11-02-11 18.15
Stamattina sono passato da Cherubini...E voglio confermare ciò che ho letto in altri post riguardo il Nima Black.14-02-11 13.23
ciao, casualmente abbiamo due cose in comune: prima del Numa Black, avevo un P120 (modello rosso mogano...stupendo) Mi ero innamorato del Numa Black per quello che avevo sentito da ottimi pianisti che lo avevano per evitare di suonare l'acustico a tarda sera e ne erano entusiasti. Devo dire che il passaggio dal punto di vista della meccanica l'ho trovato superbo, pur avendo venduto il P120 a malincuore. Considera che ci ho suonato pilotando i piano del motif, e diversi VST anche complessi (East West Quantum Leap Pianos, Galaxy Vintage D, Ivory anche nella versione Fazioli, Steinberg The Grand 3, Pianoteq e Truepianos....dopo questi, credo, il nulla o poco più) e devo dire che con tutti la risposta è stata eccellente. Io non sono un pianista classico, e per me è forse pure sprecato. Tra l'altro ora mi hanno offerto delle serate e voglio farmi una 88 pesata ma con suoni interni (S90 XS) e purtroppo per motivi economici devo venderlo...(mio annuncio qui e su mercatino)..se ti interessa è immacolato con scontrino comprato da Cherubini a giugno 2010. Ovviamente il commento non era una pubblicità.Per suonare i pianoforti secondo me in questo momento è il TOP.14-02-11 13.46
Non capisco perchè non fanno più expander di pianoforti, a parte il gem RPX..sinceramente ancora non mi fido molto dell'accoppiata vst+master per suonare live..14-02-11 17.38
già non si capisce perchè non mettano un bel vst di piano dentro un modulo rack14-02-11 20.25
...hai provato a fare anche il confronto con kawai mp8/mp10 anchessi con meccanica in legno?14-02-11 23.05
se usi solo un VSTI di pianoforte, collegato alla Numa Black, anche Ivory (o bestioni di pari portata) penso possano essere utilizzati senza grosse preoccupazioni... a me non ha MAI dato alcun problema...15-02-11 06.39
15-02-11 14.24
Il Kawai, con tastiera in legno e chassis in alluminio lo stavo considerando per l' acquisto qualche anno fa', mi frenò il peso ed il costo ma la tastiera era eccellente x l' epoca.15-02-11 14.34
Io però quando avevo l'MP5 Kawai invece notai che il suono risultava più "classico", passatemi il termine (cosa che non mi dispiaceva affatto, anzi). Ho avuto anche il P120 qualche anno fa, ottimo come ormai sappiamo, però il suono del Kawai non l'ho trovato così malvagio, dato che a detta di molti è proprio un suonaccio. L'ho avuto per un paio di anni abbondanti e sinceramente come suono, pur non avendo il "corpo" di uno yamaha, comunque era molto d'impatto dal vivo, accompagnando dei cantanti o suonando in gruppo (tipo pianoforte, chit. basso acustico, chit. acustica, percussioni e voce). L'MP5 lo "ricordo" ancora (che posseggo un FP4) come uno strumento "di classe" dove mi piacevano i suoni in generale, le potenzialità molto elevate di controllo e anche la risposta della meccanica, molto bene regolabile/programmabile. Però poi l'ho venduto perché c'era una rumorosità di fondo dei tasti che non mi andava giù. Ora ho un FP4 che come meccanica è ridicola al confronto con l'MP5 e come suono è tutto un altro pianeta, bello quanto si vuole ma altrettanto "finto"15-02-11 14.45
Non credo che sia OT...15-02-11 15.06
Non mi riferivo al tuo giudizio. Ho letto molte volte sul forum commenti parecchio negativi sui suoni Kawai che in effetti non sono i suoni delle altre case, però non sono nemmeno così malvagi, tutto qui. Io con la dimanica su soft mi ci trovavo molto bene sull'MP515-02-11 19.16