Un bel un VA oppure un bel Analogico,piccolo grande dilemma

  • Sirmanrud
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19-02-10 17.27

Ciao Ragazzi..possiedo il mio primo synth da un paio di settimane un korg M1.ma gia' incomincio a perdere un po' di entusiasmo perche' non vedo l'ora di iniziare a imparare la sintesi;a gestire in real time sia per divertimento che per lavoro.sono indeciso se iniziare con un Va o con un Analogico.ad esempio tra un polysix ed un jp 8000.mi servono per fare un po' di tutto anche elettronica.mi serviranno anche abbinati all'uso del computer.ecco il mio dilemma:

cio' che mi affascina del polysix e' il fatto che e' interamente analogico ! e che suona molto bene.ma non conosco bene i suoi limiti.e non so quanto si posso connetere al computer e lavorarci in questi termini.

il jp 8000 beh e' sicuramente un bel VA ma non ha di certo il calore di un analogico anche se nato per simularlo.ma allo stesso tempo offre molto di piu'.

ed ecco che mi ritrovo indeciso.help ragazzi emo thanks a tutti voi che mi aiuterete emo
Edited 19 Feb. 2010 16:28
  • JM
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19-02-10 17.38

Sirmanrud ha scritto:
possiedo il mio primo synth da un paio di settimane un korg M1.ma gia' incomincio a perdere un po' di entusiasmo


No, eh? Non ancora! emo

Sirmanrud ha scritto:
sono indeciso se iniziare con un Va o con un Analogico


Non prenderla male, ma... perché aggiungere al menù una seconda portata quando non hai ancora cucinato la prima?

Comunque, diamo per buono il nuovo acquisto: di che budget parliamo?

Ciao!
Jacopo
Edited 19 Feb. 2010 16:38
  • Sirmanrud
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19-02-10 17.44

@ JM
Sirmanrud ha scritto:
possiedo il mio primo synth da un paio di settimane un korg M1.ma gia' incomincio a perdere un po' di entusiasmo


No, eh? Non ancora! emo

Sirmanrud ha scritto:
sono indeciso se iniziare con un Va o con un Analogico


Non prenderla male, ma... perché aggiungere al menù una seconda portata quando non hai ancora cucinato la prima?

Comunque, diamo per buono il nuovo acquisto: di che budget parliamo?

Ciao!
Jacopo
Edited 19 Feb. 2010 16:38
Ciao jacopo si hai ragione..e' prematuro;infatti la seconda portare arrivera' tra un po'..volevo solo chiarirmi un po' le idee per il secondo emo la voglia di gestire in real time aumenta sempre di piu' emo

il baget e' intorno ai 400 euro pero' devi sapere che vivo in germania e si compra meglio..ho confrontato polysix e jp 8000 perche' con 400 euro me la cavo si per uno che per l'altro.thanks
  • JM
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19-02-10 17.56

Sirmanrud ha scritto:
ho confrontato polysix e jp 8000 perche' con 400 euro me la cavo si per uno che per l'altro


Questa seconda portata deve tassativamente essere dotata di tastiera (ergo essere autonoma)?

In ogni caso le opzioni non mancano, sia in termini di ortodossia analogica che di funzionalità da terzo millennio. Le prime due macchine polifoniche che mi vengono in mente, così su due piedi: Matrix 1000 e AN1X. Sottolineo su due piedi, e aggiungo: prendi confidenza con la programmazione su M1, ti servirà per valutare più lucidamente questo secondo acquisto.

Sirmanrud ha scritto:
thanks


Mmmm... non noto cambiamenti... emo

Ciao!
Jacopo
  • stesgarbi
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19-02-10 17.58

Da "vecchio" suonatore di synth, ti direi "di getto" POLYSIX.
E' un sintetizzatore stupendo, per quanto limitato, ma capace di suoni incredibilmente belli.

Tuttavia, l'acquisto di un synth vintage, richiede anche un po' di "consapevolezza" su certe problematiche che, inevitabilmente, a causa dell'età queste macchine possono avere.
Ad esempio, è noto che il Polysix ha un problema nella batteria interna (quella che tiene in memoria i presets) la quale, quando si scarica, rilascia un acido che può rovinare le schede interne, per cui va sostituita per tempo.
Chi acquista un polisyx deve accertarsi che la batteria interna sia stata sostituita per tempo, oppure che questa non abbia ancora provocato danni irreversibili nella circuiteria.
Inoltre, le macchine "vintage" richiedono anche una verifica sul come sono state tenute, dato che il tempo inevitabilmente incide anche sulla loro "robustezza" (che varia, ovviamente, da modello a modello).

Infine, ogni sintetizzatore ha una sua particolare "vena sonora" e va apprezzato per le sue particolari caratteristiche.
Il Polisyx ad esempio, secondo me suona in modo stupendo, ma è molto diverso da un oberheim, o da un juno 106, o da moog o prophet.
"Analogico" non significa, "tutto uguale": per cui sarebbe opportuno anche cercare di "informarsi" sulle caratteristiche sonore della macchina che si vorrebbe prendere, leggendo le opinioni sui forum, le recensioni, capendone in linea di massima le specifiche tecniche ed anche ascoltando le varie demo che si trovano, ad esempio, su youtube (con tutte le dovute "tare" relative alla scarsa qualità sonora dei video).
Ciò allo scopo di capire se quel synth è la machina giusta per la nostra musicalità.

Va anche detto che il Polysix è un synth particolare, se quello che che cerchi è uno strumento che essenzialmente ti consenta di imparare la sintesi, con molte possibilità di combinazione e discreta (anzi, più che discreta) sonorità di tipo analogico, anche un JP8000, un NL 2x o un virus 2Kb usati possono essere una validissima soluzione per le tue necessità . . . sempre che tu non ricerchi proprio il "true analog".

Stefano
Edited 19 Feb. 2010 17:00
  • Sirmanrud
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19-02-10 18.54

@ stesgarbi
Da "vecchio" suonatore di synth, ti direi "di getto" POLYSIX.
E' un sintetizzatore stupendo, per quanto limitato, ma capace di suoni incredibilmente belli.

Tuttavia, l'acquisto di un synth vintage, richiede anche un po' di "consapevolezza" su certe problematiche che, inevitabilmente, a causa dell'età queste macchine possono avere.
Ad esempio, è noto che il Polysix ha un problema nella batteria interna (quella che tiene in memoria i presets) la quale, quando si scarica, rilascia un acido che può rovinare le schede interne, per cui va sostituita per tempo.
Chi acquista un polisyx deve accertarsi che la batteria interna sia stata sostituita per tempo, oppure che questa non abbia ancora provocato danni irreversibili nella circuiteria.
Inoltre, le macchine "vintage" richiedono anche una verifica sul come sono state tenute, dato che il tempo inevitabilmente incide anche sulla loro "robustezza" (che varia, ovviamente, da modello a modello).

Infine, ogni sintetizzatore ha una sua particolare "vena sonora" e va apprezzato per le sue particolari caratteristiche.
Il Polisyx ad esempio, secondo me suona in modo stupendo, ma è molto diverso da un oberheim, o da un juno 106, o da moog o prophet.
"Analogico" non significa, "tutto uguale": per cui sarebbe opportuno anche cercare di "informarsi" sulle caratteristiche sonore della macchina che si vorrebbe prendere, leggendo le opinioni sui forum, le recensioni, capendone in linea di massima le specifiche tecniche ed anche ascoltando le varie demo che si trovano, ad esempio, su youtube (con tutte le dovute "tare" relative alla scarsa qualità sonora dei video).
Ciò allo scopo di capire se quel synth è la machina giusta per la nostra musicalità.

Va anche detto che il Polysix è un synth particolare, se quello che che cerchi è uno strumento che essenzialmente ti consenta di imparare la sintesi, con molte possibilità di combinazione e discreta (anzi, più che discreta) sonorità di tipo analogico, anche un JP8000, un NL 2x o un virus 2Kb usati possono essere una validissima soluzione per le tue necessità . . . sempre che tu non ricerchi proprio il "true analog".

Stefano
Edited 19 Feb. 2010 17:00
grazie stefano..sono al corrente di queste problematiche che hai citato per quanto riguarda il polysix.qui' in germania ho la possibilita' di acquistarne uno che non ha problemi di questo tipo..almeno per un po' di anni..quello che m'interessava sapere piu' che altro,sono i limiti della macchina e se permette la connessione e il lavoro con il computer..

  • Sirmanrud
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19-02-10 19.12

@ JM
Sirmanrud ha scritto:
ho confrontato polysix e jp 8000 perche' con 400 euro me la cavo si per uno che per l'altro


Questa seconda portata deve tassativamente essere dotata di tastiera (ergo essere autonoma)?

In ogni caso le opzioni non mancano, sia in termini di ortodossia analogica che di funzionalità da terzo millennio. Le prime due macchine polifoniche che mi vengono in mente, così su due piedi: Matrix 1000 e AN1X. Sottolineo su due piedi, e aggiungo: prendi confidenza con la programmazione su M1, ti servirà per valutare più lucidamente questo secondo acquisto.

Sirmanrud ha scritto:
thanks


Mmmm... non noto cambiamenti... emo

Ciao!
Jacopo
Non so forse non necessariamente deve essere dotata di tastiera..forse posso usare il Korg m1 come master keyboard ? hai centrato il punto credo.forse l'imbarazzo della scelta me lo puo' togliere una macchina analogica con funzionalita' da terzo millennio emo il polysix non e' una di queste credo,sbaglio ? comunque mi prendero' il tempo che mi serve per esplorare il Korg m1 dato che a quanto pare mi servira'..grazie
  • ruggero
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19-02-10 19.25

un Va ha il pregio di essere ben suonante, stabile nell'accordatura (e magari un po' di multieffetto) e non risente degli anni come un poly6.
IO ho il Jp8000 ed è una belva... comunque oggi esistono molti VA per le tue esigenze.
  • stesgarbi
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19-02-10 19.52

No, il polysix di suo non permette il collegamento al computer, perchè non ha il midi.
E' tuttavia possibile "midizzarlo" con un'interfaccia Kenton (non so però dirti quali e quanti parametri siano automatizzabili).

Quanto a quelli che, secondo me, potrebbero considerarsi "limiti" fisici :
1) il synth ha un solo oscillatore, ma con un effetto "ensamble" (sostanzialmente un chorus) che le consente di fare dei pads bell "grassi".
2) ha poche funzioni di routing del suono (le classiche oscillatore - filtro - ADSR) e funzioni di LFO basilari quindi non ha una grande flessibilità di suono, rispetto ad altri sinth anaogici più "carrozzati"

Ad ogni modo, i suoni che ci tiri fuori sono talmente belli, che il Polysix rimane un bellissimo strumento.

Stefano
Edited 19 Feb. 2010 18:52
  • MORPHEUS
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20-02-10 02.43

Sirmanrud ha scritto:
tra un polysix ed un jp 8000.mi servono per fare un po' di tutto anche elettronica.mi serviranno anche abbinati all'uso del computer.ecco il mio dilemma:


JP8000
  • Sirmanrud
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20-02-10 20.54

@ stesgarbi
No, il polysix di suo non permette il collegamento al computer, perchè non ha il midi.
E' tuttavia possibile "midizzarlo" con un'interfaccia Kenton (non so però dirti quali e quanti parametri siano automatizzabili).

Quanto a quelli che, secondo me, potrebbero considerarsi "limiti" fisici :
1) il synth ha un solo oscillatore, ma con un effetto "ensamble" (sostanzialmente un chorus) che le consente di fare dei pads bell "grassi".
2) ha poche funzioni di routing del suono (le classiche oscillatore - filtro - ADSR) e funzioni di LFO basilari quindi non ha una grande flessibilità di suono, rispetto ad altri sinth anaogici più "carrozzati"

Ad ogni modo, i suoni che ci tiri fuori sono talmente belli, che il Polysix rimane un bellissimo strumento.

Stefano
Edited 19 Feb. 2010 18:52
mi si e' presentata se tutto va a buon fine un vero affare per un Nord Lead 2.che arpeggiatore possiede il Nord..e' in confronto al JP 8000 cosa mi puoi dire.grazie
  • tsuki
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21-02-10 12.04

Paragonare un VA ad un analogico,non è cosa semplice.Un VA simula l'analogico,da' prospettive sonore anche diverse rispetto all'originale...ma non puo' assolutamente raggiungere la grassezza,corposita',consistenza e mancanza di aliasing dell'analogico,che non sgrana mai neanche sulle basse piu' marcate...Ma è instabile nell'accordatura,e non riuscirai a tirarci mai fuori gli acustici del PCM.Io adoro l'analogico...A volume basso con le frequenze del basso e della batteria,lo senti nitido e pastoso...Il VA in gruppo,se stai basso non si sente,se stai alto da' fastidio...Insomma:sono 2 cose diverse.Io neanche lo paragono piu',es un nord lead ad un Prophet...
  • Sirmanrud
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21-02-10 18.21

@ tsuki
Paragonare un VA ad un analogico,non è cosa semplice.Un VA simula l'analogico,da' prospettive sonore anche diverse rispetto all'originale...ma non puo' assolutamente raggiungere la grassezza,corposita',consistenza e mancanza di aliasing dell'analogico,che non sgrana mai neanche sulle basse piu' marcate...Ma è instabile nell'accordatura,e non riuscirai a tirarci mai fuori gli acustici del PCM.Io adoro l'analogico...A volume basso con le frequenze del basso e della batteria,lo senti nitido e pastoso...Il VA in gruppo,se stai basso non si sente,se stai alto da' fastidio...Insomma:sono 2 cose diverse.Io neanche lo paragono piu',es un nord lead ad un Prophet...
credo che farebbe al caso mio un bel analogico con tecnologia di oggi..MIDI ecc ma credo anche che siamo fuori baget..oppure comprarli con il tempo tutti e due sia un VA che un analogico..devo partire da qualche parte per imparare la sintesi emo
  • carmol
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21-02-10 18.33

tsuki ha scritto:
Il VA in gruppo,se stai basso non si sente,se stai alto da' fastidio


Non scherziamo, il mio VA a bassi volumi in live
si sente eccome dà un tocco di personalità
all'esecuzione che è palpabile...
  • tsuki
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21-02-10 19.41

@ carmol
tsuki ha scritto:
Il VA in gruppo,se stai basso non si sente,se stai alto da' fastidio


Non scherziamo, il mio VA a bassi volumi in live
si sente eccome dà un tocco di personalità
all'esecuzione che è palpabile...
Bhè,tu prova con un'analogico vero,e poi mi dici se è differente la cosa....Guarda,basta anche un matrix 1000 da 250 euro,tra l'altro mono,confrontalo con qualunque VA!
  • Sirmanrud
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21-02-10 20.45

emo

altre opinioni ? emo
  • Sirmanrud
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21-02-10 22.00

c e' un altra questione..che possibilita' ho di espansione sul korg m1 ? eventualmente posso usarlo come masterkeyboard ?
  • gfoglia
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22-02-10 01.13

@ tsuki
Bhè,tu prova con un'analogico vero,e poi mi dici se è differente la cosa....Guarda,basta anche un matrix 1000 da 250 euro,tra l'altro mono,confrontalo con qualunque VA!
il matrix 1000 è Mono?
  • gabrieleagosta
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22-02-10 01.28

@ gfoglia
il matrix 1000 è Mono?

Sì, infatti per superare questo limite molti si affidano ad una coppia di Matrix1000 in stack (beneficiando quindi anche della doppia polifonia, doppi oscillatori, doppi filtri ecc...).
  • carmol
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22-02-10 02.10

tsuki ha scritto:
Bhè,tu prova con un'analogico vero,e poi mi dici se è differente la cosa....Guarda,basta anche un matrix 1000 da 250 euro,tra l'altro mono,confrontalo con qualunque VA!


non dico che è uguale, ma dire che un VA a basso volume
non esce e ad alto volume dà fastidio è assolutamente inesatto.
D'altra parte quello che si perde nella corposità di suono
si guadagna in una maggiore versatilità.