Jd 800 da rimettere in sesto,,, consigli?

  • vansys
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26-07-11 13.41

Ciao a tutti

L'altro giorno ero da un amico che in compagnia chiamiamo "Scienza" visto che ne sa parecchio di tutto ciò che è elettronica e infatti ha un piccolo laboratorio spettacolare!!!

Detto ciò allungo l'occhio e cosa ti vedo?...

Un synth JD 800 messo li!!!!!emo

Stavo per dargli una botta in testa e portarmelo via quando vedo tutti i pesetti dei tasti giù e scopro dal vero questo dramma delle tastiere di quel periodo ovvero la terribile "colla rossa".

A questo punto mi dice che vorrebbe sistemarlo e a livello di elettronica non avrebbe problemi ma pare gli abbiano chiesto, non so bene chi, una cifra immonda per un cambio di tastiera ma....

Si può ripristinare o eventualmente sostituire la tastiera sulla JD 800???

Grazie a chiunque.
emo
  • mima85
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26-07-11 13.48

Beh penso che su eBay si trovi una tastiera di ricambio.

Ed anche senza scomodare eBay (ed il portafogli emo) credo che con un po' di fai da te si possa ripristinare la tastiera. Ovviamente non sarà un lavoro facile e breve perché bisognerà pulire i residui di colla, oltre che dai tasti anche dalle contattiere, e ciò potrebbe essere un po' difficoltoso.

Ma sono convinto che con un po' di pazienza ed un po' di attitudine al lavoro manuale sia possibile ripararla.
  • SimonKeyb
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26-07-11 15.53

metterci una fatar? emo
  • vansys
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26-07-11 16.00

L'ho pensato anche io visto che ne ho già acquistata una, anche se nel mio caso era una waterfall, ma il mio dubbio è sul connettore...

Se avessi in casa il JD in questione potrei provare ma cercando risposte per conto terzi la vedo duretta
  • Michele76
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26-07-11 16.38

E' possibile ripulire per bene i tasti dalla colla in modo che se anche ci rimane qualche infinitesimale residuo, non ci saranno più problemi di quel tipo. Io ho fatto il lavoraccio sui 76 tasti di un D70 un paio di anni fa. E' un lavoraccio ma con un po' di pazienza è fattibile sicuramente. Addirittura tolti i pesetti li immersi nell'acetone per poi pulirli dalla colla vecchia per poi incollarli di nuovo col vinavil sotto consiglio di un tecnico di zona. Infatti col vinavil non ci sono stati ulteriori problemi perché non è una colla che cola.
I tasti li ripulii "grattando" via la colla con uno scalpello da falegname che avendo la lama affilata, pulisce bene la plastica. Dopodiché non rimetteri i pesi, tanto la meccanica non è malvagia ed è comunque suonabilissima. Il problema del D70 è oltre alla colla rossa, il fatto che non ha due schede di bachelite con piste in rame come nelle fatar appunto o altre meccaniche migliori, ma ha dei flat che se per qualche motivo si rovinano poi non sono riparabili, infatti queste parti non si trovano più, a parte qualche pezzo di ricambio che va a fortuna ormai. Il JD800 so che monta i soliti identici tasti ma non so se ha questo flat per i contatti. Se ha il flat lascerei perdere, altrimenti se è "solo" per la pulizia dalla colla, considerando che con un po' di manualità, nel giro di 2-3 ore è tutto fatto... un pensierino ce lo farei perché è un signor sintetizzatore rispetto anche alle odierne astronavi costosissime
  • eminenza67
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30-07-11 12.02

se usi la funzione"ricerca" ci sono molti trhead al riguardo.emoanche io ho subito la colla rossa del JD800
  • michelet
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30-07-11 12.09

Parla con Morpheus e chiedigli di farti un expander con l'elettronica del JD-800 emo
  • eminenza67
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31-07-11 10.26

michelet ha scritto:
Parla con Morpheus e chiedigli di farti un expander con l'elettronica del JD-800 emo

Lo hanno già fatto,ho visto tempo fà le foto dello studio di un tizio che lo aveva tagliato e lo teneva appeso al muro a mò di quadro pilotandolo da un altra tastiera,se ritrovo la foto la postoemo
  • SimplyRoby
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08-09-11 21.52

PARTE 1 di 3

Ciao Gente!
Mi presento: io sarei... hem... "Scienza" :)
Grazie Vansys per avermi pensato.

Ora, visto che sono a casa, in attesa di formalizzare gli ultimi preparativi prima di partire per mete lontane e, dopo che mi hai messo la pulce nelle orecchie, eccomi sulla buona strada per ricondizionare il favoloso JD-800.

Dunque, ho smontato integralmente la tastiera fino nei minimi dettagli, ed ora è praticamente vivisezionata.
Avuti tutti i tasti in mano, ho faticato non poco prima di trovare la soluzione più idonea per rimuovere totalmente la terribile "colla rossa"; Vansys, tu mi conosci bene, e se dico totalmente, significa che i tasti sono tornati nuovi, senza neppure il più piccolo frammento di colla.

Ingredienti: serve una pentola alta almeno 13 / 14 cm in cui far bollire l'acqua, pentola nella quale andremo a svolgere le operazioni di pulizia. Poi serve un pennellino piatto, da pittore, di larghezza non superiore ad 8 / 9 mm al quale verrà tagliata la setola, salvandone un'altezza di 15 mm circa. Ciò servirà a rendere la setola del pennello rigida quanto basta per rimuovere completamente la colla durante le operazioni di pulizia, diversamente, lasciando il pennello intatto, la setola sarebbe troppo morbida per aggredire efficacemente la colla.

Portata l'acqua ad ebollizione, ho versato mezzo bicchiere di sgrassatore. Provato l'effetto su un tasto, il risultato è stato terribile... la colla si staccava dai tasti si, ma impastava immediatamente il pennello, e dopo la pulizia di due o tre soli tasti, il pennello era inservibile.
Serviva un'altra soluzione (nel vero senso del termine) emo

Dopo numerosi tentativi, la soluzione era perfetta!! Semplicemente, oltre allo sgrassatore, ho aggiunto due cucchiai di bicarbonato di sodio e mezzo bicchiere di CIF in crema. Straordinario, la colla si liquefava senza problemi e l'acqua, lentamente diveniva torbida, rossiccia per effetto della colla che, finalmente si scioglieva diluendosi nell'acqua.
Il CIF è stato l'ingrediente vincente!! Solo il bicarbonato non basta.

Portata ad ebollizione la soluzione, ho abbassato al minimo la fiamma, senza spegnerla però; quindi ho immerso un tasto per volta ed ho atteso qualche istante, giusto il tempo che la colla diventasse cremosa e malleabile. Quindi, con il pennello agivo sulla colla fino alla totale rimozione.

Senza attendere l'asciugatura (che a tasto caldo sarebbe rapidissima) risciacquavo velocemente il tasto sotto acqua corrente tiepida, infine asciugavo.
L'operazione di risciacquo è molto importante poichè saltando questo passaggio i tasti si asciugherebbero si della soluzione, ma ricordiamo che, nella soluzione dapprima ci sono solo i nostri ingredienti (e comunque anche "polveri") poi man mano che laviamo i tasti, l'acqua diventa torbida per effetto della colla; quest'ultima si depositerebbe ovunque sui tasti lasciandoli sporchi, opachi.

Alcuni suggeriscono la soluzione a freddo dell'acetone, ma tale sistema opacizza i tasti poichè l'acetone tende ad intaccarli, soprattutto se li si lascia per qualche tempo nel liquido. Il pennello, trovando una plastica "ammorbidita" fa il resto :(

Per fortuna la plastica utilizzata per la produzione dei tasti è abbastanza resistente, e comunque resistente quanto basta affinchè l'acqua bollente non li deformi.
Ammetto che nel corso della pulizia dei primi tasti, ero molto preoccupato per la possibile deformazione.
Edited 8 Set. 2011 19:58
  • SimplyRoby
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08-09-11 21.57

PARTE 2 di 3

In seguito, non notando alcuna alterazione, mi sono pure "permesso" di mettere un tasto in ammollo nella soluzione a 100 gradi mentre nel frattempo ne ripulivo un altro. Occhio!! a me è andata bene, ma non ho mai perso di vista le possibili reazioni del calore sulla plastica.

Per staccare i pesini che ancora erano attaccati, per i tasti bianchi ho utilizzato un piccolo ed economico cacciavite (meno di un Euro) al quale ho ripiegato la punta ad L. Proprio questa forma mi permetteva di "conficcare" la punta tra il pesino ed il tasto; con una leggera forza il pesino si staccava, consentendomi di ripulire accuratamente il tasto.
Il peso dei tasti neri invece ha una forma a T rovesciata; con una pinzetta a becchi tondi "pinzavo" proprio la "gambetta" del T rovesciato ed applicavo un po' di forza per favorirne l'estrazione, un po' come fa il dentista con i nostri denti :)

La pulizia dei pesi è stata semplice, è bastato lasciarli cadere nella pentola e lasciarli per tutta la durata della pulizia dei tasti. In ultimo, prima di estrarli dalla pentola, aiutandomi con il pennello, li ho agitati nella soluzione bollente per qualche minuto; il loro raschiamento reciproco ha fatto lo sporco lavoro :)
Ovviamente li ho poi risciacquati abbondantemente ed asciugati rapidamente per evitare l'insorgere di ossidi e ruggine.

Ho valutato molte soluzioni per incollare i pesini. La sola colla cianoacrilica non è idonea poichè cristallizza e pertanto non garantisce una durata nel tempo viste le sollecitazioni alle quali i tasti vengono sottoposti.

Inoltre, sul fondo del tasto sul quale viene incollato il pesino, vi sono alcune lettere in rilievo per l'identificazione dei tasti, e ciò comprometterebbe totalmente la durata del lavoro poichè la superficie di grip sarebbe modestissima, giusto il rilievo delle lettere.

Scartata ogni opzione per le colle bi-componente (per i motivi che già conosciamo) ho applicato i pensini con due colle al fine di garantire robustezza, solidità e durata nel tempo.
Per i tasti bianchi, la prima colla, di tipo policloroprenico (es. Artiglio) che ricorda le colle usate dai gommisti, verrà applicata tra il tasto ed il peso; non tanta, giusto quanto basta affinchè avvenga il grip ma senza che la colla sbordi dai quattro lati del peso.

Essendo quest'ultimo un po' più piccolo della sagoma che lo ospita, in fase di primo incollaggio ho fatto in modo che il peso fosse a perfetto contatto con due delle quattro "pareti" del tasto, il perchè è presto detto: attese 24 ore per l'essicazione della colla, ho poi depositato un sottile strato di colla cianoacrilica appunto sui due bordi del tasto a contatto con il peso, colla che si è "spalmata" tra tasto e peso, penetrando tra le due parti.

Per i tasti neri ho usato lo stesso procedimento, prima la colla policloroprenica spalmata sulla testa della T, poi, ad essicazione avvenuta ho fatto colare una piccola quantità di colla cianoacrilica tra i lati del peso e del tasto. Qui non vi sono i gioghi tra peso e sagoma, gioghi che invece sono evidenti sui tasti bianchi.

Finito il lavoro di restauro meccanico dei tasti, restava la parte elettronica. Fortuna vuole che la colla abbia intaccato per una ridottissima parte il feltro che contiene al suo interno il sensore dell'aftertouch; non ho ancora provato la tastiera, e spero vivamente che il danno sia trascurabile, altrimenti mi toccherà armarmi nuovamente di pazienza e cacciavite...
Edited 8 Set. 2011 19:58
  • SimplyRoby
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08-09-11 22.03

PARTE 3 di 3

Parte elettronica, purtroppo il coil strip ( qui un esempio: www.syntaur.com/images/4282-Lg.jpg ) è gravemente danneggiato. Anche uno dei 5 bubble contact strip (qui l'esempio: www.syntaur.com/images/4283-Lg.jpg ) è ridotto malissimo.

Con poco più di 100 euro, tra un mese mi arriverà tutto il materiale nuovo dalla Roland, ordinato presso una nota azienda torinese che si occupa di riparazione di strumenti musicali.
Il kit (diverso dall'originale Roland JD-800) comprende il coil strip, il flat cable e la connector board. Quest'ultima viene sostituita poichè il flat cable ora fornito ha una forma diversa dall'originale, e pertanto il nuovo flat non troverebbe la relativa corrispondenza sul connettore.

Inoltre, il nuovo kit risolve anche un grande problema della versione originale, infatti, rimuovendo il coil strip dalla sua posizione nativa p.e. per ripulirlo dalla colla, è fatto obbligo rimuovere il particolare che blocca e che trattiene insieme il coil strip con il flat cable. Fatto ciò, è quasi impossibile tenere insieme il coil ed il flat cable e, qualora dovessero distaccarsi, non ci sarà più modo di rimetterli insieme in quanto i contatti stessi (originariamente incollati attravrso un procedimento elettrochimico con argento liquido) nel distacco subirebbero un danno irreversibile. Il nuovo kit (a detta dell'azienda fornitrice) dovrebbe eliminare tale rischio.

Bene, qui concludo, ripromettendomi di pubblicare il seguito della mia esperienza non appena avrò montato il kit e rimesso al loro posto le centinaia di particolari, ora sparse un po' ovunque :)

PS. possiedo il service manual del Roland JD-800 (in formato pdf). Se le regole del forum lo permettono, lo pubblicherò volentieri.

PPS. Mi scuso per i 3 lunghissimi post, ma credo sia utile per quanti vorranno cimentarsi nel recupero di questo fantastico synth.

Seee Yaaa!!

Simply Roby
  • mima85
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08-09-11 23.47

SimplyRoby, grazie mille di aver condiviso la tua esperienza, specialmente per la pulizia dei tasti.

Ho "convertito" alle tastiere il mio amico ingegnere elettronico che mi aiuta quando devo restaurare gli strumenti emo. S'è preso una D-70 per 80 euro, la quale comincia ad avere problemi appunto con la colla rossa. Le tue informazioni su come pulire i tasti mi saranno molto utili emo

Thanks meritato emo
  • alchemy1
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09-09-11 11.49

@ SimplyRoby
PARTE 3 di 3

Parte elettronica, purtroppo il coil strip ( qui un esempio: www.syntaur.com/images/4282-Lg.jpg ) è gravemente danneggiato. Anche uno dei 5 bubble contact strip (qui l'esempio: www.syntaur.com/images/4283-Lg.jpg ) è ridotto malissimo.

Con poco più di 100 euro, tra un mese mi arriverà tutto il materiale nuovo dalla Roland, ordinato presso una nota azienda torinese che si occupa di riparazione di strumenti musicali.
Il kit (diverso dall'originale Roland JD-800) comprende il coil strip, il flat cable e la connector board. Quest'ultima viene sostituita poichè il flat cable ora fornito ha una forma diversa dall'originale, e pertanto il nuovo flat non troverebbe la relativa corrispondenza sul connettore.

Inoltre, il nuovo kit risolve anche un grande problema della versione originale, infatti, rimuovendo il coil strip dalla sua posizione nativa p.e. per ripulirlo dalla colla, è fatto obbligo rimuovere il particolare che blocca e che trattiene insieme il coil strip con il flat cable. Fatto ciò, è quasi impossibile tenere insieme il coil ed il flat cable e, qualora dovessero distaccarsi, non ci sarà più modo di rimetterli insieme in quanto i contatti stessi (originariamente incollati attravrso un procedimento elettrochimico con argento liquido) nel distacco subirebbero un danno irreversibile. Il nuovo kit (a detta dell'azienda fornitrice) dovrebbe eliminare tale rischio.

Bene, qui concludo, ripromettendomi di pubblicare il seguito della mia esperienza non appena avrò montato il kit e rimesso al loro posto le centinaia di particolari, ora sparse un po' ovunque :)

PS. possiedo il service manual del Roland JD-800 (in formato pdf). Se le regole del forum lo permettono, lo pubblicherò volentieri.

PPS. Mi scuso per i 3 lunghissimi post, ma credo sia utile per quanti vorranno cimentarsi nel recupero di questo fantastico synth.

Seee Yaaa!!

Simply Roby
Ciao,quanto ti è costato nello specifico,(intendo la cifra esatta) il kit contact strip etc? ne hanno disponibili altri?
grazie
Roberto
Edited 9 Set. 2011 9:50
  • SimplyRoby
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09-09-11 13.56

Alchemy1, presso l'azienda torinese, il solo kit, composto da tutte le parti necessarie costa circa 100€ (€ più, € meno, non ricordo il prezzo preciso), poi ho ordinato 2 bubble contact strip da 12 tasti (4,5 € cadauna), ed una da 13 tasti (5,5 €), per una cifra complessiva di 115 € circa.

Presso un'altra azienda milanese contattata per telefono (per inciso non la Roland Italia poichè ripara ma non vende ricambi ai privati), per il solo kit, quindi escluse le 3 bubble contact strip, mi ha sparato la modica cifra di 160€... alla faccia dell'onestà!! Ovviamente, abitando io a Torino, ho fatto una bella emo ai cugini milanesi emo

Se le regole del forum lo permettono, al mio prossimo post indico il nome dell'azienda torinese, ma è facile con Google, è un'azienda con un nome composto da 4 lettere: asistenza Roland Torino.

Per quanto riguarda la disponibilità, non c'è nessun problema, emettono l'ordine verso un fantomatico magazzino centrale previo il pagamento di un acconto del 50%, e la merce arriva a Torino entro un mesetto.

Giunta la merce, ti inviano una e-mail informandoti che la merce è pronta, vai, paghi il saldo, ritiri freneticamente, ti cacci violentemente in auto e schizzi a casa (a palla ovviamente) poichè il bambino è morente, ed urge il tuo rapido intervento :)
Non so se spediscono in giro per l'Italia, ma una telefonata chiarirà la questione.

Grazie a tutti per gli elogi (si, fanno sempre piacere), ma più importante è condividere, condividere, ed ancora, condividere!!

Saluti da Torino

Simply Roby
Edited 9 Set. 2011 12:07
  • SimplyRoby
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10-09-11 09.18

Aggiungo ancora una cosa circa le colle: alcune persone che si sono cimentate nel recupero della tastiera hanno usato la colla a caldo, del tipo a stick, ma non è assolutamente idonea poichè essa è pesante, quindi, se si "lesina" il tasto manterrà il suo peso originale o poco più, ma certamente i pesi, prima o poi si staccheranno; se invece si abbonda, vero che probabilmente i pesi non si staccheranno più, ma i tasti avranno un peso maggiore ed il parametro "velocity" subirà una variazione apprezzabile che si tramuterà in un significativo deterioramento della precisione (già modesta) della tastiera.

L'uso delle due colle ottimizza al massimo tutte le variabili, peso "aggiunto" ridotto al minimo, rigida "gommosità" del grip attraverso l'uso della colla policloroprenica, resistenza meccanica attraverso l'uso della colla cianoacrilica, sicurezza circa il possibile (o meglio, l'impossibile) distacco del peso, estrema pulizia dell'incollaggio complessivo. Senza voler peccare di presunzione, ritengo che la soluzione da me adottata offra il massimo circa la durata nel tempo, pur utilizzando un metodo poco invasivo, e soprattutto davvero molto pulito emo

Prossimamente mi cimenterò nella pulizia di tutti i potenziometri, devono tornare praticamente nuovi, quindi precisione assoluta della variazione di resistenza, movimento senza attriti, sensazione di spostamento "oleoso" del cursore. Temo sarò costretto a dissaldare i potenziometri dalla main board e di aprirli per rimuovere le polveri e ripristinare l'ingrassaggio delle parti in movimento. Ma il bimbo deve tornare a risplendere nel mio setup, e sono certo che gli sforzi saranno pienamente ripagati emo

Ovvio che, chi ha buone idee per il recupero del synth è invitato a condividere le proprie esperienze :)

I emo JD-800

SimplyRoby
  • hph
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02-01-12 00.34

emo non è assolutamente vero che i tasti nell'acqua bollente non fanno nulla, la plastica non è cosi resistente come dici, e anche se apparentemente sembra tutto ok quando li rimonti vedi che sono tutti deformati. Non usate questo sistema o la tastiera diventa come quella di un organo a canne del 600. Esiste un altro sistema per togliere la colla questo non va bene
  • Michele76
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02-01-12 01.53

cancello il mio intervento completamente inutile emo
Edited 2 Gen. 2012 0:55
  • cirelli_g
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03-01-12 02.54

Salve.
Personalmente ho ripulito dalla colla rossa le tastiere di 3 D70, 2 U20, 2 JD800 ed 1 Rhodes 760.
Posso confermare che l'acqua bollente deforma i tasti.
La colla va rimossa in altro modo.
Non bisogna usare vinavil (è un collante per legno o carta, come può attaccare alla plastica un pesetto di metallo?).
Io personalmente uso il silicone trasparente per i tasti bianchi ed il cianacrilico per i neri.
Se i bubble (o rubber) contact sono rotti bisogna sostituirli, se sono integri e non funzionano riesco a rigenerare la conducibilità (esperienze derivate dai Polisyx, Poly61 ed OB8).
Se i coil strip (le piastre verdi) hanno delle piste danneggiate non è vero che non siano riparabili perchè io le riparo (l'ultimo D70 aveva 11 interruzioni sul coil strip destro!).
Staccando il flat cable si danneggiano le piste sia del flat che del coil strip, ma io riesco a riparare anche questi ed a fissarlo in modo che avvenga la conducibilità tra flat e coil strip.
Non posso stare qui a spiegare tutto.
Se qualcuno ha bisogno mi può contattere al 335 7016857.

21-04-12 04.39

Ciao Simply Roby,
non è che mi sapresti dire i codici esatti dei ricambi del kit per la JD800? Grazie.
  • tmste76
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29-03-13 13.45

Avrei bisogno di capire se questo kit è compatibile con il cavo fuji originale che collega la nuova scheda connector board del kit con la scheda madre. Roland non da piu disponibile il cavo fuji x il kit e LEMI non sa se il vecchio cavo è compatibile con il kit nuovo.
Qualcuno ne sa qualcosa in piu?
Grazie a chi mi aiuta!