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Mi è venuta voglia di Hammond B3, uno originale... vintage insomma. Vi chiedo, può essere considerato un investimento per il futuro oggi? Mi spiego meglio, il valore di detto strumento, nel tempo, secondo voi tenderà ad aumentare o resterà immutato o diminuirà? Ho un gruzzoletto messo da parte e sono indeciso se investirlo in Titoli aleatori oppure se investirlo su qualcosa che si tocca (e si sente). Naturalmente lo prenderei completo di Leslie e lo metterei in salotto, in fondo un Suzuki XK3 ed un Nord Electro 73 mi bastano per fare suoni di organo nei locali e nelle feste di piazza. Opinioni in merito a ciò?19-10-10 20.10
di certo uno strumento musicale già vecchio non si rivaluta nel tempo... al massimo tiene il valore. Può capitar però il momento in cui tutti lo snobberanno (vedi gli anni 80) in cui gli Hammond venivano venduti dal ferro vecchio...19-10-10 20.20
E' uno strumento che tenderà ad aumentare di valore ed in questo senso si può definire un investimento tra gli strumenti musicali a tastiera dto che moltoi altri compresi i pianoforti dimezzano il loro valore in un niente.19-10-10 21.16
Io comincerei dal presupposto che gli unici veri "investimenti" sono l'oro e gli immobili, quindi considerare uno strumento musicale un investimento è un po' azzardato. Comunque un Hammond B3 molto probabilmente riuscirà a mantenere il suo valore nel tempo e forse anche a recuperare qualcosina. Se per esempio compri un bel B3 del '55, tutto originale e ben mantenuto, e se riuscirai a tenerlo in vita e ben messo fino al 2055, avrà 100 anni e forse varrà più di qualcosa. Ma di sicuro un lingottino d'oro fra 45 anni varrà molto più di un B319-10-10 21.33
grande analisi di zio...19-10-10 23.10
Comperare un B3 valutandolo principalmente come investimento è un insulto al genio del buon Laurens e al suono del RE20-10-10 11.49
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Ma un lingotto da 500gr può farti comprare un Hammond B3 + Leslie 122!