Roland v synth gt o alesis andromeda a6?

14-09-10 21.14

Salve a tutti, sono nuovo nel forum e mi rivolgo qui per una questione assai importante che mi tormenta da davvero molto tempo.. innanzi tutto ho suonato il pianoforte 7 anni e mi stavo preparando all'esame dell'ottavo anno ma per impegni scolastici ho smesso. naturalmente continuo a suonare nel mio gruppo e suoniamo un genere "Muse-Radiohead (più cattivo)" ossia musica pensata e che faccia pensare, con un grande utilizzo di suoni particolari, molto melodici ma per niente noiosi, dando sempre un buon ritmo e potenza. ora il fatto è che non ho mai avuto una tastiera e ho sempre utilizzato quelle del padre del mio chitarrista (avendo speso un sacco per un pianoforte a mezza coda asd). sono orientato verso un sintetizzatore e non verso una workstation perchè voglio crescere come tastierista utilizzando cose molto diverse dal pianoforte; i synth Roland V Synth gt ed Alesis Andromeda A6 sono davvero fantastici ma mooolto diversi fra loro e per questo volevo chiedere dei consigli avendo inteso il mio genere: mi fanno comodo e sono davvero ottimi i suoni campionati del v-synth come i violini, flauti, pianoforte e organo, ma la mia paura è che la qualità del suono sia abbastanza scadente, plasticosa, nulla in confronto ad un analogico! eppure con questa tastiera si fanno assoli lead fantastici! l'andromeda è notevole per la qualità di suono ma non ha suoni campionati e dopo tutti i 45938462985 video che ho visto non ho sentito niente di particolarmente "moderno" ma molti arpeggiatori noiosi e vintage, che rimandavano come stile al classico moog.. inoltre sembra quasi uno strumento da suonare da solo invece che base e assolo da suonare in un gruppo. dunque che fare??? spero che qualcuno mi dia una mano perchè non dormo più la notte emoemo
  • michelet
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14-09-10 22.55

Per prima cosa non puoi pretendere di avere la botte piena e la moglie ubriaca: la workstation ha un determinato ambito di utilizzo ed una certa tipologia di timbri (ovviamente generalizzata); un synth per inciso non è una workstation ed ha un campo d'uso diverso.

Fatte queste premesse, visto che hai necessità di timbriche acustiche e sintetiche, l'unica via è quella di avere due strumenti distinti che ricoprano le categorie timbriche necessarie al tuo genere musicale.

Male che vada una workstation fa sempre comodo, quindi non mi sentirei di sconsigliartela perché è come il coltellino svizzero che ti salva da quasi tutti gli impicci. Campionatore e sequencer sono sempre utili in fase di preproduzione e/o live.

Per quanto riguarda il synth, personalmente ho una forte predilezione per Access Virus TI2, ma dovresti ascoltarlo per capire se fa per te.
  • mao
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14-09-10 23.04

Benvenuto !!! Prima di tutto ... dormi... che fa male star svegli alla notte... poi rischi di prendere decisioni per sfinimento invece che logiche... emo

Avendo la fortuna di averli entrambe ti dico che:

V-Synth, bellissimo... ma NON è pensato ne per ricavare vecchie sonorità analogiche (come VA non è male ma c'è di meglio) e nemmeno acustiche (il variphrase infatti non può competere con un multicampionamento di un sampler). A cosa serve allora? Posso definirlo come il miglior "secondo" synth da avere, perchè genera una quantità smodata di suoni assurdi... pad cosmici, suoni stranissimi che sono assolutamente da avere.

Andromeda, bellissimo analogico col difetto di essere dannatamente complesso (ovviamente ti scordi i suoni acustici). Grazie a Dio NON suona moderno come vuoi tu... di solito un analogico lo si prende per rifare le sonorità anni 70 altrimenti prendi una workstation che fa suoni "moderni" emo. L'andromeda però è talmente flessibile che permette anche sonorità abbastanza moderne... basterebbe prima dare un senso alla parola "moderno"

Entrambe le due scelte portano quindi sempre a sonorità sintetiche

altre soluzioni sono

Soluzione 1: DSI Prophet 08 usato + Vsynth XT usato il tutto ti costa come un V-synth GT ma hai praticamente tutto quello che vuoi come sintesi. Poco niente per suoni acustici.

Soluzione 2: Clavia NordWave (vatti a sentire le demo) un bel mix per un synth eccezionale

Soluzione 3: Se ti servono anche sonorità acustiche sei obbligato a buttarti su un rompler (motif, triton fantom) con il quale avresti anche una buona tastiera... alla quale puoi affiancare uno di questi moduli:
V-Synth XT o Prophet 08 Rack.

p.s. ciao Michele !!! quando vieni a trovarmi ???
Edited 14 Set. 2010 21:07
  • anonimo

14-09-10 23.18

Credo che come dice Michelet una workstation sia un'ottima scelta, almeno come primo synth. Quando ho preso la mia (una Korg Triton Studio), il mio parametro per stabilire la qualita' degli strumenti era il numero dei tasti emo (61 = troppo piccolina, 88 troppo grande emo). Poi acquistando vari strumenti ho cominciato a "modellare" meglio il mio criterio di valutazione e i miei gusti.

Sia l'Andromeda che il V-Synth GT sono due bestie da programmare...Il V-Synth ha un'interfaccia piu' intuitiva, comunque e' vero, i suoi suoni "acustici" sono abbastanza plasticosi (meglio una workstation per questo). Non e' fatto per i suoni acustici, e' fatto per la ricerca sonora, per "inventare" nuovi suoni, dal timbro comunque digitale.

L'Andromeda io personalmente te la sconsiglio alla grande. Tu stesso dici che le demo che hai visto non ti convincono. E' uno strumento MOLTO complesso, rispetto alla media; e piu' complessi sono gli strumenti, piu' tempo ci metti per programmarli e ottenere il suono che volevi (ha qualcosa come 700 parametri circa...). E se non hai voglia di dedicare del tempo a studiare strumenti complessi, finisce che ti diventano antipatici, non li usi e li rivendi. Conoscevo un tale che la cercava, tutto eccitato, e poi l'ha finalmente trovata : mi ha rivelato che l'ha venduta dopo un mese...
Suona bene, ma solo dopo che la conosci bene, il che e' parecchio impegnativo se e' il tuo primo synth...
(Io ce l'ho e personalmente le voglio bene, non parlo per screditarla senza motivo)

Vai con una workstation !! Poi parti da quella per decidere quali sono i suoni che ti interessano davvero.

Se vuoi i suoni acustici lascia perdere gli analogici e i "Virtual Analog" (digitali che simulano timbro ed editing degli analogici) : non li riproducono proprio.

Se invece vuoi il timbro analogico, allora prendi un synth piu' semplice dell'A6. Esempi (basati sui miei gusti!!) : DSI Evolver/Prophet'08, Future Retro XS, i synths di Analogue Solutions.

Non prenderla l'A6 !! Mi raccomando non prenderla, capito ?!! emo

14-09-10 23.42

Quindi se non voglio fare musica anni '70 dite che è meglio non prendere un analogico.. in effetti lo facevo solo per la qualità del suono, cosa a cui tengo molto..! comunque a dire la verità pensavo di prendere come seconda tastiera una nord stage ex 88, tastiera stupenda per i miei gusti, in modo da avere suoni di pianoforte magnifici (mi interessa secondariamente visto che a casa ho gia un pianoforte ma mi sarebbe utile per suonare in giro) e organi altrettanto belli (l'hammond costa troppo emo). a questa aggiungere un rack di suoni in modo da avere una sorta di workstation molto completa e anche con i suoni campionati.Purtroppo non si può avere tutto in una sola cosa..! per ora però speravo di avere un sintetizzatore come prima tastiera, perchè intanto la workstation del mio amico (Roland xp-80) con cui me la cavo fra piano e strings, perciò speravo di avere un sntetizzatore con cui creare pad profondi e fighi, strings solite cose e anche buoni lead con cui assolare! Avevo già preso in considerazione la NordWave, è davvero bella ma purtroppo ha solo 4 ottave, cosa che mi disturba parecchio xD Forse sarebbe meglio una tastiera midi da collegare col pc e utilizzare programmi come Ableton per fare suoni particolari?
  • mao
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15-09-10 01.06

Non è che uno si prende un analogico per suonare musica anni 70. Uno si prende l'analogico perchè gli piace il suono che esce da quel tipo di strumento. Se a te non piacciono Moog e simili non ha senso che ti prendi un analogico. Ti serve qualcosa di più generico. Segui il consiglio di MicheleT. Le workstation di adesso suonano benissimo e hanno sonorità di tutti i tipi. POI quando cercherai qualcosa di "diverso" potrai affiancarci un V-Synth XT o un prophet 08... o anche solo un MOPHO, un evolver... un little phatty ce ne sono una quantità industriale... ma prima devi capire cosa cerchi.
  • anonimo

15-09-10 01.34

Il sottoscritto non ha particolare simpatia per le workstation, però ogni volta che poso le mani sulla Korg M50 devo ammettere che si tratta di un gran bel prodotto che suona veramente bene, ha ottimi suoni e funzionalità che si avvicinano molto all'ammiraglia M3, viene proposta a 61-73 oppure 88 tasti e poi ti dirò.... è anche molto bella.

Ti consiglio di fare un giretto al negozio più vicino!
  • Atreus
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15-09-10 01.58

Mi permettete di fare il rompiballe e consigliare il DSI Polyevolver? DEMO

A me fa impazzire anche se non ha la raffinatezza dell'andromeda.
  • mao
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15-09-10 11.08

Il polyevolver è sicuramente una bestia, ho l'evolver keyboard ed è uno dei miei preferiti in assoluto . Ma ha 4 voci. Avere come PRIMO/UNICO synth un 4 voci credo sia limitante. Gira e rigira se è interessato anche a sonorità acustiche non c'è verso. Una workstation/rompler per iniziare ... e poi quello che "sentirà" che gli manca che sia analogico o digitale lo capirà.
Edited 15 Set. 2010 9:13
  • alex333
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15-09-10 14.59

@ RaidenRevenge
Salve a tutti, sono nuovo nel forum e mi rivolgo qui per una questione assai importante che mi tormenta da davvero molto tempo.. innanzi tutto ho suonato il pianoforte 7 anni e mi stavo preparando all'esame dell'ottavo anno ma per impegni scolastici ho smesso. naturalmente continuo a suonare nel mio gruppo e suoniamo un genere "Muse-Radiohead (più cattivo)" ossia musica pensata e che faccia pensare, con un grande utilizzo di suoni particolari, molto melodici ma per niente noiosi, dando sempre un buon ritmo e potenza. ora il fatto è che non ho mai avuto una tastiera e ho sempre utilizzato quelle del padre del mio chitarrista (avendo speso un sacco per un pianoforte a mezza coda asd). sono orientato verso un sintetizzatore e non verso una workstation perchè voglio crescere come tastierista utilizzando cose molto diverse dal pianoforte; i synth Roland V Synth gt ed Alesis Andromeda A6 sono davvero fantastici ma mooolto diversi fra loro e per questo volevo chiedere dei consigli avendo inteso il mio genere: mi fanno comodo e sono davvero ottimi i suoni campionati del v-synth come i violini, flauti, pianoforte e organo, ma la mia paura è che la qualità del suono sia abbastanza scadente, plasticosa, nulla in confronto ad un analogico! eppure con questa tastiera si fanno assoli lead fantastici! l'andromeda è notevole per la qualità di suono ma non ha suoni campionati e dopo tutti i 45938462985 video che ho visto non ho sentito niente di particolarmente "moderno" ma molti arpeggiatori noiosi e vintage, che rimandavano come stile al classico moog.. inoltre sembra quasi uno strumento da suonare da solo invece che base e assolo da suonare in un gruppo. dunque che fare??? spero che qualcuno mi dia una mano perchè non dormo più la notte emoemo
il v sinth gt non e' assolutamente plasticoso e scadente!!!!!!emoemoemoemo
costa come uno scooter ma suona da matti!
io lo amo alla follia....
effettivamente pero' potresti sentire anche il virus ....