Problema di livelli in live... chi mi aiuta?

  • vansys
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14-11-10 19.42

Ciao a tutti!!!

Vorrei risolvere qui in casa un problema che mi si pone in live relativamente ai livelli in uscita.

Presupposto iniziale è il tipo di musica in questione cioè dance anni 60/70/80... etc... per cui ho 2 tastiere che presentano un numero di Patch e di suoni che escono contemporaneamente non indifferente.

Il problema è che in casa, quando provo, sia che utilizzi le cuffie (di buona qualità si intende) sia che utilizzi i monitor ho una resa e un livello di suoni di un certo tipo. In live mi ritrovo poi con il fonico che tira bestemmie a gratis perchè deve stare attento al mio livello continuamente per degli sbalzi troppo evidenti.

Non andandomi giù il fatto di dare problemi al fonico vorrei capire come effettuate voi l'operazione di livellamento dei volumi nelle vostre macchine.
  • luigifersini
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14-11-10 20.00

con un pedale volume non riesci a gestirti da sola? per non dare fastidio al fonico ci si monta un mixerino per se e poi lo si manda al fonico, per le pacth magari ti conviene fare prima qualche prova prima del live pe stabilizzare più o meno i volumi!
  • vansys
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14-11-10 21.15

Ciò sarebbe fattibile nel momento in cui utilizzassi 5 o 6 suoni tra pianoforti organi e strings ad esempio.....

Io ho circa 50 patches ognuna delle quali ha almeno 3 suoni diversi...

Potrai comprendere che fare una piccola prova livelli per tutti i suoni prima del live vorrebbe dire occupare il tempo di 6 o 7 check sound......... con estrema felicità per i miei compagni di musica....

No..... devo poter regolare in maniera pressochè definita sti timbri...
  • Kurzaiolo
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14-11-10 21.39

Io penso che con un mixer si possa risolvere ...non penso sia facilmente gestibile con un pedale volume anche perchè l'audio interno è sempre diverso dall'esterno e si rischia di accentuare troppo il volume o vicerversa sparisci...con un buon compressore dinamico magari(anche se si richia di livellare tutto e risultare piatto)... Io personalmente con il k2600 quando uso Kb3 vari i volumi si alzano vertiginosamente ma riesco ad attenuare dal level preventivamente...un bel rompicapo!!!emo
  • ziberto
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14-11-10 21.48

@ vansys
Ciò sarebbe fattibile nel momento in cui utilizzassi 5 o 6 suoni tra pianoforti organi e strings ad esempio.....

Io ho circa 50 patches ognuna delle quali ha almeno 3 suoni diversi...

Potrai comprendere che fare una piccola prova livelli per tutti i suoni prima del live vorrebbe dire occupare il tempo di 6 o 7 check sound......... con estrema felicità per i miei compagni di musica....

No..... devo poter regolare in maniera pressochè definita sti timbri...
Devi usare Cubase o un qualsiasi programma che ti permette di controllare i livelli di volume di ingresso!

Collega le tastiere come se fossi nel live (quindi usa anche il line mixer se fa parte del live); quindi stabilisci delle tipologie di volume (accompagnamento, solo, ecc...) e regola i volumi delle patch (livelli generali, singoli timbri) con quei valori fissati (ad esempio 0db, -1 db per i solo, -4db per un accompagnamento importante, -6db per un pad di sottofondo).

Io faccio così e non ho grossi problemi... in live regolo soltanto il master del volume del mixer di linea al momento del soundcheck e chiasso finito per tutta la serata!emo
  • JoelFan
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15-11-10 00.25

D'accordo con Ziberto.
Controlla i volumi anche "visivamente", perche' di fatto la resa sonora nel live e' spesso diversa.
Conviene quindi modificare le patch seguendo con le orecchie e con gli occhi.
  • kyma1999

15-11-10 00.31

si i livelli vanno regolati prima, in studio....possibilimente occore uscire con i suoni gia "mixati", nel senso che i suoni in cui tu esci di piu come soli etc....vanno regolati al livello piu alto, quelli in cui accompagni, direi 3 dB almeno piu in basso, quelli proprio da sottofondo, anche -6dB....

quando fai il sound check fai in modo che i suoni piu potenti si possano provare, un errore che fanno in molti è suonare plin plin plin nel sound check....CAZZO si SUONA! nel sound check, cosi come quando in studio provi il microfono, o i microfoni...bisogna pestare, cioè suonare come quando si suonerebbe la sera, in modo che il fonico ti regola il synth al livello piu alto possibile senza clippare, al quale tu puoi arrivare, fate i pezzi in cui suoni i "program/combi" che escono di piu....invece molti gruppi anche quando registri, fanno i livelli alla cacchio, non suonano, suonicchiano, il chitarrista tiene il volume a -6dB della testata, poi durante il concerto lo alza a +10! sbagliato, sbagliatissimo.

quando è tutto regolato in base a quello automaticamente il resto dei suoni si mette al livello giusto....l'ideale è provare un pezzo dove la tastiera esce di brutto, e poi uno o due dove è media....in quel caso si puo fare una leggera comparazione (la deve fare il fonico) per far si che il synth non ecceda....

ovviamente è necessario che tutto il lavoro tu lo faccia a casa, con un mixer o cubase, quello che vuoi....cioè livelleare tutti i suoni in base a come devono uscire in modo che dal vivo tieni il tuo volume al massimo e tutti i suoni sono gia mixati e registrati.
Edited 14 Nov. 2010 23:32
  • vansys
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15-11-10 01.19

Scusate ma mi spiegate sta cosa dell'usare a casa Cubase?

Nel senso che io in live non mi porto il Mac ne lo voglio fare.

La mia domanda è se esiste il modo, facendo una simulazione in casa del concerto e quindi suonandolo tutto, per poter visualizzare e quindi correggere quei suoni che a orecchio non pare spacchino ma invece lo fanno.

Immaginavo attraverso i metter led del mixer piuttosto che con un software che, mentre suono analizza e identifica eventuali picchi.
  • kyma1999

15-11-10 01.22

appunto...cubase o qualsiasi programma per analizzare i picchi e magari rms di un suono....in modo da poter "livellare" tutti i suoni, diciamo in 2/3 categorie, SOLI, accompagnamento, e proprio i piu bassi.....solo che ad orecchio puo essere difficile, l'ideale è un programma con dei plug ins per analizzare il segnale.

ho detto cubase, puo essere anche pro tools, logic, digital performer...
  • miglio77
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15-11-10 01.48

@ vansys
Scusate ma mi spiegate sta cosa dell'usare a casa Cubase?

Nel senso che io in live non mi porto il Mac ne lo voglio fare.

La mia domanda è se esiste il modo, facendo una simulazione in casa del concerto e quindi suonandolo tutto, per poter visualizzare e quindi correggere quei suoni che a orecchio non pare spacchino ma invece lo fanno.

Immaginavo attraverso i metter led del mixer piuttosto che con un software che, mentre suono analizza e identifica eventuali picchi.
se hai voglia di sbatterti fai suonare un buon arrangiamento di tutti i pezzi emo ti metti di buona lena e te li fai, ti registri e vedi un po come stanno i tuoi suoni.

Intendo proprio farti le basi batteria basso chitarra emo
  • ziberto
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15-11-10 02.07

vansys ha scritto:
Nel senso che io in live non mi porto il Mac ne lo voglio fare.

Nessuno ti ha detto che te lo devi portare!!!
A casa fai le regolazioni su pc (colleghi le tastiere al mixer e il mixer al pc-scheda audio), controllando con un qualsiasi programma i livelli di ogni suono; a quel punto avrai fissato i valori "relativi" di volume fra le patch, mentre potrai regolare ancora il volume generale del "sistema tastiere".
Quindi in live non servirà più il pc, ma con il mixer regolerai il volume master del mixer di linea, in base alle indicazioni e alle richieste del fonico (o di chi ti pare).

16-11-10 12.25

beh guarda io suono live con due tastiere workstation e controller midi da 25 tasti per tutti gli altri suoni e avevo il tuo stesso problema da quando ho preso il mac e faccio uscire il mio synth sulla scheda audio con mainstage sono apposto si sente da dio e non clippo mai perchè mainstage ti da un mixer digitale da palco ti puoi kreare tutti i suoni ke vuoi per i tuoi synth per ogni canzone con tutti i livelli gia settati e con un semplice click cambi i livelli per ogni suono .........molti odiano questo genere di cose........ ma se non vuoi spendere soldi per un tuo mixer e avere dei suoni ottimi la soluzione è questa............... visto ke puoi piazzare anche dei bei limiter equalizzare il tutto con vst decenti
  • vansys
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16-11-10 13.45

Quindi te in pratica usi Main Stage a cavallo tra le tastiere e il tuo mixer per equalizzare i suoni.....

Questo è interessante visto che io ho sia il Mac che MainStage ma non ci avevo pensato.
emo
  • ruggero
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16-11-10 15.38

fai una prima regolazione seguendo il dbmetro del tuo mixer e gestendo tutto a -6db poi dai una seconda regolata in live magari alle prove generali prima della serata
  • maxipf
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16-11-10 16.03

@ vansys
Scusate ma mi spiegate sta cosa dell'usare a casa Cubase?

Nel senso che io in live non mi porto il Mac ne lo voglio fare.

La mia domanda è se esiste il modo, facendo una simulazione in casa del concerto e quindi suonandolo tutto, per poter visualizzare e quindi correggere quei suoni che a orecchio non pare spacchino ma invece lo fanno.

Immaginavo attraverso i metter led del mixer piuttosto che con un software che, mentre suono analizza e identifica eventuali picchi.
Secondo me il tuo problema principale è la differenza di uscita tra M3 e Motif, il primo esce forte ed il secondo un pò meno, quindi devi solo fare un pò di pratica per trovare un giusto equilibrio, cercando anche di capire le reali differenze tra cuffie ed impianto, perchè a volte anche il "chiaro e lo scuro" fanno la differenza, pur mantenendo l'eq in flat ed i canali pannati. Poi è logico che se suoni le stesse note su due tastiere il suono uscirà più forte, e li non c'è fonico o regolazione che tenga...
Altro problema è non utilizzare mai lo stesso impianto, lì oltre ai volumi ci sono anche problemi di "timbrica"; e poi ci sono i chitarristi come dice Kyma, ma non solo, perchè di conseguenza anche il bassista si alza, il batterista batte di più..è un'escalation pazzesca di frequenze che si incrociano/sommano, difatti ho imparato a fare il sound check con 1/3 del volume, e finisco il concerto a 3/4.....a proposito, Sabato sera com'è andata in piazza San Carlo con il service? hai dovuto regolare molto i volumi durante il concerto? i fonici mi sembravano in gamba, nel concerto della scuola di batteria di mio figlio che hanno fatto prima del vostro arrivo li sentivo belli reattivi nelle regolazioni al volo.
Edited 16 Nov. 2010 15:05
  • doddo
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16-11-10 17.13

vansys ha scritto:
Non andandomi giù il fatto di dare problemi al fonico vorrei capire come effettuate voi l'operazione di livellamento dei volumi nelle vostre macchine.


personalmente quando preparo i preset non livello i volumi in maniera diversa dal CD, cerco anzi di avvicinarmi il più possibile e poi in ultima battuta quando è pronto il pezzo cerco di fare un aggiustamento dei timbri utilizzati...
infatti se prepari i timbri sulla base del pezzo inciso su cd è facile che poi in live ci siano problemi come quelli descritti a causa dell'acustica, e anche perché anzichè la base del cd suona il resto della band... cosa piuttosto diversa :)))
prova ad ascoltare i pezzi in live ti accorgerai che spesso le timbriche differiscono dalla versione CD mentre invece i volumi relativi della band (che poi determinano l'equilibrio nell'arrangiamento) restano più o meno gli stessi
p.es i pianoforti acustici ed elettrici hanno spesso un attacco più duro del timbro, oppure hanno una quantità maggiore di chorus per emergere meglio senza dover alzare troppo il volume
viceversa i violini o altri suoni (p.es i brass) rischiano di sparare troppo in alto e dare fastidio perché avendo frequenze acute colpiscono dritti l'orecchio di chi ascolta... per questo ai brass io tendo a dare un decadimento veloce a scapito del colore del suono e i violini ad ammorbidirli molto nelle frequenze acute (quando servono come pad)
questi sono 2 esempi ma ne potrei fare altri...
in sostanza agisco sui timbri e non sui volumi
fatto ciò il mio sound check dura pochi secondi e vado tranquillo (o quasi) fino a fine serata...
poi chiedo al fonico se eventualmente ha notato qualche picco o calo di presenza dei miei suoni e aggiusto un po' il tiro per la volta successiva
PS
se invece incidi un demo rimetti tutto come prima... emo
Edited 16 Nov. 2010 16:28
  • maxipf
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16-11-10 17.49

@ doddo
vansys ha scritto:
Non andandomi giù il fatto di dare problemi al fonico vorrei capire come effettuate voi l'operazione di livellamento dei volumi nelle vostre macchine.


personalmente quando preparo i preset non livello i volumi in maniera diversa dal CD, cerco anzi di avvicinarmi il più possibile e poi in ultima battuta quando è pronto il pezzo cerco di fare un aggiustamento dei timbri utilizzati...
infatti se prepari i timbri sulla base del pezzo inciso su cd è facile che poi in live ci siano problemi come quelli descritti a causa dell'acustica, e anche perché anzichè la base del cd suona il resto della band... cosa piuttosto diversa :)))
prova ad ascoltare i pezzi in live ti accorgerai che spesso le timbriche differiscono dalla versione CD mentre invece i volumi relativi della band (che poi determinano l'equilibrio nell'arrangiamento) restano più o meno gli stessi
p.es i pianoforti acustici ed elettrici hanno spesso un attacco più duro del timbro, oppure hanno una quantità maggiore di chorus per emergere meglio senza dover alzare troppo il volume
viceversa i violini o altri suoni (p.es i brass) rischiano di sparare troppo in alto e dare fastidio perché avendo frequenze acute colpiscono dritti l'orecchio di chi ascolta... per questo ai brass io tendo a dare un decadimento veloce a scapito del colore del suono e i violini ad ammorbidirli molto nelle frequenze acute (quando servono come pad)
questi sono 2 esempi ma ne potrei fare altri...
in sostanza agisco sui timbri e non sui volumi
fatto ciò il mio sound check dura pochi secondi e vado tranquillo (o quasi) fino a fine serata...
poi chiedo al fonico se eventualmente ha notato qualche picco o calo di presenza dei miei suoni e aggiusto un po' il tiro per la volta successiva
PS
se invece incidi un demo rimetti tutto come prima... emo
Edited 16 Nov. 2010 16:28
Ma come fai a capire come sono settati i volumi dei suoni dal cd? spesso nei cd senti layer di chissà quali tastiere che suonano insieme a chitarre, insomma un pò di frequenze che si mischiano...( se poi è un mp3...)....poi se vai in studio a registrare un cd con quello che paghi magari preferisci usare altri strumenti/vst anche solo per il fatto che lì hai più scelta, per non parlare delle modifiche che si possono fare in studio dopo la registrazione.....se ti metti ad agire sui timbri ad ogni concerto, fatto magari una volta al chiuso ed una volta all'aperto e con impianti voce differenti, sei altro che fritto!
Io penso che il problema di Vansys sia principalmente dovuto alla gioventù del setup, unito alla necessità di preparare concerti in fretta con una macchina non proprio facilissima da utilizzare subito perchè ha un'architettura molto diversa da M3, per cui è solo questione di tempo e tutto si aggiusta.....
  • doddo
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17-11-10 00.51

maxipf ha scritto:
Ma come fai a capire come sono settati i volumi dei suoni dal cd? spesso nei cd senti layer di chissà quali tastiere che suonano insieme a chitarre, insomma un pò di frequenze che si mischiano


di solito io mando in cuffia cd oppure mp3 e tastiere contemporaneamente, e non faccio poi tanta fatica a capire i volumi dei vari suoni quando si fondono bene vuol dire che il volume è giusto

maxipf ha scritto:
poi se vai in studio a registrare un cd con quello che paghi magari preferisci usare altri strumenti/vst anche solo per il fatto che lì hai più scelta, per non parlare delle modifiche che si possono fare in studio dopo la registrazione.....


questo è vero ma quando sei in studio e registri le singole tracce i volumi li regoli con calma dopo... comunque io non suono inediti e quando abbiamo registrato dei demo delle band lo abbiamo fatto usando la nostra strumentazione e io le mie tastiere...essendo una presentazione della band è giusto usare quello che hai senza barare.... e poi per la verità i vst non suonano meglio del mio nord stage o della mia trinity :)))

maxipf ha scritto:
se ti metti ad agire sui timbri ad ogni concerto, fatto magari una volta al chiuso ed una volta all'aperto e con impianti voce differenti, sei altro che fritto!


no, non agisco sui timbri ogni vlta prima dei concerti altrimenti sarei davvero fritto... semplicemente conoscendo la band e prevedendo il comportamento dele varie tipologie di suoni in contesto live agisco solo sui prametri che dicevo prima... chorus, attacco, equalizzazione, spesso raddoppio in layer le ottave dei violini e riduco il volume dell'ottava alta ecc... ovviamente lo faccio a casa quando preparo per la prima volta il setup e poi basta (salvo piccoli aggiustamenti in saletta durante le prove)... tutto qui niente di stravolgente ma evita i problemi di cui parlava vansys e rende più omogeneo il tutto

maxipf ha scritto:
Io penso che il problema di Vansys sia principalmente dovuto alla gioventù del setup


si però se vansys sostiene che a casa tutto suona come dovrebbe e in live no allora la strada da seguire a mio parere non è quella di smanettare coi volumi ma coi timbri: in questo vedo la gioventù del setup...
Edited 17 Nov. 2010 0:08
  • vansys
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17-11-10 01.39

Partendo da un grazie totale a tutti stasera mi sono trovato con un amico musicista che mi ha dato dei bei chiarimenti sull'utilizzo del mio mixer in simbiosi con le tastiere per poter visualizzare i vari livelli di picco...

Domani procedo con il monitoraggio delle patches e vi faccio sapere emo
  • giacomo_torino
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17-11-10 05.18

Hai risolto? E se sì... come? emo
(non faccio live da piu di vent'anni ma ho seguito con curiosità questo intersssante confronto...)emo
Edited 17 Nov. 2010 4:21