Casio ap-650: ne vale la pena?

  • robtrz
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14-05-13 00.58

orange1978 ha scritto:
anche i verticali hanno midi, cuffie....un silent piano, di giorno usi l'acustico, nelle ore serali attivi l'elettronica e funziona come un digitale normalissimo, ma con il tasto in vero legno (bianchi e neri, non solo bianchi come certi modelli yamaha), e meccanica con la leva, scappamento.....un vero piano combinato a un digitale.

oggi chi studia seriamente sceglie uno di questi, sono consigliatissimi da qualsiasi insegnante, oppure un coda con il sistema silent se puoi permettertelo.


Questo thread è partito con l'ap650, poi qualcuno, a sproposito, a cominciato a consigliare un piano verticale, e adesso, a furia di cazzate, siamo finiti con i silent piano (certo i silent coda Yamaha e Kawai sarebbero la soluzione migliore, ma si parte da 13000 euro in su).
Non è un pò OT?
Io almeno un paio di valide demo dell'ap450 le ho postate.
Per tornare in tema ci sono anche i Casio PX-750 e 850, molto carini.
  • orange1978
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14-05-13 04.39

.....le cazzate continui a spararle tu.

1) i silent piano non esistono solo a coda! emoemo sono almeno 20 anni che ci sono i verticali con sistema silent, mi ricordo gia il farfisa/furcht nigth and day nel 1993.
oggi qualsiasi produttore, anche coreano, ha in catalogo varianti verticali con sistema silent, informati se non ci credi, un kawai o uno yamaha tipo b5 se non sbaglio, esiste eccome in versione silent da piu di dieci anni, quando attivi la sordina spostandola si innesta il sistema silent, e il costo é dai 3500/4000 in su, senza contare che puoi noleggiarlo per due anni ed eventualmente scalarlo se decidi di riscattarlo, e hai un piano vero e un digitale.

2)
robtrz ha scritto:
Per tornare in tema ci sono anche i Casio PX-750 e 850, molto carini.


i casio che dici tu non sono brutti, ma sono pesanti....le meccaniche sono rigide, altro che verticali, stancano....io che sono abituato a un coda kawai e alla korg sv1/88 che non é certo light, sui casio mi spacco le dita, sono meccaniche lente, con il ritorno lento, poco adatte a sviluppare una tecnica pianistica, proprio perché non sono pianistiche per un cazzo.

se proprio vogliamo parlare di digitali adatti allo studio ci sono modelli roland tipo hp307 o hp507....il resto é poco adatto per imparare.
  • robtrz
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14-05-13 10.05

orange1978 ha scritto:
1) i silent piano non esistono solo a coda! emoemo sono almeno 20 anni che ci sono i verticali con sistema silent, mi ricordo gia il farfisa/furcht nigth and day nel 1993.


continui a travisare quello che dico, lo so bene che i silenziatori esistono da 20 anni, ho solo detto che i migliori sistemi sono quelli originali montati sui coda Yamaha o Kawai (direttamente dal produttore).

orange1978 ha scritto:
i casio che dici tu non sono brutti, ma sono pesanti....le meccaniche sono rigide, altro che verticali, stancano....io che sono abituato a un coda kawai e alla korg sv1/88 che non é certo light, sui casio mi spacco le dita, sono meccaniche lente, con il ritorno lento, poco adatte a sviluppare una tecnica pianistica, proprio perché non sono pianistiche per un cazzo.


pesanti i Casio non direi, lo Yamaha P105 è più pesante, e poi riguardo alla lentezza non sono ancora riuscito a dimostrare una lentezza maggiore del P105, che è molto reattivo; sembrano lenti ma in realtà il p105 non sembra essere più veloce, anche se il tasto casio è effettivamente più corto

orange1978 ha scritto:
se proprio vogliamo parlare di digitali adatti allo studio ci sono modelli roland tipo hp307 o hp507....il resto é poco adatto per imparare.


gli hp307-507 non li ho provati ma se sono come l'fp7 non sono per nulla adatti, l'fp7 è molto leggero e facile e quindi diseducativo.
Edited 17 Mag. 2013 16:02
  • MarcoC
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14-05-13 11.10

Di solito le tastiere Roland hanno una corsa leggermente più corta e sono più leggere di Yamaha.
Io preferisco meccaniche tipo CP33, abbastanza "dure" perchè "purtroppo" ho sempre studiato su un verticale anche se due anni fa ho preso un 3/4 Kawai, ed ho sempre trovato un po' di difficoltà su strumenti tipo RD, ma è una questione di abitudine.
Sto provando in una sala dove c'è un RD qualcosa (non il 700 e nemmeno il 300) e devo dire che il suono di piano esce molto bene (gli altri fanno cacare) però la tastiera continua a non convincermi.
Comunque mi sa che il nostro amico è fuggito dopo essersi perso nelle nostre discussioni emo
Alla fine a lui non interessa nè un verticale nè un silent nè tantomeno uno stage piano . . . ha chiesto un consiglio su un pianoforte digitale con mobile per accontentare la figlia e la moglie . . . riusciamo a dargli un consiglio pertinente?!

14-05-13 11.23

orange1978 ha scritto:
mi ricordo gia il farfisa/furcht nigth and day nel 1993


Lascia Farfisa e togli Furcht... tra l'altro, ho avuto il piacere di conoscere uno dei progettisti a Piano City domenica scorsa: progettato nel 1990, commercializzato nel 1991 e in produzione fino al 98'.

orange1978 ha scritto:
i casio che dici tu non sono brutti, ma sono pesanti...


Pesanti?
I Privia PX (tra cui i due modelli segnalati) sono tra i più leggeri in circolazione (30kg circa ciascuno); i Celviano pesano solo qualche chilo in più...

Ragà, francamente non vi capisco: sapete entrambi che su certi argomenti pesa il feeling personale, quindi calma e gesso... altrimenti diventa una questione "a due" poco utile al prossimo (se non per verificare ogni tanto fino a dove arriva l'insulto).

Ricordo ancora le parole scritte da un forumer qualche anno fa in un thread analogo: "per far valere un'opinione ci vuole anche stile": a buon intenditor...


Peace
R.Gerbi
  • orange1978
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14-05-13 14.57

@ Riccardo_Gerbi
orange1978 ha scritto:
mi ricordo gia il farfisa/furcht nigth and day nel 1993


Lascia Farfisa e togli Furcht... tra l'altro, ho avuto il piacere di conoscere uno dei progettisti a Piano City domenica scorsa: progettato nel 1990, commercializzato nel 1991 e in produzione fino al 98'.

orange1978 ha scritto:
i casio che dici tu non sono brutti, ma sono pesanti...


Pesanti?
I Privia PX (tra cui i due modelli segnalati) sono tra i più leggeri in circolazione (30kg circa ciascuno); i Celviano pesano solo qualche chilo in più...

Ragà, francamente non vi capisco: sapete entrambi che su certi argomenti pesa il feeling personale, quindi calma e gesso... altrimenti diventa una questione "a due" poco utile al prossimo (se non per verificare ogni tanto fino a dove arriva l'insulto).

Ricordo ancora le parole scritte da un forumer qualche anno fa in un thread analogo: "per far valere un'opinione ci vuole anche stile": a buon intenditor...


Peace
R.Gerbi
Ma che c'entrano 30kg, parlo delle meccaniche che sono pesanti!! emo

sul night and day mi sono confuso intendevo furstein non furcht.
  • losfogos
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14-05-13 15.43

Riccardo_Gerbi ha scritto:
: "per far valere un'opinione ci vuole anche stile": a buon intenditor...


1-0 e palla al centro emo
  • robtrz
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14-05-13 15.49

Riccardo_Gerbi ha scritto:
"per far valere un'opinione ci vuole anche stile": a buon intenditor...


emo

14-05-13 18.16

orange1978 ha scritto:
Ma che c'entrano 30kg, parlo delle meccaniche che sono pesanti!! emo


Mi perdoni se ho confuso...
Ho colto il senso del messaggio: guai a contraddirla... Torno a lurkare.

Un saluto a tutti
R.Gerbi
  • orange1978
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14-05-13 19.14

riccardo lo sai bene che non é cosi, tu parli di stile....ma come puo un musicista serio sentire discorsi assurdi, del tipo:

-il pianoforte verticale non é un vero pianofprte ma un surrogato del piano a coda e se ci fosse stata l'elettricitá non lo avrebbero inventato, avrebbero avuto il digitale gia nel 1800

-un digitale per studiare é meglio di un pianoforte verticale perché un verticale non é in realtá un pianoforte

.....gia siamo al delirio, allora io ribadisco che un verticale ha cmq il martelletto, le corde, la leva, I tasti in legno....e dato che un digitale non ha nulla di tutto cio, come si fa a preferirlo a un vero piano verticale in buono stato ovviamente (mi sembra sottointeso che per verticale non si debba automaticamente pensare a un piano da saloon scassato).
Con un verticale puoi studiare al meglio la caduta, il peso, il fraseggio, cose fomdamentali per una corretta impostazione all'inizio, la prova é che parecchi concertisti oggi lo usano insieme al coda per allenarsi su certi esercizi dato che si fa piu fatica.

Ecco la replica:

-il peso? ha ha ha ha ha.....la caduta? Su un verticale? A ha hhh ha hha.
Su un verticale non si puo sviluppare una buona tecnica, perché non é un vero pianoforte!

(che cazzo cé da ridere scusate, me lo spiegate? Io parlo di um cosa scientifica e normale per ogni pianoforte, avró visto decine di insegnanti dire queste parole, io compreso, in conservatorio, in accademia, ad allievi usando dei verticali....e vengo pure deriso? É assurdo)

Poi dite di mantenere stile.....ma quale stile?

Qui si tratta di profonda ignoranza, ci sta cje per studiare oggi con un buon digitale si puo iniziare e conosco qualcuno che fino al quimto anno ci é arrivato, ma non esiste dire che un verticale non permetta di studiare e che su un digitale si studia meglio, quando per piu di un secolo milioni di studenti ci hanno fatto gli esami....

Queste cose non sono tollerabili in un forum, é cattiva informazione, le cose vanno dette come stanno, ossia

LA COSA MIGLIORE PER STUDIARE É UN VERO PIANO, CODA O VERTICALE, ovviamente in ottimo ststo non scassato.....poi se proprio non ci sono le possibilitá nemmeno con un noleggio, allora si puo pensare a un piano digitale, piuttosto che niente.

Questa é la realtá che QUALSIASI INSEGNANTE SERIO come me direbbe a un suo allievo.

Poi se I vst vi hanno drogati, non so che dire, ora capisco perché la musica si sta riducendo cosi, si arriva a preferire un succo di arancia sintetico che una vera spremuta...addirittura si direbbe che un arancia non é vera, lo é di piu quella finta!

  • efis007
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14-05-13 21.14

robtrz ha scritto:
un digitale con il mobile come il Kawai Cn34 ha lo stesso fascino, suona meglio, costa molto meno e ha molte potenzialità in più (cuffia, personalizzazione del suono, ecc.) emo

Scusa ma come fa uno strumento finto a suonare meglio di uno vero?
Ma sei fuori?
Un digitale è uno strumento finto al 100%, talmente finto che non ha neanche il "suo suono" perchè il suono di un digitale è interamente dipendente dall'impianto che ci colleghi o da che cuffia usi.
E' l'impianto o la cuffia a darti il "suono", mica lo strumento.
Un piano vero invece ha il suo suono, reale, vero, acustico, ad infinite sfumature, infiniti livelli, infinite risonanze, infiniti colori.
Non esiste una nota uguale all'altra su un piano acustico.
Ne oggi.
Ne domani.
Ne dopodomani.
Il digitale invece è sempre uguale, è come una fotografia, ogni volta che abbassi un tasto ti viene riproposta la stessa campionatura sempre identica, il suono non cambia mai, è sempre quello, è solo una imitazione (fatta male) di uno strumento reale che non imita niente, suona di suo, dal vero, senza mixer, senza casse, senza cuffie, senza artifizi elettrici che falsificano ulteriormente il suono (già statico) dello strumento.

14-05-13 22.32

orange1978 ha scritto:
riccardo lo sai bene che non é cosi, tu parli di stile


E lo ribadisco...

Non frequento il forum con assiduità, ma ricordo discussioni simili con un altro forumer in seguito scomparso (Kyma, se non erro...); anche lui dimostrava ottime conoscenze della materia, ma (e non me ne voglia) l'approccio con il prossimo era pari alla famosa frase del Marchese del Grillo:"io so io, e voi nun siete un....".

Nel tuo caso, l'invito fatto qui non brilla in termini di stile, e ha pure il sapore della provocazione...
Se qualcuno non capisce quanto esponi, mettiti il cuore in pace e amen: gli argomenti sono sul piatto e chi legge può giudicare, stop.

Fomentare la crociata o insultarlo a cosa porta?

Ci perdi tu in termini di credibilità e i vari thread dove inserisci l'argomento "vanno a ramengo", perché se provochi c'è da aspettarsi la reazione della controparte (confido nel buonsenso altrui...), e gli altri scappano...

Puoi aver scritto un trattato sul pianoforte degno della pubblicazione in libreria, ma se non ti legge più nessuno a causa dello stile adottato...

Kyma a suo tempo non colse, spero che con te sia diverso.

R.Gerbi






  • MarcoC
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14-05-13 22.42

D'accordo con Riccardo . . . stile ed educazione prima di tutto.
  • Markelly
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14-05-13 23.40

Riccardo_Gerbi ha scritto:
Kyma a suo tempo non colse, spero che con te sia diverso.


Lo dico, non lo dico????!!??!?!? emo
  • gabrieleagosta
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14-05-13 23.52

Riccardo_Gerbi ha scritto:
(Kyma, se non erro...)


Kyma e Orange sono la stessa persona.


Aggiungo, già che ci sono, che sarebbe bene moderare un po' i toni, evitare linguaggi aggressivi e mantenere un comportamento educato e costruttivo. Mi rivolgo a tutti indistintamente.

Grazie.
Edited 14 Mag. 2013 21:56
  • Markelly
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14-05-13 23.53

@ gabrieleagosta
Riccardo_Gerbi ha scritto:
(Kyma, se non erro...)


Kyma e Orange sono la stessa persona.


Aggiungo, già che ci sono, che sarebbe bene moderare un po' i toni, evitare linguaggi aggressivi e mantenere un comportamento educato e costruttivo. Mi rivolgo a tutti indistintamente.

Grazie.
Edited 14 Mag. 2013 21:56
Eh eh eh, ok l'hai detto tu! emo
  • robtrz
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15-05-13 00.19

Faccio un pò di autocritica.
Ammetto di essermi espresso male quando ho ironizzato sui fondamentali della tecnica pianistica a proposito del pianoforte verticale, tanto da aver dato l'impressione che essi non si debbano applicare su un pianoforte verticale, il che invece, ovviamente, non è.
Di qui la fervorosa indignazione di chi, come arancia gasata, pensa di aver scoperto l'acqua calda (cioè l'applicazione dei fondamentali pianistici anche sui pianoforti verticali).
La mia ironia era rivolta al fatto di considerare il pianoforte verticale l'unico vero strumento (oltre al coda, ovviamente) su cui acquisire correttamente i fondamentali pianistici.
E ciò è falso, e qui sta la vera disinformazione spacciata per dogma.
I fondamentali possono essere acquisiti anche su un piano digitale di qualità, come per es. il Kawai Es7 o Cn34, che per potenzialità espressive e dinamiche non è di certo inferiore a un verticale 'di qualità', se mai ne esistono.
Se poi affianchiamo a una ottima tastiera pesata una libreria di eccezionale qualità come Ivory, o una generazione a modelli fisici come Pianoteq, ecco che il divario rispetto al verticale aumenta enormemente, perchè le potenzialità espressive e dinamiche di un tale connubio VST-controller sono enormemente superiori a quelle, scarse e scadenti, di un pianoforte verticale.
O vogliamo forse sostenere che un verticale ha un suono 'bello' e una dinamica e una timbrica 'ampie'?
Ma per piacere non facciamo ridere le galline.
Un suono 'sintetico' eccezionale come Pianoteq ha infinite maggiori potenzialità, espressive, timbriche, dinamiche, e siamo solo all'inizio dell'innovazione tecnologica.
Perchè il suono di una generazione di qualità non è affatto 'sempre uguale, come una fotografia, con la stessa campionatura sempre identica, che non cambia mai, è sempre quello, è solo una imitazione (fatta male) di uno strumento reale che non imita niente, suona di suo, dal vero, senza mixer, senza casse, senza cuffie, senza artifizi elettrici che falsificano ulteriormente il suono (già statico) dello strumento'.
Il suono di una generazione di qualità, invece 'ha il suo suono, reale, vero, digitale, con infinite sfumature, infiniti livelli, infinite risonanze, infiniti colori, suona di suo, dal vero, con il mixer, con le casse, con le cuffie, con quegli artifizi elettrici che arricchiscono ulteriormente il suono (per nulla statico) dello strumento...'
Meraviglie della tecnologia...
E siamo solo agli inizi...
(Vabbè, ormai siamo pesantemente OT, tant'è...)

P.S. Anche il pianoforte verticale è 'finto' rispetto al piano a coda, e poco importa che abbia corde, martelli e una meccanica 'giocattolo'.
Edited 17 Mag. 2013 20:59

15-05-13 00.28

gabrieleagosta ha scritto:
Kyma e Orange sono la stessa persona.


Beh, allora mi astengo da ulteriori giudizi.

R.Gerbi
  • zavaton
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15-05-13 00.56

robtrz ha scritto:
Vabbè, ormai siamo pesantemente OT, tant'è...


tant'è... che come ha cercato di farti capire orange ne hai sparate a josa emo

Immagino le risate di coloro che leggeranno tutto sto thread emo
  • zavaton
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15-05-13 01.12

Riccardo_Gerbi ha scritto:
Ci perdi tu in termini di credibilità e i vari thread dove inserisci l'argomento "vanno a ramengo"


La credibilità è più facile che la perda chi in modo molto educato le spara troppo grosse piuttosto che uno pur alle volte usando un linguaggio colorito dimostra competenza e preparazione.