Midi sysex lsb msb npr ecc.

  • piattica
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10-09-14 15.40

ciao a tutti

sui manuali dei sintetizzatori troviamo alla fine la MIDI implemementation chart e spesso i MIDI DATA FORMAT

per le mie esigenze di hobbista comando con la master (PCR800 Edirol) vari moduli collegati via MIDI mediante i CC e fin qua mi pare tutto semplice

su moduli vecchi (TG33 ad esempio) non c'è molto da fare con i soli CC perchè i CC disponibili sono veramente pochi

mi chiedo a cosa servono e come utilizzare i vari sysex LSB, MSB, NPR ecc. e come interpretare questi oscuri MIDI DATA FORMAT

chi mi può dare qualche dritta per incominciare a capire di più ?
  • maxpiano69
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  • piattica
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10-09-14 16.05

ok, studierò e poi porrò le domande...
  • michelet
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10-09-14 16.49

Ciao Paolo

Solitamente i Continuous Controller CC#0 e CC#32 che hanno entrambi range 0 -127 seguiti dal program change servono al "bank change", per richiamare una patch che potrebbe trovarsi in un teorico banco tra i possibili 128x128.

Con gli expander relativamente nuovi, che hanno più di un banco di patches, performances ecc., si usano i suddetti CC per il bank change ed eventualmente anche altri, come il CC#71, #72, #73 e #74 per modificare rispettivamente Resonance, Release, Attack e Cutoff come potrai vedere QUI

Con gli expander ed i synth un po' più datati la storia si complica un po' perché questi rispondono solo ai messaggi esclusivi di sistema, cioè i sys-ex, agli RPN (registered parameter numbers) ed ai NRPN (non registered parameter numbers).
In questi casi bisogna necessariamente fare riferimento al MIDI DATA FORMAT di ognuno di essi perché non è possibile uniformare il concetto.
Tanto per fare un esempio, ogni parametro di sintesi è raggiungibile da una stringa di sys-ex oppure da un RPN o NRPN.
Di conseguenza, associando tramite Editor ai controlli fisici della PCR800, delle stringhe di sys-ex potrai modificare in tempo reale l'apertura del filtro di una patch o il suo inviluppo.
Con i non registered parameter numbers, la vicenda si complica maggiormente perché è il sistema proprio del produttore per aumentare il numero dei parametri di sintesi utilizzabili. Esistono NRPN diversi per le varie marche.
  • maxpiano69
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10-09-14 16.51

@ piattica
ok, studierò e poi porrò le domande...
Non intendevo quello, credo che li troverai anche le risposte emo
  • piattica
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10-09-14 16.58

intanto grazie a tutti e due
  • pask976
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14-09-14 06.01

ciao piattica
ti faccio un esempio:
la "nostra" master ha 2 zone in layer (quindi sovrapporre 2 canali MIDI al massimo)
voglio usare 2 suoni per il midi channel 1 e 2, quindi 4 suoni.
se imposti il CC7 (volume) su canale midi 1 agisci su entrambi i suoni della zona...la stringa che trovi sul midi data format di da indicazione per agire su quel controllo in particolare.

io ho una PCR500 e tramite sysex, per es. posso attivare alcune funzioni che altrimenti dovrei attivare aprendo 3 o 4 menù della mia tastiera (per attivare/disattiva le zone in mode MASTER su mox per es.)

infatti la nascita delle master a zone è stata dettata da questo tipo di esigenza, controlli tutto con CC per singola zona.
il vantaggio è che con i sysex puoi controllare TUTTI i parametri.

altro es: alcuni suoni mox sono composti da 8 elementi...con i sysex puoi usare gli slider come drawbars per gli elements che compongono UNA singola voce di organo.

PS: con l'editor PCR ci metti un attimo a inserire i dati. L'unica pecca è che non ha il TAP TEMPO...si riesce solo a incrementare/decrementare o a passare da 20bpm (mix) a 250bpm (max). emo