Il grande Keith Emerson ci ha lasciati.

  • tsuki
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12-03-16 14.44

Si avevo sentito anch'io che aveva l'Artrite Reumatoide....In effetti ho visto un filmato abbastanza recente su internet in cui non sembrava nemmeno lui...Suonava praticamente con due dita...Lui che aveva una tecnica straordinaria e rivoluzionaria....Un genio.......
Ad ogni modo Michelet,l'AR non si puo' scatenare "suonando forsennatamente" in quanto è una malattia autoimmune,cioè da anticorpi autoprodotti che attaccano il nostro stesso organismo....Mi spiace tantissimo ad ogni modo.Con lui da ragazzo ho scoperto il Moog ed un certo modo diverso di concepire la musica...Era un istrione ma anche un grandissimo artista.Alcune sue esibizioni le considero al limite del possibile per tecnica ,velicita' ed espressione...era pazzesco...R.I.P.

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  • pj_korg_tri
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12-03-16 15.41

quando ho letto la notizia e' stato uno shock.. e poi subito dopo una grande tristezza.

cerchero di ricordarlo nell'ultima esibizione che ho visto a Savona. (ricordo oltre al piano acustico e organo, aveva suonato anche il Triton Extreme e l'Oasys).. ha dato l'ennesima lezione!!

RIP

P.

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  • Thasaidon
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12-03-16 16.17

Non ci sono parole... E' stato il primo, e il creatore di qualcosa che resterà nella storia. RIP

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  • SimonKeyb
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12-03-16 17.32

Settimana prossima aveva una serie di concerti in piano solo in Giappone.
Nonostante le frequenti cure e ripetuti annullamenti di concerti per motivi legati ai nervi delle braccia di cui soffre da molti anni, non ha mai voluto ritirarsi completamente dalle scene. Eppure aveva apparentemente un esistenza serena..

La giovane e bella compagna giapponese, la casa in California, gli amici, la passione per le moto e il volo... per lui la cosa che aveva più peso era la musica; e quando la salute si è messa di traverso ha sempre sofferto molto, tant'è che ha dichiarato che aveva meditato il suicidio più volte, quando per la prima volta all'inizio degli anni 90 fu costretto ad annullare intere tournee per sottoporsi alle prime di una lunga serie di cure (talvolta con tanto di pubblicazione di certificati medici firmati nel suo sito per giustificarsi).

So solo che ho visto l'anno scorso Rick Wakeman in piano solo e macina più di quando aveva 20 anni; infaticabile e impeccabile. Emerson è stato molto sfortunato purtroppo.

Se ne è andato proprio da icoconoclasta qual era, dopo aver distrutto più e più volte sul palco lo strumento che adorava (l'Hammond), ha voluto concludere distruggendo definitivamente se stesso.
Un immagine poeticamente consolatoria, anche se non meno triste.

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  • anonimo
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12-03-16 17.59

@ SimonKeyb
Settimana prossima aveva una serie di concerti in piano solo in Giappone.
Nonostante le frequenti cure e ripetuti annullamenti di concerti per motivi legati ai nervi delle braccia di cui soffre da molti anni, non ha mai voluto ritirarsi completamente dalle scene. Eppure aveva apparentemente un esistenza serena..

La giovane e bella compagna giapponese, la casa in California, gli amici, la passione per le moto e il volo... per lui la cosa che aveva più peso era la musica; e quando la salute si è messa di traverso ha sempre sofferto molto, tant'è che ha dichiarato che aveva meditato il suicidio più volte, quando per la prima volta all'inizio degli anni 90 fu costretto ad annullare intere tournee per sottoporsi alle prime di una lunga serie di cure (talvolta con tanto di pubblicazione di certificati medici firmati nel suo sito per giustificarsi).

So solo che ho visto l'anno scorso Rick Wakeman in piano solo e macina più di quando aveva 20 anni; infaticabile e impeccabile. Emerson è stato molto sfortunato purtroppo.

Se ne è andato proprio da icoconoclasta qual era, dopo aver distrutto più e più volte sul palco lo strumento che adorava (l'Hammond), ha voluto concludere distruggendo definitivamente se stesso.
Un immagine poeticamente consolatoria, anche se non meno triste.
"l'uomo distrugge tutto ciò che ama"

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  • doremi58
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12-03-16 19.57

peccato, un grande davvero.

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  • giosanta
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12-03-16 20.27

Genio assoluto, mito irraggiungibile.
Addio e grazie Grande Keith.

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13-03-16 13.15

Perdita enorme ma, al contrario di altri grandi recentemente scomparsi, lui ha scelto di andarsene.

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  • Markelly
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13-03-16 13.20

È stato un grande, rimarrà nella storia.

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  • mima85
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13-03-16 14.33

@ Aleilpresidente
Perdita enorme ma, al contrario di altri grandi recentemente scomparsi, lui ha scelto di andarsene.
Infatti, pensavo la stessa cosa. Per quanto sia un'enorme perdita quella di Keith, così "a pelle" mi fa meno impressione di quelle per esempio di Jon Lord, Ray Manzarek, Rick Wright, ed altri come loro che se ne sono andati a seguito di terribili malattie.

La pallottola in testa decidi tu di sparartela. Un cancro aggressivo decide lui per te, non ti lascia scampo, ti porta via e basta. E tu non puoi fare niente.

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  • Deckard
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13-03-16 15.44

@ mima85
Infatti, pensavo la stessa cosa. Per quanto sia un'enorme perdita quella di Keith, così "a pelle" mi fa meno impressione di quelle per esempio di Jon Lord, Ray Manzarek, Rick Wright, ed altri come loro che se ne sono andati a seguito di terribili malattie.

La pallottola in testa decidi tu di sparartela. Un cancro aggressivo decide lui per te, non ti lascia scampo, ti porta via e basta. E tu non puoi fare niente.
Mmm...argomento vasto, delicato e molto spinoso quello del suicidio...io preferisco non commentare

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  • textars
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13-03-16 21.31

… RIP… A me piace ricordarlo cosi.emoemoemoemo
emo

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  • SimonKeyb
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13-03-16 21.59

mima85 ha scritto:
La pallottola in testa decidi tu di sparartela. Un cancro aggressivo decide lui per te, non ti lascia scampo, ti porta via e basta. E tu non puoi fare niente.

Non direi proprio. Una persona che si uccide lo fa perchè il peso di vivere diventa una sofferenza insopportabile, tanto da spingerti a rifiutare la vita stessa. Secondo me è una cosa piuttosto tragica se pensi a cosa lo ha spinto a farlo, senza togliere nulla al calvario di chi viene consumato dalla malattia.

Non è il tuo caso, ma spesso si legge gente che afferma che chi si suicida è un vigliacco. Ecco, io penso che questi o sono molto ingenui o della vita vera non sanno proprio niente. Perchè diciamoci la verità, a volte vivere può essere proprio una merda.

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  • greg
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13-03-16 22.06

La natura umana (non lo reputo un complimento), e' troppo complessa, contorta, per stare qui a giudicare o valutare l'accaduto. Io cominciai ad amarlo nella sigla del rivoluzionario Odeon, tutto quanto fa spettacolo, Honky tonky train blues. Poi i suoi incredibili concerti con ELP e il suo mostruoso Moog.......nient'altro da aggiungere. Solo lacrime amare

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  • textars
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13-03-16 22.11

greg ha scritto:
Io cominciai ad amarlo nella sigla del rivoluzionario Odeon, tutto quanto fa spettacolo, Honky tonky train blues.

… Al conservatorio lo suonavamo spesso, nelle ore di intervallo, come sfida tra virtuosi del pianoforte…. Magari in difficoltà con le sonate di Clementi, ci davamo dentro come forsennati con la mitica sigla…
Se ne è andata una parte della mia vita….
emo

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  • greg
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13-03-16 22.13

ti capisco

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  • mima85
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13-03-16 23.48

Deckard ha scritto:
Mmm...argomento vasto, delicato e molto spinoso quello del suicidio...io preferisco non commentare


SimonKeyb ha scritto:
Non è il tuo caso, ma spesso si legge gente che afferma che chi si suicida è un vigliacco.


Nono, non intendevo assolutamente dir quello, lungi da me. Non era su questo che volevo far vertere il discorso, ne tantomeno sulla legittimità o meno di un gesto del genere. Anzi io sono il primo che pensa che uno della sua vita debba esserne padrone al 100%, anche nel momento in cui decide di togliersela. Ci possono essere 1000 ragioni per cui uno arriva a prendere una decisione così drastica, 1000 ragioni di cui non ne sappiamo niente perché è tutto nella testa della persona, e quindi nessuno può giudicare.

Ma è proprio la sensazione "a pelle", di quello parlavo. Un suicidio è certamente una cosa terribile, così come terribili sono le circostanze che possono portare una persona a compiere questo gesto.

Però, è pur sempre un evento sotto il controllo della persona, nel senso che è la persona che decide di compiere il gesto estremo. Una malattia grave no, ti prende e se decide di portarti via, lo fa e basta. A me fa più impressione leggere di una persona che muore a causa di un cancro o di un'altra grave malattia che di una che si suicida.

È proprio la sensazione a pelle che provo nel leggere la notizia, al di fuori di qualsiasi discorso sulla legittimità o meno di un gesto estremo e sui motivi che portano una persona a scegliere di farla finita.
Edited 13 Mar. 2016 22:50

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  • ruggero
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14-03-16 10.05

Io dico la mia... premetto che sono cristiano e pure praticante e quindi per me la vita che sia sana o malata è da salvaguardare. La cosa che fa la differenza è quanto più una persona riesce a convivere con la propria disabilità tanto più secondo me ha rispetto per la vita e rispetto dei propri limiti di persona.

Per me Keith è stato un maestro... il fatto che abbia deciso di togliersi la vita non è aspetto che mi permetta di entrare a criticare o meno o dire che abbia sbagliato o meno. Dico solo che mi fa tristezza vedere quanto un uomo così sicuro di sé sul palco, si sia sgretolato di fronte alla malattia. Mi vengono in mente persone come Michael J. Fox, Cassius Clay, Steve Jobbs. Mi duole capire che per Keith il palco era tutto ... e solo quello era il suo mondo. Anche se aveva queste mani malate, la sua presenza, la sua esperienza poteva essere un dono per tanti. La sua testardaggine a voler suonare in cattive condizioni di salute l'ha portato ad esporsi al ludibrio pubblico. Se avesse accettato i suoi limiti e avesse appeso "le tastiere al chiodo" sicuramente non avrebbe attivato quel vortice di critiche che l'ha portato a premere il grilletto. Probabilmente ha giocato un ruolo decisivo anche la solitudine. La malattia e la solitudine sono una miscela esplosiva.
Edited 14 Mar. 2016 11:39

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  • harp69us
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14-03-16 11.04

papa_lino ha scritto:
ho letto anni fa che inseriva delle LAME fra un tasto e un altro del suo hammond o synth. io invece mi sono innamorato del moog ascoltando "il guardiano del faro" lo so che non cè paragone


http://www.youtube.com/watch?v=xHoCq6PcfMk

Aldilà di ogni commento sulla sua purtroppo triste fine rimane un artista incredibilmente innovatore, guardatevi le sue prodezze in questo video, stranamente lo avevo trovato in rete soltanto pochi giorni fa, curiosando su VB3 e Hammond.....a proposito si vede anche una Alesis QS8 che ho anche io a casa !

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  • Markelly
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14-03-16 11.29

Col massimo rispetto per il grande Keith, ma le sue improvvisazioni di questo tipo sono davvero brutte.

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