Organs Comparison

  • WhiskyLiscio

25-06-19 11.22

@ giosanta
Forse non ci siamo capiti.
L'Hammond è (in un certo senso) uno.
Non distorce, non satura, non è Jazz, non è Rock.
Se si guarda al Jazz, ad esempio, dove gli strumenti "pesanti" non erano e non sono quasi mai proprietari, se ne vedono i protagonisti dietro le console più disparate in funzione della disponibilitá del teatro o del noleggiatore.

Se si vuole quindi valutare seriamente un Clone lo si attacca allo stesso Leslie dove un attimo prima era connesso The King e se ne traggono le conclusioni.
Stop.

Se poi qualcuno, e gliene saremo sempre grati, si è preso la briga di impelagarsi nelle infinite variabili dell'interazione strumento - amplificazione non è per questo certo immaginabile possa aversi fatto carico di tutte le infinite variazioni e/o perversioni del singolo storico utilizzatore.

Le simulazioni "on board" devono esserci, fanno comodo, ma prescindere nell'uso reale da un'amplificazione vera significa, quantomeno a mio modo di vedere, veramente ridurre l'Hammond a una caricatura.
vedete !!

ognuno ha la propria interpretazione personale della cosa e bisogna tollelarla a mio avviso. In questo caso l'hammond è legato al leslie imprescindibilmente, per me ad esempio, non è cosi, quindi non si puo dire che una persona dica eresie. Qui si tratta proprio di gusti personali punto. Di oggettivo c'è poco. Poi qualndo dici che l'hammond non è rock non è jazz è verissimo !! Si parla infatti di sfumature, in base alla cotruzione del prodotto e a molte variabili in gioco che possono o no condizionare il sound generale ma sempre sfumature sono. quindi, parliamo del nulla secondo me. Paradossalmente, sono proprio i cloni digitali ad avere un sound piu "indirizzato" diciamo ma per questo non significa che le riproduzione sonore siano "non credibili".
  • marcoballa
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25-06-19 12.24

WhiskyLiscio ha scritto:
questa è una tua considerazione personale e basta.

no emo
  • marcoballa
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25-06-19 12.25

WhiskyLiscio ha scritto:
Qui si tratta proprio di gusti personali punto. Di oggettivo c'è poco

no emo
  • marcoballa
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25-06-19 12.32

giosanta ha scritto:
Se si vuole quindi valutare seriamente un Clone lo si attacca allo stesso Leslie dove un attimo prima era connesso The King e se ne traggono le conclusioni.

ecco, questo è il punto, per quanto sono consapevole che ciò non sia sempre agevole.
però questo test l'ho fatto (con i soliti videolini sul tubo) e con orecchie funzionanti si percepisce immediatamente qual è il clone che maggiormente si avvicina al vero B3 a parità di leslie.
e con quello ci fai il rock, il jazz, il blues, la salsa e il merengue.

il passo successivo è avere una simulazione leslie interna che renda il clone confrontabile con la situazione di cui sopra.
qui la faccenda si complica e per ora non esiste una simulazione che in alcun modo renda giustizia.
ma ce ne sono un paio che sono comunque molto efficaci.

come vedete non sto facendo nomi, ma con le orecchie funzionanti e con l'abitudine agli strumenti originali è facile farsi un'idea.

se poi, come ripeto, qualcuno gradisce il suono di un clone datato che non c'entra nulla con un hammond non c'è nulla di male, quella sì che è una questione di gusti. significa però che in quel caso non si ama il suono di un hammond ma di qualcosa che a tratti lo potrebbe vagamente ricordare ma che sicuramente non suona come un hammond emo
  • anonimo

25-06-19 12.38

marcoballa ha scritto:
non è la solita (aggiungo noiosa) "questione di gusti personali" da tutti citata per giustificare la preferenza nei confronti di questo o quel clone hammond


quando non si sa cosa sia un suono di hammond o di un piano gran coda salta fuori sempre la stessa giustificazione "son gusti personali" si ma sbagliati emo
  • tsuki
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25-06-19 13.03

Mah,io ho un A100 del 59. Non ha una particolare predisposizione a fare rock,o jazz,o blues....Ha una generale predisposizione a fare l'Hammond .Dipende poi come lo vuoi amplificare,leslie valvolare o no,pr40.marschall a manetta,o un accrocchio che ha fatto Silvio della mattia che fa un po' da preamp e sa farlo incazzare a dovere....Non sono affatto convinto che sia un fatto di annate,credo che sia soprattutto una questione di amplificazione e (ovvio) di regolazioni...E magari,una cinghia di leslie un po' sfruttata ed allentata da quella specie di suono "strascicato" fantastico,piuttosto che una cinghia nuova che tira pimpante e rapida....A volte anche dei condensatori un po' vecchiotti colorano il suono con impercettibili differenze di colore....Ma l'Hammond è LUI,non è ne rock né blues ne jazz in partenza,è l'Hammond.
  • FranzBraile
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25-06-19 13.11

@ WhiskyLiscio
vedete !!

ognuno ha la propria interpretazione personale della cosa e bisogna tollelarla a mio avviso. In questo caso l'hammond è legato al leslie imprescindibilmente, per me ad esempio, non è cosi, quindi non si puo dire che una persona dica eresie. Qui si tratta proprio di gusti personali punto. Di oggettivo c'è poco. Poi qualndo dici che l'hammond non è rock non è jazz è verissimo !! Si parla infatti di sfumature, in base alla cotruzione del prodotto e a molte variabili in gioco che possono o no condizionare il sound generale ma sempre sfumature sono. quindi, parliamo del nulla secondo me. Paradossalmente, sono proprio i cloni digitali ad avere un sound piu "indirizzato" diciamo ma per questo non significa che le riproduzione sonore siano "non credibili".
Vedo che nella firma hai ora un B3 customizzato......emo
Ho deciso!
Adesso metto anche io nella firma un bel B3, un Jupiter un bel Moog ecc.ecc.
Cosi sono molto piu' figo.... emo
  • anonimo

25-06-19 13.42

FranzBraile ha scritto:
Vedo che nella firma hai ora un B3 customizzato......


Rudyyyyyyy
  • giosanta
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25-06-19 14.13

marcoballa ha scritto:
con quello ci fai il rock, il jazz, il blues, la salsa e il merengue.

Scherza tu...
salsa e merengue
  • pynguino
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25-06-19 15.14

marcoballa ha scritto:
poi ci sono alcuni cloni che ci si avvicinano di più, altri che decisamente emettono suoni (più o meno sgradevoli) che palesemente nulla hanno a che fare con QUEL suono.


Marco, mi piacerebbe sapere la tua personale classifica (dal clone che si avvicina di più a quello meno convincente).
So che le variabili sono diverse (le tue - poi - sono molte emo) soprattutto considerati i rotary (simulazione interna, pedale o Leslie reale), ma sono curioso di sentire il parere di orecchie esperte e consapevoli sull'argomento emo
  • WhiskyLiscio

25-06-19 15.20

@ FranzBraile
Vedo che nella firma hai ora un B3 customizzato......emo
Ho deciso!
Adesso metto anche io nella firma un bel B3, un Jupiter un bel Moog ecc.ecc.
Cosi sono molto piu' figo.... emo
scusa e quale sarebbe il problema ? io li compro li restauro "niente di invasivo" per diletto e per farmi esperienza su piu consolle possibili, e poi rivendo, è un problema ? E' relativo all'argomento trattato ? sinceramente io non ho manco letto la tua firma e poco me ne infischia. Comunque se vuoi venire da me a vederlo sono sempre disponibile.
  • WhiskyLiscio

25-06-19 15.21

@ marcoballa
WhiskyLiscio ha scritto:
questa è una tua considerazione personale e basta.

no emo
io dico si invece.
  • WhiskyLiscio

25-06-19 15.23

@ tsuki
Mah,io ho un A100 del 59. Non ha una particolare predisposizione a fare rock,o jazz,o blues....Ha una generale predisposizione a fare l'Hammond .Dipende poi come lo vuoi amplificare,leslie valvolare o no,pr40.marschall a manetta,o un accrocchio che ha fatto Silvio della mattia che fa un po' da preamp e sa farlo incazzare a dovere....Non sono affatto convinto che sia un fatto di annate,credo che sia soprattutto una questione di amplificazione e (ovvio) di regolazioni...E magari,una cinghia di leslie un po' sfruttata ed allentata da quella specie di suono "strascicato" fantastico,piuttosto che una cinghia nuova che tira pimpante e rapida....A volte anche dei condensatori un po' vecchiotti colorano il suono con impercettibili differenze di colore....Ma l'Hammond è LUI,non è ne rock né blues ne jazz in partenza,è l'Hammond.
quello che ho detto io praticamente.
  • marcoballa
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25-06-19 15.30

@ giosanta
marcoballa ha scritto:
con quello ci fai il rock, il jazz, il blues, la salsa e il merengue.

Scherza tu...
salsa e merengue
esatto emoemoemoemo

a parte la quantità elevata di gnagna, questo video dimostra esattamente ciò di cui si parlava.

con lo stesso strumento, settato in maniera differente (esistono i drawbars, il chorus, il vibrato, la percussione, il tab SOFT, la regolazione di uscita del preamp, ecc., ma anche l'ampli del leslie - parlo sempre di leslie valvolare, per semplicità - che in una semplice mossa "pò esse fero o pò esse piuma").

il giorno dopo, con lo stesso strumento utilizzato per registrare quel pezzo, Jimmy Smith ha registrato un disco jazz (peraltro Jimmy Smith usava quasi sempre suono a' la Jon Lord, con leslie valvolare a canna e suono sporco e cattivo, altro che Jazz emoemoemoemo).

la settimana successiva qualche gruppo rock ci ha registrato qualcosa di cattivissimo (sempre con lo stesso organo).

credo poi che Roby Rubinetti lo abbia usato (sempre quell'esemplare emoemoemoemo) in un paio di pezzi del primo disco dei PU'.


tutto ciò per ribadire il concetto...
un buon clone dovrebbe essere così, "variegato" nelle sonorità ma con quella personalità caratteristica sempre presente.

e in effetti ce ne sono alcuni che si comportano esattamente così, con anche una ottima simulazione leslie ad aiutare il tutto.
poi ci sono cloni con buona pasta timbrica ma con simulazione leslie decisamente non all'altezza.
poi ci sono i cloni (anche recenti) con generazione sonora sbagliata (ultime ottave che suonano nei migliori dei casi "di plastica", in altri casi proprio in maniera fastidiosa), chorus sbagliato (frequenze non corrette, rispetto al vibrato scanner originale), overdrive sbagliato (comportamento non in linea con ciò che succede realmente al driver della tromba del leslie mandando in saturazione l'ampli - perchè, meglio ribadirlo, la distorsione arriva da lì, non dall'organo -) e simulazione leslie imbarazzante (alcune sembrano tremoli per chitarra, altre devo ancora capire cosa vorrebbero essere).

esempio di "gusto personale": con un buon "smanettamento" sono riuscito a tirar fuori un gran bel suono anche da un vecchio Roland VR760 (strumento che ora è utilizzato da un amico qui nel forum emo), che ha una personalità tutta sua (è la vecchia generazione Roland VK). suono gradevole in diversi contesti. forse in alcuni casi addirittura più efficace di cloni più recenti e rossi (ehm) per "spinta" e presenza nel mix. ma ovviamente il suono di un hammond è un'altra cosa.


poi c'è la leggenda metropolitana secondo la quale "tanto se lo metti in un vero leslie suona bene qualsiasi cosa".
io aggiungerei (sempre se dotati di orecchie funzionanti e abitudine allo strumento vero): "col ca22o"! emoemo (come dicono gli intellettuali a Parigi).

il leslie è "bastardo", perchè se ci sono difetti li enfatizza emoemo (esempio per tutti, il suono decisamente "di plastica" di nord, che dentro al leslie si esalta al massimo livello emoemo, o il keyclick "artefatto" del KeyBDuo/Legend che dentro al leslie prende una connotazione ancora maggiormente "anomala", o la pasta sonora decisamente "digitale" del nuovo Suzuki XK5 che viene enfatizzata ancora di più da un leslie - per ora l'ho provato con leslie a transistor, a breve vi dirò se un valvolare può aiutare in tal senso, ma da quanto sentito in rete direi di no...).

tutte queste caratteristiche "sbagliate" di alcuni cloni indubbiamente possono risultare interessanti alle orecchie di molti (spesso anche alle mie) per ottenere sonorità efficaci in vari contesti. questo è l'esempio "tipico di gusto personale".
ciò che invece è decisamente oggettivo è che tali caratteristica fanno allontanare quei cloni dall'oggetto reale, che sarebbe invece ciò a cui dovrebbero somigliare emo.

e così via, ecc. ecc.
emo
  • WhiskyLiscio

25-06-19 15.33

@ marcoballa
giosanta ha scritto:
Se si vuole quindi valutare seriamente un Clone lo si attacca allo stesso Leslie dove un attimo prima era connesso The King e se ne traggono le conclusioni.

ecco, questo è il punto, per quanto sono consapevole che ciò non sia sempre agevole.
però questo test l'ho fatto (con i soliti videolini sul tubo) e con orecchie funzionanti si percepisce immediatamente qual è il clone che maggiormente si avvicina al vero B3 a parità di leslie.
e con quello ci fai il rock, il jazz, il blues, la salsa e il merengue.

il passo successivo è avere una simulazione leslie interna che renda il clone confrontabile con la situazione di cui sopra.
qui la faccenda si complica e per ora non esiste una simulazione che in alcun modo renda giustizia.
ma ce ne sono un paio che sono comunque molto efficaci.

come vedete non sto facendo nomi, ma con le orecchie funzionanti e con l'abitudine agli strumenti originali è facile farsi un'idea.

se poi, come ripeto, qualcuno gradisce il suono di un clone datato che non c'entra nulla con un hammond non c'è nulla di male, quella sì che è una questione di gusti. significa però che in quel caso non si ama il suono di un hammond ma di qualcosa che a tratti lo potrebbe vagamente ricordare ma che sicuramente non suona come un hammond emo
quindi secondo te ogni clone datato non è credibile ?

boh.. secondo me parlate di aria fritta. buona continuazione.

E comunque quando si parla di materiali costruttivi, anno di produzione, luogo di costruzione si parlano di sfumature a livello sonoro è ovvio che l'hammond rimane hammond sempre, portate dei semplici concetti all'esasperazione inutilmente. E' indubbio da mie prove effettuate (e non solo mie) che le sfumature del sound variano in base agli elementi che ho descritto, tanto piu da modello a modello e non c'è un hammond che va bene per jazz e uno per rock. SI parla di sfumature di "caratteristiche timbriche". tutto qui.
  • marcoballa
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25-06-19 15.41

WhiskyLiscio ha scritto:
ogni clone datato non è credibile ?

non è detto.
vedi ciò che ho scritto sopra del mio vecchio VR760.
e ci sono anche cloni di ultima generazione decisamente NON credibili, anzi uno in particolare emo

quando il contesto lo consente (hammond utilizzato solo come tappeto o poco più) vanno bene pressochè tutti, dal primo KORG CX3 elettronico ai recentissimi cloni a modelli fisici.
ma va più che bene anche il preset B3 che ho sul vecchio KORG X50!

quando invece quel suono fa il 90% del sound del gruppo allora il campo si restringe (parecchio).

questi sono gli estremi, poi c'è tutto un mondo, in mezzo, di necessità variegate in cui magari un korg CX3 (digitale) fa ancora la sua porca figura (magari con un vero leslie), ecc.
ovviamente con alcuni cloni si sentirà decisamente una carenza, con altri un pò meno...

dipende da cosa intendi per "credibile".
se intendi che il suono sia "efficace" all'interno del gruppo, allora vale tutto (con i distinguo di cui sopra).
se intendi che in un gruppo che si basa su quel sound (rock '70, ma anche jazz o certo funky) "credibile" significa "che ricorda un hammond" allora no, i cloni di vecchia generazione sono quasi tutti ridicoli. un vero leslie li può aiutare, ovviamente, ma il sound avrà sempre qualcosa che non va (poi è vero che io sono davvero troppo esigente, di questo me ne rendo conto, ma non ci posso far nulla)...
  • MiLord
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25-06-19 18.31

giosanta ha scritto:
Forse non ci siamo capiti.
L'Hammond è (in un certo senso) uno.
Non distorce, non satura, non è Jazz, non è Rock.
Se si vuole quindi valutare seriamente un Clone lo si attacca allo stesso Leslie dove un attimo prima era connesso The King e se ne traggono le conclusioni.
Stop.

Le simulazioni "on board" devono esserci, fanno comodo, ma prescindere nell'uso reale da un'amplificazione vera significa, quantomeno a mio modo di vedere, veramente ridurre l'Hammond a una caricatura.

Vedo che ci sei sempre anche tu nelle discussioni riguardanti l'hammond e questo mi fa piacere perché so che parlo ad un appassionato.
Come lo sono io! E credo di dimostrarlo enfaticamente ad ogni mio intervento.
Perciò sii buono, non ricordarmi sempre che l'hammond non distorce, lo sappiamo tutti emo
Come una stratocaster o un les paul, l'hammond senza amplificazione non distorce. E' appurato e noto ai più.

Quello su cui non siamo d'accordo è il fatto che la simulazione leslie in un clone per te è un plus. Per me assolutamente no!
Confondi il ruolo di un hammond vero con il clone che ne imita il suono. Ma il suono completo! Altrimenti perché le case costruttrici esaltano ogni nuovo aggiornamento riguardante il leslie. Che guarda caso è la componente del suono che più è soggetta a studi.
Dimmi una sola volta in cui hai visto uno in un negozio provare un clone senza la simulazione leslie interna, per poi sceglierlo. Sui dai emo
Nessuno e sono sicuro, ribadisco nessuno, ha mai valutato il clone senza sentirne la simulazione leslie.
E' proprio l'uscita dedicata al leslie vero che è il "plus"! Ma quanti la usano??? Sinceri!!!
Il concetto di clone è proprio portarsi dietro in poco spazio e peso tutto ciò che si sente da un hammond originale. Tutto! Quindi anche il leslie dato che non ricordo disco o concerto dove l'organo suona senza amplificazione.
Non avrebbe senso infatti, ricercare la compattezza e poi portarsi dietro un 147! Certo che il suono è migliore! Certo! Ma quando mai vedi cloni con leslie a corredo nei locali anche importanti. Ho visto concerti in tutti i luoghi dal pub a manifestazioni molto grandi , quando c'è il clone, si suona con il clone nel 90% dei casi. Stop come dici tu emo
Poi ci sono gli endorser e ok.
Il leslie lo vedo negli stadi e sempre attaccato a un b3/c3 vero
Lo scopo del clone è quello. Tutto in uno. Altrimenti dovrei portarmi dietro marshall e leslie ogni volta.
Jaam ha scritto:
quando non si sa cosa sia un suono di hammond o di un piano gran coda salta fuori sempre la stessa giustificazione "son gusti personali" si ma sbagliati

Conosco bene cos'è il suono dell'hammond. Tu che sei pianista invece, perché cerchi campioni di piano sempre differenti? Non mi dire che con uno steinway fatto bene non puoi suonarci di tutto. Davvero pensi che son un gran coda non si possa fare pop, jazz, rock? Ma certo che si può!!! Con quello vero!!! Ma il digitale è differente!!!! Allora ecco che, non potendo emulare al 100% il grand coda, occorre scegliere il campione che meglio si adatta alla circostanza. E sono sempre solo sfumature.
Come nel clone hammond.

Amici, continuate a dire che con l'hammond vero si fa tutto. CERTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma voi confondete le potenzialità e il concetto di clone!
NON potete metterli sullo stesso piano!
Con l'hammond fai tutto al massimo dei livelli.
Con i cloni puoi far tutto ovviamente! Ma non potrai arrivare ai massimi livelli in ogni situazione. E' per forza così dai!!!
Non giriamoci intorno, i cloni suonano differenti o no? Sìììì!
C'è chi ha il suono di base più aggressivo e chi è più caldo o comunque differente? Sììììì!!!
E non è naturale che con il primo venga meglio suonare rock e con il secondo jazz? Sììììì!!!
Ecco perché si sceglono i cloni in base alle proprie esigenze!
Non è che nessuno sa come suona l'originale. Ma l'originale non c'è!!! C'è il clone!!! Ognuno con i suoi limiti differenti!
  • MiLord
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25-06-19 18.40

Come il pianista ha bisogno di più campioni di pianoforte per adattarli meglio alle situazioni diverse, dato che NESSUN campione sarà ugualmente versatile come l'originale, nella stessa maniera anche l'hammondista ha bisogno di più simulazioni di organo per adattarli meglio alle situazioni diverse, dato che NESSUN campione sarà ugualmente versatile come l'originale. Se vuole coprire tutte le potenzialità di un vero b3. E qui siamo sull'assurdo ovviamente.
Certo che si può fare tutto con tutto.
E sono il primo a dirlo!!! Io facendo rock mi spiace ma con un keyb non mi troverei mentre con un mag sì. Dico una assurdità? Ma no!!! Se avessi solo il keyb me lo farei bastare. Ma se posso scegliere scelgo quello che è più adatto alle mie esigenze.

Chissà perché nel pianoforte è accettato e nell'organo no! emo

NON confondete il ruolo del clone.
Il clone nasce per comodità.
Stop
  • SimonKeyb
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25-06-19 18.47

un clone vecchio è come un computer vecchio, non so come definirlo, magari per andare a pornazzi o per giocare può ancora essere "efficace" emo ma per fare il lavoro serio sono perfettamente d'accordo col pensiero del Balla e di Giosanta per quanto riguarda il discorso "sonorità jazz/rock". 100%
  • zaphod
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25-06-19 19.22

MiLord ha scritto:
Come il pianista ha bisogno di più campioni di pianoforte per adattarli meglio alle situazioni diverse, dato che NESSUN campione sarà ugualmente versatile come l'originale, nella stessa maniera anche l'hammondista ha bisogno di più simulazioni di organo per adattarli meglio alle situazioni diverse

ni. Io come piano digitale ho un CP1 che contiene solamente due tipi di piano acustico. E la scelta tra i due non la faccio in base al genere, ma in base all'impianto in cui esco. A volte ci suona meglio il CF3, a volte l'S6. Sono poi le mani che fanno distinzione tra i generi. E così per l'organo, al netto di settaggi drawbar diversi e maggiore/minore saturazione. Anzi, sul Legend ho addirittura più possibilità di movimento che sul CP1, potendo scegliere tra una dozzina di tonewheel (ma poi ne uso sempre una sola, un B3) e distorsioni dal cremoso al devastante. Comprendo quello che vuoi dire, ma non sono molto d'accordo. Il Legend è un ottimo clone, ma resta pur sempre un clone, e l'artificialità (anche se ridotta rispetto ad altri cloni) la sento sia senza distorsione, che in saturazione totale. Ma è una cosa che vale per tutti i cloni...