Roland rd 300 nx

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19-03-11 19.26

Qualcuno l'ha provata? mi interessa soprattutto un parere sulla tastiera...

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  • manrico
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31-03-11 17.41

Anche io sono molto curioso di provarla, se avesse una meccanica buona sarebbe un ottimo prodotto!!!

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  • Michele76
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13-02-12 02.58

Sto dando un'occhiata perché potrei passare da FP4 a questo strumento.
Com'è la gestione dei suoni aggiuntivi in questo strumento? Mi riferisco proprio alla modalità di selezione dei vari suoni di archi, pad, organi, ecc.
Vedo che a pannello ci sono solo i tasti piano ed e.piano
Per tutti gli altri timbri è macchinosa la selezione?

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  • michelet
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13-02-12 10.46

@ Michele76
Sto dando un'occhiata perché potrei passare da FP4 a questo strumento.
Com'è la gestione dei suoni aggiuntivi in questo strumento? Mi riferisco proprio alla modalità di selezione dei vari suoni di archi, pad, organi, ecc.
Vedo che a pannello ci sono solo i tasti piano ed e.piano
Per tutti gli altri timbri è macchinosa la selezione?
Se è come RD300-gx la selezione dei timbri da pannello è facile altrettanto quanto quella attraverso la consueta combinazione CC0 + CC32 + program change.
Diversa è la questione con il banco GM2, che non ho MAI capito come si facesse a selezionare un timbro al posto che un altro. emo
Faccio riferimento alla mia situazione specifica di Digital Performer 6 + CherryPicker (software per la creazione delle patchlist compatibili con Cubase, Nuendo e DP).
In breve, dopo aver inserito tutti i 256 nomi dei suoni ed averli associati al corretto MSB, LSB e program change, non riuscivo mai a richiamare il timbro corretto: o veniva richiamato il suono prima o quello dopo... mai quello giusto. Alla fine ho rinunciato, visto che il banco GM2 non è che sia tutto questo splendore.
Manualmente, da pannello devi scorrerli uno dopo l'altro... e non è cosa buona e giusta... emo

Misteriosamente, però, la riproduzione dei files MIDI in formato GM/GS funzionava sempre in modo corretto.... emo
Edited 13 Feb. 2012 9:47

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  • Michele76
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13-02-12 15.13

Ciao Michele! Mi riferivo semplicemente alla selezione manuale, per quando sarò a suonarci dal vivo, tutto qui. Per il discorso sys ex e messaggi midi da sequencer nessun problema. Mi riferisco solo alla praticità di selezionare i timbri "basilari" per uno stage piano, dal momento che farei il cambio suddetto FP4 per RD300NX per suonarci dal vivo utilizzando di solito pianoforti acustici/elettrici, pad, archi, in prima scelta. Siccome vedo solo i due tasti per richiamare al volo i suoni supernatural, poi non vorrei che per selezionare un piano+pad ci volessero i salti mortali...
Tra l'altro ha un sacco di locazioni per i programmi da utilizzare quindi è ovvio che il problema non esiste, altrimenti altro che STAGE piano emo ero soltanto curioso di sapere se intanto a livello di richiamo di un preset al volo, c'è praticità oppure se quella l'hanno lasciata al fratello maggiore per ovvi motivi
Edited 13 Feb. 2012 14:14

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  • Antony
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13-02-12 15.44

@ Michele76
Ciao Michele! Mi riferivo semplicemente alla selezione manuale, per quando sarò a suonarci dal vivo, tutto qui. Per il discorso sys ex e messaggi midi da sequencer nessun problema. Mi riferisco solo alla praticità di selezionare i timbri "basilari" per uno stage piano, dal momento che farei il cambio suddetto FP4 per RD300NX per suonarci dal vivo utilizzando di solito pianoforti acustici/elettrici, pad, archi, in prima scelta. Siccome vedo solo i due tasti per richiamare al volo i suoni supernatural, poi non vorrei che per selezionare un piano+pad ci volessero i salti mortali...
Tra l'altro ha un sacco di locazioni per i programmi da utilizzare quindi è ovvio che il problema non esiste, altrimenti altro che STAGE piano emo ero soltanto curioso di sapere se intanto a livello di richiamo di un preset al volo, c'è praticità oppure se quella l'hanno lasciata al fratello maggiore per ovvi motivi
Edited 13 Feb. 2012 14:14
Nel Roland RD300NX ( come nel predecessore) c'è anche un piccolo ma utile display da 32 caratteri. I timbri si selezionano per famiglia e puoi impostare le tue performances memorizzando il tutto nei setup di cui 8 richiamabili istantaneamente. Una funzione che dovresti ben conoscere dal momento che anche il tuo FP4 si comporta allo stesso modo emo

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  • imola22000
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13-02-12 17.18

solo 8 setup !!!!!!!! emo
possibile ?

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  • Antony
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13-02-12 18.57

@ imola22000
solo 8 setup !!!!!!!! emo
possibile ?
"di cui 8 richiamabili istantaneamente"...

Non ho scritto " il Roland X ha solo 8 setup".

Di setup ce n'erano 32 nel Roland RD300SX e RD300GX (quest'ultimo permette di salvare e richiamare infiniti banchi su una normale pen drive).

Nel Roland Rd300NX si chiamano adesso "Live Set" e ce ne sono 200 preset e 60 user.....emo

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  • cick
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13-02-12 21.42

sono stati citati i modelli precedenti e forse, dico forse, varrebbe la pena anche sottolineare come in quest'ultimo, ma anche nel GX, non sia presente di default una patch Piano+Pad, utile eventualemente in layer con Strings, per realizzare una delle più classiche patch di accompagnamento.
ovviamente, questa osservazione è da riferire ad esigenze puramente soggettive e personali.
il 300nx, è un prodotto che mi garberebbe tanto.
inoltre, è un vero peccato che le 3 ZONE disponibili, non siano sovrapponibili (come anche nelle versioni precedenti) per tutta l'estensione della tastiera: il manuale parla chiaro.

infatti: "when the split button is pressed in normal performance condition, the key range is divided at the SPLIT point, and you can play with two different tones on the keybord...This sets the LOWER and UPEER limit of the key range in each layer, You cannot set the key's LOWER limit higher than the upper limit, nor can you set the upper limit below the LOWER limit..."

chissà che invece, tali programmazioni non siano realizzabile via editor con PCemo.

per quanto riguarda la meccanica (imho): suonabile e gradevole quella dell 300sx; suonabile e gradevolissima quella del 300GX;...presumo che quella del 300NX lo sia altrettanto, senza gridare al miracoloemo.




...continuiamo a leggere il manualeemo
emo
Edited 13 Feb. 2012 20:57

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  • Michele76
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13-02-12 23.04

Antony ha scritto:
Nel Roland RD300NX ( come nel predecessore) c'è anche un piccolo ma utile display da 32 caratteri. I timbri si selezionano per famiglia e puoi impostare le tue performances memorizzando il tutto nei setup di cui 8 richiamabili istantaneamente. Una funzione che dovresti ben conoscere dal momento che anche il tuo FP4 si comporta allo stesso modo emo

Grazie Antony, ottima precisazione. Quindi tutto sommato posso solo fare qualche passo avanti. Mi dispiace un po' per l'amplificazione interna che mi ha fatto comodo in due serate soft, unita all'ottima qualità dell'FP4, tutto sommato

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  • Michele76
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13-02-12 23.09

Antony ha scritto:
Nel Roland Rd300NX si chiamano adesso "Live Set" e ce ne sono 200 preset e 60 user.....emo

Infatti "sulla carta" prometteva molto bene.
Mi sarei già accontentato benissimo dei 32 che si trovano già sui predecessori ma così tanto meglio. Non li utilizzo ma semmai ci sono... non si sa mai. Ultimamente ho cercato di abolire il suonare in band con setup complessi. Suono in un hotel e le altre serate sono di solito serate da pianista e non da tastierista (dato che si addice di più al caso mio) quindi pur avendo motif e triton che comunque mi piacciono e fanno comodo all'occorrenza, il pianoforte digitale se mi rientra nel peso/ingombro contenuto e ha quei 10 timbri validi, un po' editabili e richiamabili senza ammattire, sono al posto.
Visto che questi rd300 sono leggeri, validi compromessi come meccanica, ingombri ridotti all'osso (a parte il bender laterale che allunga una decina di cm rispetto all'FP4) e sull'NX c'è pure il suono supernatural (già mi piace il suono "vecchio" dell'FP4), va bene così

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  • Michele76
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13-02-12 23.13

cick ha scritto:
per quanto riguarda la meccanica (imho): suonabile e gradevole quella dell 300sx; suonabile e gradevolissima quella del 300GX;...presumo che quella del 300NX lo sia altrettanto, senza gridare al miracoloemo.

Questa infatti è una caratteristica fondamentale ovviamente. Comunque non mi sono trovato male con l'FP4. E' un adattamento, però non ho mai faticato, anzi. La meccanica dell'RD300NX dovrebbe essere leggermente migliore anche se comunque non ho dubbi che alla base ci sia la solita meccanica in sostanza. Ivory feel a parte che lascia il tempo che trova... e dopo poco lascia anche il suonatore come sappiamo.
Diciamo che nel mio caso mantengo una meccanica economica che mantiene lo strumento leggero e sulla quale riesco a suonare senza problemi, quindi con un miglioramento nella qualità dei pianoforti, ho solo da guadagnarci

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  • Michele76
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15-02-12 00.39

Stasera ho preso l'RD e la meccanica è leggermente più rumorosa rispetto alla "vecchia" meccanica dell'FP4 e degli RD300 vecchi. Comunque, pur non avendo ancora potuto provare lo strumento acceso (ormai domani mattina), l'impressione dei pulsanti e tutto, è gradevole. La meccanica è leggera, mi ricorda la meccanica di un RD700SX che provai 2 anni fa a Siena. Una meccanica di cui parlai già. Un esemplare che era lì in negozio ma che mi risultà molto ma molto diversa rispetto all'RD700SX che avevo a fine 2006 di cui conservo un ottimo ricordo in merito alla meccanica. Forse ricordo anche male, chissà... comunque i tasti di questo RD300NX non mi dispiacciono, considerando sempre il compromesso peso/qualità della meccanica, che mi fa comodo sia così alla fine. Ha un fine corsa rumoroso, a differenza dell'FP4 che in quel lato era migliore.
Poi ci suonerò già venerdì sera e mi farò un'idea più completa, anche perché sul suono, avendo provato già l'RD700NX, so che c'è un buon passo avanti nell'espressività e nella qualità proprio del campione

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  • cick
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15-02-12 12.32

cick ha scritto:
inoltre, è un vero peccato che le 3 ZONE disponibili, non siano sovrapponibili (come anche nelle versioni precedenti) per tutta l'estensione della tastiera: il manuale parla chiaro.

infatti: "when the split button is pressed in normal performance condition, the key range is divided at the SPLIT point, and you can play with two different tones on the keybord...This sets the LOWER and UPEER limit of the key range in each layer, You cannot set the key's LOWER limit higher than the upper limit, nor can you set the upper limit below the LOWER limit..."

chissà che invece, tali programmazioni non siano realizzabile via editor con PC[


perdonami l'autoQ. però qualora avessi del tempo in più, ti dispiacerebbe fare una verifica rispetto a quanto ho segnalato? chissà, che effettivamente via editor, non si possa bypassare il problemaemo
thanks anticipato.

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  • Michele76
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16-02-12 00.23

Ho potuto accendere prima la tastiera ma pochi minuti. La meccanica non è malvagia ma fondamentalmente trovo migliore quella dell'FP4 per un discorso di silenziosità e di "morbidezza". La meccanica dell'RD300NX non è male per il peso che ha, però è più rumorosa ed ha un fine corsa "secco". Per i timbri invece... buoni i pianoforti ovviamente ma il resto sono i soliti suoni roland rigirati da una vita (com'è ovvio che sia alla fine). Al momento sono leggermente traballante perché quasi quasi rimpiango il mio vecchio (si un annetto...) FP4, anche se ho già notato che a livello di gestione live ovviamente l'RD è più potente e pratico.

Per il discorso sovrapposizioni, cick, dovrei provare prima con manuale alla mano cosa riesco a fare. Fare delle prove con un editor, nell'immediato soprattutto, ho qualche dubbio, perché come già prima l'FP4, ora questo RD sarà uno strumento che mi porto dietro per qualche serata, quindi non lo avrò sempre a portata di mano, dunque non so quando potrò fare semmai una prova di questo tipo con un editor!

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  • Michele76
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16-02-12 00.26

Aggiungo, che con pochi Kg in più, a livello di meccanica, reputo comunque yamaha e kawai un altro pianeto difficilmente raggiungibile dai roland soprattutto considerando la solita fascia di prezzo. Con questo RD siamo sui 1400 e in effetti il fine corsa "rigido" potevano evitarlo a mio avviso. Sull'FP4 è molto più morbido e silenzioso ma con quella sensazione di un po' gommosetto. Ripeto che ho ripiegato con soddisfazione su questi Roland di fascia media ultimamente, per un discorso di trasportabilità, però nel caso in cui serva solo il pianoforte, non avrei dubbi a tornare su yamaha diretto.

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  • clouseau57
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16-02-12 13.20

e come master come lo vedi ?
emo

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  • anonimo

16-02-12 17.00

I timbri supernatural sono nettamente superiori a yammy, poi in 17Kg oggettivamente non si poteva fare di più, prendiamo il diretto competitor CP-50 , ha una meccanica oltremodo dura e scivolosa, per carità c'è chi può trarne giovamento, per quanto mi riguarda in un piano che deve uscire di casa, pretendo : trasporabilità estrema, grande qualità costruttiva e suono più che soddisfacente : RD300NX ha tutte queste caratteristiche.

Ciao!

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  • Michele76
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17-02-12 01.04

Sul discorso meccanica dura e scivolosa ho delle perplessità, comunque se per il primo aggettivo, ci sono parametri soggettivi, per la seconda, che è unta? A parte gli scherzi, ora anche scivolosa... dura va bè dipende dal peso dato ai tasti, tutto lì. Per il resto, come trasportabilità, qualità costruttiva e suono buono, mi sembra che il cp50 che metti a confronto con l'rd che posseggo, non abbia niente da invidiare, anzi! Anche sul fatto che il timbro supernatural, sia nettamente superiore "a yammy", trovo la frase abbastanza inconsistente emo sarà che dovendo scegliere sulla solita fascia di prezzo tra questi due, prenderei lo yamaha...

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  • nicolo
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17-02-12 01.21

e risparmieresti anche 150 euro...
Edited 17 Feb. 2012 0:22

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