02-12-20 22.26
Una considerazione a cui magari i più esperti di synth vintage possono dare contributo.03-12-20 09.09
Non sono esperto di quel synth ed in generale di polifonici analog di quell'epoca, ma se avessi il tuo dubbio farei un test collegando le cuffie direttamente al JX3P: se quel che senti é pari a quel che ottieni quando registri, allora vuol dire che é proprio il suo chorus che (per quanto stereofonico) non é molto "wide" ed in tal caso nulla di sbagliato nell'escluderlo ed usarne uno esterno (HW o SW che sia) oppure usarlo arricchendolo con altro, l'importante é il risultato non il "come".03-12-20 11.39
Strano, non ricordo mi sia mai successa una cosa del genere con il Juno 106 od il JX-8P, che hanno un chorus simile. Sei sicuro che quando registri la separazione dei canali L ed R sia al 100%? Inoltre, com'è la tua catena di registrazione?03-12-20 13.13
Non è chiaro...spiega come ascolti quando senti l'immagine stereo giusta e come ascolti quando senti l'immagine stereo sbagliata.03-12-20 13.35
sembrerebbe un problema di fase...03-12-20 15.19
Mi sono spiegato male. L'immagine stereo percepita è sempre uguale, sia in ascolto live che in registrazione, ma in confronto a strumenti più moderni risulta meno avvolgente.03-12-20 16.44
Negli anni si è sempre ingrandita l'immagine stereo, anche perché nei live si andava sempre in mono, è solo recentemente che si ha provato a usare, in alcune situazioni, lo stereo.03-12-20 18.15
03-12-20 18.29
Non c'è alcun problema fisico, è evidente che l'uscita di quegli strumenti fosse veramente più orientata alla presenza piuttosto che all'apparenza, sottolineo come, in generale, tutte le Model Expansions Zenology, quindi virtuali instruments odierni che emulano i synth di quella generazione, abbiano quel tipo di immagine (e in particolare il plugin JX3P Legendary, che suona indistinguibile dall'originale, quantomeno fino a che non si forza la mano con l'hard sync e la PWM, ma sono dettagli di fatto insignificanti e che raramente si propongono nell'uso pratico).