Stupore alla prova della casio px-150

  • mark182
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21-02-13 21.44

Salve a tutti, mi chiamo Marco e sono un novellino nel campo dello studio del pianoforte, volevo esprimere il mio parere e approfittare di un vostro aiuto nella scelta del mio primo pianoforte digitale, tra Casio PX-150 e Yamaha P-105

Sono andato oggi in negozio per provare per la prima volta il modello Casio PX-150 e sono rimasto colpito di una cosa: i diffusori integrati a certe frequenze gracchiano!

Mi sono detto fra me e me che il modello in esposizione fosse difettoso, chiedo conferma e mi dicono codeste parole:
"all' inizio anch' io credevo fosse difettosa, poi vedendo che tutti i lotti presentavano lo stesso problema mi sono rivolto direttamente alla Casio e mi è stato detto, o meglio ammesso, che il problema c'è"

Sono rimasto a bocca aperta, due minuti di silenzio..

Sono andato a provarla apposta per ricredermi sui dubbi che avevo tra P105 e PX-150, pensando che magari la Casio non era poi tanto male invece mi ritrovo con un pianoforte digitale che è difettoso di partenza..

Suono da quasi 3 anni una master keyboard muta collegata al PC, quindi sono abituato a qualità sonore a dir poco eccellenti (i blasonati truepianos, the grand 2, Ivory ecc ecc) e in casio PX-150 non ho ritrovato nulla di tutto ciò (anche se l' audio non avesse grattato)...
Suono chiuso, ma tasto spettacolare..

In Yamaha P-105 ho invece trovato un tasto più leggero ma pur sempre dinamico tra il tenore e gli acuti.
Per non parlare del suono.. molto più ricco brillante e colorato rispetto a Casio-PX150...

Sono davvero in difficoltà, i modelli sono questi due, i soldi in tasca sono pochi ma il pensiero da un lato di portare a casa un pianoforte che gratta e dall' altro un pianoforte che (a mio modesto parere) ha tasti leggermente inferiori del Casio...

Un saluto a tutti..

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  • losfogos
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21-02-13 23.36

mark182 ha scritto:
the grand 2, Ivory ecc ecc) e in casio PX-150 non ho ritrovato nulla di tutto ciò


E non lo troverai mai emo

mark182 ha scritto:
In Yamaha P-105 ho invece trovato un tasto più leggero ma pur sempre dinamico tra il tenore e gli acuti. Per non parlare del suono.. molto più ricco brillante e colorato rispetto a Casio-PX150...


In questo forum i "Casiolisti" non mancano, e presto ti diranno che nel Casio solamente, tutte le note del pianoforte sono campionate ai veri livelli di dinamica, e nella concorrenza si ricorre ad artifici, ma la sostanza rimane e rimarra' sempre quella: il Casio e' uno strumento mediocre nel suono, Yamaha suona molto meglio.
Tutto secondo la mia opinione naturalmente, nel rispetto dei gusti degli altri, ma se proprio devi scegliere ti consiglio di comprare Yamaha P 105, e non avrai sorprese.

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  • mark182
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21-02-13 23.56

Grazie della risposta, sebbene abbia chiesto un opinione sarà davvero difficile togliermi dalla testa il suono della Yamaha..

Ho sentito parlare di come gestisce l' audio la Casio: un processore per il suono e uno per gli effetti del suono.. beh da elettronico e in piccola parte musicista mi sono reso conto che è un evoluzione che ancora non serve nei pianoforti digitali..

Metteteli nei computer, nei router, nei telefoni, ma in un pianoforte che nemmeno si esprime completamente è solo per fare pubblicità..

Resta pur sempre un mio parere, ma è bello scambiarsi opinioni ogni tanto.
Anche se la mia scelta ormai è fatta, mi piacerebbe sentire qualcuno che ha la Casio PX-150...

Notte a tutti

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  • SavateVoeanti
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22-02-13 03.04

losfogos ha scritto:
...ti diranno che nel Casio solamente, tutte le note del pianoforte sono campionate ai veri livelli di dinamica, e nella concorrenza si ricorre ad artifici..


ma infatti quando sono andato a provare un po di piani digitali in negozio ho notato che sui Yamaha, e mi pare anche Korg, se premi il tasto (suono di piano intendo) e lo tieni premuto senti che l'attacco della nota è ok, ma la coda....è una cosa raccapricciante!! emo....sembra un sintetizzatore e anche brutto, anche nei modelli più costosi. Però mi sembra che nei Casio invece non ci sia questa particolarità, penso dovuto proprio a questo fatto che dici del campionamento.
Io attualmente ho un Yamaha cp33 di cui vado contento, però devo stare attento a non tenere giù l'accordo piu di 2 secondi se non voglio che mi vengano i capelli freddiemo

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  • SavateVoeanti
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22-02-13 03.16

Comunque riguardo la scelta tra i 2 io se dovessi scegliere tra sacrificare la qualità del suono e la maneggevolezza della tastiera sceglierei la seconda, perchè tanto nel corso degli anni ci si ritrova a suonare su tastiere e pianoforti sempre diversi con tasti sempre diversi e ogniuna con la loro particolare risposta, non consiglio di abituarsi troppo con un tipo perchè poi quando arriva il momento di cambiare ti trovi "male".
Mentre se il suono è difettoso e già parti insoddisfatto lo sarai sempre di più!

quindi io direi Yamaha!
Edited 22 Feb. 2013 2:19

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  • anonimo

22-02-13 09.50

se usi solo il suono interno meglio yamaha, se invece quando suoni fuori usi un vst di piano come faccio io, il tasto e l'interazione con il vst diventa fondamentale.
quei due piani hanno il difetto di non avere un audio in che ti permetta di sfruttare l'amplificazione interna con un vst, questo aumenterebbe di molto la longevità dello strumento.

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  • Kundalini
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22-02-13 10.59

@ anonimo
se usi solo il suono interno meglio yamaha, se invece quando suoni fuori usi un vst di piano come faccio io, il tasto e l'interazione con il vst diventa fondamentale.
quei due piani hanno il difetto di non avere un audio in che ti permetta di sfruttare l'amplificazione interna con un vst, questo aumenterebbe di molto la longevità dello strumento.
Quindi per avere un suono accettabile usando vst o app varie cosa consiglieresti. Esiste un piano in grado di pilotare anche a livello ampli una situazione del genere?

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  • canebordone
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22-02-13 15.19

@ mark182
Salve a tutti, mi chiamo Marco e sono un novellino nel campo dello studio del pianoforte, volevo esprimere il mio parere e approfittare di un vostro aiuto nella scelta del mio primo pianoforte digitale, tra Casio PX-150 e Yamaha P-105

Sono andato oggi in negozio per provare per la prima volta il modello Casio PX-150 e sono rimasto colpito di una cosa: i diffusori integrati a certe frequenze gracchiano!

Mi sono detto fra me e me che il modello in esposizione fosse difettoso, chiedo conferma e mi dicono codeste parole:
"all' inizio anch' io credevo fosse difettosa, poi vedendo che tutti i lotti presentavano lo stesso problema mi sono rivolto direttamente alla Casio e mi è stato detto, o meglio ammesso, che il problema c'è"

Sono rimasto a bocca aperta, due minuti di silenzio..

Sono andato a provarla apposta per ricredermi sui dubbi che avevo tra P105 e PX-150, pensando che magari la Casio non era poi tanto male invece mi ritrovo con un pianoforte digitale che è difettoso di partenza..

Suono da quasi 3 anni una master keyboard muta collegata al PC, quindi sono abituato a qualità sonore a dir poco eccellenti (i blasonati truepianos, the grand 2, Ivory ecc ecc) e in casio PX-150 non ho ritrovato nulla di tutto ciò (anche se l' audio non avesse grattato)...
Suono chiuso, ma tasto spettacolare..

In Yamaha P-105 ho invece trovato un tasto più leggero ma pur sempre dinamico tra il tenore e gli acuti.
Per non parlare del suono.. molto più ricco brillante e colorato rispetto a Casio-PX150...

Sono davvero in difficoltà, i modelli sono questi due, i soldi in tasca sono pochi ma il pensiero da un lato di portare a casa un pianoforte che gratta e dall' altro un pianoforte che (a mio modesto parere) ha tasti leggermente inferiori del Casio...

Un saluto a tutti..
Ciao Marco
sono Max Tempia e lavoro per Casio come dimostratore e consulente.
Del problema di cui parli Casio è già stata informata, io ti posso dire che nel 150 che ho qui a casa, il problema non c'è. Il mio modello è lo stesso che è stato inviato ad alcune riviste per il test ed è quello che mi sto portando in giro per le presentazioni, quindi un pianoforte che gira parecchio.
Credo sia una partita di strumenti che presenta il difetto, da alcuni elementi raccolti il problema potrebbe essere proveniente dallo stadio di amplificazione. In ogni caso hai fatto bene scegliere un altro marchio per non incorrere nel problema descritto.
Mi puoi dire a che rivenditore ti sei rivolto per il tuo acquisto?
Tengo a precisare che anche di fronte a un problema lo strumento ha una garanzia di 2 anni e quindi può essere riparato o sostituito nell'arco di tempo coperto da garanzia.
Il rivenditore in questo caso ha voluto sbrigare rapidamente la pratica proponendoti un altro strumento, azione sicuramente logica e comprensibile, se fosse seguita da una comunicazione all'azienda con tanto di elementi esponenti il problema da te riscontrato.
Fortunatamente esistono i forum come questo che mettono sempre a nudo le lacune o mancanze dei prodotti, peccato che molti di noi non li leggano.

Ti ringrazio molto per la segnalazione e "in qualche modo" mi scuso per l'inconveniente, segnalerò immediatamente il problema all'R&D giapponese.

grazie e a presto

max

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  • Q4bert
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22-02-13 15.38

emo

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  • vin_roma
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22-02-13 15.48

canebordone... non t' avevo sgamato! ciao MAX!

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  • canebordone
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22-02-13 15.52

@ vin_roma
canebordone... non t' avevo sgamato! ciao MAX!
Vincenzo... ho fatto "outing" un po' di tempo fa....

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  • mark182
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22-02-13 23.42

@ superbaffone:

Non ti seguo, con AUDIO IN intendi una linea che porta l' audio generato dal computer nei diffusori del piano?

Se si, non ho mai avuto l' esigenza di spostarmi fuori suonando con dei VST, ma anzi, sono chiuso nella mia camera completamente ristrutturata e insonorizzata con l' amplificatore multicanale collegato in digitale che mi offre un A/D molto migliore di quello del computer.

Quindi diciamo che i VST li uso solo quando sono molto impegnato ad "auto imparare" e quindi cerco un luogo silenzioso che mi offra un ottima acustica e qualità.

Ripeto, anche se non ho anni di esperienza, ho constatato subito il suono molto colorato e brillante del Yamaha, non è un paragone ai VST ma sapere di poter spendere bene i miei soldi mi da soddisfazione..
Edited 22 Feb. 2013 22:56

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  • mark182
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22-02-13 23.53

@ Max:

Sono felice che ci siano persone di un certo valore che possano ascoltare i pensieri della gente comune, e sono contento soprattutto perché stiamo parlando dei pregi e difetti senza prendersela sul personale!

Tornando al discorso:
Evidentemente si, non potevo credere che TUTTI i lotti venduti ai rivenditori potessero essere difettosi, l' importante è che il problema venga risolto al più presto perché per mio modesto parere si tratta di un problema che può far dirottare molti clienti altrove con conseguenti cali di vendite..

Mi chiedo soltanto come sia possibile che il modello difettoso sia una revisione di un modello pienamente funzionante, quindi quello che possiedi tu..
Non sono stati effettuai dei test prima di rilasciare in commercio una scheda difettosa?
Dato che il problema si pone già dalla prima accensione come mai i tecnici Casio non hanno notato questo enorme problema?

Per questioni di privacy le coordinate del rivenditore preferisco inviartele in un messaggio privato o a un tuo indirizzo e-mail personale.

Ancora grazie!

Edited 22 Feb. 2013 22:57

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23-02-13 03.13

mark182 ha scritto:
Mi chiedo soltanto come sia possibile che il modello difettoso sia una revisione di un modello pienamente funzionante, quindi quello che possiedi tu..


Io non leggo queste parole nella risposta di Max (che saluto), più semplicemente è probabile che un lotto di strumenti (dal n.XX al n.YY) abbia un elemento potenzialmente difettoso.

mark182 ha scritto:
Non sono stati effettuai dei test prima di rilasciare in commercio una scheda difettosa?
Dato che il problema si pone già dalla prima accensione come mai i tecnici Casio non hanno notato questo enorme problema?


Potrei portarti mille esempi in questo e altri settori riguardo a lotti di prodotti con elementi difettosi che sfuggono ai più rigorosi controlli di qualità, e posso assicurarti che quando arrivano determinati "warning" in azienda c'è poco da stare allegri per i controllori...

Personalmente considero "degli enormi problemi" quei casi in cui il produttore non riconosce il difetto e nemmeno la garanzia, non predispone un ritiro (o perlomeno il ripristino) dei prodotti difettosi, e per concludere in bellezza magari scarica pure la responsabilità sul consumatore (esperienza vissuta in campo automobilistico...).

Non mi sembra questo il caso, anzi...

Tornando al "tecnico", mi ha colpito questa tua affermazione in altro mex:

mark182 ha scritto:
Ho sentito parlare di come gestisce l' audio la Casio: un processore per il suono e uno per gli effetti del suono.. beh da elettronico e in piccola parte musicista mi sono reso conto che è un evoluzione che ancora non serve nei pianoforti digitali..


Guarda che questa gestione è prevista sulla gran parte dei pianoforti digitali odierni (Yamaha compreso)...

Un saluto a tutti.
R.Gerbi

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  • ONDASONORA
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23-02-13 14.56

Domanda fuori luogo per Riccardo Gerbi:
Ma SM che fine ha fatto?
Nella mia edicola manca da dicembre!
emo

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  • anonimo

23-02-13 15.14

@ mark182
@ superbaffone:

Non ti seguo, con AUDIO IN intendi una linea che porta l' audio generato dal computer nei diffusori del piano?

Se si, non ho mai avuto l' esigenza di spostarmi fuori suonando con dei VST, ma anzi, sono chiuso nella mia camera completamente ristrutturata e insonorizzata con l' amplificatore multicanale collegato in digitale che mi offre un A/D molto migliore di quello del computer.

Quindi diciamo che i VST li uso solo quando sono molto impegnato ad "auto imparare" e quindi cerco un luogo silenzioso che mi offra un ottima acustica e qualità.

Ripeto, anche se non ho anni di esperienza, ho constatato subito il suono molto colorato e brillante del Yamaha, non è un paragone ai VST ma sapere di poter spendere bene i miei soldi mi da soddisfazione..
Edited 22 Feb. 2013 22:56
ogniuno ha le sue esigenze, io mi sposto sempre con fp7 e vst galaxy vintage d, fino a quando non troverò di meglio.

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23-02-13 16.08

ONDASONORA ha scritto:
Ma SM che fine ha fatto?


Ne abbiamo parlato pochi giorni fa su "Musica e Dintorni": siamo vivi e vegeti...

In estrema sintesi, in periodi come questi conviene l'abbonamento se non vuoi perderti una copia cartacea della rivista; in alternativa, da qualche mese per chi ama l'iPad c'è l'App dedicata (e da qualche giorno, anche di Computer Music Studio!)

Sorry per l'OT.

Un saluto a tutti.
R.Gerbi

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  • ONDASONORA
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24-02-13 00.33

Vado a leggere, thanks.
Chiedo scusa io per l'OT

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  • mark182
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27-02-13 23.16

Ho preso il P-105, ne approfitto per chiedere:
Mi servirebbe una borsa per trasportarla, nulla di complesso e costoso, stavo pensando a questa:

http://www.staggmusic.com/en/product_detail/k10-138.html?backp=2

Ma ho un po' di paura per le misure...

Pianoforte: 1326x163x295
Borsone: 1380x140x305

Ho paura per quei 163-140= 2,3cm che non sia elastica abbastanza da farcela entrare o addirittura che la strappi

Avete alternative rimanendo sui 20/30€? Ripeto, niente di professionale, è nelle poche volte che suono da amici

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  • maxpiano69
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27-02-13 23.44

Stefyline KC134

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