05-04-13 13.28
ha i tasti del juno G...neanche l'ho accesa..05-04-13 13.31
Il problema più grosso di quella tastiera se è identica a quella del Juno che possiedo e che fare un glissato diventa pericolosissimo in quanto è proprio fragile e far partire qualche tasto è una attimo05-04-13 15.40
Sticazzi, è proprio di carta velina allora
05-04-13 15.52
05-04-13 16.03
Se la tastiera è la stessa del juno il problema non è solo la dimensione ridotta, ma proprio la costruzione economica. Fai un bel glissato di palmo e vedi se non ti volano via una decina di tasti. Ci ho suonato per un paio d'anni sopra il Juno facendo anche pezzi di rock'n'roll e siamo quasi a livelli di insuonabilità in questi ambiti!05-04-13 16.07
dieci tasti.
05-04-13 16.43
Nn è ancora disponibile in Puglia,dovrò aspettare un mesetto o provare un JunoD o similia05-04-13 17.43
dieci tasti.
06-04-13 02.54
dieci tasti.
06-04-13 03.10
09-06-13 12.55
Posto alcune info, dopo aver provato il vr 09, di cui si dovrebbe essere a conoscenza PRIMA di comperare questo synth:09-06-13 15.11
Uno strumento per dilettanti è uno strumento per dilettanti. Occhio, perché le features di per sé non dicono nulla ed è per questo che credo poco al paragone col vr760 o col vr 700. Apparentemente può avere pianoforti o organi migliori del Nord Stage Classic, ma ci credo poco, perché il mondo degli strumenti musicali digitali è traditore e magari quello che ti pare bello suonato da solo non buca nel mix di una band. Insomma occhio e orecchio, perché uno strumento per dilettanti è uno strumento per dilettanti.09-06-13 15.25
CIao!! la meccanica è adeguata, non è "di merda", Io l' ho provato solo con le cuffie per cui l'uscita live con un gruppo non è testata da parte mia. LEggo però su un forum americano di persone che hanno cominciato a usarlo come alternativa al mojo, in locali piccoli o low budget e sono entusiasti. Ti dico, i suoni sono sorprendentemente buoni, e io il nord stage l'ho ridato indietro dopo un mese di tentativi, proprio perché dal vivo era fino, digitale, zanzaroso. Certo è unpo strumento più curato, nell'ardware e nella concezione, ma l'organizzazione del vr 09 è vincente, è molto più flessibile di un vr 700, che neanche ha un display, zero editing di effetti e suoni non organo, e che ha oscure combinazioni di tasti per fare qualunque cosa ( e però una tastiera favolosa).09-06-13 15.36
La meccanica, nella migliore delle ipotesi (se non hanno risparmiato ancora di più) sarà quella del Juno D/G/Di e tutta la compagnia... adeguata è una parolona! E' roba economica e se ha questi "bug" (che sono VOLUTI, altrimenti vorrebbe dire che "non si sono accorti" di problemi del genere in fase di programmazione, cosa impossibile) lascia perdere.
09-06-13 15.53
Che dire, hai ragione. Per il prezzo occhio che si trova a meno di 800 euro a cercare bene il vr 09. La meccanica non è di merda. PEr meccanica VERAMENTe economica intendo, per dire, psr e-423 yamaha, tastiere didattiche o, più grave, gem equinox 76. Ho letto di tasti più piccoli...errato, la dimensione è normale, e il feel è quello del tasto synth, alla roland d-50, e non quello plasticoso che si dice. Non ho avuto il juno, non saprei. La meccanica waterfall più bella che ho avuto modo di suonare in un clone ce l'ha il vr700 (ho suonato e conosco bene vk7, vr700, nord stage, k2600x, pc3, D50, nord stage).09-06-13 16.12
Vedi che con le tue riflessioni dunque stai dando ragione a chi l'ha definito uno strumento da dilettanti per come si intende oggi tale strumento: uno strumento con ottimi suoni (magari nella stanza o nel localino ovviamente, perché non tutti vanno a Woodstock a suonare, per carità) ma con l'editor per ipad o iphone, meccaniche vergognose tipo il Juno D e simili che (al di là degli escrementi utilizzati per descriverla) ho avuto e che per quanto ci si possa adattare, non me la sento di dire che siano meccaniche discrete.
09-06-13 16.18
..ma infatti il paragone con il jupiter 50, che è uno strumento serio e costa solo 500-600 euro di più, è trascurabile solo alla luce del fatto che forse progettando il vr in Roland hanno pensato più alla trasportabilità totale e integrazione di un pò di tutto (poi che sia un pò tutto scadente è un dato di fatto) ma chi vuole uno strumento ultraportatile e che abbia un pò tutto, si accontenta, anche se può permettersi un jupiter... farà anche cagare, ma per portarlo in sala prove magari in motorino è il massimo..
09-06-13 16.21
Sì ma il nocciolo della questione, in partenza, era il problema di non poter gestire (in split o layer) il volume di una zona soltanto... poi la trasportabilità e tutto il resto ok. Non è una SVISTA... io questo volevo dire... se poi correggono questa cosa, meglio. Ormai "fino a 1000 euro" è la fascia delle belle cosine ma con tante mancanze... "fino a 2000" ci puoi lavorare senza grossi problemi e "oltre i 2000 euro" ci puoi lavorare anche a xfactor
09-06-13 16.28
E' un'altra cosa che non capisco, l'editor SOLO per IPAD: o meglio, benissimo, ma allora perché non anche per pc, e magari una lista dei SYS EX da impostare così puoi farlo anche con qualsiasi midi controller? Non ci vuole niente, non è più o meno dilettantistico è solo ottuso. Per i tasti, mentre sono sicuro che non sono più stretti, non posso giurare sul fatto che non siano più corti, ma mi sembrava tutto piuttosto suonabile. anche la risposta del piano la trovavo gradevole, mentre sul vr 700 inneschi troppo facilmente la dinamica alta (devi accarezzare le note altrimenti senti subentrare il campione di piano "pigiato", mi ci sono dovuto abituare). Inoltre ho notato che la risposta dinamica della tastiera ha 12 ( mi sembra) livelli di sensibilità, cosa apprezzabile. OCchio non sono i volumi che non puoi controllare, quelli li puoi controllare benissimo: la leva rossa per l'organo e tastini a freccia per le sezioni PIANO e SYNTH. QUello che non puoi controllare è il routing degli effetti!!! se hai il leslie in funzione, ti ci entra anche il piano!!!!! o il SYNTH!! o la qualunque!!!!