19-06-11 14.36







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20-06-11 05.58
).
tascam 234, aveva un preampliicatore ottimo,tant'è che anche dopo la rottura della cinghia ho continuato ad utilizzarlo come preampli ;)
20-06-11 19.20
20-06-11 19.47
20-06-11 20.28
e le videocassette campano ancora?20-06-11 21.34

21-06-11 01.21
Io le cassette le uso ancora per i giochi del Commodore VIC-20
22-06-11 01.19






22-06-11 01.39




22-06-11 02.16




13-11-11 16.21
13-11-11 17.05







)
13-11-11 17.58
Credo che sia bello quello che piace, i gusti sono molto, molto personali - e sono convinto che l'orecchio di un amatore di musica -musicista o no- non inganna, se una cosa piace, piace, e basta. Non è affatto una novità affermare che la dinamica e il suono analogico di un vinile è una cosa molto diversa dal suono di un cd, anche tenendo conto del fruscio caratteristico del vinile. Il discorso può anche arrivare alle cassette...Certo è una moda il riciclo periodico del vintage, in tutti i sensi, arte, abbigliamento, oggettistica, arredamento, ecc...ma parlando di suoni, musica, si va nel soggettivo, non nelle mode o nelle chiacchere di chi è più aggiornato nei progressi della tecnologia.13-11-11 20.36
A parte la nostalgia dei miei vent'anni e dell'atmosfera pionieristica in cui

13-11-11 23.21
14-11-11 06.33
secondo me c'è anche da fare un'altra considerazione: nel CD o in altri metodi di "registrazione digitale" (HD recording, o altro) si ha la "digitalizzazione" dei dati audio, ovvero si trasformano tali dati in numeri che poi vengono resi udibili dai convertitori, mentre con il vecchio analogico non esiste questo passaggio.14-11-11 11.00
Ma si, tutte cose giuste; non stiamo dicendo che il vinile è superiore, è semplicemente diverso. Anche io all'inizio vedevo i dati sulla carta, dinamica, frequenze, pulizia, e ne ero rimasto conquistato. E anche altre cose: compattezza, niente più preoccupazioni per l'usura della puntina e dei dischi in vinile, rispetto all'ingombro del piatto e degli lp, ecc14-11-11 13.52