29-06-25 15.40
@ Raptus
Ciao,
volevo chiedervi un parere su un dubbio che mi assale da diverso tempo.
Non avendo più la possibilità materiale di poter toccare la chitarra (avendo azzerato anche il tempo per dedicarmi a tastiere varie) mi sto chiedendo se abbia senso vendere uno strumento che non usi. Lo so, starete pensando, "ma che domanda è? Se non la usi vendila!".
Sembrerà banale come discorso ma per me non lo è. Quella chitarra ha rappresentato un momento particolare della mia vita "musicale", un momento di rottura degli schemi in cui non sapevo dove sarei andato a finire avendo scelto per la prima volta di non essere vincolato da nessuno ma di fare solo di testa mia.
Avete presente la classica crisi di mezza età dopo i 30 anni? Ecco quella cosa lì. Pensavo di cambiare completamente strumento e stile, mi ero illuso di riuscire ad imparare a suonarla in modo quasi virtuoso e di seguire una linea quasi cantautoriale, specifica per le mie passioni (adoravo e adoro tuttora lo stile di musica "da pub" irlandese).
Ad oggi, dopo 10 anni però mi domando se abbia senso tenerla lì, vederla ogni giorno nella sua borsa.
Dopo quell'exploit di quel periodo infatti mi resi conto che era impossibile arrivare ad alti livelli in così poco tempo, anche per essa avrei dovuto sacrificare tempo e fatica (anche fisica perché la chitarra al contrario dei nostri tasti del pianoforte necessita pure di farsi calli alle mani e allenare articolazioni). Insomma dopo un po' rinunciai a quel sogno tornando a dedicarmi al pianoforte dove per lo meno sapevo dove fossero le note.
E ora mi chiedo se abbia senso venderla o meno. Voi cosa fareste?
Vi siete mai trovati a dover scegliere di abbandonare una cosa che per voi ha contato molto a livello emotivo ma che razionalmente non serve più nella vostra vita?
Io di solito mi separo da strumenti a cui non mi affeziono (leggasi = di fattura economica). Per esempio, suonando anche il basso, negli anni '90 ero abituato al Fender Jazz made in USA. Poi, subentrando altre prospettive, l'ho venduto. Da lì una sequela infinita di bassi economici, giusto per avere un rimpiazzo da suonare ogni tanto. Ma niente, non c'era feeling, come li compravo restavano nella custodia e dopo qualche mese li rivendevo. Alché, un anno fa ho pianificato l'acquisto di uno Yamaha serie BB e appena ne ho trovato uno usato a buon prezzo l'ho acquistato subito. Ora è lì nell'angolo, sullo stand, in bella vista come una signora d'alta classe.

Quando mi va lo suono (e godo).
Ho anche varie chitarre: tre classiche, una folk e due elettriche. Una delle classiche è un'eccezione: la recuperai dalla monnezza, era poggiata a un bidone, aveva il ponte scollato. Ma potevo lasciarla a quel triste destino?... L'ho risistemata nei ritagli di tempo. L'action e un po' più alta del normale ma la uso con accordature aperte (hanno un tensione minore) e si lascia suonare. Non potrei mai venderla, ormai ha un valore affettivo.