16-01-20 20.14
16-01-20 20.35
16-01-20 20.43
16-01-20 21.00
16-01-20 21.02
16-01-20 21.12
16-01-20 21.20
La cosa più interessante sarebbe capire perchè il progressive, non solo italiano, non è riuscito a crearesi una continuità temporale. A differenza di quasi tutti gli altri stili che hanno continuato ad evolversi il progressive s'è fermato. I tentativi di attualizzazione o sono imitazioni troppo inerti o finiscono distanti dalle radici più profonde di questa musica.16-01-20 21.21
Nell’elenco mancano i Trip di Joe Vescovi e Furio Chirico16-01-20 21.31
16-01-20 21.44
16-01-20 21.47
16-01-20 22.34
17-01-20 08.12
Anche io concordo sulla qualità del progressive italiano, ovviamente con tutti i doverosi distinguo di capacità artistiche. La nostra storica attitudine a produrre melodie accattivanti è stata una marcia in più nella struttura del progressive. Partiture come Darwin del Banco sono a tutt'oggi straordinarie.17-01-20 08.21
....ma chi ha fatto questo elenco? mancano dischi ben piu importanti, intanto "aquile e scoiattoli" non è un disco prog, i latte e miele versione prog hanno fatto album ben piu progressive, vedi Passio Secundum Matheum e Papillon (due dischi cacofonici sotto certi aspetti ma molto molto particolari)17-01-20 08.28
17-01-20 08.34
17-01-20 08.54