14-05-13 00.27
@ robtrz
orange1978 ha scritto:
e in certi verticali di nuova generazione cé anche lo scappamento che consente come sui coda i ribattuti veloci piu comodamente.....
non so se ti rendi conto della castronata colossale che hai appena scritto, così dimostri solo di non sapere neanche come è fatta la meccanica di un pianoforte, e poi la disinformazione la farei io...
sei pregato di correggere la tua affermazione; tu la devi correggere, io non correggerò nulla.
orange1978 ha scritto:
é anche una questione di fascino, vuoi mettere per un bambino il fascino che possiede uno strumento come un pianoforte vero contro una misera pianola di plastica?
un digitale con il mobile come il Kawai Cn34 ha lo stesso fascino, suona meglio, costa molto meno e ha molte potenzialità in più (cuffia, personalizzazione del suono, ecc.)
Edited 17 Mag. 2013 15:56
anche i verticali hanno midi, cuffie....un silent piano, di giorno usi l'acustico, nelle ore serali attivi l'elettronica e funziona come un digitale normalissimo, ma con il tasto in vero legno (bianchi e neri, non solo bianchi come certi modelli yamaha), e meccanica con la leva, scappamento.....un vero piano combinato a un digitale.
oggi chi studia seriamente sceglie uno di questi, sono consigliatissimi da qualsiasi insegnante, oppure un coda con il sistema silent se puoi permettertelo.
i digitali puri sono per chi ha poco spazio, o per chi ha gia un piano acustico e non vuole spendere molto, ma potendoselo permettere.....inoltre chi sceglie gli "stage pianos" lo fa per ragioni di portabilitá, non certo di studio.
se invece lo scopo é masturbarsi con i ritmi, i suoni etc....concordo che un digitale tipo clavinova cdp dia piu soddisfazioni ma non parliamo allora di suonare il pianoforte, parliamo di divertirti con un mega arranger/piano digitale.
personalizzazione del suono.......in che film? intendi il roland piano designer? ok, sui roland cé ma....per studiare quanto é indispensabile?
con un acustico il suono lo personalizzi con una buona accordatura e con le dita, sono le mani che fanno il suono su un piano acustico e permettono il controllo del suono,grazie al peso, al gesto, all'articolazione, e questo succede su qualsiasi strumento acustico, compreso piano verticale, il suono pieno di un insegnante abile o di un concertista lo si sente anche su un verticale, non serve avere per forza un coda, se suona un allievo mediocre del quarto anno e sullo stesso verticale suona pollini, si sente eccome la differenza.
Edited 13 Mag. 2013 22:30