Roland d550: Come si usa?

  • mima85
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13-05-12 18.51

pupazzo88 ha scritto:
prima però devo rifletterci molto prima di sconvolgere la chitarra..


È così invasivo installare questi pickup? Chiedo eh, non me ne intendo di chitarre.

pupazzo88 ha scritto:
mentre le altre funzioni tipo edit mode, data transfer solo tramite pc e programmi??


L'Edit Mode è semplicemente la modifica del suono usando i controlli sul pannello dello strumento, e sui Roland D-50/550 modificare il suono solo con il pannello richiede molta, ma molta pazienza. È pieno di menù e sottomenù, ci sono decine di parametri ed è facile perdersi anche per chi è un po' più navigato sui synth.

Il data transfer invece è quella modalità che permette di caricare/salvare i suoni interni su PC, usando sempre le porte MIDI ed appositi programmi librarian.

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  • pupazzo88
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13-05-12 19.10

Grazie mima85 mi stai chiarendo le idee un minimo, eeeeehh no non si sconvolge molto però ho faticato molto per comprarla e per ora non vorrei modificarla più di tanto anhe per il costo affettivo non solo$
Quindi io tramite la tastiera richiamo solo i suoni all'interno del R. senza la possibilità di modificarli con aggiunta di riverberi ed altri effetti onda quadra ecc ecc? non ridere sull'onda quadra che so appena cosa sia! Quindi pure il suono non posso modificarlo all'istante?

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  • anumj
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13-05-12 19.59

@ Rokkus76
Non vale neanche la pena comprare una tastiera midi per un catorcio di quell'epoca, Roland poi... se mi paghi le spese di spedizione, giusto per togliertelo dai piedi e farti recuperare un po' di spazio, me lo prendo io, che comunque sono tastierista... emo
Edited 13 Mag. 2012 15:23
Gli avvoltoi a confronto sono leggiadre cicogne. emo

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  • mima85
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13-05-12 20.17

pupazzo88 ha scritto:
Quindi io tramite la tastiera richiamo solo i suoni all'interno del R. senza la possibilità di modificarli


In teoria puoi modificarli anche con una master keyboard, ma devi mappare ogni controllo (pomelli, slider, ecc...) della tastiera ai parametri del D-550 che vuoi modificare. Per farlo devi guardare la tabella dell'implementazione MIDI (MIDI implementation chart in inglese) sul manuale del D-550, vedere ogni parametro a quale numero di CC (Control Change) è accoppiato ed assegnare questi numeri CC ai controlli sulla master keyboard.

La cosa si complica se pensiamo che i parametri del D-550 sono veramente tanti, quindi la maggior parte delle volte devi sceglierne solo alcuni da mappare sulla master keyboard, questo implica che devi sapere cosa scegliere. Siccome da quanto dici sei completamente a digiuno di sintesi e di MIDI, la cosa può diventare parecchio ostica.

Per darti un'idea, questo è il programmer esterno per i D-50/550, e quella pletora di slider si ripete per 4 volte dato che di fatto sono 4 i toni che possono suonare contemporaneamente sul D-50/550 (ogni tono lo selezioni usando i bottoni "PARTIAL SELECT", che come vedi sono 4).

Per ora quindi è meglio se ti accontenti di sperimentare con i suoni che trovi già nella macchina e cominci a prendere un po' di familiarità su cos'è il MIDI e come funziona/si usa, altrimenti rischi di perdere veramente la pazienza e fare sul serio quello che hai detto per scherzo emo

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  • pupazzo88
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13-05-12 21.33

Grazie grazie a tutti seguo il consiglio di mima85 e cerco di capire i fondamenti, se poi mi viene il matto di approfondire l'argomento so a chi rivolgermiemo

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  • drmacchius
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13-05-12 23.31

@ mima85
pupazzo88 ha scritto:
Quindi io tramite la tastiera richiamo solo i suoni all'interno del R. senza la possibilità di modificarli


In teoria puoi modificarli anche con una master keyboard, ma devi mappare ogni controllo (pomelli, slider, ecc...) della tastiera ai parametri del D-550 che vuoi modificare. Per farlo devi guardare la tabella dell'implementazione MIDI (MIDI implementation chart in inglese) sul manuale del D-550, vedere ogni parametro a quale numero di CC (Control Change) è accoppiato ed assegnare questi numeri CC ai controlli sulla master keyboard.

La cosa si complica se pensiamo che i parametri del D-550 sono veramente tanti, quindi la maggior parte delle volte devi sceglierne solo alcuni da mappare sulla master keyboard, questo implica che devi sapere cosa scegliere. Siccome da quanto dici sei completamente a digiuno di sintesi e di MIDI, la cosa può diventare parecchio ostica.

Per darti un'idea, questo è il programmer esterno per i D-50/550, e quella pletora di slider si ripete per 4 volte dato che di fatto sono 4 i toni che possono suonare contemporaneamente sul D-50/550 (ogni tono lo selezioni usando i bottoni "PARTIAL SELECT", che come vedi sono 4).

Per ora quindi è meglio se ti accontenti di sperimentare con i suoni che trovi già nella macchina e cominci a prendere un po' di familiarità su cos'è il MIDI e come funziona/si usa, altrimenti rischi di perdere veramente la pazienza e fare sul serio quello che hai detto per scherzo emo
vado un po' ot ma sono interessato anch'io. Vorrei provare a clonare la pg1000 con dei moduli bc della behringer.

Il modulo bcr dovrebbe avere sufficienti potenziometri o al limiti mettendone due in serie. Sono un po perplesso sul come fare. Devo collegare la master al midi in del controller behringer e il midi out del controller nel midi in del d550?

meglio un knob per ogni controllo o meglio sintetizzare la cosa con piü preset di un unico bcr?

so che la cosa hanno giä provato a farla in molti: sapete se si possono scaricare da qualche parte le mappature giä preparate per i controller behringer?

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  • bigsquash
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14-05-12 02.16

io non ho trovato mappature per il d già pronte.

i collegamenti vanno come li hai previsti tu.

continuo a chiedermi però perchè vuoi passare un sacco di tempo aprogrammare il bcr per fare una cosa che un pc ti fa fare in un secondo. a meno che tu non abbia proprio la necessità assoluta di suonare live modificando tutti i santi parametri del d550 ( tipo key follow, env depth, pitch env...), per modificare i suoni non solo se più veloce da pc, ma VEDI anche le curve di inviluppi e tutti i valori, cosa che sul display non vedrsti...

scusa se sono testardo, ma proprio non vedo il vantaggio... al massimo, per un utilizzo dal vivo, potrebbe servirti poter modifcare on the fly magari filter cutoff, resonance, ecc.... in quel caso i partial sono 4, e gli slider 8: uno slider per ognuno dei filtri e per ognuna delle risonanze, no?

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  • orange1978
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14-05-12 03.35

mima85 ha scritto:
In teoria puoi modificarli anche con una master keyboard, ma devi mappare ogni controllo (pomelli, slider, ecc...) della tastiera ai parametri del D-550 che vuoi modificare. Per farlo devi guardare la tabella dell'implementazione MIDI (MIDI implementation chart in inglese) sul manuale del D-550, vedere ogni parametro a quale numero di CC (Control Change) è accoppiato ed assegnare questi numeri CC ai controlli sulla master keyboard.


si ma attento che la d550 non riceve i dati dei parametri dal PG1000 tramite messaggi midi control change ma via sysex....molto piu complesso e lento....sarebbe infatti impossibile solo con i cc controllare tutti i parametri del synth, cosa invece possibile con altre macchine piu semplici.

il sysex risolve i problemi ma intasa di brutto la banda passante del midi che è gia limitata per via della mole di dati che richiede....è lo stesso sistema che implementa in sostanza la JD800 per esempio.
Edited 14 Mag. 2012 1:36

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  • drmacchius
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14-05-12 08.12

@ bigsquash
io non ho trovato mappature per il d già pronte.

i collegamenti vanno come li hai previsti tu.

continuo a chiedermi però perchè vuoi passare un sacco di tempo aprogrammare il bcr per fare una cosa che un pc ti fa fare in un secondo. a meno che tu non abbia proprio la necessità assoluta di suonare live modificando tutti i santi parametri del d550 ( tipo key follow, env depth, pitch env...), per modificare i suoni non solo se più veloce da pc, ma VEDI anche le curve di inviluppi e tutti i valori, cosa che sul display non vedrsti...

scusa se sono testardo, ma proprio non vedo il vantaggio... al massimo, per un utilizzo dal vivo, potrebbe servirti poter modifcare on the fly magari filter cutoff, resonance, ecc.... in quel caso i partial sono 4, e gli slider 8: uno slider per ognuno dei filtri e per ognuna delle risonanze, no?
....il computer lo si può anche usare, ma il gusto di avere i controlli sotto mano per cambiar il suono in estemporanea come con un VA/RA con le palle è un' altra cosa...............molto più gratificante del mouse. Non credi?

Il computer per caricare librerie o per vedere quello che fai sono d' accordo che sia comodo, ma un controller fisico ha il suo perchè..........non capisco perchè tu sia convinto del contrario....

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  • mima85
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14-05-12 10.35

orange1978 ha scritto:
si ma attento che la d550 non riceve i dati dei parametri dal PG1000 tramite messaggi midi control change ma via sysex


Giusto, mi sono sconfonduto emo

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  • pupazzo88
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17-05-12 17.58

Salve sto leggendo il manuale Del Roland, avrei ulteriori domandine 1) Cosa sono le voci UPPER e LOWER?
Poi da quello che leggo il d 550 lo si può usare in modo midi poly o mono, questi poi cambiano a seconda del modo operativo che scelgo whole, dual, split ecc ecc, comunque non mi è ben chiaro da cosa dipenda il modo poly dal mono? cioè se uso una tastiera mi va direttamente in poly o posso comunque usare mono?
poi il D ha 16 canali midi che vanno da 1 a 16, un "control" parametro di ricezione messaggi midi inviati dallo strumento esterno, c'è scritto che quando lo si usa in mono si deve inpostarlo su B- CH ma non specifica cosa devo impostare in poly!Cioè quando comprerò la tastiera come faccio a sapere che canali midi impostare e quali invia la tastiera?
Poi nei patch factors vi è sempre un canale base midi nel poly mode, mentre nel modo mono vi è il canale base più una serie di voci.. quste cose non le capisco, qualcuno che possiede il D può spiegarmele?

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  • bigsquash
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19-05-12 03.35

mamma che casino.

dunque: il D550 è uno strumento polifonico. Significa che puoi suonare più note alla volta (da 8 a 16).
NON è veramente multitimbrico. Che significa che puoi suoanre contemporaneamente più TIMBRI ( tipo batteria, basso, violini, tappeto ecc..)
Anche se non è proprio così, per amore di semplicità per ora assumiamo che sia come ti dico.
Il modo poly è quello che si usa comunemente per suonare una tastiera. Cioè tu scegli un canale midi per il d550 ( può ricevere su ognuno dei canali midi, è vero, ma non su tutti contemporaneamente) e imposti lo stesso sulla master key che comprerai: risultato semplice, premi un tasto sulla master, suona il d550. se tu setti la master sul canale 8 e il d550 sul 5, non sentirai suonare. Il parametro che devi settare è il MIDI CH basic (B CH).
sono stato di aiuto?

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19-05-12 15.20

si abbastanza grazie, comunque le voci upper e lower che sono?

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  • mima85
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19-05-12 22.03

pupazzo88 ha scritto:
comunque le voci upper e lower che sono?


Sono i 2 suoni che il D-50/D-550 può suonare conteporaneamente. C'è una scheda di espansione, che si chiama Musitronics, che porta la multitimbricità della macchina a 8 parti, rendendo quindi la macchina capace di suonare 8 tipi di suoni differenti.

Ogni suono è composto a sua volta da 2 elementi (oscillatori) che possono essere combinati ed elaborati con i filtri ed i generatori di inviluppo della catena di sintesi della macchina.

Per esempio su un D-50 a tastiera potrei programmare lo strumento in modo da mappare sui primi 24 tasti (2 ottave) un suono di basso, e sulle restanti ottave un suono di archi, e fare i miei bei accordi/melodie di archi mentre con la mano sinistra suono il basso sulle prime 2 ottave.

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  • pupazzo88
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20-05-12 11.12

capitoemo
Quanto costa l'espansione musitronics? non si riesce a farlo diventare multitimbrico con qualche programma su pc invece che acquistare l'espansione? uffa si aggiungono sempre nuovi componenti

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20-05-12 11.54

infatti l'espansione lo rende multitimbrico a 8 voci ma gli effetti restano sempre in comune, e anche i parametri common. Se vuoi un vero strumento multitimbtrico comprati qualcosa di diverso. Qui stiamo parlando di uno strumento dell'87. Sarebbe un po' come lamentarsi che uno steinway non fa i suoni di archi....

Sinceramente non ti consiglierei di comprarti la musitronics quando stai appena cominciando a conoscere lo strumento.

Non puoi farci tutto quello che vuoi con questo strumento, ma se ti piace la pasta del suono, come piace a me, non ti stancherai facilmente. comincia a goderti i suoni che ci sono, poi ne trovi tanti altri su web e prova anche quelli. poi man mano valuti se devi comprare la musitronics o no...

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20-05-12 13.26

ok quindi cambia poco se lo rendo multitimbrico nel caso del D da quel che ho capito i suoni sono solo più miscelati tra loro comunque due voci le posso usare anche nel key mode dual o split..
si si per ora mi va più che bene era solo per capire meglio i midi, comunque così com'è mi consente la ricezione di messaggi di aftertouch, bender, mod, volume,hold,porta,prog.c,effetto chase ecc che posso asegnare a dei tasti della tastiera?

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  • bigsquash
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20-05-12 13.59

tutti gli effetti che hai descritto sono assegnati a tutti i tasti contemporaneamente. Ma scusa, perchè non te lo suoni mentre leggi il manuale? così ti diverti e capisci di sicuro tutto molto prima....

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  • pupazzo88
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20-05-12 19.06

per ora sono senza tastiera

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