Mixer digitale mixtral

  • tsuki
  • Membro: Expert
  • Risp: 4482
  • Loc: Sassari
  • Thanks: 415  

23-02-13 12.03

Salve ragazzi,
mi è capitata l'occasione di comprare un mixer digitale nuovo come residuato di negozio della Charlie Lab,dunque made in Italy di qualche anno fa',il modello è Mixtral,è piccolissimo ma ha 8 canali,8 uscite,2 ingressi tape in,fader motorizzati,multieffetto,scene live,su ogni uscita commutatore -10/+4 dB,conversione a 20 bit,rapporto segnale-rumore 93 db,display grafico retroilluminato,peso circa 3 Kg. Ma qualcuno lo conosce?Com'è la qualita' sonora?In che rapporto puo' porsi qualitativamente rispetto ai vari "made in china" di oggi?
Grazie davvero a chi vorra' rispondere.

Commenta

  • tsuki
  • Membro: Expert
  • Risp: 4482
  • Loc: Sassari
  • Thanks: 415  

23-02-13 16.37

Proprio nessuno lo conosce questo mixer,quindi?

Commenta

  • michelet
  • Membro: Staff
  • Risp: 17119
  • Loc: Venezia
  • Thanks: 2443  

24-02-13 01.41

Mai sentito emo

Commenta

  • tsuki
  • Membro: Expert
  • Risp: 4482
  • Loc: Sassari
  • Thanks: 415  

25-02-13 01.52

Evidentemente ne hanno venduto 2 in tutto....eppure a me sembra buono...magari all'epoca era caro,chissa'? Comunque,grazie lo stesso.

Commenta

  • Riverrun
  • Membro: Guest
  • Risp: 2
  • Loc:
  • Thanks: 1  

03-07-25 11.06

@ tsuki
Evidentemente ne hanno venduto 2 in tutto....eppure a me sembra buono...magari all'epoca era caro,chissa'? Comunque,grazie lo stesso.
Salve, il mixer in questione è stato progettato dal Professor Giorgio Nottoli e dal Professor Giovanni Costantini, miei attuali docenti di musica elettronica presso l'Università di Tor Vergata, in collaborazione con la Charlie Lab di Mantova, si tratta del secondo mixer digitale al mondo che consentiva anche la spazializzazione su 8 uscite (il primo fu progettato all'IRCAM di Parigi).

Giorgio Nottoli Wikipedia

Commenta

  • tsuki
  • Membro: Expert
  • Risp: 4482
  • Loc: Sassari
  • Thanks: 415  

03-07-25 11.13

@ Riverrun
Salve, il mixer in questione è stato progettato dal Professor Giorgio Nottoli e dal Professor Giovanni Costantini, miei attuali docenti di musica elettronica presso l'Università di Tor Vergata, in collaborazione con la Charlie Lab di Mantova, si tratta del secondo mixer digitale al mondo che consentiva anche la spazializzazione su 8 uscite (il primo fu progettato all'IRCAM di Parigi).

Giorgio Nottoli Wikipedia
Ciao,una risposta dopo 12 anni,credo che sia un record!emo Ti ringrazio.

Commenta

  • Riverrun
  • Membro: Guest
  • Risp: 2
  • Loc:
  • Thanks: 1  

03-07-25 15.51

@ tsuki
Ciao,una risposta dopo 12 anni,credo che sia un record!emo Ti ringrazio.
Di nulla è stato un piacere! Sto studiando per l'esame di musica elettronica e, riascoltando le lezioni, c'è un momento in cui il professore racconta un aneddoto sulla progettazione e sulla messa in commercio di questo mixer; cosi mi sono incuriosito e sono capitato per caso sul forum. Mi sono registrato solo per risponderti pensa :D

Commenta

  • giosanta
  • Membro: Guru
  • Risp: 5145
  • Loc: Benevento
  • Thanks: 1313  

03-07-25 22.41

tsuki ha scritto:
Ciao,una risposta dopo 12 anni,credo che sia un record! Ti ringrazio.

Meglio tardi che mai.
Peccato però, se ho ben capito, che non ci siano stati sviluppi.

Commenta

  • tsuki
  • Membro: Expert
  • Risp: 4482
  • Loc: Sassari
  • Thanks: 415  

03-07-25 23.01

@ giosanta
tsuki ha scritto:
Ciao,una risposta dopo 12 anni,credo che sia un record! Ti ringrazio.

Meglio tardi che mai.
Peccato però, se ho ben capito, che non ci siano stati sviluppi.
Ma sai,il prodotto era ben sviluppato,compatto,scene,connessioni complete,uscite professionali.E' che Charlie Lab dopo un po' ha chiuso i battenti.

Commenta

  • Riverrun
  • Membro: Guest
  • Risp: 2
  • Loc:
  • Thanks: 1  

04-07-25 01.20

@ tsuki
Ma sai,il prodotto era ben sviluppato,compatto,scene,connessioni complete,uscite professionali.E' che Charlie Lab dopo un po' ha chiuso i battenti.
Diciamo che il colosso Yamaha non gradì e fece in modo di sbaragliare la concorrenza...

Commenta

  • orange1978
  • Membro: Supporter
  • Risp: 11437
  • Loc: Milano
  • Thanks: 896  

04-07-25 05.51

@ tsuki
Ma sai,il prodotto era ben sviluppato,compatto,scene,connessioni complete,uscite professionali.E' che Charlie Lab dopo un po' ha chiuso i battenti.
si vabbè...spazializzazione su 8 uscite che alla fine sono 4 più 2 rca nemmeno bilanciate, ma di che parliamo? oltretutto ha i convertitori a 20 bit, insomma fa parte della generazione dello yamaha 02R (che possiedo) ma anche dello 01v, 03/D.....roba digitale d'antan, superatissima.

era interessante il fatto che fosse estremamente compatto e portatile, a discapito però dell'interfaccia utente, yamaha era più ingombrante ovviamente però aveva i faders completi per ogni canale, effetti incorporati, compressore, gate/expander ed eq full parametric su ogni canale, sample delay....insomma altro pianeta.

Commenta

  • tsuki
  • Membro: Expert
  • Risp: 4482
  • Loc: Sassari
  • Thanks: 415  

04-07-25 10.37

@ orange1978
si vabbè...spazializzazione su 8 uscite che alla fine sono 4 più 2 rca nemmeno bilanciate, ma di che parliamo? oltretutto ha i convertitori a 20 bit, insomma fa parte della generazione dello yamaha 02R (che possiedo) ma anche dello 01v, 03/D.....roba digitale d'antan, superatissima.

era interessante il fatto che fosse estremamente compatto e portatile, a discapito però dell'interfaccia utente, yamaha era più ingombrante ovviamente però aveva i faders completi per ogni canale, effetti incorporati, compressore, gate/expander ed eq full parametric su ogni canale, sample delay....insomma altro pianeta.
Ma infatti la domanda non era una comparazione con i digitali Yamaha,ma semplicemente un confronto a livello sonoro con i vari mixer di fascia medio-bassa che oggi si trovano a tonellate,per lo piu' made in china.Io all'epoca lo usavo come sub mix per le tastiere,aveva le scene ed i settaggi dedicati ai vari strumenti,non lo trovavo male,pero' poi alla fine optai per un Mackie 14 VLZ pro made in USA.

Commenta

  • orange1978
  • Membro: Supporter
  • Risp: 11437
  • Loc: Milano
  • Thanks: 896  

05-07-25 03.31

@ tsuki
Ma infatti la domanda non era una comparazione con i digitali Yamaha,ma semplicemente un confronto a livello sonoro con i vari mixer di fascia medio-bassa che oggi si trovano a tonellate,per lo piu' made in china.Io all'epoca lo usavo come sub mix per le tastiere,aveva le scene ed i settaggi dedicati ai vari strumenti,non lo trovavo male,pero' poi alla fine optai per un Mackie 14 VLZ pro made in USA.
secondo me è inferiore, oggi le cose made in china suonano un po' freddine e sterili a volte, un tempo avevano piú carattere anche se digitali, perche non erano lineari, erano piú rumorose etc etc....peró quelle di oggi sono piú precise il 99% delle volte rispetto a queste.

poi se uno se lo ritrova giá in casa e riesce a dargli un ruolo perche no, se funziona....non era comunque pensato per alte prestazioni, basti vedere il retro e le connessioni per capirlo, alimentazione switch esterna poi e sicuro d-class brrrr la morte civile della tridimensionalitá audio.

Commenta

  • tsuki
  • Membro: Expert
  • Risp: 4482
  • Loc: Sassari
  • Thanks: 415  

05-07-25 10.40

@ orange1978
secondo me è inferiore, oggi le cose made in china suonano un po' freddine e sterili a volte, un tempo avevano piú carattere anche se digitali, perche non erano lineari, erano piú rumorose etc etc....peró quelle di oggi sono piú precise il 99% delle volte rispetto a queste.

poi se uno se lo ritrova giá in casa e riesce a dargli un ruolo perche no, se funziona....non era comunque pensato per alte prestazioni, basti vedere il retro e le connessioni per capirlo, alimentazione switch esterna poi e sicuro d-class brrrr la morte civile della tridimensionalitá audio.
Si certo,per pilotarmi 2 casse da 10" in studiolo va' alla grande...Ma ti diro',mi ricordo una serie di concerti in teatro con un 01V Yamaha,e lo trovavo abbastanza freddo,preciso ma freddo....

Commenta

LIST
ADD POST