Differenza tra vst e synth per uso live

  • anonimo
  • Membro: Expert
  • Risp: 2526
  • Loc: Livorno
  • Thanks: 145  

13-12-13 20.35

Ciao a tutto il canale!
Leggo spesso sul forum di vst che "suonano discretamente", altri che "suonano decentemente", altri ancora che "fanno schifo" o che "suonano da paura". Lo stesso dicasi per i synth o le workstation, provate in negozio o acquistate: i giudizi di massima sono sempre e giustamente dipendenti dal gusto personale.
Però c'è una soddisfazione che non sono mai riuscito a togliermi, ovvero leggere se un vst (per esempio Halion 5) può suonare su un impianto voce al pari o meglio dell'ultima Tyros (un nome casuale a titolo esemplificativo) e, ammesso che possa riuscirci, quale setup si dovrebbe adottare, immaginando che un laptop e una scheda audio siano insufficienti a colmare il gap.
Tralasciando gli aspetti dovuti a pura convenienza pratica (trasportabilità, aggiornabilità del sistema), dal punto di vista della resa sonora può un vst restituire in live la stessa "presenza" del suono di una workstation? Se sì, oltre a un pc e a una scheda audio quale strumentazione ulteriore è richiesta (convertitori a/d, compressore, etc.)?

Mi piacerebbe altresì sapere quale setup utilizza chi già usa in live i vst e perché (trasportabilità, aggiornabilità del sistema, miglior suono rispetto a una workstation, etc.).

Scusate se ho spiegato la mia richiesta senza tecnicismi di sorta, ma spero che il succo della domanda sia comprensivo. emo

Un grazie anticipato a chi vorrà intervenire. emo
Edited 13 Dic. 2013 19:36
  • anonimo

13-12-13 22.54

niente....la differenza è come fare l'amore virtualmente o realmente....quindi bisogna andare "contro corrente" non andare dietro quello che ci propone la tecnologia informatica a tutti i costi! io da quando mi sono staccato dai vst son ritornato a vivere ricomprandomi i synth veriemo
  • Roberto_Forest
  • Membro: Expert
  • Risp: 3883
  • Loc: Vicenza
  • Thanks: 536  

13-12-13 22.59

premesso che io non sono attendibile perchè non ho mai posseduto una workstation..pero da un po' di tempo sto suonando con portatile e scheda audio e sono soddisfatto dei suoni.
non penso serva altro oltre la scheda audio.

comunque un conto è fare un paragone con degli strumenti veri, tipo hammond, rhodes, pianoforte a coda, synth analogici, e un conto è fare un paragone con delle workstation...
rispetto agli "originali" sia workstation che vst saranno ovviamente inferiori.

invece tra workstation e vst non penso ci sia gran differenza in fatto di qualita. i primi sono piu affidabili e già equalizzati per rendere al meglio live, i secondi sono piu accurati e hanno molte piu possibiltà di personalizzazione e programmazione. poi il fatto che molti dicono che i vst non bucano il mix nei live penso sia più una leggenda metropolitana..

e comunque ci sono vst di qualita e vst sgrausi, come le workstation d'altronde..

se fai un paragone, anche dal vivo, il vb3 e il lounge lizards non sono forse paragonabili (se non meglio) all'hammond e al rhodes del nord electro?

poi c'è anche la possibilita di avere veramente tanti vst free (sopratutto synth e effetti), che è esaltante, ti diverte e ti permette di raggiundere un sound convincente a basso prezzo.

prendi un vb3 con il suo leslie interno e mettici in parallelo un vb3, senza il leslie, dentro la simulazione di un ampli marshall di amplitube 3 free, e vedi che suono ti esce fuori... con una workstation non so se ci arrivi a un suono cosi convincente..emo
  • giupa
  • Membro: Guru
  • Risp: 8114
  • Loc: Salerno
  • Thanks: 463  

13-12-13 23.57

donlino ha scritto:
niente....la differenza è come fare l'amore virtualmente o realmente


Non è vero. Sono entrambe pippe.
Il mondo dei vst ha un solo grande e oggettivo vantaggio: Rispetta l'ambiente, meno plastica da dover smaltire ogni volta che c'è una nuova fiera e che esce un ipotetico modello nuovo.




  • giupa
  • Membro: Guru
  • Risp: 8114
  • Loc: Salerno
  • Thanks: 463  

14-12-13 00.11

Spectrum ha scritto:
dal punto di vista della resa sonora può un vst restituire in live la stessa "presenza" del suono di una workstation?


Quali workstation??
Ci sono tanti utenti di workstation hardware che si lamentano della resa sonora dei loro strumenti.
Se cerchi bene sul forum troverai 3d di possessori di questi strumenti che chiedono se possono migliorare la resa dei loro strumenti con preamplificatori.

Così come troverai possessori di strumenti hardware che si lamentano di avere speso quasi 2000 euro per macchine con bug e difetti tali da avere timore di usarli in live. Macchine che si bloccano, si spengono, oppure impiegano 3 minuti per accendersi o venti per caricare campioni in ram.

Questo per dire che non baste "categorizzare" per risolvere un dilemma. Anzi in questi casi quello che resta sono solo luoghi comuni.
Per scegliere la propria strada bisogna provare tanto, sapendo però esattamente cosa si vuole.

Fortunatamente il mercato offre tanto sia su un versante che sull'altro.


  • zavaton
  • Membro: Expert
  • Risp: 1682
  • Loc: Trento
  • Thanks: 43  

14-12-13 14.41

Se il tuo scopo è il live vai pure tranquillo con qualsiasi cosa sia hw che vst. Ti dico questo perchè è inutile prosciugare il conto corrente per acquistare prodotti di qualità quando alla fin fine il 99% della massa (abituati ad ascoltare il solito dj che fa suonare il solito tormentone) che poi ascolta non è in grado di sentire la differenza di suono che esce da una soundblaster da 50€ ed una motu da 1500€ come non sentono la differenza tra un kronos ed una pianola di babbo natale.
  • anonimo
  • Membro: Expert
  • Risp: 2526
  • Loc: Livorno
  • Thanks: 145  

14-12-13 14.41

giupa ha scritto:
Quali workstation??


Quelle di fascia alta ovviamente. Cioè quelle per cui dici: "cavolo, bella ma 3000 euro non me li posso permettere, allora mi compro qualche vst ché tanto con una buona regolata suona forse meglio".

giupa ha scritto:
Questo per dire che non baste "categorizzare" per risolvere un dilemma. Anzi in questi casi quello che resta sono solo luoghi comuni.


Solo che a conti fatti anche comprare qualche buon vst non è che ti venga a costare così poco, per cui mi chiedevo se poi alla fin fine, in un ipotetico live, la resa dipenda esclusivamente da una buona regolazione del vst oppure se serva qualcos'altro a valle, tipo un buon convertitore a/d, un enhancer etc etc e se questi accessori a valle debbano essere necessariamente hardware oppure è sufficiente anche qui qualche vst. E' giusto per capire dove finisce "il mito del vst" e dove inizia la cruda realtà.

giupa ha scritto:
Per scegliere la propria strada bisogna provare tanto, sapendo però esattamente cosa si vuole.


Il fatto è che non puoi sapere esattamente cosa vuoi se non provi quel "tanto" (e do per scontato che si debbano avere delle basi di sound engineering altrimenti un buon suono come lo senti nella tua testa non riuscirai mai a tirarlo fuori).
I vst permettono di sopperire alla mancanza degli strumenti reali che per ovvie ragioni solo un elite di musicisti può permettersi. Esempio, un vb3 mi permette di avere un hammond virtuale senza avere per forza in casa un synth da 2000 euro e via discorrendo. Per molti squattrinati come me i vst sono l'unica possibilità di "provare tanto".
Poi, peccando di perfezionismo maniacale, sarei curioso di aprire una Tyros - se ne avessi la possibilità - e vedere cosa monta al suo interno, se gli stadi pre e post sono analogici, quali convertitori a/d sono installati, se ha effetti analogici, la qualità dei pcb, degli integrati, etc. e in base a quanto osservato valutare poi se il trio laptop - scheda audio - vst abbia bisogno di ulteriori implementazioni per rendere meglio dal vivo.
  • anonimo
  • Membro: Expert
  • Risp: 2526
  • Loc: Livorno
  • Thanks: 145  

14-12-13 14.49

@ zavaton
Se il tuo scopo è il live vai pure tranquillo con qualsiasi cosa sia hw che vst. Ti dico questo perchè è inutile prosciugare il conto corrente per acquistare prodotti di qualità quando alla fin fine il 99% della massa (abituati ad ascoltare il solito dj che fa suonare il solito tormentone) che poi ascolta non è in grado di sentire la differenza di suono che esce da una soundblaster da 50€ ed una motu da 1500€ come non sentono la differenza tra un kronos ed una pianola di babbo natale.
In linea di principio sono d'accordo, inutile spender soldi di sapone per lavar la testa all'asino. Però poi nella pratica suono per me e non per gli altri. Ho da sempre il puntiglio per il "bel suono che deve uscire dalle casse così come suona nella mia immaginazione", che poi altro non è che la naturale conseguenza degli ascolti musicali. Questa ricerca della perfezione è spesso logorante ma se riesci ad ottenere i risultati voluti è tutta salute!
Edited 14 Dic. 2013 13:56
  • zavaton
  • Membro: Expert
  • Risp: 1682
  • Loc: Trento
  • Thanks: 43  

14-12-13 15.01

@ anonimo
In linea di principio sono d'accordo, inutile spender soldi di sapone per lavar la testa all'asino. Però poi nella pratica suono per me e non per gli altri. Ho da sempre il puntiglio per il "bel suono che deve uscire dalle casse così come suona nella mia immaginazione", che poi altro non è che la naturale conseguenza degli ascolti musicali. Questa ricerca della perfezione è spesso logorante ma se riesci ad ottenere i risultati voluti è tutta salute!
Edited 14 Dic. 2013 13:56
Ho capito e sono daccordissimo col tuo pensiero. Comunque se la tua strada sarà rivolta verso l'uso dei VST la cosa fondamentale è la qualità della scheda audio, è su quella che principalmente dovrai investire.
Personalmente sono stato affascinato dalla qualita delle schede RME, comunque anche altre tipo Motu non scherzano!
Fattostà che se vuoi avere qualità la devi pagare.
  • giupa
  • Membro: Guru
  • Risp: 8114
  • Loc: Salerno
  • Thanks: 463  

14-12-13 17.16

Spectrum ha scritto:
Quelle di fascia alta ovviamente. Cioè quelle per cui dici: "cavolo, bella ma 3000 euro non me li posso permettere


Perdonami ma secondo me sei fuori strada.
Il vst non è più economico del hardware. Semmai questo può essere vero nel lungo periodo. Ma nella singola partita non esiste il vantaggio.
Se vuoi andare tranquillo tra notebook, master e scheda audio siamo già oltre i 1500 euro. Poi ci devi aggiungere i suoni.
A questo prezzo compri una workstation di fascia alta di penultima generazione (motif xs, korg m3, fantom g) e stai tranquillissimo.
Se pensi di usare i software per risparmiare sbagli.

Il vst è una diversa filosofia. E' l'esigenza di chi sa che non avrà mai (perchè non esiste) una tastiera con una tavolozza veramente valida per ogni categoria di suoni. E' la consapevolezza di poter tappare una falla quando vuoi e come vuoi semplicemente acquistando magari qualche nuova libreria per pochi euro.
In questo la strada dei vst è un affare. Quando l'orecchio si stanca o quando ti servono nuovi stimoli non devi affaticarti a rivendere il tuo strumento per comprarne un'altro, col rischio di dover rifare tutto il tuo lavoro da capo. Semplicemente aggiungi.
Il bello dell'hardware invece è nel fatto che quando tiri fuori dalla scatola la tua tastiera hai tutto già bello e pronto. Qualcuno a pensato per te a come rendere più gradevole possibile il materiale a disposizione.
In molti casi quello che ti si presenta è molto vicino alle potenzialità massime dello strumento.

La differenza tra vst e hardware secondo me è tutto in una semplice metafora. L'hardware ti fa partire bene. Il software ti fa viaggiare comodo e sicuro.
  • barbetta57
  • Membro: Guru
  • Risp: 6751
  • Loc: Padova
  • Thanks: 721  

14-12-13 18.02

Ribadisco fino alla nausea che le tastiere odierne sono dei computer con uno strumento virtuale caricato sopra
La distinzione non esiste più
L'unica differenza è che una tastiera roland suona roland e uno strumento virtuale su pc no
  • anonimo
  • Membro: Expert
  • Risp: 2526
  • Loc: Livorno
  • Thanks: 145  

14-12-13 19.34

@ barbetta57
Ribadisco fino alla nausea che le tastiere odierne sono dei computer con uno strumento virtuale caricato sopra
La distinzione non esiste più
L'unica differenza è che una tastiera roland suona roland e uno strumento virtuale su pc no
Sono d'accordo, però il motivo per cui ho aperto questo thread era per sapere se hanno anche altro, tipo degli effetti analogici che migliorano il suono in uscita, dei convertitori particolari, etc.
  • pentatonic
  • Membro: Expert
  • Risp: 2349
  • Loc: Mantova
  • Thanks: 140  

14-12-13 22.36

In un gruppo uso hardware (Mojo + Tornado, Nord Wave), prevalentemente uso l'organo e col nord faccio tutto il resto.

per maggiore comodità in un'altra situazione uso MBP con Mainstage 2, con Acuna. Qui ho un sacco di suoni, Split e combi, e con una master -cui a volte ne aggiungo una seconda 61 tasti -riesco a fare tutto, agevolmente e credo con buoni risultati.

Se qualcosa non suona bene, di sicuro non e' per colpa del materiale, ma mia.

  • JudoLudo
  • Membro: Expert
  • Risp: 1651
  • Loc: Frosinone
  • Thanks: 30  

15-12-13 13.50

@ anonimo
Sono d'accordo, però il motivo per cui ho aperto questo thread era per sapere se hanno anche altro, tipo degli effetti analogici che migliorano il suono in uscita, dei convertitori particolari, etc.
No. Almeno per quello che ho visto e sentito io in qualche anno di utilizzo di VI. I Virtual Instruments sono programmati per suonare bene già appena caricati. Però a volte può capitarti che non suonino abbastanza bene. Mi spiego: suono in una cover band dei Pink Floyd, e per il pianoforte uso il Galaxy Steinway, libreria di Kontakt. Questo è un VI che suona da dio appena lo apri e metti le mani sulla tastiera. però, quando andiamo a suonare live, nel mix non esce. non si sente nulla. perché purtroppo non è adatto a quel lavoro nella situazione di fabbrica, bisogna lavorarci un po'. ma non serve alcun cazzillo analogico da centinaia di euro, serve solo il tuo orecchio e un po' di buon gusto, per capire quali parametri enfatizzare o smorzare per esaltare il suono nel mix emo purtroppo facendo così, in questo caso, si potrebbe perdere la riconoscibilità del timbro di uno Steinway, o un Bosendorfer, o cos'altro (certo non suonano uguali alle controparti vere, fisiche, però essendo campionamenti permettetemi almeno di dire che suonano simili emo) ad esempio, il Lounge Lizard si sente anche troppo. sovrasta tutti. è cattivissimo, uno dei miei sw preferiti, nel mix buca moltissimo. anche il VB3, ad esempio. non avendo bisogno di nient'altro per suonare bene. ammesso che tu non voglia ottenere un suono particolare, ovvio, in quel caso puoi sperimentare mischiando VI e FX diversi tra loro...perché no emo però ecco, a volte può capitare che il VI non "buchi" nel mix...ma penso che non sia nulla che non si possa aggiustare dal pannello di controllo del VI stesso..quindi al massimo bisogna lavorare lì emo quindi ecco, tornando alla domanda principale, no: le uniche due cose fisiche che servono buone sono computer e scheda audio. il resto se ce lo vuoi mettere è a tua scelta, ma non necessario per far suonare bene i tuoi VI emo

emo
  • gibbs
  • Membro: Expert
  • Risp: 2272
  • Loc: Vicenza
  • Thanks: 86  

15-12-13 17.37

io mi trovo quasi nella tua stessa situazione, spectrum, nel senso che vorrei acquistare un synth che faccia solo quello (stile virus, nord lead diciamo) ma siccome non ho abbastanza denaro in questo momento a giorni prenderò una tastiera muta da poco, sui 150€, e ci abbinerò mainstage (non mi ricordo se sono 30 o 40 euro).

mi sbizzarirò (?esiste?) con synth1 e con altri synth free...ce n'è a bizzeffe, solo per capire come funziona questo mondo, per me nuovo, quindi dal vivo il mio setup sarà: nord stage ex 76 e muta+mac.

col ns faccio tre quarti delle cose, perchè a mio modo di vedere è questo che fa il tastierista: suona il piano, il piano elettrico, l'organo e il sintetizzatore: non dirige un'orchestra né una big band di fiati. questo vale per i miei generi live, rock 360°, police-sting, trio acustico, ovviamente.

devo solo decidere quale scheda audio comprare, ma adesso leggerò mezzo forum per capirlo emo

non mi pongo il problema se rendano diversamente, perchè come dice barbetta c'è poco da fare: l'oggetto è lo stesso solo che i mezzi sono differenti...

ora ho questa necessità, l'investimento è di relativamente pochi soldi e di molto più tempo: acquistare una workstation mi richiederebbe molto meno sforzo di ore rispetto a una cosa nuova come i vsti, ma se non si è malleabili, eclettici e multiformi oggi ci si fossilizza sul niente.

concludo dicendo che secondo me la soluzione all'annoso problema hw vs sw sta nel fatto che non è un problema.

sono filosofie di approccio alla stessa situazione, come ha spiegato bene giupa prima, nulla di più nulla di meno.
conosco gente nata musicalmente coi vsti che mai passerebbe all'hw, e viceversa. poi ci sono io che sono ignorante in entrambe e faccio pasticci in giro emo
Edited 15 Dic. 2013 18:40
  • anonimo
  • Membro: Expert
  • Risp: 2526
  • Loc: Livorno
  • Thanks: 145  

15-12-13 19.21

gibbs ha scritto:
devo solo decidere quale scheda audio comprare, ma adesso leggerò mezzo forum per capirlo


Per il momento ho una Esi Ugm 96. Fa il suo e anche bene. Nessuna latenza su due vst e i convertitori non sono malaccio (certo, niente di paragonabile a un RME o un ADAT). L'unica pecca della Esi è che non ha controlli hardware, così è per 79 euro.

Personalmente, preferisco avere i vst anche perché mi servono pochissimi suoni e fatti bene, le librerie con mille mila campionamenti e styles non mi servono.
  • gibbs
  • Membro: Expert
  • Risp: 2272
  • Loc: Vicenza
  • Thanks: 86  

15-12-13 19.43

Spectrum ha scritto:
Personalmente, preferisco avere i vst anche perché mi servono pochissimi suoni e fatti bene, le librerie con mille mila campionamenti e styles non mi servono.


se queste sono le tue esigenze non devi nemmeno porti il problema, se hai già scheda audio e pc e hai già i vsti che ti servono, o per lo meno ne hai già alcuni.

con queste esigenze puoi andare tranquillo, secondo me.

se i suoni sono pochi, cerca di gestirli al meglio e sei a posto: se non "bucano", senti in prova come va, magari basta una leggera equalizzazione, o compressione, o non so che altro, non so che suoni usi e in che contesti.
basta un chitarraio matto da solo a rendere la vita difficile
  • Parham
  • Membro: Senior
  • Risp: 238
  • Loc: Milano
  • Thanks: 29  

15-12-13 22.27

up