Alimentare masterkeyboard in maniera "alternativa"

  • zaphod
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29-11-23 16.37

ciao a tutti,
probabilmente sparo la cagata dell'anno, ma: immaginiamo una masterkeyboard con la canonica uscita usb-b da cui si alimenta e invia contemporaneamente i dati midi. Poniamo che abbia anche il midi out 5 pin. Ce ne sono parecchie di questo tipo. Dall'altra parte ho una tastiera con ingresso usb-a (di solito quello dove si inseriscono chiavette per aggiornamenti o salvataggi/trasferimenti di patch).
Sarebbe azzardato poter pensare di alimentare la masterkeyboard dalla presa usb-a dell'altra tastiera?
Ovviamente non mi aspetto che vengano passati dati midi: a quello penserebbe il midi out 5 pin della master.
Si tratterebbe solo di un discorso di alimentazione.
Potrei fare la prova io stesso con RD88 o CP1 e il VMK176, ma sono in posti diversi...

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  • maxpiano69
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29-11-23 16.55

@ zaphod
ciao a tutti,
probabilmente sparo la cagata dell'anno, ma: immaginiamo una masterkeyboard con la canonica uscita usb-b da cui si alimenta e invia contemporaneamente i dati midi. Poniamo che abbia anche il midi out 5 pin. Ce ne sono parecchie di questo tipo. Dall'altra parte ho una tastiera con ingresso usb-a (di solito quello dove si inseriscono chiavette per aggiornamenti o salvataggi/trasferimenti di patch).
Sarebbe azzardato poter pensare di alimentare la masterkeyboard dalla presa usb-a dell'altra tastiera?
Ovviamente non mi aspetto che vengano passati dati midi: a quello penserebbe il midi out 5 pin della master.
Si tratterebbe solo di un discorso di alimentazione.
Potrei fare la prova io stesso con RD88 o CP1 e il VMK176, ma sono in posti diversi...
Allora... dipende da quanta corrente riesce a dare la porta usb-A della tastiera ("alimentatore") e da quanta ne chiede quella con usb-b ("alimentata"); in teoria rischi a provare non ce ne sono, alla peggio non ce la fa ma è meglio se indichi esattamente di che modelli si tratta e/o controlli sulle rispettive specifiche se dice qualcosa al riguardo.

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  • zaphod
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29-11-23 17.23

@ maxpiano69
Allora... dipende da quanta corrente riesce a dare la porta usb-A della tastiera ("alimentatore") e da quanta ne chiede quella con usb-b ("alimentata"); in teoria rischi a provare non ce ne sono, alla peggio non ce la fa ma è meglio se indichi esattamente di che modelli si tratta e/o controlli sulle rispettive specifiche se dice qualcosa al riguardo.
In realtà non ho dei modelli precisi in mente (la parte “alimentante” potrebbe essere in realtà uno Yamaha YC88 che sto sforzandomi di non comprare emo), era più un discorso generico. Al momento, che io sappia solo Viscount monta una presa usb dedicata esclusivamente all’alimentazione (almeno, sul mio Legend c’è) ed è comoda per caricare il telefono, alimentare la pedaliera, ecc) ma mi chiedevo appunto se una presa usb pensata per chiavette potesse alimentare una master.

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  • PandaR1
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29-11-23 17.27

@ zaphod
In realtà non ho dei modelli precisi in mente (la parte “alimentante” potrebbe essere in realtà uno Yamaha YC88 che sto sforzandomi di non comprare emo), era più un discorso generico. Al momento, che io sappia solo Viscount monta una presa usb dedicata esclusivamente all’alimentazione (almeno, sul mio Legend c’è) ed è comoda per caricare il telefono, alimentare la pedaliera, ecc) ma mi chiedevo appunto se una presa usb pensata per chiavette potesse alimentare una master.
Tutte le prese usb danno almeno 500 mA, da standard. Quindi se quello che devi collegare ciuccia meno di 500 mA sai che funzionera' a prescindere dalla sorgente.

Se ciuccia di piu' devi verificare quanto eroga la sorgente e quando ciuccia la destinazione.

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  • maxpiano69
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29-11-23 17.28

@ zaphod
In realtà non ho dei modelli precisi in mente (la parte “alimentante” potrebbe essere in realtà uno Yamaha YC88 che sto sforzandomi di non comprare emo), era più un discorso generico. Al momento, che io sappia solo Viscount monta una presa usb dedicata esclusivamente all’alimentazione (almeno, sul mio Legend c’è) ed è comoda per caricare il telefono, alimentare la pedaliera, ecc) ma mi chiedevo appunto se una presa usb pensata per chiavette potesse alimentare una master.
Dato che deve alimentare la chiavetta, teoricamente si ma da verificare caso per caso quanta corrente eroga (e7o se non la eroga nel caso in cui si accorga che non è una chiavetta).

PS: anche la GSi DMC122 (1a serie, quella grigia) ha una porta dedicata all'alimentazione di dispositivi esterni, con corrente max 500mA

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  • zaphod
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29-11-23 17.34

il timore, se così si può dire, nasce appunto dal fatto che ho sempre saputo di poter usare alimentatori sovradimensionati (a parità di voltaggio) ma di evitare quelli sottodimensionati (cioè a minore amperaggio), pena il danneggiamento non dell’oggetto alimentato, ma dell’alimentatore stesso: che, in questo caso, sarebbe una tastiera e non uno scatolotto cinese da 10 euro…

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  • toniz1
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29-11-23 17.50

alla fine devi vedere la tastiera che verrà "alimentata" cosa richiede.

Se richiede piu' di 500mA (tipo 1A) corri il rischio di "bruciare" la presa della tastiera alimentante.
Altrimenti, no.
Magari se la attacchi funziona pure, ma se vuole 1A ad esempio, staresti stressando i componenti di alimentazione che prima o poi salterebbero.

RICORDA CHE ESISTONO SEMPRE LE POWERBANK che erogano anche 2 o 2,4A e stai sereno, che per un po' di ore funziona tutto. Una da 10.000 mAh con 15 euro la prendi.

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  • maxpiano69
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29-11-23 17.55

toniz1 ha scritto:
RICORDA CHE ESISTONO SEMPRE LE POWERBANK che erogano anche 2 o 2,4A e stai sereno, che per un po' di ore funziona tutto. Una da 10.000 mAh con 15 euro la prendi.

Beh a quel punto, se tanto devi alimentare la "tastiera A", al posto del powerbank ti porti direttamente l'alimentatore USB (ed una "tripla", che non si sa mai emo)

Sul resto, considerazioni giustissime, se parliamo di assorbimenti max di 100-150mA (specifiche originali della USB1) i rischi di sovraccaricare sono minimi, oltre c'è da controllare bene sulle specifiche (come già detto) e non rischiare se non sono chiare.

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  • PandaR1
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29-11-23 18.03

@ toniz1
alla fine devi vedere la tastiera che verrà "alimentata" cosa richiede.

Se richiede piu' di 500mA (tipo 1A) corri il rischio di "bruciare" la presa della tastiera alimentante.
Altrimenti, no.
Magari se la attacchi funziona pure, ma se vuole 1A ad esempio, staresti stressando i componenti di alimentazione che prima o poi salterebbero.

RICORDA CHE ESISTONO SEMPRE LE POWERBANK che erogano anche 2 o 2,4A e stai sereno, che per un po' di ore funziona tutto. Una da 10.000 mAh con 15 euro la prendi.
Se la porta e' costruita a specifiche (in genere e' cosi' perche' il produttore della tastiera non si mette certo a progettare un chip per l'usb, ne compra uno bello pronto sul mercato) in caso di richiesta che supera il carico massimo la porta va in protezione, quindi non guasti niente, semplicemente non funziona

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  • zaphod
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29-11-23 18.15

ok, thanks per tutti, se farò eventuali prove vi saprò dire emo

... effettivamente, posto che il cavo usb servirebbe comunque, alla fine si tratterebbe solamente di portarsi dietro un alimentatore.... e una tripla!!

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  • MarcoC
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30-11-23 20.53

@ zaphod
ok, thanks per tutti, se farò eventuali prove vi saprò dire emo

... effettivamente, posto che il cavo usb servirebbe comunque, alla fine si tratterebbe solamente di portarsi dietro un alimentatore.... e una tripla!!
Spesso anche a me vengono idee stravaganti per ottimizzare il setup al di là della questione di portarsi dietro un cavo in più o in meno in molte situazioni è proprio brutto vedere tutta la "mappata" di cavi appesi dietro agli strumenti.
Purtroppo sebbene siano anni che tento varie soluzioni ancora oggi non ne ho trovato una definitiva per ottimizzare i cavi e i collegamenti.

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  • zaphod
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30-11-23 23.12

@ MarcoC
Spesso anche a me vengono idee stravaganti per ottimizzare il setup al di là della questione di portarsi dietro un cavo in più o in meno in molte situazioni è proprio brutto vedere tutta la "mappata" di cavi appesi dietro agli strumenti.
Purtroppo sebbene siano anni che tento varie soluzioni ancora oggi non ne ho trovato una definitiva per ottimizzare i cavi e i collegamenti.
Hai ragione, in effetti la mia esigenza è simile alla tua. Meno cavi possibile (o non più lunghi del necessario, io uso cavi midi cortissimi, ad esempio) appaga di più l’occhio e da maggiormente l’idea di “acustico”, secondo me. È una fisima, ne sono conscio… c’è comunque un lato pratico: meno cablaggi, meno cavi, meno probabilità di intoppi. Questo è il motivo per il quale alla fine uso sempre hardware e non software (almeno dal vivo).

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  • d_phatt
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01-12-23 00.23

@ MarcoC
Spesso anche a me vengono idee stravaganti per ottimizzare il setup al di là della questione di portarsi dietro un cavo in più o in meno in molte situazioni è proprio brutto vedere tutta la "mappata" di cavi appesi dietro agli strumenti.
Purtroppo sebbene siano anni che tento varie soluzioni ancora oggi non ne ho trovato una definitiva per ottimizzare i cavi e i collegamenti.
La mia soluzione emo

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  • MarcoC
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01-12-23 06.50

@ d_phatt
La mia soluzione emo
Interessante, bel lavoro pulito e ordinato.

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  • zaphod
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01-12-23 11.29

@ d_phatt
La mia soluzione emo
l'avevo già visto, è un bel lavoro, molto pulito e con tutti gli alimentatori ben nascosti e già cablati.
Io di solito per la "pulizia" della postazione uso le fascette velcrate per far seguire ai cavi l'andamento del supporto così da celarli (grosso modo) alla vista...
...poi arriva il bassista che non ha prolunghe ma usa 4 ciabatte una attaccata all'altra (e pure di colori diversi) e vanifica tutto l'effetto emo

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  • d_phatt
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01-12-23 12.09

@ MarcoC
Interessante, bel lavoro pulito e ordinato.
Ti ringrazio.

Ho postato proprio perché il senso di costruire quel mobile era proprio quello di compattare tutto in modo da velocizzare trasporto, montaggio e smontaggio e anche di fare una cosa elegante e pulita da piazzare sul palco senza avere mille cose sparse qua e là con tanto di cavi di ogni tipo in giro.

Visto dalle altre angolazioni rispetto a quella in foto si vedono soltanto l'expander e il mixer, e del resto si intuisce appena la presenza. Dal mobiletto "escono" solo il cavo dell'alimentatore e un cavo MIDI che vanno verso la SL Studio, e il cavo della ciabatta e uno o due XLR verso il mondo esterno. Devo dire che sono tutt'ora molto soddisfatto del risultato, sia a livello funzionale che estetico, e dopo parecchi mesi di utilizzo si è dimostrata una soluzione pratica e affidabile.

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  • d_phatt
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01-12-23 12.17

zaphod ha scritto:
l'avevo già visto, è un bel lavoro, molto pulito e con tutti gli alimentatori ben nascosti e già cablati.

Ricordo che avevi molto apprezzato e ti ringrazio ancora emo

zaphod ha scritto:
Io di solito per la "pulizia" della postazione uso le fascette velcrate per far seguire ai cavi l'andamento del supporto così da celarli (grosso modo) alla vista...
...poi arriva il bassista che non ha prolunghe ma usa 4 ciabatte una attaccata all'altra (e pure di colori diversi) e vanifica tutto l'effetto

Urge un corso di estetica e di autismo selettivo per i cavi per il vostro bassista...emo

Io da un lato ammiro quelli a cui non frega niente di queste cose, ma non potrei mai riuscire a fare come loro, è più forte di me emo

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