Synth per ambient soundscapes drone music

  • LuckyL
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21-04-21 15.27

Ciao a tutti, molto probabilmente la mia domanda sarà stata fatta già diverse volte...
Vorrei avere un consiglio per l'acquisto di un sintetizzatore polifonico con tastiera per creare ambient, drone music. Possibilmente a 61 tasti. Leggendo qua e là mi sembra di aver capito che per questo tipo di musica sono più importanti gli effetti che la sorgente del suono. Ma nelle diverse demo degli strumenti che avrei adocchiato non ho mai sentito il tipo di suono che cerco, ovvero pads molto dolci, avvolgenti, con bassi caldi. Metto un link in fondo per farvi capire... In base alle discussioni sui forum e alle varie recensioni video viste, sarei orientato su uno tra Virus TI2, Novation Summit, Prophet Rev2 o anche Prophet 6 (anche se 4 ottave) ma potrei essere fuori strada. Da ignorante in materia e da possessore di un vecchio ROLAND JV90 (che come suono è ormai superato nonché un pò frustrante per il menu diving) vi chiedo se per questo sound è necessario un oscillatore analogico oppure anche un synth digitale potrebbe servire al mio scopo. Eventualmente sarebbero necessari altri strumenti da associare al synth di base? (effetti a pedale, etc). Grazie in anticipo a chi mi dedicherà un pò del suo tempo. 🙏
Ecco il link https://m.youtube.com/watch?v=ftlvreFtA2A

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  • wildcat80
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21-04-21 16.50

Premetto che mastico un po' di elettronica ma l'ambient non è il mio genere.
Però, da quel che vedo e sento nel video ti servirebbe un politimbrico.
Una macchina economica e versatile può essere ad esempio il Waldorf Blofeld, che ha i suoi anni ma è ancora in produzione.
Oppure, salendo di prezzo e rinunciando però alla multitimbricità estesa, ci sono macchine nuove che hanno molto seguito tipo ASM HydraSynth, Modal Argon... Non andrei per forza su un analogico puro.
Sicuramente gli effetti sono fondamentali, so che i più gettonati sono i riverberi Strymon, che costano parecchio, parliamo di outboard di prezzo ben sopra i 300 euro.
Poi ovviamente c'è tutto il virtuale: darei uno sguardo a un VST gratuito come Surge, che è pazzesco come potenziale, e in questi giorni è uscito Arturia Pigments 3.
Per i riverberi so che vanno molto i Valhalla.
Non è il parere di un esperto ma spero possa esserti utile.

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  • Dallaluna69
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21-04-21 17.53

Sto iniziando adesso a studiare la musica ambient. Oggi, mi sembra di capire, che si fa prevalentemente al PC. Quindi VST. Questo per la parte dei Pad, dei chords, etc.
Se c'è una parte di violino e ti puoi permettere un violinista vero, è un altro discorso.
Tra i VST, vedo che viene molto usato Omnisphere.

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  • wildcat80
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21-04-21 18.33

Sì anche omnisphere ma mi risulta molto esoso in termini di risorse.

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  • LuckyL
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21-04-21 19.23

@ wildcat80
Sì anche omnisphere ma mi risulta molto esoso in termini di risorse.
Wildcat80 e Dallaluna69, vi ringrazio molto per aver espresso il vostro parere con una riposta veloce e dettagliata. Farò una ricerca approfondita sulle macchine hard e soft da voi menzionate. Rilancio però la mia domanda iniziale incentrata sul consiglio di un synth hardware con tastiera perché è la base da cui vorrei partire, insomma lo smanettare con manopole fisiche mi affascina e gratifica molto più che cliccare con un mouse, senza niente togliere alla potenza dei VST che oramai è palese e di sicuro aiuto. Cerco quindi di coinvolgere altri utenti ponendo l'ardua domanda su quale potrebbe essere un altro (più che) buon sintetizzatore fisico (oltre ai blofeld, hydrasynth, argon menzionati) per la musica ambient. Una domanda parallela, o in serie :), potrebbe essere... Per la vostra esperienza, con quali synth si riescono a produrre i più bei pads caldi e avvolgenti?! Grazie ancora a tutti. :)

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  • wildcat80
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21-04-21 21.20

Tutta la serie Juno e JX ad esempio parlando di analogici, poi con qualsiasi virtual analog fai quei suoni.
Per fare un pad caldo basta una PWM, un filtro passa basso e un chorus non è che ci voglia chissà cosa, solo alcuni accorgimenti, basti pensare che le pad machine per eccellenza erano synth semplici come le serie che ho citato.

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  • michelet
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23-04-21 11.04

@ LuckyL
Ciao a tutti, molto probabilmente la mia domanda sarà stata fatta già diverse volte...
Vorrei avere un consiglio per l'acquisto di un sintetizzatore polifonico con tastiera per creare ambient, drone music. Possibilmente a 61 tasti. Leggendo qua e là mi sembra di aver capito che per questo tipo di musica sono più importanti gli effetti che la sorgente del suono. Ma nelle diverse demo degli strumenti che avrei adocchiato non ho mai sentito il tipo di suono che cerco, ovvero pads molto dolci, avvolgenti, con bassi caldi. Metto un link in fondo per farvi capire... In base alle discussioni sui forum e alle varie recensioni video viste, sarei orientato su uno tra Virus TI2, Novation Summit, Prophet Rev2 o anche Prophet 6 (anche se 4 ottave) ma potrei essere fuori strada. Da ignorante in materia e da possessore di un vecchio ROLAND JV90 (che come suono è ormai superato nonché un pò frustrante per il menu diving) vi chiedo se per questo sound è necessario un oscillatore analogico oppure anche un synth digitale potrebbe servire al mio scopo. Eventualmente sarebbero necessari altri strumenti da associare al synth di base? (effetti a pedale, etc). Grazie in anticipo a chi mi dedicherà un pò del suo tempo. 🙏
Ecco il link https://m.youtube.com/watch?v=ftlvreFtA2A
Bisognerebbe capire innanzitutto che limite di spesa hai o ti sei posto.
Successivamente, sintetizzatori come Access Virus TI2 e Novation Summit sono estremamente versatili - purché si sia in grado di programmarli a dovere.
Non conosco approfonditamente il tipo di musica che vorresti produrre con questi sintetizzatori, però, potenzialmente anche un microKORG, microKORG XL+, Novation MiniNova o Roland JD-Xi (e XA) potrebbero essere altrettanto validi per raggiungere l'obiettivo.
Per assurdo, anche un JV-90 potrebbe risultare interessante come sorgente sonora, lavorando sugli inviluppi del timbro (TVAe TVF) gli effetti interni ecc.
Rtiengo che non esistano limiti alla fantasia, specialmente quando si fanno usi "non convenzionali" della catena di sintesi.
In quanto agli effetti esterni, credo che nel catalogo Strymon, a partire dal Big Sky, ci siano parecchi prodotti interessanti.

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