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Oltre al testo suggerito da maxpiano69, consiglio una visita a
questo sito. È in italiano ed è piuttosto completo.
Per darti uno spunto iniziale, considera che l'architettura di base di un sintetizzatore è la seguente:
Oscillatori -> Filtro -> Amplificatore
Gli oscillatori: producono il materiale sonoro di base, ricco di frequenze. Nel caso dei sintetizzatori analogici o dei virtual analog, le onde prodotte sono in genere la dente di sega (suona più o meno come una tromba), la quadra (dal timbro simile ad un clarinetto) e la triangolare (ricorda un flauto). Se si parla di sintetizzatori basati su campioni, emettono dei suoni pre-registrati come un campione di pianoforte, di chitarra, di organo, in genere di qualsiasi cosa che esista al mondo che possa emettere suoni e che sia stata registrata nella memoria dello strumento.
Il filtro: riceve in entrata il segnale audio proveniente dagli oscillatori e ne modella lo spettro sonoro. Si hanno tre tipi principali di filtro:
1) Passa basso, attenua le frequenze più alte. L'effetto prodotto è un ammorbidimento/ovattamento del suono.
2) Passa alto, attenua le frequenze più basse. L'effetto prodotto è un assottigliamento, uno "sgonfiamento" del suono.
3) Passa banda: combina l'azione dei due filtri, lasciando passare solo una stretta banda di frequenze. Il suono viene reso molto nasale.
Uscendo dal filtro, il segnale entra infine nell'amplificatore, che ne regola e modella il volume finale.
Un altro gruppo molto importante di elementi in un sintetizzatore sono i generatori di modulazione. Abbiamo:
1) Inviluppi: definiscono come si deve comportare il suono dal momento della pressione del tasto fino al suo rilascio. Essenzialmente ne determinano le caratteristiche dell'attacco (percussivo, morbido, pizzicato, graduale, eccetera) e cosa deve succedere al rilascio del tasto, ovvero se il suono deve decadere con una certa lentezza oppure se la nota deve subito essere silenziata. Vengono usati in particolare per modulare il comportamento nel tempo di filtro ed amplificatore.
2) Oscillatori a bassa frequenza: servono per produrre effetti di vibrato, wah-wah e tremolo. Se pilotano gli oscillatori si avrà il vibrato, se ne viene influenzato il filtro si avrà un effetto simile al wah-wah, se invece vengono assegnati all'amplificatore si avrà il tremolo.
Queste sono veramente le basi, estremamente riassunte e stringate, ho omesso molti particolari che avrebbero richiesto altri 2-3 post per essere sviscerati ma che rischierebbero di confonderti. Per non parlare del fatto che ho parlato esclusivamente della sintesi sottrattiva, che è uno dei tipi più ancestrali di sintesi, lasciando da parte sintesi additiva, FM e via dicendo. Per approfondire il tutto ti rimando al sito di cui sopra e ad eventuali libri da leggere.
Se poi durante la lettura hai dubbi, domande o vuoi approfondire qualche concetto, scrivi pure qui.