Waldorf Q: quante versioni e quali differenze tra esse?

  • gfoglia
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03-06-10 12.07

C'è un forumer che vende un Waldorf Q BLUE con i fianchetti in legno e leggendo il suo annuncio leggevo:

Filtri e oscillatori qualitativamente migliori rispetto alle versioni successive le quali si riconoscono perche non hanno pannello satinato opaco ne profili in noce.

Mi chiedevo pertanto quante versioni esistessero del Waldorf Q (non il Q+) e quali differenze sostanziali ci sono tra essi..

Qualcuno può aiutarmi a capirlo?

Grazie

P.S. Me ne sto interessando perchè vorrei parzialmente scambiarlo con il mio Blofeld keyboard (voglio tante KNOB!)
Edited 3 Giu. 2010 10:11

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  • alexvulcan
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03-06-10 13.17

Ciao!
Sono io che vendo il Waldorf Q Blue. La differenza tra questo synth e i Q successivi oltre all'estetica, sta proprio come detto nelle sezioni filtri e oscillatori, più precisamente nella gestione componentistica di questi, dove nel Blue sono utilizzati componenti di "vecchia" concezione "semi-analogica" mentre nelle versioni successive hanno optato per una gestione più digitale, più precisa se vogliamo ma un po meno "calda". Ovviamente sunano bene anche quelli successivi (ho avuto anche il Q Classic venduto da poco) anche se ad orecchio queste differenze si possono concepire probabilmente solo leggermente, ma i puristi le apprezzano molto. Queste differenze sinceramente non le conoscevo nemmeno io, le ho scoperte consultando per caso un forum tecnico americano del quale si parlave delle tecniche elettroniche di costruzione di diversi synth famosi (cercavo notizioe per il mio Polysix) ora mi sfugge l'indirizzo, se me lo ricordo lo posto!! Anche se non ho fornito una spiegazione molto tecnica spero di aver spiegato un po il concetto emo
Alex

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  • ziokiller
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03-06-10 14.34

Il Q è tutto digitale, non c'è nessuna "componentistica vecchio stampo quasi analogica" che lo contraddistingue, e tutti i Q sono uguali, sono dei sintetizzatori software basati su una CPU Freescale.

Io ho paragonato il mio Q+ ad un vecchio Q azzurro e suonano alla stessa maniera, nessuna differenza apprezzabile, tranne quando abilito i filtri analogici sul Q+ (che secondo me non sono niente di eccezionale).

Fra l'altro conosco personalmente il programmatore che ha fatto quasi tutti i synth Waldorf, e lui mi confermò che l'OS che puoi scaricare e installare sul nuovo Phoenix lo puoi tranquillamente installare anche in un vecchio Q perché non c'è nessuna differenza fra i vecchi e i nuovi.

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  • alexvulcan
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03-06-10 14.39

Ciao ziokiller,
grazie per la precisazione, io ho scritto quello che ho letto in alcuni forum tecnici, ovviamente non ho mai aperto i synth per controllare ...
Gli OS possono essere compatibili tra loro ok, ma filtri e oscillatori non possono essere diversi?
In fondo l'OS si sa che opera nel microprocessore (che è lo stesso) ma non nelle componenti esterne.
Ma allora non capisco, se non cambia nulla tra il blue, il phoenix il classic..... dove sta la differenza? Solo nei nomi? emo
Alex
Edited 3 Giu. 2010 12:43

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  • ziokiller
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03-06-10 14.45

Credo di sì... ma essendo tutti digitali ed essendo basati tutti sulla stessa CPU e sullo stesso software, non vedo come possano esserci differenze nelle sezioni degli oscillatori e/o dei filtri. Semmai, se proprio vogliamo tirare in ballo qualche parte analogica del circuito, le uniche differenze potrebbero esserci negli stadi di uscita, ma non credo siano talmente evidenti da farsi notare.

Considerando che la Waldorf è fallita e rinata almeno 4 volte, credo che le varie versioni siano semplicemente delle "riedizioni" in cui ogni volta cambiavano qualche particolare estetico.

Anche la versione Phoenix è fatta in tiratura limitata ed ha quel determinato schema di colori, ma in realtà è identica alle serie precedenti. Ti dirò di più: sulla Phoenix Edition c'è un errore della serigrafia che è stato compensato con una funzione software introdotta nell'ultimo aggiornamento! emo

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  • kyma1999

03-06-10 14.56

in un synth basato su tecnologia virtual analogue è difficile possano esserci differenza....perchè in realtà i filtri, oscilaltori etc dovrebbero essere semplici funzioni matematiche gestite dal sistema operativo....se invece si abilitano i filtri analogici, il suono passa dentro una circuiteria vera e propria, ma penso anche io sia l'unica vera differenza possibile.

gran bella macchina il waldorf Q.....sicuramente uno dei migliori virtual analogue del passato e del presente.

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  • alexvulcan
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03-06-10 15.08

mmmm emo
....capisco, diciamo però che comunque sia la gestione del microprocessore le sezioni che compongono un synth sono diverse e una sezione filtri e oscillatori "digitali" o "analogici" potrebbero benissimo coesistere tra loro, come potrebbe essere una scheda madre di un PC e le diverse schede da applicare alle porte pci, ma non conoscendo a fondo non mi esprimo di più.
Piuttosto mi sa che devo aggiustare l'annuncio di vendita!!! emo
Grazie per le precisazioni, è sempre utile scambiare le conoscenze tra noi emo
Alex!!!

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  • gabrieleagosta
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03-06-10 16.14

ziokiller ha scritto:
Ti dirò di più: sulla Phoenix Edition c'è un errore della serigrafia che è stato compensato con una funzione software introdotta nell'ultimo aggiornamento! emo


Per la serie: prima ti costruisco il poggiatesta, e poi ti aggiorno l'auto mettendoci il motore emo

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  • ziokiller
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03-06-10 16.18

@ gabrieleagosta
ziokiller ha scritto:
Ti dirò di più: sulla Phoenix Edition c'è un errore della serigrafia che è stato compensato con una funzione software introdotta nell'ultimo aggiornamento! emo


Per la serie: prima ti costruisco il poggiatesta, e poi ti aggiorno l'auto mettendoci il motore emo
Eh già! Nella sezione "ROUTING" al centro dell'interfaccia c'è un pomello che dovrebbe stabilire la quantità di segnale degli oscillatori che va verso il filtro 1 o il filtro 2, ma i numeri dei filtri sono scambiati, quindi quando giravi il pomello verso il filtro 1, in realtà il suono andava al filtro 2 e viceversa. Stessa cosa i LED che segnalano quale filtro è selezionato per l'editing, funzionavano all'inverso. Ora hanno aggiunto un'opzione nel firmware da abilitare se hai un Phonenix, o disabilitare se hai un vecchio Q in cui non c'è l'errore sulla serigrafia! emo

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  • simoplak
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03-06-10 17.28

@ ziokiller
Eh già! Nella sezione "ROUTING" al centro dell'interfaccia c'è un pomello che dovrebbe stabilire la quantità di segnale degli oscillatori che va verso il filtro 1 o il filtro 2, ma i numeri dei filtri sono scambiati, quindi quando giravi il pomello verso il filtro 1, in realtà il suono andava al filtro 2 e viceversa. Stessa cosa i LED che segnalano quale filtro è selezionato per l'editing, funzionavano all'inverso. Ora hanno aggiunto un'opzione nel firmware da abilitare se hai un Phonenix, o disabilitare se hai un vecchio Q in cui non c'è l'errore sulla serigrafia! emo

ne sai una più del diavolo...emo

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  • carmol
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03-06-10 19.44

ziokiller ha scritto:
Fra l'altro conosco personalmente il programmatore che ha fatto quasi tutti i synth Waldorf

Ah si !?
lo puoi corrompere, ti fai dare i sorgenti
e/o un pò di documentazione del firmware blofeld che
ci correggiamo i bug e ci aggiungiamo noi un pò di features ? emo

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  • afr
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03-06-10 20.01

@ carmol
ziokiller ha scritto:
Fra l'altro conosco personalmente il programmatore che ha fatto quasi tutti i synth Waldorf

Ah si !?
lo puoi corrompere, ti fai dare i sorgenti
e/o un pò di documentazione del firmware blofeld che
ci correggiamo i bug e ci aggiungiamo noi un pò di features ? emo
Carmol, perchè non mandi una mail e ti proponi come collaboratore esterno, magari digli subito che lo fai quasi gratis emo

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  • anonimo

03-06-10 20.19

ziokiller ha scritto:
tranne quando abilito i filtri analogici sul Q+ (che secondo me non sono niente di eccezionale).


emo
Io volevo acquistare un Q+ in futuro proprio per quei filtri analogici...emo

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  • alexvulcan
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03-06-10 21.31

emo ziokiller c'ha ammazzato tutti emo

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  • ziokiller
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04-06-10 00.27

Ma io ho detto solo che secondo me quei filtri non sono eccezionali, ma la mia parola non è mica Bibbia!

Fra i vari filtri del Q+ preferisco quelli denominati "PPG 24dB" che dovrebbero essere l'imitazione degli SSM2044 (quelli del Polysix, Trident, Prophet5 v1/v2 ecc.) e secondo me l'imitazione è ben riuscita. Quello che noto è che c'è un certo dislivello fra il volume d'uscita dei filtri analogici e quelli digitali.

Resta il fatto che sia il Q che il Q+ sono due SIGNORI Sintetizzatori, quindi chi sta pensando di comprarne uno può star certo di fare un ottimo acquisto, e chi sta pensando di volerlo vendere... potrebbe pentirsene un giorno emo

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  • anonimo

04-06-10 00.32

Grazie Ziokiller, mi hai tirato su di morale emo

E comunque credo che gran parte del valore del Q/Q+ (versioni a tastiera) sia da assegnare alla splendida interfaccia...Io per qualche anno ho usato il MicroQ, il suono era versatile e interessante, ma l'interfaccia...emo

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  • carmol
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04-06-10 00.53

afr ha scritto:
Carmol, perchè non mandi una mail e ti proponi come collaboratore esterno, magari digli subito che lo fai quasi gratis emo

Guarda, se mi dessero il materiale,
a tempo perso perchè no

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  • MORPHEUS
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04-06-10 01.33

Meno male che la gente riesce ancora a sognare!emo

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  • carmol
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04-06-10 01.56

Vincere il superenalotto è un sogno,
collaborare sarebbe ... un'altra rogna

tra l'altro collaboratori esterni ne hanno,
è una azienda piccola.
Edited 4 Giu. 2010 0:05

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