13-06-25 15.45
@ Pianolaio
3) Ascoltare tantissimo Blues, anche orientandosi su stili diversi
4) Una volta imparate le Pentatoniche, arricchirle con le
Blue Note, senza le quali è impossibile ottenere quelle sonorità (sia nel Blues che nel Rock)
In passato ho suonato tanta black music, in cui c'era una forte base di piano blues.
Una delle cose che poi mi ha aiutato, è stato lo studio delle tecniche di comping e dei cliché.
Studiare le scale a mio avviso serve a pochissimo quando si hanno delle basi solide: tecnicamente è utile per rivedere posizioni/diteggiatura, ma finisce lì.
Il grosso del lavoro iniziale sta nell'imparare ad accompagnare nelle diverse situazioni: con la voce, con un altro strumento solista, piano solo, in una band.
Dopodiché diventa importante a mio avviso conoscere i cliché/licks: se paragoniamo il tutto a una lingua, la scala è l'insieme delle lettere utilizzate, i cliché/licks costituiscono le parole.
Un bel solo è un discorso articolato, fatto utilizzando le parole esistenti basate sull'alfabeto della scala blues.
Forse è un approccio apparentemente molto meccanico, imitativo e poco creativo, ma trovo che sia fondamentale ascoltare, riconoscere certe strutture, estrapolarle, rielaborarle in modo da essere in grado di saperle suonare nel ventaglio delle scale più comunemente usate, e assimilarle in modo da arrivare ad utilizzarle istintivamente in maniera creativa.
Studiando queste cose verrà automatico assimilare le strutture tipiche del blues, trovo che sua molto più alienante partire dall'antifona, quando l'antifona la assimili direttamente ascoltando e suonando.
Ovviamente la mia è un'opinione , l'opinione di uno che ha studiato le basi classiche e poi si è arrangiato, perché ai miei tempi, non parliamo di 100 anni fa ma della seconda metà degli anni 90, non esistevano percorsi accademici diversi dal classico, anzi mi pare che il primo indirizzo di piano jazz istituzionale sia partito nel 2005 a La Spezia, le risorse online erano poco più di zero, e l'unica cosa che si trovava era qualche "metodo" che generalmente era fatto così ad minchiam che ascoltare e provare a rifare era il miglior "metodo" possibile.