Il silicone, questo sconosciuto

  • anonimo

13-09-10 12.48

Ciao.

Non si parla di Sharon Stone,emo

ma di cablatura di un armadio rack.emo

Ho finalmente montato l'armadio rack live che sto preparando da qualche mese,emo

e ho il seguente problema: per quanto abbia ottimizzato lo spazio e la disposizione dei moduli,

qualche groviglio si forma sempre (qualche synth ha cavi di alimentazione saldati lunghi due metri: arrotolali, pesano mezzo chilo; tagliali, sfiguri un vintage. Eccetera. Le soluzioni di buonsenso credo di averle già usate tutte. E ho usato una di poco buonsenso: far fare cavi midi e audio della lunghezza esatta per non avere grovigli),

i grovigli pesano,

e impercettibilmente i cavi qualche strattone a vicenda se lo danno.

I jack e xlr hanno molle che li tengono agganciati,

ma per esempio i cavetti degli alimentatori sono appesi con lo sputo.

Risultato: monto l'armadio, chiudo con i pannelli posteriori, dopo 5 minuti un synth diventa silenzioso perchè si è sfilato il cordino dell'alimentatore esterno di una patchbay. Mezz'ora per trovarlo e riattaccarlo.emo

Se succede live ---> emo

Ecco la domanda:

mi è venuta la tentazione di "sigillare" alcuni contatti con il silicone da vetri (quello trasparente, che poi viene via senza solventi chimici né raspa, sempolicemente "aorrotolandolo").

Quindi è meno "impestante" dei nastri adesivi, che bisogna poi pulire con il levaetichette, che lascia giù unto, ecc.

Inserisci il cavetto di alimentazione, gli versi intorno una "goccia" (un cm3) di silicone, e in caso di leggero strattone "da affollamento" tiene.

Ovviamente devo calcolare che la mezza goccia possa scivolare in giro, su altri strumenti.

Ovviamente devo calcolare il calore che si sviluppa poi sulla superficie posteriore degli strumenti.

La domanda è la seguente:

basandovi su vostre esperienze (parlo a chi fa service o il fonico o ha rack importanti),

a) "è già prassi normale, cosa aspetti a farlo?"

a/bis) "la marca che tutti usano è Yyyyyy"

b) "sei scemo, non sai che il silicone fa questo e quest'altro"? emo

c) "mai sentito, ma io faccio una cosa simile con xxx, puoi provare". emo

d) "in realtà potresti superare tutti questi problemi usando VST invece che synth hardware" emo

e) "non so, a me l'armadio l'ha comprato già pronto mia mamma, pagandolo 5800 euro" emo

f) altro, idee, suggerimenti.

Buonsenso e concretezza, per favore.

Grazie Mille




Edited 13 Set. 2010 10:49
  • prossi
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13-09-10 12.58

Io uso fascette da elettricista, di quelle di plastica usa e getta oppure in velcro riusabili. A volte fisso i fasci di cavi elettrici con alette metalliche a "L" imbullonate sul retro del rack (il mio rack ha la filettatura anche nel posteriore).

In genere le apparecchiature alimentate a parte hanno un intaglio in cui far passare un giro del cavetto di alimentazione, a mo' di assicurazione. Potresti anche incollare qualche appendino da cucina.
  • anonimo

13-09-10 13.02

prossi,

ovviamente è già tutto fissato con fascette, velcro, gancetti vari.

Il problema è che nei cavetti degli alimentatori esterni (per esempio), anche solo gli ultimi 20 centirmetri di cavetto sono più pesanti, e più rigidi, quindi esercitano più leva, di quanta ne regga il "jack".

Per sfilare un trs dalla patchbay devi tirare, per sfilare un alimentatore basta che lo guardi storto. Anzi, basta che non lo guardi per 5 minuti, e quello si offende e si butta giù.

Seriamente: alcuni moduli (in particolare una "piletta" di moduli mezzo rack che accumula 6 alimentatori) sono inclinati, con le prese degli alimentatori che guardano verso terra...

... figurati.

Cosa fai per impedire a un jack di alimentatore da 3.5mm di sfilarsi? Velcro fascette e ganci sono impotenti...

In questo momento io vedo come possibilità solo il silicone (stamattina, a mente fresca. ieri sera a mezzanotte anche buttare l'armadio dalla finestra sembrava un'ipotesi razionale).

La mia domanda riguarda solo pericoli o incompatibilità chimiche/fisiche del silicone da vetri, o di altri prodotti.

Edited 13 Set. 2010 11:05
  • ziokiller
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13-09-10 13.05

goldbug ha scritto:
b) "sei scemo


Non mi viene da quotare altro! emo
  • anonimo

13-09-10 13.12

per gli spinotti di alimentazione le tastiere di solito montano un morsetto (ci si fa girare intorno il cavo) in modo che anche se qualcuno inavvertitamente strattona il filo questo non si stacca dalla tastiera, al massimo si strappa emo
  • anonimo

13-09-10 13.15

superbaffone ha scritto: per gli spinotti di alimentazione le tastiere di solito montano un morsetto


esatto. Sui moduli c'è una volta sì una volta no. nel vl70, no. nel patchbay kaway, no. nei patchbay jlcooper, no...

porca trota, sembra che li abbia scelti apposta...

superbaffone ha scritto: al massimo si strappa emo


è vero, che problema c'è? emo

Edited 13 Set. 2010 11:16
  • anonimo

13-09-10 13.18

scemo perché, ziokiller?

E' una battuta o hai controindicazioni specifiche?

Tieni conto che è un'attrezzatura pensata per viaggiare, e far entrare tanta roba in poco spazio.

Se fosse uno studio, basterebbe raddoppiare lo spazio, lasciare lasco dappertutto.

Ma a me serviva portar fuori dallo studio le mie macchine migliori.

In un cubetto alto 1 metro e 20 ci sono un modulare, un semimodulare, 3 matrix, il SEM, il vocoder, l'm1, la wavestation e 5 vl70, più le patchbay midi e audio, lo spazio per lasciare lasco ai patchcord, e la lampada (e le ciabatte di aliemntazione, gli alimentatori, le puttanate varie).

In studio li distribuirei su due rack, belli spaziati.

Ma più grande di così, non ci sta nelle macchine per portarlo in giro.







Edited 13 Set. 2010 11:22
  • anonimo

13-09-10 13.20

@ anonimo
superbaffone ha scritto: per gli spinotti di alimentazione le tastiere di solito montano un morsetto


esatto. Sui moduli c'è una volta sì una volta no. nel vl70, no. nel patchbay kaway, no. nei patchbay jlcooper, no...

porca trota, sembra che li abbia scelti apposta...

superbaffone ha scritto: al massimo si strappa emo


è vero, che problema c'è? emo

Edited 13 Set. 2010 11:16
visto che sono attaccati con una vitina non penso sia difficile motarli dove mancano
  • anonimo

13-09-10 13.23

superbaffone ha scritto: visto che sono attaccati con una vitina non penso sia difficile motarli dove mancano


cioè, per non mettere una goccia di silicone, fare un buco in uno strumento?

Uhm...


  • nahahymna
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13-09-10 13.28

@ anonimo
superbaffone ha scritto: visto che sono attaccati con una vitina non penso sia difficile motarli dove mancano


cioè, per non mettere una goccia di silicone, fare un buco in uno strumento?

Uhm...


se al posto di fascettare i cavi degli alimentatori assieme ai jack, piazzi un passafascette su una qualsiasi superficie piana e li schiaffi dentro li? emo
  • Manuel333
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13-09-10 13.37

la cosa migliore è la colla a caldo. Facilissima da usare, rimane un po' più rigida del silicone e la togli con la mano qualora dovessi cambiare qualcosa.
  • anonimo

13-09-10 13.44

nahahymna ha scritto: ascettare i cavi degli alimentatori assieme ai jack


non ho fatto questo, ovviamente: alimentazione, audio e midi hanno percorsi separati per quanto possibile.

ma non c'è modo di evitare che si intersechino occasionalmente


Edited 13 Set. 2010 11:47
  • anonimo

13-09-10 13.46

Manuel333 ha scritto: colla a caldo.


grazie

tu l'hai provata di persona?

hai l'idea di una marca, di un prodotto specifico?è rognosa da gestire (fili, bave, ecc.)?

pensavo al silicone perché l'ho usato e so che è relativamente facile da usare (dovendolo applicare su cavi già installati, devo lavorare infilando le mani nell'armadio: un prodotto che fila in giro sarebbe suicida).


  • anonimo

13-09-10 13.51

@ anonimo
superbaffone ha scritto: visto che sono attaccati con una vitina non penso sia difficile motarli dove mancano


cioè, per non mettere una goccia di silicone, fare un buco in uno strumento?

Uhm...


beh puoi poi rivenderlo come customizzato emo
  • vin_roma
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13-09-10 14.22

Beh..., io un utilizzo della colla a caldo ce l' ho: i jack e varie altre cose, soprattutto quelli fatti da me, una volta saldati, prima di chiuderli gli arrotolo intorno una fascettina di carta e gli sparo dentro un pò di colla a caldo che solidificando prende la forma e blocca le saldature, tolgo la carta e dopo chiudo... ci si può andare anche a pesca o farci un lazo perchè è più probabile che si strappi il cavo che si dissaldi...
  • anonimo

13-09-10 14.32

vin_roma


grazie.

anche a te stessa domanda:

hai da suggerire marca/tipo?

il fatto che usi la carta a schermo suggerisce che coli/fili. Quanto? lavorarci con le macchine già dentro al rack sarebbe un casino...

Un'altra cosa: ho visto che le pistole per la colla a caldo scaldano intorno ai 150 gradi.

Darei una discreta botta di calore ai synth (trasmessa via metallo alle schede).

Il silicone invece è freddo.

Commenti?


Infine:


vin_roma ha scritto: è più probabile che si strappi il cavo che si dissaldi...


e anche qui: quanto è semolice tornare indietro?

Scoppia l'alimentatore, devo sostituirlo: martello pneumatico? solventi industriali? pressione delle dita?

Edited 13 Set. 2010 12:37
  • ziokiller
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13-09-10 14.35

goldbug ha scritto:
scemo perché, ziokiller?
E' una battuta o hai controindicazioni specifiche?


No, la mia era solo una battuta emo

Comunque se proprio non hai altro modo per bloccare i connettori, più che il silicone ti conviene usare la colla siliconica a caldo, ma io non la verserei direttamente sul connettore, invece la userei per bloccare il cavo a 5 cm dal connettore su qualche altra superficie, per esempio sulla superficie interna del mobile rack o dello stesso case dell'apparecchio. Insomma, cerca di non inzaccherare i connettori...


  • Hendrix
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13-09-10 14.40

a zio killer non piacciono i titoli che cominciano con... xxx: questo sconosciuto!
emo
  • vin_roma
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13-09-10 14.55

Ho una pistola x colla a caldo della Valeo o Valex?, con le sue candele, ma vanno bene anche i pacchi industriali da 1 kg...

Se non sporchi l' ugello d' uscita non cola...se qualche bava la fà si toglie subito, è fina come la seta...una volta fredda se vuoi toglierla completamente basta un pò di pazienza e viene via in blocco.

Come detto da Zio non conviene colarla nel contatto...meglio come dice lui...

Ma la vuoi sapere come la penso? io c' ho rinunciato, i cavi, per loro natura e per quanto mi sia prodigato tante volte, non stanno mai in ordine e ormai, nei limiti, li lascio fare...comandano loro!
  • vin_roma
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13-09-10 14.58

goldbug ha scritto:
il fatto che usi la carta a schermo suggerisce che coli/fili. Quanto? lavorarci con le macchine già dentro al rack sarebbe un casino...


No, è per dare una forma consona affinchè il pezzo avvitandolo entri senza problemi...