Korg Vox Continental

  • morgan74
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27-04-24 07.42

Alla luce delle mie ultime ricerche , su tasti e tastiere warerfall di qualità, mi sono imbattuto per caso su qualche video di YouTube, dove si parlava di Korg Vox Continental, tra questi video anche quello di Enzo Messina.
Devo dire che non sembrerebbe niente male, anche i suoni sono di tutto rispetto..
Qualcuno di voi l'ha mai provato, anche in paragone col più blasonato nord stage compact???

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  • wildcat80
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27-04-24 09.03

Lo aveva il forumer MichaelJD. Posso dirti che andrebbe confrontato più con il Nord Electro che con lo Stage, è molto meno flessibile di entrambi.
I suoni sono buoni, desunti da Kronos/SV1, 10 GB di samples.

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  • zaphod
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27-04-24 10.07

wildcat80 ha scritto:
Posso dirti che andrebbe confrontato più con il Nord Electro che con lo Stage, è molto meno flessibile di entrambi.

...il che è già tutto dire (in particolare mi riferisco al NE)
@Morgan74: il Vox non l'ho mai provato, mi ha intrigato parecchio per vari aspetti: il prezzo (rispetto a Nord), i piani derivati da Kronos, la forma e i drawbar touch. Però l'avevo depennato dalla wish list a causa dell'emulazione Hammond: un po' per la qualità (se deriva da Kronos non mi aspetto sia eccelsa - quelli però sono gusti), ma soprattutto per il fatto che non puoi, come invece su NE e di fatto tutti gli altri cloni che conosco, attivare a piacimento la percussione e il chorus desiderati, ma devi affidarti a preset che nascono già con la percussione 2nd o 3rd nativa, non modificabile. Per me è un fattore troppo limitante.

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  • morgan74
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27-04-24 12.40

e la qualità della keybad del vox continental?

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  • giosanta
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27-04-24 13.07

Strumento dalla storia buffa. Praticamente nessuno lo ha comprato / usato per quello che è insito nel suo nome.

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  • d_phatt
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27-04-24 13.12

@ giosanta
Strumento dalla storia buffa. Praticamente nessuno lo ha comprato / usato per quello che è insito nel suo nome.
Eppure anche Sound on Sound, se non sbaglio, riportava che l'emulazione del Vox Continental vero è di ottimo livello, o almeno così dicevano.

Comunque è chiaro che al di là del nome e dell'aspetto, si trattava di una tastiera "tuttofare" da live in stile Nord Electro, ma personalmente trovo ancora più "buffo" (in realtà scandaloso) che una tastiera dalle specifiche professionali come questa sia stata dotata di una gestione e implementazione MIDI così ridicola. Ancor più buffo è che quando è stata presentata costava più di 2000 euro.

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  • wildcat80
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27-04-24 14.24

A mio avviso è stata una scelta figlia della fretta di provare a inserirsi in un settore monopolizzato, con un colore e un design fin troppo simile a Nord, e una flessibilità inferiore anche a NE.
Se voi lo analizzate bene, il Vox non è altro che un SV1 (pregi e difetti inclusi) in versione Compact, semplicemente arricchito dagli organi CX3 (vecchio di oltre 20 anni ed in versione ultraminimizzata) e Vox.
Il 73 con stand e pedale peraltro è anche un oggetto molto bello, che non sfigura affatto sul palco qualora si volesse dare anche all'occhio la propria parte.

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  • FairyKing
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27-04-24 14.33

@ giosanta
Strumento dalla storia buffa. Praticamente nessuno lo ha comprato / usato per quello che è insito nel suo nome.
Pur suonando in un tributo Doors, non l'ho preso per motivi estetici (tutti i fader/knobs sono a sinistra e non puoi metterci un "pianobass") e funzionali (non ha uscite indipendenti per le parti e gli effetti influenzano tutte le parti, non puoi avere una catena dedicata ad es. al rhodes e una all' organo).

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  • giosanta
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27-04-24 15.28

wildcat80 ha scritto:
... con un colore e un design fin troppo simile a Nord...

Non dubito di quanto affermi, ma sul punto specifico non direi. L'ispirazione estetica è palesemente lo storico organo da cui prende il nome.

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  • MicheleJD
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27-04-24 15.53

@ morgan74
e la qualità della keybad del vox continental?
Io l ho avuto come diceva Wildcat80. Non so fare un paragone con Nord Electro perché non l ho mai avuto
La tastiera strana, piu’ simile a quella di un “piano non pesato” (ok questa fa inorridire i veri pianisti, ma non so definirla altrimenti) e molto diversa dalla Tp80 waterfall che equipaggia Crumar o Nord.
Per pianoforti/synth va benissimo, ma un poco rumorosa.
I suoni sono tutti belli/bellissimi tranne l organo hammond che forse per la simulazione leslie un po’ datata non mi ha mai convinto appieno (meglio di una workstation ma lontano da un crumar mojo).
Il pianoforte deve piacere ma non è affatto male (meglio di un Roland di pari livello ma a mio gusto preferisco il mondo Yamaha.
Farfisa, Vox, Rhodes e Wurly sono i suoni dove rende al meglio.
Implementazione midi inesistente, programmabilita’ scarsa per via del fatto che nasceva monotimbrica e solo in seguito e’ diventata bitimbrica.
Se la trovi sui 700-750 (la 73) vale la pena, anche perché ha venduto poco ma è molto ricercata al giusto prezzo (quindi se non ti piace la rivendi in fretta)

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  • wildcat80
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27-04-24 15.58

@ giosanta
wildcat80 ha scritto:
... con un colore e un design fin troppo simile a Nord...

Non dubito di quanto affermi, ma sul punto specifico non direi. L'ispirazione estetica è palesemente lo storico organo da cui prende il nome.
Sì, ma è stata una scelta poco felice per via della forte somiglianza anche con Nord che è il leader di quel settore di mercato.
E se affianchi un Vox originale, un Vox nuovo e un Nord Stage Classic (prima serie), i dubbi spariscono: la prima serie delle rosse era... più arancione che rossa, i drawbars a led fanno il resto.
Se avessero fatto le cose per bene con tastiera a colori invertiti e drawbars veri di fattura Vox (abbastanza diversi da quelli Hammond) lo smarcamento sarebbe stato ben più netto.
Purtroppo la gente guarda queste cose: con i drawbars così e il colore che è sì quello caratteristico Vox, ma che combinazione è molto simile alla prima serie di Nord Stage, il richiamo a prima vista è fortissimo.
Tanto che ultimamente hanno riproposto il tutto in totale black (con riscontri ancora più bassi).

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  • MicheleJD
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27-04-24 21.17

@ MicheleJD
Io l ho avuto come diceva Wildcat80. Non so fare un paragone con Nord Electro perché non l ho mai avuto
La tastiera strana, piu’ simile a quella di un “piano non pesato” (ok questa fa inorridire i veri pianisti, ma non so definirla altrimenti) e molto diversa dalla Tp80 waterfall che equipaggia Crumar o Nord.
Per pianoforti/synth va benissimo, ma un poco rumorosa.
I suoni sono tutti belli/bellissimi tranne l organo hammond che forse per la simulazione leslie un po’ datata non mi ha mai convinto appieno (meglio di una workstation ma lontano da un crumar mojo).
Il pianoforte deve piacere ma non è affatto male (meglio di un Roland di pari livello ma a mio gusto preferisco il mondo Yamaha.
Farfisa, Vox, Rhodes e Wurly sono i suoni dove rende al meglio.
Implementazione midi inesistente, programmabilita’ scarsa per via del fatto che nasceva monotimbrica e solo in seguito e’ diventata bitimbrica.
Se la trovi sui 700-750 (la 73) vale la pena, anche perché ha venduto poco ma è molto ricercata al giusto prezzo (quindi se non ti piace la rivendi in fretta)
oggi ho provato nord electro e posso dire che con la sua keybed mi sono trovato meglio, non so se perché ho avuto una breve esperienza con Crumar mojo 61 quindi avevo la mano sulla tp80 waterfall.
Hammond nord meglio (molto meglio) di vox. Pianoforte forse nord ma è soggettivo. Non so se nord ha un buon campione di cp70 ma posso dire che quello di vox e’ bellissimo.
Tutto il resto come suoni molto meglio vox, (combo organ, piani elettrici e others)
Parlando di suoni generalisti nord mi e’ piaciuto per la carità ma mi e’ sembrato come qualità una buona workstation anni 90 (dico buona perché quelle ottime tipo korg 01/w or jv80 sono ben superiori per il mio gusto… mentre quelli di vox sono al pari di workstation moderne di altro di livello).

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  • wildcat80
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27-04-24 21.58

Su Nord devi tenere in considerazione un bonus molto importante: le librerie di campioni.
Per quanto riguarda i pianoforti e gli elettromeccanici e i suoni di contorno c'è molta scelta, ma bisogna ricordare un ulteriore fattore molto importante.
I pianoforti/Rhodes/etc hanno librerie dedicate fatte da estesi multisamples organizzati su più layer dinamici, mentre i generalisti sono organizzati in singolo layer: qui sì che hai ragione a parlare di anni 90, l'articolazione dinamica la ottieni attivando la velocity su filtro e amplificatore.
Se per Mellotron, strings machine e samples di vecchi synth pre 1980 non è un problema, lo può diventare per gli strumenti acustici.
Però tutto il mondo anche ad alti livelli porta le Nord sui palchi con soddisfazione, d'altra parte le esigenze live sono ben diverse rispetto alle esigenze di studio, quindi meglio un suono meno autentico ma più efficace.

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  • maxpiano69
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27-04-24 22.21

Chi compra un Nord Electro per i suoni generalisti non ha capito cosa sta comprando e/o ha sbagliato strumento...

Sul Vox, provato solo superficialmente, alla fine fa parte del gruppo dei "derivati Kronos, con limitazioni" di cui fa parte anche il Grandstage; come in quel caso purtroppo tali limitazioni (sopratutto a livello MIDI e di multitimbricità) ne hanno anche ridotto di molto il campo di utilizzo e probabilmente sono tra i principali motivi del loro scarso successo. Non avesse i limiti MIDI, ai prezzi attuali sarebbe anche interessante, ma...

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  • MicheleJD
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28-04-24 00.18

@ maxpiano69
Chi compra un Nord Electro per i suoni generalisti non ha capito cosa sta comprando e/o ha sbagliato strumento...

Sul Vox, provato solo superficialmente, alla fine fa parte del gruppo dei "derivati Kronos, con limitazioni" di cui fa parte anche il Grandstage; come in quel caso purtroppo tali limitazioni (sopratutto a livello MIDI e di multitimbricità) ne hanno anche ridotto di molto il campo di utilizzo e probabilmente sono tra i principali motivi del loro scarso successo. Non avesse i limiti MIDI, ai prezzi attuali sarebbe anche interessante, ma...
non e’ molto probabile che ci sia chi compri un electro per i suoni generalisti e basta, ma sicuramente c’e’ chi (come me) non essendo un esperto di organo cerca in strumenti come nord electro, hammond sk, Yamaha yc ecc ecc anche dei buoni suoni generalisti per fare un po’ tutto (diversamente prendo un crumar o un viacount se cerco solo l organo)
Nella mia limitata prova odierna del electro 6d ho trovato i suoni generalisti buoni ma comunque non cosi’ ben fatti come invece sono nel vox.
Una valutazione personale e limitata a pochi minuti in cuffia che non vuole denigrare nord electro ma portare qualche punto a vox.
Come dicevo 700-750 euro usato per un vox vale la pena, a prezzi piu’ alti non so, preferirei electro perche’ le limitazini del vox non le ho mai digerite anche se l ho apprezzato molto per altri aspetti (io lo ho quasi sempre solo usato come monotimbrico, quindi con minori limitazioni rispetto a quando lo si usa bitimbrico)

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  • maxpiano69
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28-04-24 00.27

MicheleJD ha scritto:
non e’ molto probabile che ci sia chi compri un electro per i suoni generalisti e basta, ma sicuramente c’e’ chi (come me) non essendo un esperto di organo cerca in strumenti come nord electro, hammond sk, Yamaha yc ecc ecc anche dei buoni suoni generalisti per fare un po’ tutto (diversamente prendo un crumar o un viscount se cerco solo l organo)

Non intendevo dire che stavi denigrando, però siccome leggo spesso quel commento sul NE (o commenti simili su altre tastiere) allora ci tengo a far notare che avere aspettative a priori, senza cercare di informarsi e capire prima dell'acquisto da dove viene e che scopo ha ciascun prodotto, secondo me è un metodo quasi infallibile per poi esserne delusi (in tutto o in parte)

Il Nord Electro deve il suo nome proprio al fatto di essere nato per emulare strumenti elettromeccanici (non solo Hammond quindi, ma anche piani elettrici e Clavinet) tipici di un certo sound 60/70 e relativi effetti (Tremolo, Pan, Wha, Ring Mod, Phaser, Flanger...), successivamente è stato aggiunto un sampler monolayer principalmente allo scopo di poter estendere quelle emulazioni ai suoni Mellotron/Chamberlin e, giacché c'erano, anche a synth ecc... questo rende il Nord Electro qualcosa in più di un puro clone Hammond (come Viscount, mentre il Mojo61 già riprende in parte alcuni concetti dell'electro, sampler a parte e restando monotimbrico) ma ancora non uno strumento generalista come una workstation (o un derivato, come lo sono di fatto il Vox o gli Yamaha YC, che a parte la sezione organo sono di fatto un ROMpler classico).

Quindi per me è ovvio/implicito che uno strumento come il Nord Electro sia debole su quel fronte, non c'è neanche da domandarselo, così come se prendo uno Yamaha CP so già che gli organi saranno campionati e non modellati (per cui non starei neanche a pensarci di paragonarlo con un clone). Tutto qui. emo

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28-04-24 23.06

@ maxpiano69
MicheleJD ha scritto:
non e’ molto probabile che ci sia chi compri un electro per i suoni generalisti e basta, ma sicuramente c’e’ chi (come me) non essendo un esperto di organo cerca in strumenti come nord electro, hammond sk, Yamaha yc ecc ecc anche dei buoni suoni generalisti per fare un po’ tutto (diversamente prendo un crumar o un viscount se cerco solo l organo)

Non intendevo dire che stavi denigrando, però siccome leggo spesso quel commento sul NE (o commenti simili su altre tastiere) allora ci tengo a far notare che avere aspettative a priori, senza cercare di informarsi e capire prima dell'acquisto da dove viene e che scopo ha ciascun prodotto, secondo me è un metodo quasi infallibile per poi esserne delusi (in tutto o in parte)

Il Nord Electro deve il suo nome proprio al fatto di essere nato per emulare strumenti elettromeccanici (non solo Hammond quindi, ma anche piani elettrici e Clavinet) tipici di un certo sound 60/70 e relativi effetti (Tremolo, Pan, Wha, Ring Mod, Phaser, Flanger...), successivamente è stato aggiunto un sampler monolayer principalmente allo scopo di poter estendere quelle emulazioni ai suoni Mellotron/Chamberlin e, giacché c'erano, anche a synth ecc... questo rende il Nord Electro qualcosa in più di un puro clone Hammond (come Viscount, mentre il Mojo61 già riprende in parte alcuni concetti dell'electro, sampler a parte e restando monotimbrico) ma ancora non uno strumento generalista come una workstation (o un derivato, come lo sono di fatto il Vox o gli Yamaha YC, che a parte la sezione organo sono di fatto un ROMpler classico).

Quindi per me è ovvio/implicito che uno strumento come il Nord Electro sia debole su quel fronte, non c'è neanche da domandarselo, così come se prendo uno Yamaha CP so già che gli organi saranno campionati e non modellati (per cui non starei neanche a pensarci di paragonarlo con un clone). Tutto qui. emo
assolutamente d’accordo!emo

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  • marcoballa
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29-04-24 15.03

ciao,

avuto "di passaggio" (esemplare provato da Enzo nel suo citato video nel mio studio).
purtroppo in periodo di lockdown non sono riuscito a testarlo dal vivo ma da quanto sentito (sia "ad orecchio" che in registrazione) il sound è interessante.

specifico che i 10 GB di samples sono quelli di SV2 (non SV1) e in generale tutto proviene (più o meno "derivato") da Kronos.
la sezione organo (clone hammond) invece suona decisamente meglio di quella che dovrebbe essere la stessa presente su Kronos: ho avuto lo storico clone Korg CX3 (digitale) e quello che si sente sul Vox Continental è MOLTO vicino a quella macchina (pur con alcune limitazioni), mentre su Kronos prende tutt'altra direzione (in tal senso non saprei dare spiegazione tecnica).

in questa PLAYLIST ci sono tutte le categorie di suoni. interessante anche la possibilità di utilizzo in tempo reale dei "fader" touch sulle diverse categorie di suoni (filtri, equalizzatori, ecc.).
emo

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  • morgan74
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29-04-24 16.41

@ marcoballa
ciao,

avuto "di passaggio" (esemplare provato da Enzo nel suo citato video nel mio studio).
purtroppo in periodo di lockdown non sono riuscito a testarlo dal vivo ma da quanto sentito (sia "ad orecchio" che in registrazione) il sound è interessante.

specifico che i 10 GB di samples sono quelli di SV2 (non SV1) e in generale tutto proviene (più o meno "derivato") da Kronos.
la sezione organo (clone hammond) invece suona decisamente meglio di quella che dovrebbe essere la stessa presente su Kronos: ho avuto lo storico clone Korg CX3 (digitale) e quello che si sente sul Vox Continental è MOLTO vicino a quella macchina (pur con alcune limitazioni), mentre su Kronos prende tutt'altra direzione (in tal senso non saprei dare spiegazione tecnica).

in questa PLAYLIST ci sono tutte le categorie di suoni. interessante anche la possibilità di utilizzo in tempo reale dei "fader" touch sulle diverse categorie di suoni (filtri, equalizzatori, ecc.).
emo
e dal punto di vista della multitibricità?
puo' fare split o layers?

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  • marcoballa
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29-04-24 16.53

@ morgan74
e dal punto di vista della multitibricità?
puo' fare split o layers?
ovviamente sì! emo
(QUANTI non ricordo...)

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