Valutero' provandoli) per i live. Un macbook pro ultra performante per i vst live gestiti dal piano con annessa Motu MKIII( senza mai rinunciare ai suoni interni del piano, anche perchè con i computer non si sa mai..). Soluzione Home Studio : Fantom G8(espansa con ram e ARX) cuore del sistema, PC DAW pieno zeppo di collezioni VST per le mie produzioni. Avrei intenzione anche di prendere un Korg D3200 per registrare gli strumenti acustici quando proviamo, con microfoni dinamici e a condensatore all'altezza. Ecco secondo me è un buon compromesso fra Workstation e Vst, ovviamente per le mie esigenze....anzi colgo l'occasione per chiedervi cosa ne pensate e ulteriori, eventuali suggerimenti, visto che la mia configurazione (dati anche i costi elevati delle apparecchiature) è in divenire. emo

cheers!

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  • Michele76
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23-10-10 16.36

La soluzione "home studio" non so... se hai un computer zeppo di vst forse in casa rimarrei con i vst a quel punto

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  • anonimo

23-10-10 16.38

@ Michele76
La soluzione "home studio" non so... se hai un computer zeppo di vst forse in casa rimarrei con i vst a quel punto
Quindi mi dici di vendere il Fantom e prendere una Master ? Tipo per esempio, numa black che mi ha sempre attirato anche se non l'ho mai provata?

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  • nicolo
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23-10-10 17.06

rispondo al titolo: NO, per uscire MAI.
tutto cio fuori casa, perche in casa, invece, l'opposto.

Edited 23 Ott. 2010 15:08

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  • Michele76
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23-10-10 17.13

@ anonimo
Quindi mi dici di vendere il Fantom e prendere una Master ? Tipo per esempio, numa black che mi ha sempre attirato anche se non l'ho mai provata?
Ma sai... consigliarti di vendere il fantom G8 è un po' una responsabilità. Se vedi che non lo stai sfruttando e riesci a non rimetterci, nel momento che tieni in considrazione la possibilità, boh... puoi anche farlo. Io credevo che anche il fantom fosse una cosa in divenire... avendo il fantom, se non hai bisogno di soldi per il prossimo acquisto del roland rd700nx magari tienilo visto che comunque è uno strumentone di una potenza eccezionale, fa da scheda audio e tutto un po'...

Non so se ho interpretato bene il messaggio di Nicolo, però se ho capito bene è come la penso anch'io al momento: fuori per suonare strumenti "veri" hardware a vita e in casa forse forse baserei anche tutto su un sistema software con l'appoggio di un ottimo strumento tipo il fantom se già ce l'hai e qualche oggetto per il controllo della daw

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  • anonimo

23-10-10 17.24

micheleste ha scritto:
fuori per suonare strumenti "veri" hardware a vita e in casa forse forse baserei anche tutto su un sistema software con l'appoggio di un ottimo strumento tipo il fantom se già ce l'hai e qualche oggetto per il controllo della daw



Eh si è proprio questa la strada che ho scelto,e anche grazie ai vostri suggerimenti, mi sa che è giusta.

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  • Lorenzo_83
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23-10-10 18.11

Guarda, è da tempo che ragiono su questo fronte e la soluzione a cui sono arrivato è questa:
1) tastiera che utilizzo prevalentemente: RD700GX
2) tastiera che uso occasionalmente: Korg Trinity, che ormai è andata a farsi fottere, quindi c'è l'esigenza di cambiarla presto
3) utilizzo del PC in live pari al 90% delle serate, attualmente solo sfruttato come sequencer

Soluzione: mandare in pensione la Trinity ed andare su fronte master piccola e leggera, tipo axiom61 della M-audio oppure Roland A-800, prendere un macbook utilizzando mainstage per i suoni+ VST specifici dedicati ad analogici ed hammond!

Prezzo che si aggira tra le 1000 e le 1500 €, avendo a disposizione una macchina che mi da la possibilità di essere aggiornata in continuazione, di selezionare i suoni migliori quando voglio i migliori senza accontentarsi di quello che ti offre una comune workstation, leggerezza nel trasporto e buona maneggevolezza, ad un prezzo al quale una WS nuova che fa la metà delle cose che può fare un computer ti sogni di comprare!

Ovviamente io parlo di live, in quanto come home recording sfrutto poca roba!
Credo che questo setup sia meno ingombrante e più performante di un setup pieno di hardware, che anche se spesso migliori, richiedono una maneggevolezza più lenta ed una spesa maggiore!

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  • gig69
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23-10-10 21.17

Buttare via tutto e passare ai VSTi? Già fatto, ma solo se si tratta di "digitale" ;)
Voglio dire che ovviamente se hai un analogico nessun Vsti può sostituirlo, per tutto il resto, workstation,pianoforti digitali, cloni hammond ,VirtualAnalog, i Vsti surclassano in qualità l'hardware (imho).
In pratica ho solo una master 88 tasti ed un controller (X-station), ma preciso che non suono Live al momento, se dovessi tornare a suonare dal vivo preferirei l'immediatezza e l'affidabilità dell'hardware.

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  • maxtub
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23-10-10 22.00

@ gig69
Buttare via tutto e passare ai VSTi? Già fatto, ma solo se si tratta di "digitale" ;)
Voglio dire che ovviamente se hai un analogico nessun Vsti può sostituirlo, per tutto il resto, workstation,pianoforti digitali, cloni hammond ,VirtualAnalog, i Vsti surclassano in qualità l'hardware (imho).
In pratica ho solo una master 88 tasti ed un controller (X-station), ma preciso che non suono Live al momento, se dovessi tornare a suonare dal vivo preferirei l'immediatezza e l'affidabilità dell'hardware.
Ma quali VST hai e come li gestisci?
Mi spiego meglio.... riesci ad aprirne molti contemporaneamente e lasciarli come tracce midi o devi ogni volta passare la traccia in audio?

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  • anonimo

24-10-10 00.33

Dopo aver letto i vostri interventi devo dire che l'idea di ottimizzare il setup "liberandomi" dei digitali mi stuzzica ancora di piu', soprattutto in virtu' del fatto che in live non suono mai...
Comunque penso che per un po di tempo posso mantenere la situazione attuale, vedere se riesco a decidermi a sfruttare quello che ho, e se proprio non mi do una regolata, fra qualche mese posso pensare di sfoltire qualche strumento...

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  • vin_roma
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24-10-10 01.15

Mia esperienza fresca fresca...

Avevo lo studiolo con Mix Soundcraft, vari expander, campionatori, outboard...ad un certo punto mi son reso conto che preparare e usare il mixer esterno, nonostante alla fine fosse solo un sommatore con tutti i fader a 0, era diventato "lento"...Ok, tolgo tutto, solo computer e un piccolo mix digitale e decine e decine di metri di cavo, ciavatte, Rack vari non c' erano più...però dissi: il campionatore e i Lexicon li tengo.

Così è ancora oggi, ma proprio ieri, mentre mixavo un lavoro teatrale mi son detto: che palle ogni volta creare le mandate aux per controllare gli effetti esterni...ho spento il Lexicon e sono andato di PlugIn...

Adesso, con calma, mi toccherà vedere quanto effettivamente ho perso e quanto ho guadagnato...ma purtroppo credo che, dato comunque il livello "decente" e non eccelso dei lavori che realizzo, anche se risultasse migliore la realizzazione vecchia maniera non tornerò indietro.

certo, più velocità = meno qualità ma con i soldi che girano non penserei mai a comprare un SSL.

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  • gig69
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24-10-10 02.34

@ maxtub
Ma quali VST hai e come li gestisci?
Mi spiego meglio.... riesci ad aprirne molti contemporaneamente e lasciarli come tracce midi o devi ogni volta passare la traccia in audio?
Pochi VSti, kontakt con qualche libreria di pianoforte,strings e drum-kits,HypersonicII per le puttanate e per il general-midi,MinimoogVA,MrRay,B4II ,FM7,Korg legacy collection.
Diciamo che il grosso lo fà kontak dove carico i suoni con maggior qualità,poi il resto se ho bisogno di un clone hammond,di un VA ecc. Senza strafare scegli tu in quali timbriche dedicare maggiore attenzione e quindi con pochi VSTi mirati li fai girare tutti .

Con l'hardware non hai la stessa flessibilità, magari compri una workstation solo per alcuni timbri per poi sentire la necessità di un'altra che eccelle in altre timbriche ecc. Un campionatore software spiazza per potenza,vastità e gestione delle risorse un campionatore hardware. Basta cercare le librerie con un miglior rapporto qualità/richiesta di risorse per crearsi un setup ,una wavetable chiamiamola così,di suoni che realmente ti interessano e con una qualità che le workstation si sognano.
Edited 24 Ott. 2010 0:47

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  • jacus78
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24-10-10 04.24

Logicat ha scritto:
Siete mai tentati di buttare via tutto e andare di vst ?

no.....mai!!! non se ne parla proprio!!!emo

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  • maxtub
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24-10-10 10.38

@ gig69
Pochi VSti, kontakt con qualche libreria di pianoforte,strings e drum-kits,HypersonicII per le puttanate e per il general-midi,MinimoogVA,MrRay,B4II ,FM7,Korg legacy collection.
Diciamo che il grosso lo fà kontak dove carico i suoni con maggior qualità,poi il resto se ho bisogno di un clone hammond,di un VA ecc. Senza strafare scegli tu in quali timbriche dedicare maggiore attenzione e quindi con pochi VSTi mirati li fai girare tutti .

Con l'hardware non hai la stessa flessibilità, magari compri una workstation solo per alcuni timbri per poi sentire la necessità di un'altra che eccelle in altre timbriche ecc. Un campionatore software spiazza per potenza,vastità e gestione delle risorse un campionatore hardware. Basta cercare le librerie con un miglior rapporto qualità/richiesta di risorse per crearsi un setup ,una wavetable chiamiamola così,di suoni che realmente ti interessano e con una qualità che le workstation si sognano.
Edited 24 Ott. 2010 0:47
thanksemo

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  • Parsifal
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24-10-10 15.57

Ieri sera un altro concerto con soli VST, nessun problema legato a scricchiolii vari. Utilizzando un cp33 ho anche preferito IVORY per il suono di piano acustico (nonostante quello del cp33 non sia male dal vivo), il campione dello yamaha c7 equalizzato in un certo modo buca il mix perfettamente! Omnisphere poi è fantastico!! L'unica cosa è che il cambio di patch richiede giusto poco più di un secondo ma per quello che devo fare va bene.

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