10-03-25 20.09
@ maxpiano69
Parlando in generale un Control Change rappresenta il valore di un controller fisico, non l’uso che se ne fa.
Il CC11 nello standard MIDI è "Expression" (pedal) ovvero ne rappresenta la posizione fisica , cosa a livello sonoro succede dipende invece da a cosa (a quale/i parametro/i) assegni il CC internamente, in ciascuna tastiera/patch.
Ma si possono anche avere situazioni in cui il CC11 è generato da controlli diversi dal pedale (un knob/fader, un ribbon controller)... l'effetto dipenderà comunque sempre dal parametro ("target") del sound engine cui verrà associato il CC11, non dal controller che lo genera (sempre il CC11, ovvero la "source")
Per non far confusione per ciascuna caratteristica del suono, vi sono
dispositivi binari: interruttori (half moon), pulsanti sulla tastiera, pedalini sustain, ecc. che danno luogo a due soli valori (binari appunto)
dispositivi continui (o semi): manopole, slider/cursori, pedale di espressione, ecc. che danno luogo a valori tra 0 e 127
Ciascuno di questi dispositivi è poi assegnabile (o è fisso) ad un determinato parametro, spesso distinguibile con un messaggio MIDI (o sotto-messaggio) standard o particolareggiato nella tastiera dal costruttore. Qualche es.
CC1 è la Modulation Wheel
CC7 è il volume
CC11 è l'espressione
CC5 è il portamento
CC0 e CC32 sono sottoparametri del messaggio di cambio suono
CC6 in Kurzweil è il primo slider e CC28 il nono ed ultimo
Quindi dato un dispositivo (ed a seconda delle potenzialità della tastiera), gli si assegna indipendentemente un parametro da modificare, anche diverso da quello solito, come qualche da esempi fatti da maxpiano69.