17-02-20 18.03
Sono appena uscito dal cinema Corallo, e vi scrivo da una panchina proprio di fronte alla chiesa di Carignano, penultima tappa del viaggio terreno di Faber.
Mi è difficile raccontarvi il film, perché, grazie alla riservatezza del lunedì pomeriggio, ho potuto trascorrere metà film abbondante in lacrime.
Non lo so, certe note, certe melodie, mi fanno questo effetto, che si amplifica quando ci sono di mezzo Fabrizio e Genova.
Bassa fedeltà, come la trascuratezza della città più bella del mondo, semplicità e tante emozioni.
Che vi posso raccontare senza spoiler are troppo?
Che Fabrizio, nonostante fosse sbronzo marcio, la chitarra la suonava senza perdere un colpo.
Che si vede che si divertivano un sacco.
E posso svelare il setup tastieristico: da una parte, CP70, Minimoog, Micromoog, Elka Rhapsody, dall'altra Fender Rhodes, Polymoog, Minimoog.
Per il resto, guardatelo se potete.