14-02-20 19.52
Il mercato dei "pianoforti digitali" è a me parecchio sconosciuto.
Ho sempre cercato Stage/Workstation/Synth utili al live, e non mi sono mai soffermato più di tanto sul mercato delle "tastiere da casa".
Abbandonata ormai l'idea di un piano verticale, ho pensato di vendere definitivamente (dopo un primo ripensamento) la mia Motif XF8 e aggiungere poi la differenza per portarmi a casa un "verticale digitale".
Budget 3000 euro circa, non di più.
Guardavo ai seguenti modelli, voi cosa ne pensate?
1)Yamaha: Clavinova Clp 675 e clp 685. Sembra che la differenza (importante) risiede nella presenza dei contrappesi nei tasti del 685 (assenti nel 675).
Non so se avrò la possibilità di provarli, ma credete che in un digitale la differenza di questo "contrappeso" valga 1000 euro di differenza tra i 2 modelli?
2)Yamaha Clavinova CSP 170: Il prezzo è vicino al modello "di mezzo" dei Clp, tuttavia le meccaniche sono diverse, e in parte mi vien da pensare che il prezzo maggiorato sia dovuto a tutte quelle minchiate tipo "schermino a led che mostra le note da suonare", l'integrazione con Ipad/Iphone, il registratore multitraccia e altre amenità...
3)Kawai CA79: Il loro suono di pianoforte mi piace davvero molto. Non ho mai avuto modo di provare la meccanica. Quella dei coda e verticali che ci sono in conservatorio mi piaccono tantissimo. Monta la meccanica Gran Feel di cui si parla un gran bene.
4)Kawai VPC1: Ok, non è un pianoforte digitale in senso stretto, ma praticamente ad un terzo del prezzo mi chiedevo se la meccanica del VPC1 (Grand Feel 1) si avvicina a quella utilizzata nei loro pianoforti digitali di fascia alta come la GF2 o è semplicemente una buona meccanica rispetto alle concorrenti nella fascia dei 1300 euro.
Consigli?
L'obiettivo è unicamente avere una ottima meccanica che non si distacchi troppo dalla meccanica dei pianoforti verticali o a coda (seppur ovviamente, la differenza ci sarà)
Thanks a chiunque risponderà.