02-05-15 06.11
Salve,02-05-15 11.00
Si tratta molto di abitudini e preferenze personali, il vantaggio dei VST è che sono direttamente integrati dentro al sequencer che li ospita, con i synt hardware devi registrare il MIDI e poi campionarli, non puoi fare più modifiche una volta campionati. Cmq ripeto si tratta di scelte, molti professionisti usano entrambi, ci sono synt hardware fantastici e non usarli sarebbe un peccato. Nei generi che dici tu poi bisogna avere suoni aggiornati e i VST hanno il vantaggio che puoi scaricare suoni sempre nuovi.02-05-15 12.28
Anche per una questione di costi in rapporto alla disponibilità di suoni e loro variazioni... coi VST spendi forse meno di un decimo rispetto ai synths hardware. Ovvio però che devi disporre di un PC, scheda audio di una certa decenza (non per far funzionare i synths VST che di solito non sono particolarmente esigenti, ma per sentirne il suono "vero")
02-05-15 12.54
Molto dipende dalla capacità dell'utilizzatore02-05-15 13.57
nella maggior parte delle produzioni mainstream troverai suoni provenienti da virtual instrument, tuttavia non si disdegna l'uso di macchine hardware, in primis VA evoluti come nord lead e virus, o sintetizzatori analogici come moog, DSI, doepfer, ecc....02-05-15 15.49
Di solito chi fa cose del genere si affida principalmente a Virtual Instruments per ragioni di praticità e "modernità del suono". Magari un analogico può fare comodo per le bassline ecc.02-05-15 17.45
Grazie per le risposte abbastanza esaustive.03-05-15 12.30
Beh dipende, se è un analogico pregiato sì sennò non è mica sempre vero, cmq non è mica detto che usare la scheda audio integrata dà sempre cattivi risultati, l'uscita audio dei macbook ad esempio va benissimo (esperienza personale) per i virtual instruments
03-05-15 18.46
04-05-15 02.37
04-05-15 02.44
Un piccolo esempio: io sono un harwardista sfegatato, ma sui piani acustici nessuno esce come il ravenscroft...archi? prova la vienna collection...05-05-15 01.50
Per SimonKeyb: Quando ho scritto "In Verità" intendevo dire che la mia perplessità circa la valutazione dei suoni Hardware nei confronti di quelli VST era nata effettivamente dall'incontro con un tastierista, dunque non era assolutamente una presa di posizione, ci mancherebbe.05-05-15 02.20
05-05-15 14.27
05-05-15 15.09
06-05-15 03.04
Io ora uso esclusivamente il software per le produzioni, riesco a ottenere un risultato più professionale, ma c'è anche molto lavoro. Una ottima workstation in alcuni ambiti mi ha aiutato molto: avevo una m3 e dovevo sonorizzare dei video con musica ambient e elettronica morbida, ho costruito alcune combi con i suoi moduli karma, la drum track e in pochissimo tempo ho ottenuto il risultato voluto, o ancora: uno che conosco doveva fare una demo di una canzone che aveva scritto, abbiamo cominciato a buttarla giù con motif e cubase, niente da fare troppo lungo e tempi stretti, sempre Korg m3 combi con piano strings drum track e 2 karma in un ora abbiamo fatto, mandata dentro cubase e montata la voce sopra. Per certe cose di minor lavoro una workstation di qualità ha sempre il suo spazio, semplifica la vita