23-12-14 10.51
Ragazzi ho beccato sto video (probabilmente l'avrete visto decine di volte?!
) e l'ho trovato molto interessante, soprattutto perchè dimostra chiaramente che quello che molti fanno con 20 tastiere su un palco lo si può fare anche con una sola ben programmata; voi che ne pensate? Ho notato che fa un uso molto intenso di split e layer dando l'impressione di curarsi poco del program singolo badando più al risultato complessivo. Gusti e simpatie/antipatie a parte credo sia un documento molto istruttivo...a tratti illuminante
...almeno a me ha dato questa sensazione.
23-12-14 11.13


23-12-14 12.10
Sicuramente...per quel genere mi sa che non hai altra scelta che andare per parti "obbligate" e curate nei minimi dettagli, e allora il metodo del buon pelatone risulta efficace. C'è da dire che lui fa un uso di split e layer che spesso utilizzano program diversi nell'estensione a volte di pochissimi tasti. Probabilmente riducendoli, o meglio ampliando le varie zone è possibile applicare il metodo anche su altri generi un po' più "liberi". La cosa che mi garba parecchio, e che a volte io non riesco a rispettare nei miei setup (o combinations per le altre WS), è che lui pare rispetti sempre la giusta altezza delle note che suona rapportata alla zona di tastiera in cui si trova. Io a volte, per cercare di fare tutto il brano con un solo setup, mi ritrovo a portare in alto o in basso program (zone) che di regola dovrei suonare al centro, cosa che mi infastidisce non poco e che soprattutto mi mette in difficoltà nel momento in cui in una scaletta di 20 brani devo ricordarmi tutte le zone e le altezze quando magari con un setup in più, cambiato col pedale, potrei risolvere il problema in maniera molto più agevole e meno "rischiosa", così come dimostrato nel video
23-12-14 19.39
23-12-14 20.18
Scusate se mi inserisco in questo thread per fare una domanda di "ese3cuzione": mi sono sempre chiesto perchè quando Jordan Rudess suona, in particolare nelle parti veloci con fraseggi o scale, piega il polso al di sotto del livello dei tasti (spero di essermi spiegato bene)... Sinceramente non ho mai capito se è una "tendenza" che lui ha oppure se è proprio una modalità di esecuzione... Personalmente quando lo vedo suonare spesso mi sembra che irrigidisca le mani o i polsi e mi fanno male le mani solo a guardarlo
23-12-14 21.00
23-12-14 23.00
Infatti: è la stessa cosa che mi diceva il maestro, quando studiavo pianoforte... Bisogna avere tutto rilassato, a partire dalla spalla e passando poi dal braccio e dal polso fino ad arrivare alla mano
24-12-14 15.18
Io penso che tenere la mano così bassa gli consenta di avere sempre le dita aderenti alla tastiera e quindi di articolare meno possibile, cosa estremamente importante quando si devono eseguire scale e arpeggi molto veloci24-12-14 15.47
24-12-14 15.56
24-12-14 17.14
@obiwan e simonkeyb: a questo non avevo pensato... Sicuramente per quello è molto utile: grazie del chiarimento
24-12-14 20.07
25-12-14 02.28
comodi sicuramente ma poco flessibili.... A seconda delle tonalità definisco zone anche di 5 6 tasti...cosa che sul NS non é fattibile ... Esempio? negrita "Brucero' per te" con wurly- String e piano ...
25-12-14 03.12
Comunque un polso basso permette una maggiore e più efficace articolazione con minor sforzo.25-12-14 12.17
25-12-14 12.37
Sì, credo che ci proverò anche io... magari "scopro" che in alcuni passaggi veloci potrei trovarmi meglio così