14-07-12 18.22
Ciao.
) con l'ausilio ,ovviamente, di un'accordatore che mi segnava anche i decimi di centesimo (un certo AP Tuner, anch'esso trovato nel web).
14-07-12 20.02
Ciao,
15-07-12 05.12
ciao15-07-12 06.01
Il mio consiglio è di non seguire lo stretch tunining che, fra l'altro farebbe risultare comunque lo strumento accordato solo con se stesso. Invece è buona l'idea di rifarti ad uno strumento digitale con l'accordatura equal, non importa sia un suono di rhodes, va bene pure una sinusoide sintetizzata. Se hai un iPod touch, iPhone o iPad esiste un programma chiamato Cleartune che è meglio di tanti accordatori professionali da migliaia di euro e va bene per quasi tutta l'estensione di un 73 tasti. Importantissimo è anche COME si accorda il Rhodes, infatti se per la zona media e acuta si può alzare l'arpa e pizzicare le corde con un plettro, nella zona bassa è preferibile lasciare l'arpa al suo posto e usare i martelletti per verificare l'accordatura. Accordare i bassi estremi può essere comunque frustrante perché le tine lunghe, soprattutto considerata l'età, tendono ad avere una oscillazione imperfetta e talvolta è preferibile sostituirle.16-07-12 18.13
Va bene ho capito, vi ringrazio. Avevo scelto la via più rapida e apparentemente la piu semplice, ma forse è meglio se tiro fuori l'm1 e me lo fo tutto ad oreccho, anche se sarà un po palloso. Se l'avessi fatto prima non avrei perso tutto questo tempo.