02-07-10 11.54
02-07-10 12.09
02-07-10 12.19
Per me non c'è paragone a livello di corpo e calore.. preferisco di gran lunga il grand lady....02-07-10 12.23
02-07-10 12.39
02-07-10 12.40
Uso sia lo StudioGrand 2 che il GrandLady.....il primo mi sembra più neutro, adatto ad accompagnare in mezzo ad una band numerosa, non da fastidio ma riempie bene, diciamo "pop". Il secondo ha più carattere, lo uso in contesti in cui il piano ha un ruolo predominante, fraseggi, assoli, mi piace anche suonarci jazz.....è più particolare e spicca di più nel mix, al punto a volte di dare quasi fastidio per la sua presenza.05-07-10 12.59
In generale trovo che gli Yamaha si adattino meglio alla tastiera leggera dello stage, ma certo lo Steinway mi ricorda certe registrazioni della Blue Note e quindi mi fa piacere averlo lì a disposizione. Ogni imbarazzo me lo toglie o Shimmel verticale, che mi garba parecchio per il jazz, quindi per le sempre più rare marchette (leggi: serate non-jazz) mi son tenuto il piccolo Stage Yamaha.05-07-10 13.15
Sabato sera ad esempio in una serata di piazza il GrandLady non usciva granchè dall'impianto (e dalle spie....), così ho dovuto utilizzare lo StudioGrand 2, molto meglio bilanciato.....05-07-10 13.17
Ma come usate gli effetti, l'equalizzazione e la compressione sui piani acustici ?05-07-10 14.20
05-07-10 14.50
c'è chi ci mette un pò di chorus..05-07-10 15.56
05-07-10 16.13
05-07-10 16.53
05-07-10 17.44
05-07-10 22.53
secondo me, se non tagli un po' le basse su gli "ideal" e "deep", non puoi suonare su un impianto serio, nè con cuffie serie. Persino sullo Stage vero il cosiddetto "bass boost" serviva per tagliare (anche perchè la circuitazione passiva impediva di aggiungere).