Pianoforte bosendorfer a coda

16-07-10 12.28

Ciao Mad Dog.
Hai fondamentalmente ragione, anche se la qualità timbrica di un pianoforte non si giudica dalle incisioni discografiche, dove conta la bravura del tecnico in sala, ma dal confronto diretto "dal vivo". Inoltre, il gusto personale, motivato dalle più svariate ragioni, è quello che detta legge: Bill Evans, Art Tatum, Bud Powell hanno inciso tutto con lo Steinway; Oscar Peterson, Dave Brubeck e Friedrych Gulda invece col Bosendorfer... Un po' come per le auto... c'è chi preferisce la Ferrari e chi preferisce la Bugatti.
Il Maestro Arturo Benedetti Michelangeli, a mio avviso "IL" Pianista (unico e assoluto), utilizzava lo Steinway, ma riuscirebbe a farmi emozionare anche se suonasse su un verticale da pochi euro!.
L'importante è che questi due costruttori continuino a produrre strumenti che con la loro perfezione siano fonte d'ispirazione per tutti gli Artisti (quelli con la "A" maiuscola), permettendo di far vibrare attraverso i loro sentimenti le corde della sensibilità umana, mantenendo e rispettando quelle peculiarità che li hanno resi unici al mondo ponendoli nell'Olimpo dei Pianoforti (direi ex-aequo) una spanna sopra gli altri.
Saluti
Frank
Edited 16 Lug. 2010 10:30
  • MadDog
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16-07-10 12.35

Beh, comunque ci sono caratteristiche timbriche che non si possono togliere o aggiungere con un tecnico del suono, per quanto buono sia.
La matrice fondamentale del suono Steinway la cogli, così come cogli probabilmente quella Bosendorfer.

Riguardo a Michelangeli ho letto di tutto... chi lo ha conosciuto davvero ha raccontato in rete che Michelangeli in casa aveva 4 Steinway and sons, 1 Petrof (su cui la mia insegnante di pianoforte ha avuto la fortuna di suonare e che... non è rimasta particolarmente entusiasta) e udite udite un Kawai.
E sul Kawai lui ci studiava (ore e ore al giorno), perché diceva che se avesse studiato sugli Steinway li avrebbe distrutti nel giro di qualche mese, cosa che invece non successe mai col giapponese.

Come detto, ogni piano ha un suo pregio, secondo me basta rapportarlo in base alle proprie esigenze e ragionare di conseguenza! emo
  • michelet
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16-07-10 15.18

Senza desiderio di sollevare un nuovo vespaio , l'album "No Concept" di Giovanni Allevi - artista che manderei immediatamente a lavorare in miniera - è stato suonato proprio con un Boesendorfer.
Personalmente ritengo che la timbrica di quel pianoforte sia asintoticamente vicina alla perfezione.
La musica in sè è quello che è, piacevole, tutavia il suono di pianoforte è grandioso.

Se potessi permetterlo ed avessi spazio in casa, non avrei dubbio: Boesendorfer